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Lavastoviglie connessa, scelta tra cinque modelli

Nello scenario di una casa smart, dove la domotica appare destinata a prendere sempre più piede, anche una lavastoviglie connessa si trova a proprio agio. Difficile ormai, per qualsiasi elettrodomestico, pensare di sottrarsi ai potenzi lai benefici di un Bluetooth o un Wi-Fi con relative app.

Come sempre però quando si parla degli elettrodomestici tradizionali, anche per una lavastoviglie connessa i veri vantaggi non sono tanto nel migliorarne le prestazioni quanto invece nel semplificarne l’uso e ottenere il meglio dal proprio investimento. Per i produttori, anche un importante strumento verso l’obiettivo di racchiudere i propri clienti in una sorta di ecosistema con un unico centro di controllo per i diversi apparati presenti in casa.

Siemens, riflettori sulle prestazioni

Quando si parla di lavastoviglie connessa, si parla quindi di un elettrodomestico inserito in un sistema di controllo più trasversale, dal quale avere una visione più completa degli apparati smart nell’abitazione. Una strategia sulla quale punta molto Siemens, come d’altra parte tutti i marchi ai quali la casa tedesca è collegata.

Sotto le insegne di Home Connect si trova così anche la iQ700, modello da incasso da 60 cm. classico solo all’apparenza. Diversi sono infatti gli accorgimenti pensati per aiutare a combinare il meglio in termini di lavaggio con prestazioni e affidabilità. Per esempio, glassZone si preoccupa di effettuare un lavaggio delicato dei bicchieri, mentre varioSpeed ​​Plus on demand permette di seguire un ciclo fino a tre volte più veloce.

Una delle diverse  opzioni pronte a cogliere i benefici di Home Connect, grazie a una funzione on demand per attivare l’opzione in qualsiasi momento dall’app. Per i più indecisi quando si tratta di scegliere il programma più adatto al carico, si può contare su Easy start. Dopo aver risposto al alcune domande sulle preferenze di lavaggio e sul tipo di stoviglie inserite, l’app suggerirà poi il programma di lavaggio più adatto. Naturalmente, avviabile anche a distanza.

Soprattutto suggestive invece, le tre luci a led inserite all’interno dello sportello, il cui colore può essere variato a scelta. Più concrete invece le prospettive di avere sotto controllo la scorta di pastiglie detergenti, tenere d’occhio l’apparecchio anche fuori casa, così come vigilare sullo stato di salute e gestire meglio la prevenzione.

L’innovazione ha inevitabilmente anche un prezzo. Nel caso di Siemens, la quotazione online è intorno ai 1.400 euro.

Bosch, un aiuto sempre disponibile

Molto simile la filosofia Bosch. Nel caso specifico visibile nella lavastoviglie connessa della Serie 8 SMS8YCI01E. Anche in questo caso, provando a guardare oltre le semplici prestazioni di pulizia. Per esempio, con due luci a LED sull’intelaiatura dello sportello per illuminare l’interno. Soluzione non solo estetica, pensare come supporto durante le operazioni di carico e scarico.

In più, emerge anche una certa versatilità, sia con la possibilità di utilizzare un terzo cestello superiore destinato a oggetti piccoli come posate o utensili di misura ridotta altrimenti spesso difficili da collocare sia con l’altezza variabile del cestello centrale.

In più, naturalmente i benefici di Home Connect. Sfruttanto connettività e app si parte dal classico controllo da remoto, per avere sottomano i manuali di istruzioni in formato digitale, in genere difficili da trovare  quando servono, Inoltre, anche una serie di suggerimenti d’utilizzo a portata di smartphone o tablet.

Confermata anche Easy Start, con i suggerimenti sul programma di lavaggio più adatto per le stoviglie da trattare, mentre meno scontata la possibilità di impostare un programma Preferito. È infatti possibile attivare i programmi di lavaggio più utilizzati e le relative opzioni, anche combinandoli fra loro. Una volta impostato, si può applicare direttamente anche dal pannello di controllo.

Più contenuto il prezzo, generalmente intorno ai 1.000 euro, anche se non è difficile trovare online quotazioni intorno ai 700 euro.

Neff, eleganza discreta

Stessa filosofia, con qualche ambizione in più soprattutto in tema di design, per Neff, nella circostanza rappresentata dalla lavastoviglie connessa N 90 S299YB800E. Diversi gli accorgimenti adottati, per buon parte condivisi con le versioni appartenenti alla stessa galassia tedesca.

A partire da Zeolit, accorgimento per migliorare i risultati in fase di asciugatura e ridurre gli aloni sulle stoviglie. Questo, grazie all’impiego della zeolite, un minerale in grado di assorbire in modo naturale l’umidità per trasformarla in calore uniforme, utile anche per i materiali in plastica.

Confermato anche il programma Preferito, impostato manualmente sul pannello di controllo integrato nello sportello, oppure dall’app Home Connect. Inizialmente impostato sul prelavaggio, può essere modificato a piacere, per accelerare le operazioni di avvio.

In più, il più originale Chef 70°, programma per togliere lo sporco più ostinato da pentole e padelle, mentre in tema di illuminaizone si aggiunge Gap Illumination, luce laterale per segnalare lo stato operativo.

Collegata al sistema Wi-Fi di casa, non manca naturalmente di assicurare il controllo a distanza, per avviare i programmi o solo verificare la corretta operatività. Tra le funzioni disponibili da remoto, anche Silence on demand, quando sia necessario ridurre qualsiasi fastidio in sottofondo.

In più, la sempre utile possibilità della diagnostica da remoto. Prima di un intervento tecnico, gli esperti dell’azienda possono accedere all’elettrodomestico via PC per fornire un supporto diretto. Nel caso sia comunque necessaria l’uscita, aiuterà comunque il tecnico di zona a ottimizzare i tempi. Il prezzo reperibile sui siti di vendite online si aggira sui 1.300 euro.

Candy, attenzione al risparmio

Anche Candy non rinuncia a cimentarsi nella sfida della lavatrice connessa. Inquadrata da un punto di vista più generale, dove una stessa app si candida a diventare centro di controllo dell’intera dotazione di elettrodomestici proposti dal marchio.

In particolare, si parla della CELDIMN 4S622PSE, della serie Brava. Tra i punti di forza, un programma completo ridotto a 39”, veloce come pochi altri sul mercato. In più, un filtro antibatterico per l’acqua in ingresso aumenta il livello di pulizia all’interno della lavastoviglie. Per i più esigenti, anche un programma di sterilizzazione delle stoviglie.

Particolarmente variegato il panorama delle opzioni offerte dall’app. A partire da semplici consigli sulla guida di lavaggio. Selezionato il tipo di stoviglie da lavare, il livello di sporco e il carico, l’app di suggerirà il ciclo più adatto. Naturalmente, controllando che tutto prosegua regolarmente anche a distanza.

L’app non si esime dal ricordare la manutenzione ordinaria. Tenendo traccia del programma di manutenzione più appropriato, indica quando sia il momento di avviare il ciclo Autocleaning, anche direttamente, per pulire e igienizzare il cestello.

Ultimo aspetto da non sottovalutare, con un prezzo di 450 euro risulta la più economica tra quelle prese in esame per la rassegna.

 

 

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