Marzo 2009. I pannelli LCoS (Liquid Crystal on Silicon – Cristalli Liquidi su Silicio) adottano alcune componenti delle tecnologie LCD (con il pannello TFT) e DLP (lo specchio riflettente).
Uno strato di pixel LCD viene infatti applicato su un substrato a specchio riflettente sotto il quale sono posizionati i circuiti di comando. In questo modo vengono eliminati sia l’effetto reticolo/zanzariera tipico dei pannelli LCD “trasparenti” sia quello arcobaleno (rainbow) generato dalla ruota colore nei sistemi DLP a singolo chip.
Le immagini appaiono più nitide, cristalline e viene preservata la visibilità anche dei dettagli più minuscoli e dei testi di piccole dimensioni, elementi fondamentali della stampa tecnica, della grafica CAD ma anche dei contenuti cinematografici in Alta Definizione.
Tradizionalmente, però, i proiettori LCoS hanno sempre manifestato due punti deboli: scarso contrasto e luminosità insufficiente.
Per ovviare a questi problemi, Canon ha sviluppato la tecnologia AISYS (Aspectual Illumination System) che consiste in una sofisticata gamma di ottiche per il miglior controllo del raggio luminoso emesso dalla lampada, riducendo così la dispersione a tutto vantaggio della luminosità, del contrasto e della fedeltà cromatica.
Figura 1. Le tecnologie LCD, DLP e LCOS a confronto