Media server Sling Media Slingbox PRO

In sintesi
Il sistema Slingbox PRO è molto interessante ed è praticamente senza concorrenza. La qualità dell’immagine riprodotta sul computer è buona anche nella visione a pieno schermo. Slingbox richiede almeno 800 Kbps in upload, mentre con un upload compreso tra 250 e 400 Kbps (quello della normale connessione ADSL italiana) la qualità è appena decente. Se la rete informatica è sottoposta a un uso intensivo oltre a quello dello Slingbox appare qualche artefatto e l’immagine diviene un po’ “scattosa”. Tutto a posto invece con un normale carico di rete. Ottima l’idea di creare diverse immagini virtuali dei telecomandi emulati che aiutano l’utilizzatore nella scelta delle funzioni come è abituato a fare utilizzando il telecomando reale dell’apparecchio controllato. L’arma segreta dello Slingbox PRO è però il prezzo. Infatti sarebbe forse possibile realizzare un HTPC che sostituisca tutte le funzioni dello Slingbox, ma il prezzo sarebbe senz’altro di almeno 5-10 volte superiore.

Gennaio 2009. Grazie all’integrazione tra il mondo del video e quello dei computer stiamo assistendo alla nascita di tutta una serie di apparecchiature prima addirittura impensabili. Lo Slingbox PRO oggetto oggi della nostra prova appartiene proprio a questa nuova categoria.

Va a inserirsi tra il televisore e gli apparecchi che gli forniscono il segnale: DVD, decoder satellitare… Funzionando poi da commutatore.

Ma, oltre a questa banale funzione, contiene anche un “media server” che permette di veicolare il segnale, preso dagli apparecchi collegati in tutta la LAN domestica o via Internet, trasformando quindi tutti i computer della casa allacciati alla rete in altrettanti ricevitori video e addirittura (se si dispone di una connessione a Internet efficiente) in un vero server video per veicolare le immagini su qualsiasi computer del mondo connesso al Web o perfino su di un Palm o su di uno Smartphone.

Eccellente flessibilità d’uso
Lo Slingbox PRO di Sling Media è un apparecchio decisamente inusuale anche nell’aspetto. Si presenta come un parallelepipedo rastremato nell’estremità inferiori di plastica trasparente.

All’interno si scorge un parallelepipedo rosso con due spie rosse più un led centrale sul frontale.
Tutte le connessioni sono invece sistemate sul retro dell’apparecchio. Qui troviamo innanzitutto un ingresso passante per la connessione RF al televisore.
È da sottolineare che lo Slingbox PRO contiene anche un ricevitore DVB-T privo però della porta per la smart card per la visione dei canali criptati come Mediaset Premium.

Manca anche il telecomando fisico per questo sintonizzatore che può quindi essere controllato e sintonizzato solo via computer. Slingbox è anche disponibile in versione priva di tuner Tv digitale (mod. SOLO) offerta a prezzo inferiore e che al pari del modello più costoso permette di vedere la Tv e i propri programmi preferiti appoggiandosi, però, al decoder e alle sorgenti AV dell’utente.

Oltre all’uscita antenna si trovano altre due prese S-video (con RCA audio) e un’uscita completamente RCA, facilmente trasformabile in Scart con un apposito adattatore.
Altra funzione importante svolta dallo Slingbox PRO è il controllo via computer delle apparecchiature collegate.
Questo avviene attraverso degli emettitori a infrarossi che vanno fissati in modo da illuminare i ricevitori IR delle apparecchiature collegate.

I comandi vengono impartiti da telecomandi virtuali (che grazie a particolari skin possono emulare anche l’aspetto fisico dei telecomandi originali).
È previsto inoltre un connettore speciale che collegato a un adattatore fornito a corredo dell’apparecchio mette a disposizione ingressi e uscite component per una connessione ad apparecchi ad Alta Definizione. Anche gli ingressi sono quattro: antenna, RCA, S-video e HD (sempre attraverso l’adattatore fornito a corredo).

Installazione e messa a punto
Per il funzionamento si connette lo Slingbox PRO a un router o, al limite a un singolo computer (in questo caso va utilizzato un cavo di rete “crossed”).
Poi dopo esserci collegati via computer al sito www.slingmedia.com, dalla sezione Download scaricheremo il software d’installazione dell’apparecchio: è disponibile una versione per PC e una versione per Mac. Bisogna quindi installare il software dello Slingbox PRO.
Attenzione, durante questa fase è necessario che l’apparecchio sia collegato a una sorgente video e alla rete Internet.

L’installazione è completamente guidata ma non semplicissima: due sono i punti che richiedono attenzione, la configurazione del router e quella del telecomando virtuale degli apparecchi collegati.
Se il router rientra tra quelli in elenco o se la procedura di riconoscimento automatizzata funziona è tutto abbastanza semplice, altrimenti vanno configurati sia il software dello Slingbox (va assegnata una porta di uscita) sia le regolazioni del router, cosa non semplicissima.

Va però sottolineato che queste regolazioni sono necessarie solo se si intende proiettare i programmi ricevuti dallo Slingbox su Internet e cioè al di fuori della rete casalinga.
Per far questo è necessario anche che la propria connessione Internet sia dotata di IP pubblico, cosa abbastanza improbabile se non si tratta di una connessione professionale.
Comunque per proiettare i programmi su Internet è necessario possedere alcune fondamentali conoscenze informatiche, oppure rivolgersi a un tecnico specializzato che configurerà sia il router sia lo Slingbox.

L’altro punto critico è la scelta dei telecomandi di controllo delle apparecchiature abbinate. Infatti, grazie a illuminatori a led fissati con il bi-adesivo di fronte agli ingressi IR delle varie apparecchiature dell’impianto video, queste possono essere controllate direttamente dal telecomando “virtuale” dello Slingbox.

La scelta dei telecomandi “virtuali” richiede attenzione, data la vasta quantità di possibili variazioni che il sistema offre. Superata però l’incertezza iniziale l’uso dei telecomandi virtuali risulta molto comodo, grazie anche alla possibilità di far apparire sul video del computer la grafica del telecomando originale emulato.

Proietti in rete e rivedi tutto su PC o smartphone
Una volta installato il programma basterà selezionare il modulo Slingbox per vedere apparire sullo schermo l’immagine in formato ridotto del programma televisivo che l’apparecchio sta ricevendo in quel momento.
Appare, inoltre, un telecomando in sovrimpressione da cui possiamo controllare oltre alle sorgenti video (dopo avere installato gli appositi illuminatori a infrarossi) anche il funzionamento dell’apparecchio stesso, compreso il sintonizzatore DVB-T incorporato.

È quindi possibile dimensionare a piacere la finestra di visualizzazione, raggiungendo senza problemi la visione a pieno schermo. Il software d’installazione può essere montato su diversi computer presenti nella rete ma soltanto uno alla volta sarà in grado di riprodurre le immagini dello Slingbox.

Un’ultima “chicca”: grazie a un apposito programma scaricabile dal sito della Sling Media è possibile utilizzare come interfaccia televisiva uno smartphone o un palm. Abbiamo provato il nostro telefono HTC utilizzando una connessione wi-fi e i risultati sono stati decisamente apprezzabili.

Collegamenti possibili
Con diverse opzioni di connessione Slimbox PRO è in grado di effettuare streaming video da ogni tipo di fonte video collegata: DVD player, decoder Sat, iPod, videregistratore, ecc.

Davvero completa si presenta quindi la rosa dei connettori disponibili sul retro: ingresso alimentazione, ingresso di rete, ingresso telecomandi IR, uscita RCA, uscita S-video, uscita d’antenna – ingresso antenna, ingresso RCA ingresso S-video, ingresso HD con apposito adattatore contenuto nella confezione.

DATI TECNICI DICHIARATI
Sorgenti audio video supportate: Connessione a tre dispositivi standard più uno in alta definizione; Set-top-box DVB-T; Set-top-box via cavo; Antenna; Digital Video Recorder; DVD player e recorder; Apparecchiature HD fino a 1080i; Ricevitori satellitari; Video security camera; Windows Media Center
Necessità di rete: Modem DSL; Velocità in up-streaming 254 Mb/s; Router
Configurazione Mac: Power PC G4 o G5 a 800 MHz; Mac OS X 10.3.9 o superior; 1 GByte di RAM; 150 MB di spazio libero sull’hard disk; Connessione di rete
Configurazione PC: Microsoft Windows Vista o XP SP2; Processore a 1,3 GHz o superiore; 150 MByte di spazio libero sull’hard disk; Scheda grafica a 24 bit; Scheda audio a 16 Bit; Connessione di rete
Prezzo: Euro 300,00 (versione PRO); euro 200,00 (versione SOLO)

DA SEGNALARE
+ Ottimo prezzo se rapportato a un sistema PC equivalente
+ Buona qualità dell’immagine riprodotta
+ Grande flessibilità negli ingressi e uscite
– Mancanza di un telecomando fisico
– Possibilità di utilizzo di un solo computer alla volta nella rete

PER INFORMAZIONI
Produttore
Sling Media
www.slingmedia.com

Distributore per l’Italia
ZAP
Via Triumplina, 30
25123 Brescia
Tel. 030/3707351

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