Misure fondamentali a prova di errore

Aprile 2009.

Costellazione
Il diagramma di costellazione è la rappresentazione grafica (detta I-Q) dei simboli o bytes (gruppi di 8 bit) che modulano il segnale e la cui forma dipende dal tipo di modulazione usata.
Ad esempio nel caso 4QAM o (QPSK) il diagramma è composto da 4 punti e nel caso più generale n-QAM (con n=4 o 16 o 64 usati nel Digitale terrestre (figura 6) il diagramma è composto da n punti posti secondo un reticolo di quadrati.
Nel caso n-PSK (con n= 4 o 8 usati nel digitale via satellite il diagramma è composto da n punti disposti circolarmente attorno all’origine.
Nel caso di un canale di trasmissione ideale, privo di rumore e interferenze, tutti i simboli sono riconosciuti dal demodulatore senza errori e rappresentati sul diagramma come dei punti ben definiti.
In caso di presenza di rumore o distorsioni sul diagramma si creano delle aree attorno al punto ideale che consentono di determinare il tipo di rumore nel segnale ricevuto.

Analizzatore di spettro
Negli analizzatori in esame la funzione di analisi dello spettro è stata studiata avendo come obiettivo la semplicità ma senza assolutamente trascurare specifiche come l’accuratezza, la risoluzione, la sensibilità e il tempo di risposta.
Gli strumenti hanno la possibilità di selezionare manualmente una serie di combinazioni di colore per offrire un’interfaccia grafica che consente di incrementare le prestazioni dello schermo LCD nelle diverse condizioni di luce, specialmente all’aperto (figura 7).

Demodulazione del segnale
Quando si demodula un segnale analogico (cavo o terrestre), l’analizzatore visualizza, contemporaneamente all’audio e video, le informazioni sul canale, il nome del set canali selezionato e lo standard Tv.
Se il segnale è digitale (terrestre, satellite o cavo) si attiva il decoder Mpeg-2 e lo strumento visualizza per alcuni secondi tutti i dati relativi al canale selezionato fra cui il numero del canale, il nome del canale interno al bouquet, il nome del bouquet, il formato dell’immagine, in chiaro o codificato, bitrate audio e video, standard di trasmissione (DVB-T o DVB-S o DVB-C) e standard di compressione (MPEG2-MPEG4-H.264). In qualsiasi momento è possibile visualizzare la lista di tutti canali del bouquet selezionato (figura 8).

Datalogger
La funzione di Data Logger permette di effettuare e memorizzare le misure in modo completamente automatico. Con esso è possibile memorizzare le varie misure in punti differenti dell’impianto e trasferirle poi sul PC.
Le misure vengono effettuate su tutti i canali della lista selezionata, di cui vengono acquisiti tutti i valori, sia per gli analogici che per i digitali. I dati memorizzati possono essere visualizzati sullo strumento o sul PC.

Misura del margine di rumore
Il valore del Margine di Rumore indica di quanto (in numero di dB) il valore del MER (Modulation Error Ratio) di un segnale può peggiorare prima di portare il valore del BER postViterbi (VBER) alla condizione QEF (Quasi Error Free di 2*10E-4) o in altre parole quanto il segnale è distante dal valore QEF in termini di MER (figura 9).
Con i segnali digitali è importante conoscere il margine di rumore (Noise Margin) e portarlo al massimo valore possibile al fine di garantire una buona e stabile ricezione nel tempo.
Il valore minimo assoluto del margine di rumore è di 2 dB per il Sat e di 6 dB per il terrestre.
Con 0 dB di Margine di rumore, equivalente a una BER di 2 x 10-4, non abbiamo nessun margine di protezione: basta un degrado del livello di segnale di 0,5 dB per perdere l’immagine.

Navigazione
Negli analizzatori sono memorizzate le canalizzazioni Tv di tutto il mondo, per la navigazione si può operare in tre modi: navigando manualmente nella canalizzazione Tv della nazione selezionata, l’analizzatore riconosce il tipo di segnale (analogico o digitale) e fornisce immediatamente tutte le misure necessarie; navigazione nei Piani Personalizzati (Manual Memory) che sono memorizzati manualmente tramite PC connesso alla porta USB; con la funzione automatica, collegando l’antenna all’analizzatore e impostando il livello minimo del segnale da ricevere, lo strumento sintonizza, identifica e memorizza automaticamente i vari programmi ricevuti localmente, sia analogici che digitali.
In tutti i casi l’analizzatore fornisce automaticamente tutte le misure di potenza per i transponder digitali e di livello per quelli analogici, come pure le misure di MER, EVM, BER, Noise Margin, Qualità, il nome della rete, del bouquet, della posizione orbitale e del sistema di criptaggio.
L’analizzatore fornisce inoltre i nomi di tutti i programmi/servizi ed i PID Audio e Video contenuti nel bouquet anche se criptati. Un’altra importante prestazione è la possibilità di navigare in modalità “spettro” con transponders o con i programmi di memoria o frequenze (figura 10).

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