Giugno 2011
Innanzitutto complimenti per la rivista sempre ricca di informazioni molto interessanti: sono un vecchio appassionato di satellite e, per motivi di lavoro, non ho più potuto coltivare il mio hobby per molto tempo e sto cercando di recuperare. Possiedo un impianto composto da una parabola da 90 cm. pilotata da un rotore STAB, HH90 USALS, il tutto con un vecchio ricevitore FTA. Sono molto incuriosito e tentato dal mondo Enigma e vorrei munirmi di un ricevitore di questo tipo ma il mio timore è relativo al pilotaggio della motorizzata che, credo, andrà gestita grazie allo USALS del quale non so nulla. Potrò riscontrare problemi oppure sto preoccupandomi per nulla?
La configurazione di un impianto d’antenna motorizzato, USALS o DiSEqC 1.2, non presenta alcun problema sui ricevitori Linux-embedded e può essere portata a termine anche da persone non esperte. USALS, acronimo di Universal Satellite Automatic Locating System, ovvero sistema di puntamento automatico dei satelliti, è un sistema di calcolo sviluppato dalla STAB, che permette di calcolare con una buona precisione la posizione di tutti i satelliti in orbita partendo dalla posizione geografica relativa al luogo di installazione. USALS utilizza un solo comando del protocollo DiSEqC 1.2 per muovere l’antenna, per la precisione il comando “Drive Motor to Angular Position (°)”, costituito da una sequenza di 5 bytes. Il settaggio di un ricevitore compatibile USALS è molto semplice in quanto è sufficiente conoscere le proprie coordinate geografiche: nel caso questo fosse un problema il sito ufficiale della STAB, dedicato allo USALS, fornisce informazioni indispensabili anche per il puntamento dell’antenna. Una volta ottenuti i dati necessari basta inserirli nell’apposito menù del ricevitore e da quel momento in poi non ci si deve più preoccupare di nulla, in quanto le posizioni satellitari non sono più memorizzate all’interno del rotore ma è il ricevitore, grazie all’ USALS, che calcola gli spostamenti necessari per puntare qualunque posizione satellitare comunicandoli, tramite DiSEqC 1.2 al rotore stesso.