Panasonic TX-L47DT60E

In sintesi
Se state cercando un TV di qualità, rifinito elegantemente, con funzioni e tecnologie avanzate, il TX-L47DT60E può essere una soluzione molto interessante, soprattutto ora che il prezzo si è assestato su livelli più che accettabili. Il pannello IPS con scansione e controllo locale della retroilluminazione assicurano neri profondi, colori brillanti da qualsiasi angolazione e una riproduzione impeccabile anche dei panning più veloci. I plus più interessanti della serie DT60 sono il quadruplo tuner DVB (doppio terrestre T2 per vedere un programma sul TV e un altro su tablet/smartphone e doppio satellitare S2, la predisposizione PVR su HDD (Dual-Rec DVB-S2), il doppio slot CI+, il 3D passivo con 4 occhiali in dotazione, la piattaforma Viera Connect 2013 con My Home Screen e la App iOS/Android multifunzione che permette anche di calibrare i parametri video e inviare al TV i file multimediali.
L’unica assenza di rilievo è quella dell’MHP che impedisce l’accesso ai servizi broadband on-demand e OTTV come quelli di Rai, Mediaset e La7.

Maggio 2014
I produttori di TV prestano moltissima attenzione nel posizionare i vari modelli all’interno della gamma. La regola principale consiste nell’evitare pericolose sovrapposizioni lasciando un “margine di sicurezza” tra le serie in modo da renderle appetibili alle diverse fasce di utenza. Ogni serie, quindi, si differenzia per una funzione o dotazione in più oppure in meno, il design più o meno curato e per i materiali utilizzati più o meno “preziosi”. Nonostante le attenzioni, però, nella maggior parte dei casi, le serie di apparecchi collocate nel mezzo o appena sotto i modelli top di gamma sono quelle con il miglior rapporto prezzo/dotazioni, soprattutto dopo il calo fisiologico del prezzo che si manifesta a qualche mese di distanza dal lancio sul mercato. Se, da una parte, queste versioni sono più ricche e curate di modelli entry-level, dall’altra ereditano dai top di gamma le funzioni più avanzate, pur con qualche piccola limitazione in parte aggirabile acquistando gli accessori opzionali. Sono, quindi, l’ideale per la clientela più esigente alla ricerca di un televisore di qualità ma particolarmente attenta al prezzo.
Questo mese ci occupiamo della serie Panasonic DT60 disponibile nei formati da 42, 47, 50, 55 e 60 pollici, che rappresenta l’alta borghesia della gamma Viera. Si tratta di televisori costruiti con cura e materiali di eccellente fattura, tutti dotati di pannelli Full HD IPS con retroilluminazione Edge LED e tecnologia Backlight Scanning con controllo locale “intelligente” della luminosità. Dalle gamme top di gamma Viera, come la WT60 testata qualche mese fa, la DT60 eredita anche i tre sintonizzatori digitali (cavo, terrestre e doppio satellite) in grado di catturare i canali in chiaro e criptati decodificandoli grazie al doppio slot CI+, il PVR su hard disk esterni, la piattaforma Viera Connect completamente personalizzabile grazie al My Home Screen, il processore Hexa-Processing Engine Dual Core.
Questi televisori, inoltre, si comandano con la voce, scambiano contenuti multimediali in rete, possono essere gestiti con l’apposita App per smartphone e tablet, permettono di videochiamare con Skype grazie alla webcam opzionale TY-CC20W e adottano la tecnologia 3D passiva con occhiali leggeri, economici e senza batteria.

Display IPS con retroilluminazione intelligente a 6 zone
La serie Panasonic DT60 monta pannelli IPS ad ampio angolo di visione, dotati di filtri Clear Panel Pro per ridurre i riflessi senza incidere sulla luminosità e la qualità delle immagini. Per garantire un’eccellente riproduzione anche delle scene più veloci, come quelle dei film d’azione o dei videogiochi, il processore Hexa a doppio core esegue diverse operazioni. Innanzitutto interpola i frame, ossia genera nuovi fotogrammi in base alle informazioni ricavate da quelli precedenti (IFC – Intelligent Frame Creation), poi agisce sulla retroilluminazione (BLS) effettuando la scansione a 6 fasi (5 nel taglio da 60”) e infine provvede a inserire alcuni fotogrammi neri per migliorare la risoluzione dinamica e ridurre l’effetto scia causato dall’inerzia della rotazione dei cristalli.
Il risultato ottenuto è paragonabile a quello di un refresh rate teorico di 1600 Hz (anche se quello reale è di 200 Hz), con immagini fisse, in lento o veloce movimento, sempre con la massima definizione e senza sfocature o sbavature. La retroilluminazione è generata da una serie di LED bianchi posizionati ai lati del pannello e controllati a blocchi (6 invece dei 16 presenti nella serie “top” WT60). In questo modo è possibile regolare la luminosità dei LED secondo la composizione della scena, incrementandola nei blocchi con elementi “chiari” e riducendola in quelli “scuri”. Il miglioramento rispetto alla retroilluminazione statica è evidente ma il numero di zone non è però sufficiente a garantire un controllo preciso, con il risultato di far comparire, di tanto in tanto, degli aloni luminosi sullo schermo.
Il controllo di gamma ottimizza ininterrottamente il range di gradazione nelle diverse parti dell’immagine, aumentando il livello del nero senza però “appiattire” le altre tonalità e quindi le sfumature.
I controlli video avanzati presenti nel menu e disponibili anche sulla App per iOS e Android permettono di ottimizzare la risposta video e di raggiungere risultati in parte paragonabili a quelli dei sistemi di calibrazione professionali.

3D passivo con 4 paia di occhiali
Anche i pannelli della serie DT60, così come quelli di tutte le altre serie LCD “stereoscopiche” di Panasonic, adottano il sistema passivo: un filtro polarizzatore circolare applicato sul pannello LCD “codifica” le immagini 3D per essere successivamente “decodificate” degli occhiali grazie alle lenti con lo stesso tipo di polarizzazione.
Il 3D passivo si contrappone a quello attivo (Active Shutter) che invece codifica le immagini stereoscopiche proiettando in rapida sequenza i frame destro e sinistro e decodificandoli con gli occhiali che discriminano le informazioni attraverso un pannello LCD “on/off”. Il principale vantaggio del 3D attivo è la piena risoluzione Full HD sui singoli occhi mentre tra i difetti troviamo la sovrapposizione delle immagini destra e sinistra che fa percepire allo spettatore una sorta di alone (effetto Ghosting) e gli occhiali costosi, poco luminosi e che richiedono la sostituzione o la ricarica della batteria.
Anche il 3D passivo non è immune da difetti come il dimezzamento della risoluzione orizzontale generato dalla polarizzazione ma, di contro, utilizza occhiali leggeri, economici perché sprovvisti di circuiti elettronici, display e batteria, quasi completamente trasparenti e acquistabili in diverse fogge, forme e tipologie. L’effetto Ghosting è assolutamente trascurabile così come l’interlacciamento delle immagini se si ha l’accortezza di mantenere la corretta posizione e la distanza dallo schermo (il più possibile frontale ad almeno 2,5-3 metri per il taglio da 47” da noi testato).
Il menu OSD permette di regolare l’effetto 3D, invertire le immagini per i due occhi (swap) e ammorbidire i contorni: il tutto allo scopo di rendere più confortevole e coinvolgente la visione stereoscopica.
Come in tutti i TV 3D di ultima generazione è disponibile anche il convertitore 2D-3D per aggiungere la terza dimensione a qualunque contenuto video bidimensionale con una buona approssimazione e il controllo manuale della profondità 3D.
Per garantire a tutta la famiglia l’esperienza di visione in 3D, tra gli accessori in dotazione troviamo 4 paia di occhiali TY-EP3D20 con montatura in resina semitrasparente, del peso di soli 18 grammi. Dal momento che il 3D passivo a polarizzazione circolare è uno standard molto diffuso, è possibile acquistare occhiali di altri brand e tipologie, anche “clip-on” per chi già indossa le lenti correttive.

Menu tradizionale
Il menu, insieme al telecomando, è l’elemento più “tradizionale” della serie DT60. Deriva da quello dei primi Plasma digitali di qualche anno fa e nel corso del tempo ha subito pochi ritocchi, quasi tutti concentrati nei contenuti più che nella grafica.
Nella parte sinistra del teleschermo sono incolonnati i titoli e le icone colorate delle sezioni principali (Immagine, Audio, Rete, Timer, Impostazione, Aiuto) attraverso i quali impostare in modo accurato i parametri video (modalità immagine dinamico/normale/cinema/True Cinema/personalizza/Pro ISFccc, retroilluminazione manuale/automatica, bilanciamento del bianco con guadagno e cutoff RGB, correzione gamma, gestione colore tonalità/saturazione/luminanza RGB, ecc.), personalizzare l’effetto stereoscopico, impostare l’equalizzazione audio e la modalità surround, configurare la connettività LAN, WLAN e Bluetooth, aggiornare il firmware, programmare il timer, come pure attivare le modalità di risparmio energetico, configurare il controller touchpad, i tuner DVB-T/T2/C/S/S2 e ricercare i canali, consultare i moduli CAM CI o CI+ e le smart card, impostare la EPG GUIDE Plus+, visualizzare il manuale d’uso elettronico eHelp e le informazioni di sistema.
Il Menu Opzioni è invece dedicato alle funzionalità dei canali televisivi digitali e permette di attivare l’audioguida per gli ipovedenti, scegliere le tracce video e audio multiple, il doppio audio, la lingua dei sottotitoli e del teletext, correggere il livello del volume e così via.

Tuner singolo DVB-T/T2 e doppio DVB-S/S2
La sezione tuner è tra le più complete finora viste in uno Smart TV: 2 sintonizzatori DVB-S/S2 capaci di gestire altrettante parabole e discese distinte (es. LNB Twin), sistemi multi-feed (massimo 4 LNB con DiSEqC 1.0) oppure mono-cavo (SCR), e uno combinato DVB-C/T/T2. Tutta questa tecnologia permette di ricevere diverse migliaia di canali nazionali e internazionali, anche criptati grazie al doppio slot CI+, magari approfittando della parabola di Sky con LNB singolo, twin o SCR. Gli impianti motorizzati e quelli multi-feed con più di 4 LNB non sono invece compatibili con la serie DT60 e più in generale con la maggior parte dei televisori. Il supporto al DVB terrestre di seconda generazione è un plus importante perché eviterà in futuro di acquistare un decoder aggiuntivo. La configurazione dei tuner è abbastanza semplice e le opzioni presenti sono molteplici. Troviamo, ad esempio, la ricerca automatica completa e rapida, quella manuale, il test per la verifica dei segnali ricevuti, l’aggiornamento della lista canali che aggiunge solo i nuovi e cambia automaticamente la posizione e i nomi in caso di variazioni, 4 liste preferite rinominabili a piacimento. Grazie al menu Opzioni è possibile impostare per ogni singolo canale la CAM prioritaria in caso di presenza di due moduli (es. SmarCAM per i canali TivùSat oppure la CAM HD per quelli di Mediaset Premium) mentre la lista delle emittenti satellitari può essere  esportata e importata attraverso una chiavetta USB.

Banner dettagliato, EPG Guide Plus+ multifunzione
Il banner contiene diverse informazioni sul canale sintonizzato come il numero e il nome, il titolo del programma in onda o di quello successivo con l’orario di inizio/fine e la barra di avanzamento, la categoria di appartenenza (es. Tutti i canali DVB-T o DVB-S, Pay TV, HDTV, TV in chiaro, ecc.), l’orologio, la presenza di tracce audio surround (es. Dolby D o Dolby D+) e diverse icone (multi audio/video, sottotitoli, televideo, MHP, ecc.). Il tasto “i” (INFO) del telecomando amplia il banner visualizzando gli approfondimenti sull’evento in onda (trama, protagonisti, ecc.) e mostra, nell’angolo superiore sinistro dello schermo, alcune informazioni sul segnale (es. DVB-T, 1080i/50 Hz, Widescreen, 3D).
La EPG Guide Plus+ di Gemstar, costantemente aggiornata grazie a un canale “beacon” utilizzato per il download delle informazioni, visualizza il palinsesto di alcune emittenti con gli eventi inseriti nella classica griglia oppure quello singolo (now/next, giornaliero, settimanale) di un singolo canale. La guida offre diversi strumenti e opzioni come il filtro per programma (tutti, film, sport, ragazzi, ecc.) e per categoria, la programmazione diretta del timer e l’accesso alla lista delle registrazioni.

Diffusori brevettati e woofer piatto
La diffusione sonora è affidata a un woofer a corsa ultraridotta e a una coppia di 8-Train Speaker, brevetto esclusivo di Panasonic, composti da 8 diffusori miniaturizzati inseriti in uno chassis spesso solo 5 mm e lungo 12 cm che funge anche da riflettore. Entrambi sono pilotati da un finale di potenza da 18 Watt complessivi. Gli 8-Train Speaker sono posizionati sul bordo inferiore, rivolgono il suono verso il basso e svolgono la funzione di mid/tweeter perché si concentrano sulle frequenze medie e acute garantendo un’erogazione ampia e precisa a dispetto delle dimensioni. Il woofer è, invece, di forma circolare,presenta un diametro di 75 mm ed è posizionato sul pannello posteriore. Anche in questo caso la risposta è eccellente, corposa e perfettamente complementare a quella dei micro-diffusori, almeno per un utilizzo “normale” come ad esempio la visione di un programma televisivo. Chi intende utilizzare questo TV per vedere film e concerti oppure per giocare, dovrà invece valutare l’acquisto di un impianto audio esterno (se già non lo possiede), scegliendo tra i sistemi a componenti separati (sintoampli, diffusori, sub), gli “all-in-one” e le soundbar tanto in auge in questo momento.
Oltre alle modalità preimpostate (Standard, Musica, Ambiente e Utente), troviamo i controlli di tono, l’equalizzatore a 8 bande (disponibile solo per la modalità Utente), i programmi DSP Stadio, Hall e Naturale che enfatizzano l’effetto surround o la voce dei dialoghi, il Digital Remastering per ripristinare la qualità sonora dell’audio originale prima della compressione, il controllo del riverbero a seconda della distanza del TV dalla parete (più o meno di 30 cm), il livellamento automatico del volume.

Registrazione limitata ai canali in chiaro
La registrazione dei programmi televisivi e il Timeshift richiedono l’utilizzo di un hard disk USB 2.0 o 3.0 da almeno 160 GB che deve essere formattato e associato al TV in modo univoco. Per ragioni di sicurezza non è quindi possibile spostare l’hard disk su un altro esemplare di DT60 né esportare le registrazioni. Inoltre, i broadcaster possono vietare la registrazione sia dei canali in chiaro sia di quelli criptati. Per i telespettatori italiani, il blocco risulta attivo sui canali TivùSat e Mediaset Premium mentre per quelli free non abbiamo notato alcun impedimento. Il tuner multiplo consente la registrazione simultanea di due canali trasmessi in DVB-T e DVB-S (anche HD) e anche di due canali satellitari a patto, però, di “alimentare” i due tuner con altrettante discese indipendenti (es. LNB Twin o splitter SCR).
Le registrazioni si effettuano in tempo reale con durata predefinita da menu (30, 60, 90, 120, 180 minuti – One Touch Recording), programmandole via timer o EPG. Il Timeshift (REW Live TV) funziona anche sui canali criptati, permette di stoppare il programma e rivedere una scena trascorsa per una durata massima di 90 minuti.

Mediaplayer USB/SD/LAN ad alte prestazioni
Il Mediaplayer supporta la maggior parte dei formati e dei codec utilizzati per creare e convertire foto, musica e video: JPEG, MP3, DivX, AVCHD, MKV, anche in HD e in 3D. Il dispositivo, accessibile sia dalla barra delle APPS sia dalla My Home Screen, legge i file da schede SD/SDHC/SDXC, hard disk e pen drive USB oppure dalla rete LAN nel caso in cui altri dispositivi come NAS e PC compatibili DLNA abbiano condiviso il proprio catalogo multimediale. Il televisore Panasonic 47DT60 può fungere anche da server DLNA, ovvero condividere in rete i file multimediali “locali” (USB/memory card) e le registrazioni con altri dispositivi compatibili.
Da sottolineare la funzione Multi Scatto 3D che genera fotografie tridimensionali utilizzando due diverse foto della stessa scena da altrettante prospettive e diverse opzioni di controllo, ordinamento e riproduzione come lo slideshow ampiamente personalizzabile (colonna sonora predefinita o personalizzata, vari effetti di transizione).

App, servizi e contenuti sempre a disposizione
La nuova versione della piattaforma Viera Connect è ricca di opzioni per lo streaming di contenuti video, funzioni uniche per i social network, App completamente integrate e caratteristiche di ricerca intuitive, studiate per rendere tutto più facile e veloce. La piattaforma è, inoltre, ampiamente personalizzabile grazie alla My Home Screen, la schermata iniziale contenente in un unico ambiente tutto quanto si desidera: dai widget preferiti (orologio, note, datario, messaggio video) agli sfondi creati con le immagini personali. La funzione Face Recognition in abbinamento alla webcam opzionale riconosce l’utente e visualizza automaticamente la sua My Home Screen, mentre l’interazione vocale, che sfrutta il microfono del telecomando Touch Pad Smart, di smartphone e tablet compatibili, permette di immettere parole chiave, indirizzi Internet, messaggi per social network e molto altro.
Tra i numerosi contenuti di “default”, ampliabili a piacimento grazie al Market, segnaliamo quelli di YouTube, Skype, Acetrax, Chili Cinema, Eurosport, Meteonews TV, Euronews, iConcerts, Dailymotion, Picasa Web Album, Deezer, Aupeo!, CNBC Real Time, Rovi TV Listing Guide, Facebook e Twitter. Non manca poi il Browser Web ottimizzato per lo schermo televisivo e l’utilizzo vocale/touchpad.
Manca, invece, la piattaforma MHP e con essa la possibilità di accedere ai servizi VOD e OTTV come Rai Replay, La7 On Demand, Mediaset Premium Play, ecc.

App TV Remote 2:
Swipe & Share e calibrazione professionale

L’applicazione Panasonic TV Remote 2, disponibile gratuitamente per smartphone e tablet iOS/Android, utilizza la rete Wi-Fi per controllare tutte le funzioni del televisore con lo schermo touch (telecomando virtuale), vedere un programma televisivo terrestre o satellitare in chiaro attraverso il multituner (anche differente da quello sintonizzato dal TV), riprodurre i file multimediali e le registrazioni presenti sull’hard disk, calibrare i parametri video del TV, navigare sul web e impartire comandi vocali. Inoltre integra la funzione Swipe and Share 2.0 che trasforma il TV in un hub per lo streaming di contenuti multimediali come foto, musica e video. Basta selezionare sullo schermo touch il file multimediale desiderato e trascinarlo verso il TV per iniziare immediatamente la riproduzione, con un’ottima qualità audio/video e fluidità (anche Full HD e 3D).
Grazie a un’App presente nella piattaforma Viera Connect, la serie Panasonic DT60 supporta anche lo standard Miracast della Wi-Fi Alliance che esegue il “mirroring” del sistema con dispositivi compatibili. A differenza del DLNA/UPnP e dello Swipe & Share, dove a essere condiviso è il contenuto multimediale, Miracast riproduce sul TV l’intera schermata del dispositivo. È integrato in Android a partire dalla versione 4.2 e deve essere supportato dal device mobile a livello hardware (Wi-Fi Direct).

PER INFORMAZIONI
Panasonic
www.panasonic.it
Tel. 02 67072556

Vuoi scaricare gratuitamente il test in formato pdf:
http:///01NET/Photo_Library/1150/EUR256_PanasonicTV_pdf.pdf

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