Il servizio prioritario di spesa quotidiana a domicilio Prime Now, disponibile nelle grandi città italiane (Milano, Roma e Torino) cessa di esistere come tale e confluisce in quello generale Amazon.
Conseguentemente la app di Prime Now cessa di esistere per diventare parte di quella di Amazon e analogamente accadrà al sito web, che al momento risulta ancora raggiungibile.
Amazon sceglie così di uniformare l’interfaccia di utilizzo del servizio di spesa prioritaria a quella abitualmente in uso.
Il fatto che Amazon diventi un unico grande punto di acquisto anche per i generi alimentari lascia intravedere possibili strategie di espansione.
Sono strategie che coinvolgono il nostro Paese al pari di Giappone, India e Singapore, dove l’integrazione è già compiuta.
U2, il partner di Amazon a Milano per la spesa a domicilio, è già stato spostato nell’app principale Amazon al pari del servizio fresco Amazon Fresh, mentre il servizio a Roma e Torino viene operato da Pam e risulta ancora attivo.
Analizzeremo le strategie commerciali di Amazon che riverberano dallo spostamento di Prime Now in un prossimo articolo. Qui, nel frattempo, un commento sullo spostamento in corso.