WeWard ha pubblicato i risultati della ricerca commissionata a 6-t Bureau de recerche per studiare i molteplici usi dell’applicazione e il suo impatto sulla lotta al cambiamento climatico.
Nel 2021, il 10% della popolazione mondiale è stata responsabile del 40% delle emissioni di CO₂. Le conseguenze di queste emissioni si ripercuotono sempre più sulla vita quotidiana delle persone: eventi metereologici estremi, peggioramento della salute, carenza di risorse e così via, sostiene WeWard.
In Italia e in Europa, WeWard, l’applicazione mobile che premia gli utenti che camminano di più ogni giorno, è ora riconosciuta come uno dei principali attori nella lotta contro gli stili di vita sedentari, afferma l’azienda. Con oltre 10 milioni di utenti, WeWard ha voluto analizzare gli impatti dell’app rispetto al tema della transizione ecologica.
I risultati sono estremamente positivi: almeno 588.000 tonnellate di CO₂ vengono risparmiate ogni anno grazie all’uso di WeWard, il che equivale a un anno di riscaldamento elettrico per quasi 2,5 milioni di appartamenti, sottolinea l’azienda sviluppatrice.
Lo studio condotto dalla società di ricerca francese 6-t Bureau de recerche ha analizzato i dati anonimizzati di 95.000 utenti, oltre ad aver realizzato uno specifico questionario su altri 50.000 utenti.
Dai risultati di questa analisi è emersa chiaramente una conferma dell’effetto positivo di WeWard sul numero medio di passi giornalieri compiuti dai WeWarder italiani: tra il 15 e il 30% in più di passi medi al giorno.
Gli italiani sono ancora troppo sedentari, sottolinea l’azienda: il 60% degli spostamenti casa-lavoro inferiori a 5 km avviene in auto e solo l’8% della popolazione effettua questi spostamenti con la mobilità dolce (a piedi, in bicicletta).
6-t Bureau de recerche ha studiato l’impatto di WeWard su tutti i viaggi effettuati dai suoi utenti e ha dimostrato che su 100 km percorsi con l’applicazione, 20 km non sarebbero stati percorsi senza di essa. Inoltre, il 35% dei chilometri percorsi a piedi e generati da WeWard, sostituisce i chilometri in auto.
Secondo l’indagine dell’azienda, WeWard consente quindi un reale cambiamento nelle abitudini dei suoi utenti, che camminano di più e riducono nettamente l’uso di altri mezzi di trasporto, l’automobile in primis.
Sulla base dei risultati dello studio, è possibile calcolare il risparmio complessivo di CO₂ derivante dall’utilizzo dell’applicazione WeWard estrapolando lo studio a tutti gli utenti attivi di WeWard in Europa.
WeWard è attualmente utilizzato da circa il 5% della popolazione italiana e da oltre 10 milioni di persone in Europa. Ogni giorno, ogni persona sostituisce in media 528 metri di camminata con la guida. Se sappiamo che un’automobile consuma in media 164 g di CO₂ per chilometro, ciò rappresenta 86,59 g di CO₂ al giorno per utente.
Di conseguenza, conclude l’azienda, WeWard consente di risparmiare almeno 588.000 tonnellate in tutta Europa.
Per dare un’idea, 588.000 tonnellate corrispondono a un anno di riscaldamento elettrico per quasi 2,5 milioni di appartamenti o a più di 430.000 voli Parigi-New York.
WeWard dimostra quindi che, lavorando quotidianamente sul premio e sulla motivazione, è possibile partecipare alla trasformazione della società per la transizione ecologica. Troppo spesso ignorata, la camminata sta riacquistando la sua giusta importanza e occupa ora un posto centrale nel mix di mobilità degli italiani e degli europei.
È possibile leggere online lo studio completo condotto dalla società di ricerca 6-t Bureau de recerche per WeWard.
