Ricevitore SAT CAS HD Edision Argus Piccollo

In sintesi
Al costo di un box HD free-to-air, l’Argus Piccollo offre numerose funzioni e dotazioni ereditate dagli altri modelli della famiglia Argus, come la compatibilità con qualunque impianto satellitare, l’autoconfigurazione DiSEqC, la predisposizione PVR via USB (FAT32 e NTFS) con Timeshift, la CAS Conax facilmente programmabile con un firmware “alternativo” per emulare diversi sistemi di accesso condizionato e gestire le smart card originali di alcune piattaforme  pay-tv (come SKY e TivùSat), lo sportellino con finitura a specchio e chiusura magnetica che occupa tutta la superficie del pannello frontale, la versatilità della porta USB. Inferiore alle aspettative il Mediaplayer  supporta i codec video Mpeg-4 e dalla traduzione superficiale del menu OSD.
Disponibile con cabinet nero e argento ed anche con tuner DVB-T (stesso prezzo del DVB-S).

Novembre 2010. Oggi concludiamo la serie di banchi prova dedicati alla famiglia Argus di Edision composta da diversi set-top-box con tuner singolo o doppio (DVB-T e S) compatibili con le trasmissioni in Alta Definizione, dotati di slot CI e/o CAS facilmente programmabili con speciali firmware alternativi che “aprono” nuovi scenari di sicuro interesse per gli appassionati del Sat e, in alcuni casi, anche della porta Ethernet che proietta i decoder in una rete LAN e sul web con tutti i vantaggi che ne derivano.
Dopo il test del decoder Vip 2 pubblicato sul numero di agosto e del Mini 2in1 IP apparso su quello successivo, oggi approfondiamo vizi e virtù del set-top-box Piccollo. Anche in questo caso, il nome scelto da Edision è fin troppo eloquente perché si tratta di un apparecchio miniaturizzato (misura solo 220x160x45 mm) ma non per questo scarno di funzionalità. Il tuner è dedicato esclusivamente alle trasmissioni satellitari (DVB-S/S2) sia a definizione standard sia HD mentre, come nelle versioni Vip 2 e Mini 2in1 IP, troviamo la porta USB per le funzioni PVR e Mediaplayer (oltre che per l’upgrade firmware e il caricamento dei settings), l’immancabile CAS Conax programmabile e il pannello frontale con finitura “mirror” che cela i tasti funzione, il display a Led e lo slot smart card. Per contenere i costi ed evitare pericolosi “cannibalismi” di gamma, il decoder Piccollo è sprovvisto di interfaccia Ethernet, delle uscite video Component e dello slot Common Interface.

Menu a carosello
Il menu OSD è simile a quello degli altri Argus sia per quanto riguarda la grafica (con la finestra centrale che elenca le voci e i sottomenu delle 7 sezioni, rappresentate anche da un’icona colorata e disposte a carosello) che per i contenuti, numerosi e ben disposti. Anche in questo caso la traduzione italiana è un po’ troppo approssimativa.

Installazione contiene le voci per la configurazione dell’impianto satellitare e le barre di livello e qualità del segnale ricevuto in base al transponder selezionato, eventualmente accompagnate da un tono acustico per ottimizzare il puntamento della parabola anche senza guardare lo schermo. Con i tasti colorati si effettua la scansione totale e del singolo transponder (tasti rosso e verde), l’editing del database dei transponder (giallo), il rilevamento automatico delle porte DiSEqC (blu) e la ricerca Blind-Scan (bianco). Sempre nella sezione Installazione troviamo la procedura di autoinstallazione (rilevamento automatico DiSEqC e successiva ricerca automatica) e lo strumento per calcolare i dati di puntamento dell’antenna.

Preferenze sistema permette di scegliere la lingua di menu, audio, EPG, teletext, sottotitoli, impostare la traccia audio prioritaria (PCM o Dolby), configurare il Parental Control (blocco menu e/o canali, modifica password), impostare l’orologio e il datario (manuale/automatico, correzione GMT, ora legale, visualizzazione permanente dell’orologio sia in
stand-by che durante il funzionamento), programmare uno degli 8 eventi timer disponibili (frequenza, registrazione/visione/messaggio, evento compleanno/anniversario, data, ora di inizio, durata, spegnimento o stand-by al termine dell’evento), configurare i settaggi audio/video (Modalità HDMI automatica, nativa, 720p@50 Hz, 720p@60 Hz, 1080i@50 Hz, 1080i@60 Hz, 576i@50 Hz, 480i@60 Hz; rapporto d’aspetto automatico, 4:3 Pan&Scan, 4:3 Letterbox, 16:9, uscita video Scart CVBS o RGB, uscita audio digitale PCM o automatica).

In Sistema troviamo le informazioni di sistema (versioni software, hardware, loader), il ripristino delle impostazioni di fabbrica, l’eliminazione di tutti i canali, il backup delle impostazioni e del firmware via USB, l’aggiornamento firmware/settings via RS-232 o USB. Gioco contiene i tradizionali videogame Tetris, Snake e Othello. Accesso Condizionato permette di visualizzare le informazioni e le opzioni del CAS e della smart card.

USB si riferisce principalmente alle funzioni Mediaplayer e PVR permettendo la navigazione tra i contenuti (File List), l’accesso alle registrazioni, alle informazioni ed alle opzioni del dispositivo USB e delle sue partizioni (formattazione, modalità REC e/o Timeshift, spazio totale/libero/occupato da Rec e Timeshift, file system), la configurazione del PVR (Timeshift On/Off anche durante una registrazione, file Rec TS o PS, registrazione canali criptati, test velocità).

Canale contiene gli strumenti di editing dei canali (spostamento, blocco, eliminazione, cambio nome, salto, creazione preferiti – 32 liste disponibili) con il supporto di filtri per gruppo, satellite, transponder, broadcaster e del motore di ricerca, altri settaggi come la modalità di visualizzazione della lista canali, l’abilitazione automatica dei sottotitoli, lo spegnimento automatico, la disattivazione del display in stand-by, il modo di funzionamento del telecomando, l’alimentazione dell’uscita antenna IF in stand-by (controllo loop), la durata e la posizione del banner, la trasparenza delle finestre ed il ripristino delle impostazioni OSD predefinite.

Configurazione automatica
La configurazione del decoder in base al tipo d’impianto posseduto è intuitiva e può essere eseguita manualmente oppure automaticamente. Nel primo caso bisogna navigare tra le varie voci presenti (satellite, tipo LNB, switch 22 kHz, DiSEqC, motore, ecc.) e scegliere le opzioni idonee mentre la configurazione automatica rileva automaticamente i satelliti associati alle porte DiSEqC e sintonizza tutti i canali radiotelevisivi senza richiedere alcun intervento dell’utente.
La funzione di autorilevamento è disponibile anche nella procedura di installazione manuale e risolve eventuali dubbi in merito ai collegamenti dello switch DiSEqC mentre il sottomenu Guida Satellite comprende l’utile strumento per il calcolo dei parametri di puntamento della parabola, ovvero elevazione e azimuth, in base al luogo di installazione (longitudine, latitudine) ed alla posizione del satellite (longitudine).

La sintonizzazione dei canali risulta un po’ caotica poiché le voci associate ai tasti colorati del telecomando non indicano chiaramente il tipo di scansione e vengono replicate senza logica. Dalle prove effettuate, risulta che il tasto rosso effettua una ricerca automatica sul satellite impostato, quello verde focalizza la ricerca sul singolo transponder mentre quello bianco attiva la Blind Scan che, però, si comporta esattamente come quella automatica completa senza però fare riferimento al database dei transponder. In realtà, anche la scansione automatica e quella manuale (singolo transponder) hanno la possibilità di attivare l’opzione Blind Scan by-passando così il database, oltre ai tradizionali “filtri” che escludono la memorizzazione dei canali criptati, discriminano il tipo di trasmissione (Tv e/o Radio) ed estendono la ricerca ai transponder collegati e non presenti nel database (NIT). Nessuna traccia, invece, della ricerca manuale avanzata tramite codici PID.
Durante la scansione, appaiono in due finestre distinte i canali TV e Radio rilevati (con il simbolo $ se criptati), il satellite, la frequenza, i parametri ed il numero del transponder esaminato (sul totale). Al termine, alla vecchia lista saranno aggiunti solo i nuovi canali. Per evitare sovrapposizioni e duplicazioni, prima di una scansione completa è consigliabile, pertanto, procedere con l’eliminazione di tutti i canali tramite l’apposita voce del menu OSD.
La lista canali appare sul teleschermo con il tasto Ok e comprende diversi strumenti – filtro lettera/preferiti/satellite/CAS/accesso condizionato/provider, editing, ordinamento numerico/alfabetico/free-pay/transponder, motore di ricerca) per richiamare più rapidamente il canale desiderato.

Banner personalizzabile e informazioni dettagliate
Il banner canale è liberamente posizionabile nella parte alta o bassa dello schermo e comprende il numero ed il nome del canale, la lista/categoria di appartenenza (es. provider), l’orario di inizio e il titolo dell’evento in onda e di quello successivo, l’orologio, le barre di livello e qualità del segnale con il dato % e alcune icone che si illuminano quando viene rilevata la presenza di determinati servizi (teletext, EPG, audio stereo, sottotitoli, codifica, ecc.). Per ulteriori informazioni è possibile premere il tasto Info (dati dettagliati sull’evento in onda/successivo) oppure quello di colore rosso (satellite, frequenza, SR, polarità, DiSEqC, tono 22 kHz, PID, barre livello e qualità segnale). Come negli altri modelli Argus, la guida EPG Edivision è disponibile in tre versioni:
Now EPG (titolo, orario di inizio e barra avanzamento per l’evento attualmente in onda per un gruppo di 5 canali per pagina), Next EPG (identica alla Now EPG ma riferita all’evento successivo), More (griglia con eventi e orari), Fix (palinsesto giornaliero/settimanale di una singola emittente selezionata da un elenco di 10 canali per pagina). Per tutte le versioni sono disponibili le funzioni di programmazione diretta del timer (manuale pre-impostata o automatica con prenotazione della registrazione) e selezione del gruppo di appartenenza mentre per quelle Now/Next appaiono sullo schermo anche le immagini in anteprima, l’orologio, il datario, i dati tecnici di trasmissione ed eventuali approfondimenti sull’evento selezionato.

CAS Conax programmabile
Edision Piccollo dispone di un modulo di accesso condizionato integrato (CAS) che comunica con l’esterno grazie allo slot smart card nascosto dietro al pannello frontale. Questo CAS è originariamente compatibile con lo standard Conax ma basta installare un firmware “alternativo” per trasformarlo in uno strumento potente e flessibile che, secondo test e indiscrezioni, permette di emulare molteplici sistemi di accesso condizionato e riconoscere le smart card originali di alcuni operatori pay-tv tra cui TivùSat e SKY Italia pur con qualche problema di aggiornamento dei diritti di visione. I firmware alternativi, come ad esempio quello sviluppato da Kunibert, non sono però perfettamente legali dato che, spesso, includono le chiavi di accesso ai principali bouquet europei.

Eccellente PVR, Mediaplayer essenziale
Anche questo modello della famiglia Argus è predisposto per la videoregistrazione dei programmi televisivi in chiaro, codificati, a definizione standard oppure HD catturati dal tuner DVB-S/S2. Come in altri set-top-box PVR con singolo tuner  si possono registrare e vedere due diversi canali solo se trasmettono dallo stesso transponder oppure registrare un programma e, contemporaneamente, riprodurre una precedente registrazione. Lo svolgimento di entrambi i compiti (in gergo Rec & Play), richiede però dispositivi ad alte prestazioni (transfer rate elevati) come hard disk e Pen Drive di alta qualità (e prezzo). A tal riguardo, nella sezione USB del menu è disponibile un test per verificare l’idoneità del dispositivo utilizzato. Il Piccollo è in grado di supportare anche gli hard disk da 2,5” formattati in FAT32 e NTFS, che prelevano l’alimentazione direttamente dalla porta USB. La registrazione di un programma televisivo si effettua in modo diretto con il tasto Rec del telecomando oppure via timer (menu o EPG selezionando direttamente l’evento desiderato dalla lista). La durata della registrazione istantanea è prefissata in due ore ma è possibile incrementarla o ridurla a passi di 10 minuti premendo una seconda volta i tasti Rec e freccia destra/sinistra.

Il Timeshift si abilita da menu e si attiva con Play o Pause per mettere in attesa il programma e riprenderlo dallo stesso punto. Con i tasti «, », freccia destra e sinistra ci si sposta all’interno di quanto registrato fino a quel momento (replay).
Il banner che appare sullo schermo mostra il tempo attuale (di pausa/visione) e quello reale (di registrazione live), la barra di avanzamento, lo spazio libero/occupato dell’unità USB e lo stato operativo (Play, Pausa).
Per accedere alle registrazioni si preme il tasto Folder, selezionare la cartella ALIDVRS2 creata dal PVR sul dispositivo USB, scegliere il file desiderato (con nome associato al canale e alle informazioni EPG – se disponibili) e premere Ok per la riproduzione “full screen”. La finestra con l’elenco delle registrazioni mostra anche le immagini in anteprima, alcuni dettagli (data, ora inizio/fine, durata, spazio occupato in megabytes) e comprende gli strumenti per il blocco visione tramite password, la cancellazione e il cambio del nome. La lista delle registrazioni è accessibile in formato ridotto (nome, data, ora inizio/fine) anche durante il Timeshift o la registrazione premendo il tasto Info. Per ogni registrazione viene creata nella directory ALIDVRS2 una cartella con il nome del canale e dell’evento EPG con all’interno due file con estensione .dvr. Quello di dimensioni maggiori contiene la videoregistrazione può essere elaborato e visualizzato su un PC solo scaricando da www.haenlein-software.com/PRG/edision.php la demo da 30/60 giorni del programma DVR Studio Pro/HD.
Altra funzione interessante ma un po’ trascurata dai progettisti dei decoder Argus è il Mediaplayer, compatibile con le foto Jpeg (anche HD) e gli Mp3 ma non con i video in Mpeg-4 AVI (DivX, Xvid, ecc.). Tutti i contenuti sono accessibili dalla sezione USB (Lista File), “filtrati” per tipologia di contenuto (Registrazione, Mp3, Immagine, Software, Tutti) e ordinati per nome (AZ-ZA). Possiamo creare playlist personalizzate di foto e musica, visualizzare le immagini in sequenza (slide-show a cadenza regolabile e ripetizione) e ruotarle di 90°, ascoltare gli Mp3 con l’accompagnamento grafico di un VU Meter multiplo e diverse modalità di ripetizione (singolo brano, random, tutti).

Collegamenti possibili
Rispetto ai modelli Vip 2 e Mini2in1 IP, il decoder Piccollo ha un parco connettori più modesto ma pur sempre adeguato alla classe (ed al prezzo) del prodotto. La sezione antenna comprende i tradizionali connettori F per l’ingresso dell’LNB e l’uscita ad un secondo decoder (passante), quella AV si basa su una serie di Cinch (uscita video CVBS, audio analogico e digitale elettrico S/PDIF), su una Scart singola (compatibile RGB) e sulla HDMI che veicola i segnali AV digitali SD e HD mentre per i dati troviamo una presa D-Sub 9 pin (RS-232) e la USB. I nostri test hanno evidenziato che, se nell’OSD si sceglie l’uscita video CVBS, le prese Cinch e Scart veicolano le immagini televisive senza OSD mentre sulla HDMI sono disponibili i segnali HD. Se invece si sceglie l’uscita RGB, sia la Scart che il Cinch riprendono a funzionare normalmente mentre la HDMI viene limitata ai formati SD interlacciati (576i e 480i).

Dati tecnici dichiarati
Ingressi antenna IF: 1
Uscite antenna IF: 1 (passante)
Frequenza di ingresso: 950÷2150 MHz
Canali memorizzabili: 6000
Modulazione: DVB-S2 (QPSK-8PSK), DVB-S (QPSK)
Decodifica video: Mpeg-2/Mpeg-4 AVC-H.264 – profili MP@ML e MP@HL
Symbol Rate: 2÷45 Msym/s (DVB-S), 10÷30 Msym/s (DVB-S2)
Comando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.1/1.2/1.3 (USALS)
Memoria SDRam/Flash: n.c.
CPU: n.c.
Formati HDTV compatibili: 720p 50-60 Hz, 1080i 50-60 Hz  (via HDMI)
Formati SDTV compatibili: 576i e 480i (RGB, CVBS, HDMI)
Connessioni Video: 1 Scart (RGB Out, CVBS Out), 1 Cinch (CVBS Out), 1 HDMI
Connessioni Audio: 2 Cinch/1 Scart (analogico stereo Out), 1 Cinch/1  HDMI (digitale elettrico Out compatibile PCM/Dolby AC3)
Presa RS232: D-Sub 9
Altre prese: USB 2.0 (Host tipo A)
Modulatore RF: No
Teletext: Integrato e disponibile su uscita video analogica (VBI)
Altre funzioni: PVR Ready via USB con Timeshift, test velocità USB,  upgrade e backup firmware/settings via USB/RS-232,  Mediaplayer Jpeg/Mp3, configurazione rapida DiSEqC  con ricerca integrata, calcolo puntamento antenna, giochi, timer,  sleep timer, zoom, EPG multipla, telecomando doppio,  display Led, motore di ricerca canali, liste preferite (32) Slot CAM C.I.: No
CAS: Conax (programmabile) con lettore smart card
Alimentazione: 100÷250 Vac – 50/60 Hz
Consumo: 20 watt max (0,8 watt in standby – con display spento)
Dimensioni (LxAxP): 220x45x160 mm
Peso: 860 g

Euro 100,00

Da segnalare
+ Tuner DVB-S/S2 Mpeg-2/4 H.264
+ CAS Conax programmabile
+ PVR Ready via USB con Timeshift
+ DiSEqC 1.0/1.1/1.2/1.3 (USALS)
+ Autoconfigurazione DiSEqC
+ Mirror Design
+ Dimensioni ridotte
+ Display a Led
– Mediaplayer essenziale

Dati apparecchio in prova
Software: 1.1.51 (17/6/2010)
Hardware: Apollo 14
Loader: 1.1.2

Per informazioni
Early Bird
www.earlybird.it
Tel. 348 7212615

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