Ricevitore Sat Dreambox DM500HD PVR

In sintesi
I prodotti Dream Multimedia hanno sempre suscitato interesse nel mercato italiano: molti sono gli estimatori del marchio  tedesco che su Internet ne seguono le dinamiche commerciali e di sviluppo.
La recente uscita del modello DM500HD ha creato non pochi contrasti all’interno della rete: da una parte coloro che lo vedono troppo simile al DM800HD, non giustificandone la distribuzione, dall’altra parte chi ne esalta le prestazioni  superiori, ottenute con l’adozione di un processore molto “performante”.
È fuori di dubbio che il nuovo ricevitore non sia stato commercializzato per ovviare a carenze di catalogo, al contrario potrebbe addirittura non trovare una sua precisa collocazione: troppo vicino, come prestazioni, al modello DM800HD e troppo costoso per poter aggredire il mercato “entry-level”. Ma è altrettanto innegabile come il ricevitore sia in grado di offrire prestazioni e livelli di stabilità funzionali, degni di apparecchi di fascia ben superiore.

Luglio 2010. I prodotti della Dream Multimedia, storico produttore tedesco, sono generalmente destinati a pilotare il mercato dei ricevitori Linux-embedded e il nuovo “piccolo” Dreambox DM500HD non rappresenta un’eccezione.
Diretta evoluzione del modello DM800 l’apparecchio in esame presenta alcune varianti non del tutto “piaciute” agli appassionati del marchio più “veraci” ma sicuramente frutto di recenti e approfonditi studi di mercato.
La confezione contenente il decoder DM500HD è in linea con altri prodotti di casa Dream, dove all’interno della scatola nera con il logo argentato, oltre al decoder troviamo il telecomando con le batterie in dotazione, l’alimentatore esterno per la rete elettrica, una cavo HDMI e una guida veloce all’installazione.

Considerata la classe dell’apparecchio ci ha stupito l’assenza di un buon libretto d’istruzioni, anche se il target finale del Dreambox DM500HD non è certo formato da utenti dediti alla lettura dei manuali.
Il manuale è comunque disponibile in formato PDF, scaricabile dal sito del produttore, insieme alle utilities per l’aggiornamento del firmware e ai driver per la mini-USB di servizio.
La sensazione tattile è in ogni caso di ottima robustezza meccanica e nonostante le dimensioni e il peso ridotti, non si ha per nulla l’impressione di tenere tra le mani un giocattolo. Ma andiamo con ordine.

Sotto il segno di Enigma2
Il ricevitore viene consegnato con Enigma2 nella versione base senza fronzoli offerti da skin particolarmente accattivanti o da funzioni aggiuntive: il firmware rappresenta il comune denominatore dei ricevitori Linux, il cui sviluppo è a cura della stessa Dream che distribuisce le nuove versioni sulle quali poi decine di gruppi di sviluppo indipendenti implementano le proprie soluzioni presentando nuove funzioni: in assoluto il vero valore aggiunto di questi ricevitori.

Ne consegue che la versione di Enigma base sia uguale per tutti i ricevitori che la supportano: stessi menu, stesse procedure di ricerca canali, stesso skin. Per questo motivo abbiamo preferito optare per un aggiornamento software immediato e la nostra scelta è caduta sul firmware Gemini, disponibile anche per gli altri modelli di casa Dream. L’aggiornamento del firmware è una procedura veloce e priva di inconvenienti, come approfondito nel box nelle pagine seguenti. In pochi minuti il Dreambox DM500HD è pronto a partire con il nuovo motore, arricchito di nuove voci e con una grafica accattivante.

Il menu principale presenta le classiche voci di Enigma2 ovvero Sottotitoli, Media Player, Player DVD, Timer, Informazioni, Plugin, Configurazione, Blue-Panel e Standby/Riavvio: naturalmente il blue-panel, cuore dei download da Internet e dei settaggi più estremi, è accessibile alla semplice pressione del tasto blu.
Anche il ricevitore DM500HD, come tutti i prodotti della Dream Multimedia, è compatibile con i protocolli DiSEqC e USALS permettendo la gestione di qualsiasi configurazione d’antenna: la prima operazione da compiere riguarda appunto la parametrizzazione dei dati riguardanti l’impianto di ricezione (Ricerca canali-Configurazione tuner).

Configurazione passo-passo
Una volta impostati i dati del nostro impianto di ricezione è buona norma procedere al settaggio degli altri parametri di sistema quali lingua e configurazione A/V per poi procedere alla ricerca dei canali.
Naturalmente la fase di ricerca canali può essere completamente by-passata se ci avvaliamo dei setting preconfezionati. In questo caso possiamo scaricarli da Internet tramite il ricevitore stesso oppure inviare quelli preferiti via computer utilizzando un settings editor. 

Entrambe le operazioni richiedono l’impostazione dei dati di connessione della rete locale: il ricevitore DM500HD non è però provvisto di presa USB ed è quindi impossibile ricorrere ad una penna wi-fi per attivare una connessione senza fili, come accade nel modello DM800HD.

Come approfondito nel link “Aggiungiamo la USB” esiste un modo per ovviare a questa mancanza ma la procedura non è esente da rischi, primo fra tutti la perdita della garanzia. Impostati i parametri di rete il ricevitore può esprimersi al meglio grazie al Blue-panel, croce e delizia dei ricevitori Enigma.
Per Blue-panel intendiamo semplicemente un pannello di comando formato da svariate voci di menu, non presente nelle versioni base del firmware e che permette il collegamento a Internet su un server messo a disposizione dagli sviluppatori del firmware installato, contenente tutte le funzioni aggiuntive, gli skins, i setting e quanto altro disponibile, emulatori compresi. Il pannello è attivabile alla pressione del tasto blu del telecomando: naturalmente possiamo trovare anche add-on non propriamente legali, come gli emu.

Prerogative di alto livello
Al Blue-panel, oltre al compito di gestire il download di contenuti aggiuntivi, è delegata anche la parte di gestione degli emulatori, start/stop, switch tra quelli installati, informazioni varie: un mondo a parte non sempre facilmente gestibile dai meno esperti, ma sicuramente una marcia in più per gli smanettoni, alle prese con i ricevitori di questo tipo.

 Con il nuovo firmware installato, il ricevitore configurato a dovere, qualche skin selezionato per rendere più accattivante la grafica e dei setting all’altezza, la prova sul campo si conferma senz’altro più consona al ricevitore in esame. Se le prove su modelli di ricevitori analoghi hanno confermato una buona velocità tanto nella navigazione tra i menu quanto nello zapping, gli stessi dati sul ricevitore DM500HD sono ancora migliori.

Da primato la velocità nello zapping, grazie al processore a 400 Mips più veloce e performante di quello montato sul DM800HD. Ottima la stabilità del sistema sia in presenza di canali codificati sia free-to-air: naturalmente la presenza di un emulatore installato per le prove regala allo slot  per le card la compatibilità con tutti i sistemi di codifica maggiormente utilizzati, pratica però ritenuta illegale ma che consente di usufruire del nostro abbonamento SKY anche senza scomodare lo SkyBox.

E se vogliamo usufruire della possibilità di registrare i nostri programmi preferiti sia con timer sia con partenza manuale, è sufficiente installare un hard-disk e-SATA esterno. In ogni caso la qualità dell’immagine è molto buona sia sui canali in HD sia su quelli a definizione standard.

Confronto in prospettiva
A questo punto possiamo già trarre le conclusioni, con un giudizio sicuramente positivo, pur con alcune precisazioni. Il decoder DM500HD è simile, molto simile, al DM800HD, e non ci riferiamo a similitudini hardware bensì  alle ottime prestazioni espresse da entrambi i ricevitori, chiamati a confrontarsi sostanzialmente alla pari e sullo stesso terreno, rivolgendosi quindi allo stesso target di utenza, con poca differenza di prezzo.

La presentazione, proprio in questi giorni, dei nuovi prodotti Dream può forse svelare l’arcano, nel senso che il nuovo DM 800SE-HD destinato a prendere il posto del modello DM800HD, la cui commercializzazione avverrà a partire da novembre, aumenterà la distanza, sia in costi sia in prestazioni, dal DM500HD.
Fatte queste dovute precisazioni torniamo sull’apparecchio in prova: abbiamo apprezzato il coraggio dei progettisti di abbandonare il display frontale, illeggibile anche da una distanza minima e l’introduzione del pulsante sul frontale, molto comodo: meno gradita l’assenza del classico frontalino che copre la smartcard, specie se questa, come nel caso del Dreambox DM500HD, fuoriesce di un bel pezzo.

Ottima la scelta del microprocessore, che equipaggerà anche i ricevitori delle nuove serie, tale da conferire grande velocità, non solo nello zapping dei canali, ma anche in altre importanti fasi operative del sistema quali “boot”, esecuzione di plug-in e reload dei setting. Finalmente il ricevitore è dotato di una presa HDMI e non, come nel DM800HD, di una DVI: un’implementazione tardiva ma dovuta.

Tra le modifiche “underground”, raramente citate nei manuali e nelle brochure pubblicitarie, segnaliamo la modifica alla circuitazione del card reader per impedire sovratensioni che, sui ricevitori Dream, hanno provocato la cottura di svariate card NDS. Curiosa l’assenza di una presa USB e che davvero non sembra avere una spiegazione: ricordiamo che la USB permette di gestire non solo i moduli wireless ma anche di gestire un tuner digitale terrestre USB, sulla falsa riga di ciò che avviene con lo SkyBox.

In conclusione un buon ricevitore sicuramente in grado di ritagliarsi un suo spazio nel mercato italiano e per il quale, ci piace ribadirlo, è costante il supporto della comunità Internet, grazie ai team di sviluppo sempre solerti nel rendere disponibili nuovi firmware e nuovi add-on con una regolarità impressionante.

Collegamenti possibili
Date le dimensioni ridotte dell’apparecchio, la dotazione di connessioni sul retro non può non risentirne: dalla sinistra troviamo l’ingresso dell’antenna, la mini-USB di servizio e la e-SATA, per eventuali hard-disk esterni.

Troviamo inoltre un’unica  Scart, la connessione audio ottica
S/Pdif, la porta HDMI al posto della DVI, una presa telefonica per il modem posta sopra alla connessione di rete ed infine la presa per i 12V dell’alimentazione esterna.

DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi/Uscite antenna IF SAT: 1/ nessuna
Banda Operativa SAT: 950÷2150
Canali memorizzabili: Dipendente S.O.
Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S)
Modulazione: DVB-S , DVB-S2 (QPSK, 8PSK)                                    
Comando LNB /Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2, USALS
Memoria Sdram/Flash: 256/64 MB
CPU: MIPS 400 MHZ
Sistema Operativo: Linux
Connessioni Video: 1 Scart  (RGB, Composito o S-Video); 1 HDMI
Connessioni Audio: 1 Scart (analogico stereo Out), 1 S/Pdif (digitale ottico), 1 HDMI
Altre prese: MiniUSB service port; RJ45 Ethernet; e-SATA  (Hd Esterni); Modem
Modulatore RF: No
Teletext: Integrato
Altre funzioni: PVR Ready su e-SATA
Slot CAM CI: No
Slot Card: 1
Alimentazione: 110÷240 Vac 50/60 Hz 0,6A
Consumo: <12 Watt con 12V; <1 Watt in StandBy
Dimensioni (LxAxP): 195x40x130
Peso: 0,7 Kg
Colore: Nero
Prezzo: Euro 349,00

DA SEGNALARE
+ Affidabilità e maneggevolezza
+ Velocità
+ Rete
+ Supporto HD e-SATA
–  Mancanza USB
–  Mancanza sportellino frontale

Dati apparecchio in prova
Firmware: Gemini2 v5.0 OE1.6

PER INFORMAZIONI
Charley Service
http://www.charleyservice.com
Tel. 02 87388357

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