Per fare una scansione diagnostica delle centraline elettroniche dell’auto e cancellare gli errori non bisogna per forza andare in un’officina autorizzata oppure dall’elettrauto e spendere decine di euro. Basta procurarsi uno dei tanti dispositivi diagnostici fai-da-te e collegarlo alla porta OBD2 della vettura ed allo smartphone via Bluetooth o Wi-Fi. Scopriamo come funzionano questi “dongle”, cosa permettono di fare (anche codifiche avanzate per aggiungere nuove funzioni) e quali sono i modelli che abbiamo scelto per voi.
Le autovetture progettate negli ultimi 10 anni sono quasi totalmente governate dall’elettronica: ogni singolo componente, dal servosterzo all’ABS, dall’infotainment alle luci, dai sensori di parcheggio alla frenata automatica, è connesso ad una o più centraline che dialogano tra loro tramite la rete CAN-bus.
Ogni centralina è in pratica un mini-computer che analizza i segnali provenienti dai numerosi sensori di bordo, li elabora e trasmette i comandi o gli avvisi ad altre centraline o dispositivi elettrici o elettromeccanici.
Quando una centralina rileva un’anomalia temporanea oppure permanente, invia una notifica al computer di bordo (CDB – infotainment e/o cruscotto analogico/digitale) per avvisare il conducente tramite spie luminose, avvisi acustici e messaggi di testo su display.
Purtroppo le spie sono spesso generiche, cioè si riferiscono a molteplici anomalie senza specificare quale. Per avere qualche informazione in più ci deve rivolgere al meccanico oppure all’elettrauto e sborsare almeno 50-60 euro per una scansione diagnostica approfondita.
Esiste però un’alternativa molto più pratica ed economica, ideale per chi si intende di meccanica ed elettronica e, prima di passare in officina, vorrebbe capire cos’è successo alla propria vettura: i dispositivi diagnostici fai-da-te.
Stiamo parlando di quegli scatolotti (che chiameremo “dongle”) da collegare alla OBD2, ovvero la porta diagnostica presente su tutte le vetture dai primi anni 2000, ed a qualsiasi smartphone (Android, iOS, ecc.) per effettuare una scansione diagnostica per la ricerca, l’analisi e l’eliminazione delle anomalie.
Come è fatto un dongle OBD2
Il dongle OBD2 è un dispositivo elettronico tascabile con protocollo di comando ELM327 compatibile con l’interfaccia diagnostica di bordo presente sulle vetture per dialogare con le centraline tramite la rete CAN-bus. Di norma include alcune spie led di vari colori che indicano la connessione alla vettura, allo smartphone, il trasferimento dati, ecc.
A differenza degli strumenti diagnostici professionali dotati di display o da collegare a computer, questi dongle si limitano a raccogliere i dati ma senza poterli visualizzare. Ecco perché serve anche lo smartphone oppure il tablet (Android, iOS, ecc.) ed una app generica (compatibile con vari dongle) oppure dedicata (specifica per quel tipo di dongle e spesso con funzionalità avanzate) alla quale inviare i dati per elaborarli e visualizzarli.
Il dongle OBD2 si acquista nei negozi di elettronica e ricambi auto, anche online (Amazon, eBay, Aliexpress, ecc.), a partire da soli 10-20 euro per i modelli più economici fino a 100-150 euro per quelli avanzati e professionali (vedi vetrina sotto).
App diagnostiche: cosa fanno, quanto costano
I dati raccolti e aggiornati in tempo reale dal dongle OBD11 vengono elaborati, visualizzati e archiviati sulle app per smartphone e tablet come Car Scanner (Android/iOS), OBD Auto Doctor (Android/iOS), OBDlink (Android/iOS), Torque (Android), OBDclick (Android) e OBD Mary (Android).
Ad esempio è possibile visualizzare la velocità della vettura, i giri del motore, la potenza e la coppia in tempo reale, le temperature dei liquidi di raffreddamento e lubrificazione (acqua e olio motore), quelle della trasmissione (cambio), il chilometraggio effettivo, le versioni hardware e software delle centraline, il numero di telaio (VIN). I dati di marcia si possono anche visualizzare sul display dello smartphone sotto forma di cockpit virtuale con grafica analogica o digitale.
Le stesse app permettono anche di analizzare le centraline alla ricerca di errori (e cancellarli dopo aver eliminato il guasto), ottenere dati grezzi dai sensori, effettuare vari test (emissioni, accelerazione, ecc.), salvare e condividere il report di scansione in formato testo tramite mail, WhatsApp, Telegram, ecc.
Alcune app come VAG DPF e DPF Monitor sono invece dedicate espressamente al monitoraggio del filtro antiparticolato sui motori diesel (livello ceneri, efficienza, rigenerazione in arrivo o in corso, ecc.).
Altra funzionalità molto interessante è la modifica e la riprogrammazione delle centraline (vedi sotto) per aggiungere tutte quelle funzionalità che sono previste (compatibili) ma non attive, per facilitare gli interventi di manutenzione (es.: cambio pastiglie con freni elettromeccanici), resettare gli intervalli di manutenzione e ispezione, ecc.
La maggior parte delle app diagnostiche elencate sopra sono gratuite con acquisti in-app per eliminare la pubblicità, i limiti d’uso o aggiungere nuove funzioni.
Altre app come Carista e OBD Eleven offrono alcune funzioni gratuite ed altre a pagamento (come la codifica delle centraline, il backup dei dati, ecc.) ma funzionano solo con i dongle OBD2 dedicati e su specifici marchi e modelli di veicoli (vedi sotto).
Diagnostica, programmazione e compatibilità con le vetture
Le funzioni diagnostiche dei dongle OBD2 “generici” e dalla maggior parte delle app come Car Scanner e Torque sono disponibili su quasi tutte le marche e i modelli di veicoli con motore termico, ibrido o elettrico (auto, moto, ecc.). Questo significa che potete scansionare le centraline, eliminare gli errori e accedere ad altre funzioni utili ed interessanti utilizzando un solo dongle OBD2 e una sola app (anche gratis) per tutte i vostri veicoli attuali e futuri, quelli dei vostri amici, parenti, ecc.
La programmazione fai-da-te delle centraline (vedi sotto) è invece limitata ai modelli di pochi brand come Volkswagen, Audi, Seat, Cupra, Skoda, Porsche, Lamborghini, Bentley, Toyota, Nissan, BMW e Mini utilizzando dongle generici (come Car Scanner) oppure dedicati (Carista, OBD Eleven, ecc.) con le relative app.
Collegamento e installazione
Per installare e utilizzare un dongle OBD2 non servono conoscenze speciali su motore, meccanica ed autronica (elettronica in auto). Per interpretare i dati ottenuti dalla scansione diagnostica e scoprire l’origine del guasto servono invece conoscenze un po’ più approfondite e l’immancabile ricerca sul web dei codici errore (DTC – Diagnostic Trouble Codes), generici o specifici per il tipo e modello di vettura.
Per prima cosa cercate la porta OBD2 all’interno dell’abitacolo: di solito si trova sotto la plancia nelle vicinanze della scatola fusibili, nel pozzetto di fronte al cambio, sul tunnel centrale oppure nel cassetto portaoggetti di fronte al passeggero.
Scaricate la app generica (come Car Scanner) o dedicata (come OBD Eleven) dagli store di Google o Apple, installatela e, se necessario, create un account.
Spegnete sia il motore che il cruscotto (chiave estratta dal blocchetto o tasto Engine Start/Stop su OFF), inserite il dongle nella porta OBD2 e accendete il cruscotto (non il motore).
Prendete lo smartphone, attivate il Wi-Fi oppure il Bluetooth (a seconda del dongle OBD2 utilizzato), aprite la app, selezionate il tipo di connessione e collegatevi al dongle OBD seguendo le istruzioni.
Se la connessione BT/Wi-Fi va a buon fine e lo smartphone inizia a dialogare con il dongle OBD2 (primo step) quest’ultimo proverà a collegarsi alle centraline dell’auto (secondo step). Se ciò non accade inserite manualmente i dati di marca, modello e protocollo della vostra auto e ripetete da capo la connessione.
Alcuni dongle OBD2 proprietari come quelli di OBD Eleven riescono a rilevare automaticamente la marca, il modello e l’anno di produzione della vettura connessa grazie ai codici presenti nel VIN (numero di telaio).
Stabilita la connessione tra la app e il dongle OBD2 potete procedere con la scansione diagnostica delle centraline e, al termine, consultare gli errori.
Per imparare a conoscere e utilizzare le altre funzionalità (test, live data, dashboard, statistiche, codifiche, ecc.) vi consigliamo di visitare il sito web dello sviluppatore della app (FAQ, tutorial, ecc.) o del dongle OBD2, visitare i forum web e i gruppi Telegram dedicati al mondo automotive.
Codifiche e attivazioni: come funzionano?
Alcune app generiche come Car Scanner e quelle dedicate come OBD Eleven e Carista permettono di modificare alcune voci delle centraline dell’auto e riconfigurarle con una nuova parametrizzazione (dataset) allo scopo di abilitare funzioni già presenti ma non attive.
Le centraline che controllano l’impianto elettrico, i fari led o la telecamera per gli ADAS (Lane Assist, riconoscimento cartelli stradali, abbaglianti automatici, frenata automatica di emergenza, ecc.) non sono esclusive per uno specifico marchio e modello di vettura ma vengono installate su decine e decine di altri marchi, modelli e allestimenti con parametrizzazioni differenti, ad esempio limitate per i modelli base dei brand entry-level ed avanzate per quelli di fascia alta.
Agendo su queste parametrizzazioni si possono abilitare alcune funzioni avanzate (o di altri modelli) sulle vetture e gli allestimenti base, anche se non previsti tra gli optional a disposizione come ad esempio il riconoscimento dei segnali stradali tramite la telecamera sul parabrezza, l’assistente di corsia (Lane Assist), il cruise control, l’illuminazione interna multicolore, quella esterna in fase di apertura e chiusura dell’auto (Leaving Home/Coming Home), ecc.
Codifiche e attivazioni servono anche a personalizzare alcuni componenti elettrici, elettronici ed elettromeccanici della propria vettura come luci esterne e interne, freni, climatizzatore e sensori di parcheggio, ad abilitare quei componenti che sono stati installati dopo l’acquisto (retrofit) come la telecamera di retromarcia.
È bene precisare che queste operazioni possono invalidare la garanzia se eseguite senza le necessarie conoscenze e cliccando a caso sulle voci delle centraline. Prima di avventurarvi in questo splendido (ma anche pericoloso) mondo vi consigliamo di informarvi bene su internet, leggere le guide e i tutorial, frequentare i forum e, in caso di dubbi, chiedere agli esperti.
Quale dongle OBD2 acquistare? Ecco i nostri consigli
Nei negozi fisici e virtuali di elettronica e ricambi auto, su eBay e Amazon si possono trovare decine di dongle OBD2 di fascia economica, media e semi-professionale per esigenze di base come la diagnostica e per quelle avanzate come la programmazione delle centraline, le operazioni di manutenzione, ecc.
Per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre necessità e competenze abbiamo selezionato cinque dongle e sistemi diagnostici OBD2 con prezzi a partire da soli 16,00 euro.
ILC OBD2
- Prezzo indicativo: 16,00-20,00 euro
- App compatibili: Car Scanner, Torque ed altre
- Smartphone/tablet compatibili: Android e iOS
- Vetture compatibili: tutte
- Connessione: Bluetooth oppure Wi-Fi
- Funzioni: diagnostica, dati live, test, service e codifiche
Dongle OBD2 di fascia economica compatibile con tutte le vetture dotate di porta diagnostica OBD2. Supporta i protocolli ISO15765-4 (CAN), ISO14230-4 (KWP2000), ISO9141-2, J1850 VPW e J1850 PWM, rileva i codici diagnostici generici e specifici (DTC) con possibilità di eliminare gli errori con un semplice click.
È disponibile in versione Bluetooth per smartphone e tablet Android oppure Wi-Fi (diretta) per Android e iOS (iPhone e iPad).
Se abbinato alle app multifunzione come Car Scanner e specifiche come VAG DPF permette anche di codificare le centraline delle auto del gruppo VAG (VW, Audi, Seat, Skoda, ecc.) ed analizzare lo stato del filtro antiparticolato.
VGATE ICAR PRO
- Prezzo indicativo: 30,00 euro
- App compatibili: Car Scanner, Torque ed altre
- Smartphone/tablet compatibili: Android e iOS
- Vetture compatibili: tutte
- Connessione: Bluetooth 4.0 BLE
- Funzioni: diagnostica, dati live, test, service e codifiche
Dongle OBD2 generico e miniaturizzato, facile da nascondere sotto la plancia dell’auto e lasciare sempre connesso grazie allo standby intelligente e alla riconnessione automatica.
Si collega a qualsiasi vettura con porta OBD2 ed agli smartphone/tablet Android e iOS grazie alla connessione Bluetooth 4.0 BLE (low energy).
Supporta la scansione diagnostica, l’analisi dei sensori, mostra i dati live delle varie centraline (velocità, giri motore, temperature, ecc.) e permette anche di effettuare codifiche con le app compatibili come Car Scanner e Bimmercode (BMW/Mini).
SCANTOOL OBDLINK LX
- Prezzo indicativo: 120,00 euro
- App compatibili: OBDlink, Car Scanner ed altre
- Smartphone/tablet compatibili: Android e Windows (anche PC)
- Vetture compatibili: tutte
- Connessione: Bluetooth
- Funzioni: diagnostica, dati live, test, service e codifiche
Dongle OBD2 semi-professionale con algoritmo di connessione ad ampia copertura per auto e moto, tecnologie di ricetrasmissione dati avanzate (anti-hacker, alta velocità, ecc.) e molto altro.
Può essere utilizzato su qualsiasi smartphone e tablet Android e Windows (no iOS) ma anche su PC fissi e portatili dotati di connessione Bluetooth.
Da segnalare la tecnologia BatterySaver per lasciare collegato il dongle alla vettura senza il rischio di esaurire la batteria, lo start/stop automatico e la funzione Hybrid Assistant su app OBDlink (gratuita) per la gestione intelligente delle vetture ibride.
CARISTA
- Prezzo indicativo: 24,00-74,99 euro + abbonamento app
- App compatibili: Carista
- Smartphone/tablet compatibili: Android e iOS
- Vetture compatibili: VAG, BMW, Mini, Nissan, Toyota, Lexus, Infiniti
- Connessione: Bluetooth
- Funzioni: diagnostica, dati live, test, service e codifiche
Sistema diagnostico professionale e multifunzione compatibile con le vetture dei gruppi VAG (Volskwagen, Audi, Seat, Skoda, Cupra, ecc.), BMW (Mini), Toyota (Lexus) e Nissan (Infiniti).
È composto dal dongle proprietario Carista (modello base OBD o premium EVO) e dalla app Carista compatibile con smartphone e tablet Android/iOS. Il prezzo del dongle include una prova gratuita di 1 mese di tutte le funzionalità a pagamento della app, rinnovabile con tre opzioni di abbonamento: mensile a 9,99 euro, trimestrale a 19,99 euro oppure annuale a 49,99 euro.
Supporta varie funzionalità come la scansione diagnostica, l’analisi dei dati in tempo reale, le operazioni di manutenzione (service), l’attivazione di funzioni post retrofit o predisposte e la personalizzazione delle centraline con una scelta di codifiche automatiche molto più ampia rispetto alle app generiche come Car Scanner.
OBD ELEVEN
- Prezzo indicativo: 39,99-59,99 euro + licenza/costo app
- App compatibili: OBD Eleven
- Smartphone/tablet compatibili: Android e iOS
- Vetture compatibili: VAG, BMW, Mini, Toyota, Lexus e altre
- Connessione: Bluetooth
- Funzioni: diagnostica, dati live, test, service e codifiche
OBD Eleven è un sistema diagnostico professionale con diversi livelli di funzionalità, da quelle base come la diagnostica (scansione centraline) alla codifica automatica e personalizzata (solo modelli VAG, BMW e pochi altri).
Il dongle è disponibile in due versioni, quella base di colore bianco compatibile solo con Android e quella Next-Gen (nera) per Android e iOS. Funziona solo con la app OBD Eleven dotata di alcune funzionalità gratuite (es.: scansione) e molte altre a pagamento (backup dati centraline, codifiche automatiche e manuali, dati live, ecc.).
Il pack PRO da 99,99 euro che comprende il dongle Next-Gen e la licenza PRO valida 12 mesi (rinnovabile a partire da 40 euro/anno) è la soluzione ideale per coloro che vogliono effettuare scansioni, analisi e codifiche manuali illimitate.
