Il televisore Nixev 400 consente a chi non ha altri dispositivi per la ricezione del segnale TV di non pagare il canone RAI. Abbiamo intervistato l’imprenditore Lorenzo Modena che lo commercializza.
La combinazione di banda larga e delle app di streaming TV rende possibile non pagare il canone RAI se non si possiedono altri dispositivi per la ricezione del segnale TV via radiofrequenza. Questa è l’idea che sta alla base dell’iniziativa commerciale del televisore Nixev per l’intrattenimento e per l’ufficio. Abbiamo intervistato l’imprenditore Lorenzo Modena che dai primi di maggio 2021 commercializza il “suo” televisore Nixev, del quale ci ha illustrato i vantaggi per i privati e soprattutto per le aziende.
Un display smart per lo streaming
Nixev 400 è sostanzialmente un display smart di 43” con definizione 4K che attraverso il WiFi di casa o dell’ufficio, permette di guardare i programmi TV in streaming con Android TV tramite le app classiche già installate o da scaricare fra le oltre 4000 apps&games del Google Play Store, fare presentazioni sfruttando il Chromecast integrato, collegare console di gioco.
Nixev permette inoltre di guardare foto e video da chiavette grazie alle sue porte USB, collegare il PC attraverso la rete locale, attaccare la chiavetta NOW TV alle porte HDMI, fare mirroring dai propri dispositivi preferiti (Android, iPhone, PC o Mac con browser Chrome), interagire vocalmente grazie all’integrazione con Alexa o Google Assistant, collegare il proprio impianto HiFi con l’uscita ottica, godere dell’ascolto in cuffia (via Bluetooth 5.0).
Non serve un impianto di antenna terrestre o parabola e la posizione di Nixev, con l’utilizzo del WiFi, non è vincolata a quella delle prese di antenna come avviene con i normali televisori. Il Nixev, come ormai tutti i prodotti dell’elettronica di consumo, viene prodotto in Cina (CHiQ ChangHong) e visto il buon riscontro del mercato è prevedibile un prossimo prodotto di maggior polliciaggio (Nixev 500?).
Quanto si risparmia
Se non si possiedono altri dispositivi che ricevano la TV via radiofrequenza (nemmeno decoder per payTV) con Nixev non si paga il canone TV. Inoltre l’azienda supporta il consumatore nella disdetta del canone RAI: basta compilare l’apposito form presente sul sito e seguire i vari step puntualmente suggeriti per portare a termine la procedura. Nixev 400 si può acquistare qui al prezzo di 499 euro.
Nel caso di un’abitazione privata, non pagando il canone di 90 euro, l’acquisto di Nixev 400 si ammortizza in poco più di 5 anni. Il grosso risparmio si ottiene nel caso di locali pubblici, come ad esempio un ufficio per il quale il canone RAI è di 407,35 euro, consentendo di ammortizzare l’acquisto in poco più di un anno e realizzando un consistente risparmio negli anni successivi.
L’idea nata per l’utilizzo di display in ufficio
Lorenzo Modena, laureato in matematica all’università di Trento, imprenditore di startup fra cui Lenaia con sede a Rovereto, per la fabbricazione di computer e unità periferiche, ha lanciato l’innovativa Smart TV sul mercato, con il brand Nixev.
Il progetto di Nixev è nato un anno fa quando da imprenditore si è stancato di pagare due volte il canone, uno per la tv di casa e l’altro per quella in ufficio. Il primo in bolletta da 90 euro, ma il secondo da più di 400 euro era veramente troppo, perché il televisore veniva usato solo per videoconferenze e presentazioni.
Però il mercato non offriva un prodotto adatto a tale scopo. In proposito abbiamo posto alcune domande a Lorenzo Modena.
Quando avete cominciato a commercializzare il prodotto?
Abbiamo cominciato a inizio maggio 2021 con un produttore cinese, come avviene per tutta l’elettronica di consumo. Importante valore aggiunto che abbiamo creato è stato di creare informazione sulla procedura per non pagare il canone. Sul nostro sito c’è un form in cui uno inserisce nome e cognome luogo e data di nascita, e riceve gratuitamente via email il modulo per l’esenzione precompilato. In tal modo andiamo ad abbattere una barriera informativa, poiché la procedura non è banale per l’utente. Nella pagina informativa diamo tutte le istruzioni ed assicuriamo che quello è il modulo aggiornato.
Perché Nixev è interessante per le aziende?
Lo è sia per la categoria home-office che per quella small-office, che lo usa per videoconferenze, presentazioni, lavoro di gruppo. In tal caso questo dispositivo, che è fondamentalmente un televisore, non viene mai usato per guardare la Tv, quindi è possibile risparmiare il cosidetto canone speciale di 437,35 euro che compete alle aziende. Anche altre categorie di aziende come studi medici, studi artistici, piccoli commercianti quindi tutta una serie di attività che lo usano per video a ciclo continuo promozionali o informativi all’interno della loro location, quando il cliente arriva si guarda attorno e nell’attesa fruisce di materiale pubblicitario o informativo. In tutti questi casi non si guardano le partite della nazionale.
Anche agli alberghi può interessare?
Ce l’hanno chiesto in particolar modo i B&B che debbono sottostare al pagamento del canone. In tal caso la formula di calcolo è più complessa e dipende da una serie di variabili: dipende da quante stelle ha l’albergo, dipende da quante camere, ed altro ancora. In tal caso il cliente vuole proprio guardare la RAI e si deve spiegare che hai uno schermo per vedere le trasmissioni in streaming. Comunque vedo che c’è interesse, abbiamo acquirenti e realizzato un accordo con una associazione di B&B.
Come vede la concorrenza dei monitor di altri costruttori?
In realtà non abbiamo inventato nulla di nuovo, debbo essere sincero, i monitor per i PC sono sempre esistiti solo che di queste dimensioni con questo polliciaggio non ce ne sono. Anche perché il nostro non è solo un monitor, che tirato fuori della scatola non ci fai nulla se non c’è una sorgente, è la somma di un monitor di un computer e di un tablet. Ha a bordo un sistema operativo Android TV, ci puoi attaccare sia un computer, puoi fare streaming dal cellulare, puoi scaricare tutte quante le app come se avessi un grande tablet a disposizione.
Il canone RAI per privati e per aziende
Il canone RAI in realtà non è un abbonamento ad una piattaforma televisiva, come lo è ad esempio l’abbonamento a Netflix o a Sky, ma è una tassa che si applica al possesso di qualunque dispositivo in grado di ricevere la televisione a radiofrequenza. È disciplinato dal Regio decreto-legge 246 del 21.02.1938 che stabilisce una tassa sugli apparecchi radio riceventi. Fino al 1997 si pagava la tassa anche sulla radio, in casa o in auto, ma è stata abolita dal comma 8 dell’art. 17 della legge 27 dicembre 1997 n. 449 “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”. Quindi sono ormai 24 anni che il canone Rai è legato esclusivamente al possesso di dispositivi atti a ricevere la Tv a radiofrequenza, anche se non vengono utilizzati per ricevere programmi RAI. Esistono due tipologie di canone RAI, per privati e per aziende.
Canone RAI ordinario: dovuto da chi detiene apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni televisive via radio in ambito familiare. L’importo di 90 euro, riscosso con la bolletta della luce relativa all’abitazione, è dovuto una sola volta per chi detiene più contatori privati nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora.
Canone Rai speciale: sono tenuti a versare il canone Rai speciale i titolari di partite IVA che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare. Si tratta di bar, ristoranti, hotel, villaggi turistici ma anche studi professionali, uffici, negozi, botteghe e mense aziendali. L’importo annuo varia a seconda della categoria di appartenenza, come riportato qui. Si parte da 203,70 euro per la categoria E (esercizi con un solo televisore), 407,35 euro per la categoria D (uffici e luoghi pubblici che abbiano fino a 10 televisori), 1018,40 euro per la categoria C (luoghi pubblici con più di 10 televisori), per arrivare a 6789,40 euro per la categoria A (hotel di lusso, bar, ristoranti con oltre 100 televisori).
Le caratteristiche di Nixev 400
Schermo: 43” 4K Ultra HD (3840 × 2160 pixel) 60 Hz
Video e audio: Dolby Vision, HDR10, Dolby Audio
Sistema operativo: Android TV
App preinstallate: Rai Play, Mediaset Play, Dazn, Sky Go, Netflix, Prime Video, Disney+, YouTube, Spotify
Processore: Arm Quad Core
Memoria: 6 GB
Audio: 2×8 Watt
Uscita cuffie: jack 3.5mm
Connettività: x3 HDMI 2.0, 2xUSB 2.0, Ethernet, ingresso AV, uscita jack 3.5mm uscita ottica, slot CI, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0.
Dimensioni/Peso: con stand 96,3x18x61,7cm; senza stand 96,3×8,1×56,7cm/6,4 Kg
Buongiorno, ogni volta che riproduco un video da chiavetta usb, mi compare una banda in basso con alcune funzionalità.
Come faccio a riprodurre il video in loop senza che la barra compaia in basso?
Che impostazioni devo dare?
Al momento non sono riuscito a toglierle