Home Audio Soundbar low-cost: come sceglierle, quali acquistare

Soundbar low-cost: come sceglierle, quali acquistare

Volete migliorare il “sound” del vostro Tv o monitor con una soundbar economica ma non sapete come sceglierla? In questo articolo vi spieghiamo quali sono le dotazioni e le caratteristiche indispensabili per un suono di qualità e una connettività a 360°, a cosa potete invece rinunciare risparmiando parecchi euro e quali sono i modelli più interessanti sul mercato sotto i 100 euro.

La gran parte dei televisori di vecchia e nuova generazione, in particolare quelli di fascia media e medio-bassa, presentano spesso gravi carenze sul fronte audio.

L’utilizzo di schermi e cornici sempre più sottili costringono i progettisti a sacrificare il posizionamento degli altoparlanti, quasi sempre collocati sotto la cornice inferiore, a ridurre le loro dimensioni e di conseguenza le prestazioni.

Il suono risulta poco preciso e definito, piatto e incolore, incapace non solo di immergere lo spettatore nella scena di un film, ma anche di riprodurre musica e parlato con la necessaria qualità.

Esiste però una soluzione pratica e spesso economica per migliorare la qualità audio anche su qualsiasi Tv, anche quelli più piccoli per la cucina e la camera da letto (dai 19 al 32 pollici), e dei monitor PC con audio integrato: la soundbar.

Soundbar Creative Stage V2
Soundbar Creative Stage V2

In questo articolo non ci occuperemo delle soundbar da parecchie centinaia di euro con tecnologie e dotazioni avanzate come il Dolby Atmos e gli speaker multipli posizionati a 360° per un effetto audio “avvolgente” ma di quelle più economiche e compatte con prezzo inferiore ai 100 euro.

A dispetto delle dimensioni e del prezzo, queste soundbar regalano un suono di buona qualità, decisamente migliore di quello dei Tv, con un effetto stereo marcato (a volte anche surround), un parlato preciso e ben definito che rende i dialoghi più chiari e identificabili anche da anziani e deboli di udito.

Soundbar compatta Sakobs
Soundbar compatta Sakobs

A differenza degli altoparlanti stereo “attivi” (cioè amplificati) come questi e questi, le soundbar sono più “discrete”, facili da posizionare, anche a parete o sotto il Tv/monitor per i modelli “slim”, e occupano poco spazio.

Vi spiegheremo quali sono le caratteristiche e le dotazioni utili per una soundbar economica, a quali si può fare a meno per risparmiare qualche decina di euro, quasi prese audio deve avere per collegarla al vostro Tv/monitor e quali solo i modelli più interessanti che abbiamo selezionato per voi.

Due o più altoparlanti per un suono stereo o surround “virtuale”

Tutte le soundbar, anche quelle “low-cost”, utilizzano due o più altoparlanti per generare un suono stereo oppure surround virtuale.

Altoparlanti integrati in una soundbar (Credit: YCLZY)
Altoparlanti integrati in una soundbar (Credit: YCLZY)

I modelli con due soli altoparlanti larga-banda, che integrano le funzioni di woofer per i toni bassi, midrange per i medi e tweeter per gli acuti, offrono già un effetto stereo adeguato. Tuttavia, se la qualità e le dimensioni degli altoparlanti sono limitate, i suoni si concentreranno sui toni medi (quelli della voce) mentre bassi e acuti risulteranno piatti e poco incisivi.

Per questo motivo, compatibilmente con il vostro budget, è preferibile scegliere una soundbar con 2 altoparlanti di alta qualità o, meglio, con 4 altoparlanti (2 mid-woofer e altrettanti tweeter) che regalano un suono più ampio e definito, anche corposo se è presente il sistema Bass-Reflex che amplifica i toni bassi grazie ad una camera acustica dedicata oppure un woofer/subwoofer dedicato di tipo attivo (cioè amplificato) o passivo (semplice membrana che vibra grazie agli altri altoparlanti).

Esploso di una soundbar Sakobs con woofer passivo centrale
Esploso di una soundbar Sakobs con woofer passivo centrale

Subwoofer integrato, esterno o assente

Se l’altoparlante dedicato ai toni bassi e ultra-bassi, ovvero il subwoofer, è integrato nella soundbar, il suono diventa più corposo senza però inficiare sulle sue dimensioni e complicarne il posizionamento. Anche il subwoofer può essere “attivo”, cioè amplificato separatamente, oppure “passivo” a membrana per sfruttare lo spostamento d’aria generato dagli altri altoparlanti. Il primo offre risultati migliori ma fa aumentare i costi (e quindi il prezzo finale) e richiede soundbar più grosse. Il secondo rappresenta un eccellente compromesso tra costi, dimensioni e qualità del suono.

I subwoofer esterni, che si collegano alla soundbar attraverso un segnale in radiofrequenza (cioè wireless) oppure via cavo, possono essere anch’essi di tipo “attivo” (da collegare a una presa di corrente) oppure “passivi” (cavo diretto dalla soundbar) e garantiscono bassi ancora più corposi, ideali per le colonne sonore dei film. Sono tuttavia difficili da posizionare nelle stanze piccole (camerette) e in cucina.

Subwoofer esterno della soundbar Creative Stage V2
Subwoofer esterno della soundbar Creative Stage V2

Se la soundbar non verrà utilizzata principalmente per film, serie Tv e concerti musicali, potete tranquillamente fare a meno del subwoofer (integrato o esterno) e accontentarvi dei bassi generati dagli altoparlanti larga-banda della soundbar.

Tecnologie audio surround: utili oppure no?

Molte soundbar di fascia media e medio-bassa supportano le tecnologie audio surround come Dolby Digital, Dolby Digital Plus, Dolby Audio e DTS Digital Surround per generare un’audio surround “virtuale” con soli 2 canali (destro e sinistro).

Effetto surround con soundbar Sony
Effetto surround con soundbar Sony

Questi effetti surround si apprezzano quando il televisore o monitor da almeno 27-32 pollici è posizionato in studio o in camera, per la visione di film e serie Tv. Sono invece superflui per il Tv da cucina o quando l’effetto di avvolgimento audio non è abbinato a quello video per le ridotte dimensioni dello schermo.

Collegamenti audio con mini-jack, HDMI o S/PDIF

Il parco collegamenti di una soundbar dipende spesso dalla fascia di prezzo e da altre dotazioni (es.: audio surround digitale) che richiedono obbligatoriamente una connessione dedicata.

Connessioni tipiche di una soundbar (Elaborazione 01smartlife su immagine Panasonic)
Connessioni tipiche di una soundbar (Elaborazione 01smartlife su immagine Panasonic)

La presa mini-jack (AUX IN) accetta in ingresso un segnale audio analogico stereo o surround (Dolby Pro Logic, DTS-Neo) ed è spesso presente nelle soundbar di fascia bassa e media. È molto utile per collegare un televisore/monitor dotato di presa cuffia, visto che basta un semplice cavetto con doppio spinotto mini-jack da 3,5 mm che esclude automaticamente gli altoparlanti del Tv/monitor e non richiede ulteriori impostazioni. La presa AUX è invece superflua se il vostro Tv/monitor è sprovvisto della presa cuffia (sempre più frequente) e delle uscite audio Cinch (presa RCA bianca e rossa).

Molte soundbar sono dotate di ingressi audio digitali di tipo S/PDIF (solo audio) o HDMI (audio e video). La S/PDIF rappresenta un’ottima alternativa al mini-jack perché la qualità audio è migliore visto che il segnale viaggia sempre in formato digitale e non subisce la doppia conversione analogica-digitale-analogica.

Schema di collegamento S/PDIF (audio digitale ottico) tra soundbar e Tv (Credit: Majority)
Schema di collegamento S/PDIF (audio digitale ottico) tra soundbar e Tv (Credit: Majority)

È indispensabile per l’audio surround digitale (Dolby Digital, Dolby Digital Plus, ecc.) ma inutile se il vostro Tv/monitor ne è sprovvisto oppure se vi accontentate dell’audio stereo o surround analogico (sempre virtuale).

L’ingresso HDMI è molto comodo per collegare il Tv/monitor con la soundbar (basta un semplice cavo HDMI): è compatibile con i formati audio surround digitali (anche Dolby Atmos e DTS-X in alcuni modelli) e, grazie alla funzione CEC, potete comandare la soundbar (on/standby, volume, ecc.) direttamente dal telecomando del vostro televisore.

Tuttavia, se utilizzate questo ingresso e il vostro Tv/monitor è dotato di una sola presa HDMI, non potrete più collegargli altri apparecchi come decoder, console videogiochi e chiavette HDMI (es.: Fire Tv Stick o Chromecast con Google Tv). Fanno eccezione le soundbar dotate di uscita HDMI “passante” con funzione ARC (Auto Return Channel) o eARC (Enhanced Audio Return Channel) per collegare il Tv o altri apparecchi.

Tipiche connessioni audio/video di una soundbar
Credit: LG

In alternativa potete acquistare uno switch HDMI esterno che raddoppia (1 ingresso, 2 uscite) o moltiplica (x3, x4, ecc.) l’unica uscita HDMI presente sul Tv/monitor. Alcuni switch sono dotati anche di un circuito che “estrael’audio digitale dalla HDMI e lo rende disponibile sulle prese Cinch o Toslink (audio analogico o digitale S/PDIF “elettrico” o “ottico”) per il collegamento diretto alla soundbar.

Switch HDMI Speaka con “estrattore” audio digitale (S/PDIF) e analogico (Cinch stereo)
Switch HDMI Speaka con “estrattore” audio digitale (S/PDIF) e analogico (Cinch stereo)

Connessione Bluetooth per Smart Tv e smartphone

Nella quasi totalità delle soundbar economiche è presente anche il Bluetooth per il collegamento audio a Smart Tv, smartphone, tablet, PC e monitor che supportano questa tecnologia.

Il vantaggio principale del Bluetooth rispetto ai collegamenti “fisici” visti sopra è la totale assenza di cavi che rende l’installazione e il posizionamento ancora più semplici e veloci.

Basta accoppiare (pairing) la soundbar con la sorgente solo la prima volta e i due apparecchi si ricollegheranno successivamente in modo automatico non appena verranno accesi entrambi.

Collegamento Bluetooth con soundbar Foxnovo
Collegamento Bluetooth con soundbar Foxnovo

Se la soundbar supporta il profilo Bluetooth AVRCP (Audio/Video Remote Control Profile), potrete regolare il volume e cambiare traccia direttamente dal pannello comandi o dal telecomando, evitando così di utilizzare quello del Tv/monitor oppure lo smartphone.

Telecomando, USB, DSP e altre dotazioni

Il telecomando è una dotazione ormai standard: è indispensabile per selezionare i profili audio (vedi sotto) e gli ingressi (es.: mini-jack/Cinch, S/PDIF, HDMI) mentre è poco utile per regolare il volume visto nel 99% dei casi basta il telecomando del Tv/monitor.

Telecomando soundbar Sony HT-SF150
Telecomando soundbar Sony HT-SF150

La presenza della porta USB è solitamente associata alla funzione mediaplayer per ascoltare i file musicali MP3, WAV e FLAC salvati su chiavette o hard disk. In alcuni casi serve anche (o solamente) per il collegamento a PC e console (audio) oppure ad aggiornare il firmware della soundbar.

Presa USB con funzione mediaplayer (Credit: Creative)
Presa USB con funzione mediaplayer (Credit: Creative)

Alcune soundbar sono dotate di processori DSP (Digital Signal Processing) che servono a regolare i toni acuti/bassi, abilitare l’effetto surround virtuale e anche a selezionare un profilo audio abbinato ad una curva di equalizzazione specifica (es.: rock, pop, voce, film, musica, giochi, ecc.).

Profili audio personalizzati su soundbar Heymell (music, movie, news, game)
Profili audio personalizzati su soundbar Heymell (music, movie, news, game)

Altra dotazione interessante è il display: è utile per visualizzare l’ora o l’ingresso audio selezionato mentre è superfluo se avete già un orologio nella stanza e/o la soundbar è perennemente collegata allo stesso ingresso (es.: HDMI con Tv).

Come scegliere la soundbar “low-cost”

Scegliere una soundbar economica per il vostro Tv o monitor richiede un lungo lavoro di analisi e comparazione delle schede tecniche, spesso difficili da trovare e non sempre veritiere.

Dopo aver esaminato decine e decine di modelli ne abbiamo selezionati sei che offrono il miglior rapporto qualità/prezzo (con tetto massimo di 100 euro) tenuto conto delle funzionalità, delle tecnologie e delle dotazioni offerte.

Sharp HT-SB100

  • Prezzo indicativo: 70,00 euro
  • Tipologia: 2 canali (stereo)
  • Altoparlanti: 2 (larga-banda)
  • Potenza totale: 90 watt
  • Ingressi: Mini-jack, S/PDIF, HDMI
  • Uscite: No
  • Subwoofer: No
  • Bluetooth: Sì, 4.2
  • Dimensioni (LxAxP): 80×6,2x n.c
  • Extra: Equalizzatore film/musica/news, Easy Control (HDMI ARC/CEC), telecomando, spie led ingressi, predisposizione fissaggio a parete

Soundbar economica ma funzionale con larghezza di 80 cm per adattarsi ai televisori da 32”-42”.

I due altoparlanti larga-banda sono pilotati da un amplificatore da 90 watt e generano un suono dinamico e pulito, personalizzabile attraverso l’equalizzatore con 3 profili (film, musica e news).

Si controlla direttamente dal telecomando del Tv/monitor grazie all’ingresso HDMI (ARC/CEC), supporta anche le sorgenti analogiche (ingresso mini-jack) e quelle digitali S/PDIF (presa ottica Toslink).

Da segnalare anche la connettività Bluetooth 4.2 (audio streaming), le spie led frontali che indicano la sorgente audio attiva, la predisposizione per il fissaggio a parete.

Creative Stage V2

  • Prezzo indicativo: 77,00 euro
  • Tipologia: 2.1 canali (stereo+subwoofer)
  • Altoparlanti: 2 (larga-banda)
  • Potenza totale: 160 watt
  • Ingressi: Mini-jack, S/PDIF, HDMI, USB
  • Uscite: No
  • Subwoofer: Sì, esterno (via cavo)
  • Bluetooth: Sì, 5.0
  • Dimensioni (LxAxP): 68×7,8×10 cm (Sub: 11,6×42,3×25 cm)
  • Extra: Funzioni Surround e Clear Dialog, regolazione bassi/acuti, display led ingressi, telecomando, predisposizione fissaggio a parete

Creative Stage V2 è un’eccellente soundbar di fascia economica che fa tesoro dell’esperienza maturata nelle schede audio PC (le famose Sound Blaster) per regalare un suono di alta qualità ad un prezzo contenuto.

Impiega due altoparlanti midrange customizzati per le frequenze medio-alte e un subwoofer esterno, collegato via cavo, che regala bassi potenti e vibranti per un totale di 160 watt di potenza.

La tecnologia Surround rileva e analizza le informazioni spaziali dell’audio in ingresso tramite filtri Sound Blaster per migliorare l’esperienza di ascolto e l’effetto avvolgente. Clear Dialog esalta invece le frequenze della voce per migliorarne la percezione anche a bassi volume.

Da segnalare anche i 4 ingressi audio (HDMI, S/PDIF, mini-jack e USB), la connettività Bluetooth 5.0, il telecomando multifunzione (anche toni alti/bassi) e il display a led frontale (nome ingresso).

TCL TS3100

  • Prezzo indicativo: 60,00 euro
  • Tipologia: 2.0 canali (stereo)
  • Altoparlanti: 2 (larga-banda)
  • Potenza totale: 80 watt
  • Ingressi: Mini-jack, S/PDIF, USB
  • Uscite: No
  • Subwoofer: No
  • Bluetooth: Sì, 4.2
  • Dimensioni (LxAxP): 60×6,1×9,5 cm
  • Extra: Equalizzatore cinema/musica/Tv, Dolby Audio, mediaplayer MP3, spie led ingressi, telecomando

TLC TS3100 è una soundbar compatta (solo 60 cm di larghezza) adatta alle seconde Tv (cucina, camera, ecc.), ai monitor PC/console e ai notebook.

È dotata di due altoparlanti larga-banda pilotati da un amplificatore con potenza complessiva di 80 watt (40 per canale). Sono presenti anche l’equalizzatore con profili preimpostati (cinema, musica e Tv) e la tecnologia Dolby Audio che esalta i dettagli del suono, l’effetto surround e ottimizza il livello del volume.

Sul fianco destro troviamo il pannello comandi con 4 tasti (volume +/-, on/standby, ingressi) mentre sul retro trovano posto gli ingressi USB (mediaplayer MP3), S/PDIF ottico e AUX (mini-jack). Manca la porta HDMI.

Da segnalare anche il telecomando multifunzione e la spia led frontale RGBY che identifica l’ingresso audio attivo.

Panasonic SC-HTB200EGK

  • Prezzo indicativo: 85,00 euro
  • Tipologia: 2.0 canali (stereo) con Bass Reflex
  • Altoparlanti: 2 (larga-banda)
  • Potenza totale: 80 watt RMS
  • Ingressi: S/PDIF, HDMI, USB
  • Uscite: No
  • Subwoofer: No
  • Bluetooth: Sì, 2.1
  • Dimensioni (LxAxP): 45×5,1×13,5 cm
  • Extra: Equalizzatore Sound Mode, Virtual Surround, compatibile
  • Dolby Digital e DTS Digital Surround, HDMI CEC/ARC, led dimmerabili

Panasonic HTB200E è un “ibrido” tra una soundbox e una soundbar per via della sua forma compatta e la larghezza di soli 45 cm, ideale per Tv/monitor di piccole dimensioni.

Integra due altoparlanti ellittici larga-banda da 10×4 cm capaci di restituire un suono cristallino anche senza tweeter aggiuntivi e bassi profondi grazie alla camera acustica interna con condotto Bass Reflex. La potenza complessiva è di 80 watt RMS.

Il DSP supporta le tecnologie Virtual Surround, i codec Dolby Digital e DTS Digital Surround (via HDMI con ARC e S/PDIF) e mette a disposizione un equalizzatore con vari profili audio (Sound Mode).

È dotata anche di Bluetooth con funzione “multipairing” (fino a 8 dispositivi) ma l’assenza di ingressi audio analogici (mini-jack/Cinch) impedisce di collegarla alla presa cuffia del Tv/monitor.

Sakobs ‎925D

  • Prezzo indicativo: 48,00 euro
  • Tipologia: 2.0 canali (stereo) con Bass Reflex
  • Altoparlanti: 2 (larga-banda) + woofer passivo
  • Potenza totale: 50 watt
  • Ingressi: Mini-jack e S/PDIF
  • Uscite: No
  • Subwoofer: No
  • Bluetooth: Sì, 5.0
  • Dimensioni (LxAxP): 41x10x7 cm
  • Extra: Equalizzatore musica/notizie/film, audio surround 3D, spia led ingressi, telecomando, kit installazione a parete, cavi audio in dotazione

Sakobs ‎925D è una soundbar compatta (soli 41 cm di larghezza), elegante e ben rifinita. È dotata di due altoparlanti larga-banda a cui si aggiunge un radiatore passivo in posizione centrale che enfatizza i toni bassi anche grazie all’eccellente camera acustica interna.

L’amplificatore eroga 50 watt complessivi e genera un suono stereo oppure surround grazie al DSP con tecnologia Audio Surround 3D con possibilità di scegliere fino a 3 profili di equalizzazione (musica, notizie e film).

Ha due ingressi audio, analogico (mini-jack) e digitale (S/PDIF – no HDMI), e una spia led RGBY che identifica la sorgente audio selezionata.

Da segnalare anche il microfono integrato per le chiamate in vivavoce (via Bluetooth), il telecomando, il kit per l’installazione a parete e diversi cavi audio in dotazione (mini-jack verso RCA, mini-jack verso mini-jack, ottico Toslink).

Majority Bowfell

  • Prezzo indicativo: 45,00 euro
  • Tipologia: 2.1 canali (stereo+subwoofer)
  • Altoparlanti: 2 (larga-banda) + 1 subwoofer passivo
  • Potenza totale: 50 watt
  • Ingressi: Mini-jack, S/PDIF, USB
  • Subwoofer: integrato
  • Bluetooth: Sì, 5.0
  • Dimensioni (LxAxP): 38,8×7,2×5,4 cm
  • Extra: Equalizzatore con profili audio (Flat, Rock, Jazz), spia led ingressi, telecomando, cavi audio analogici in dotazione

Bowfell è una delle soundbar più compatte ed economiche dell’azienda britannica Majority, un concentrato di tecnologie ed esperienze maturate sul campo da ingegneri audio.

I due altoparlanti larga-banda e il subwoofer passivo regalano un suono ampio, cristallino e profondo, grazie all’accurata progettazione degli speaker e della camera acustica. L’amplificatore da 50 watt include un equalizzatore con 3 profili audio preimpostati (flat, rock, jazz).

È sprovvista di ingressi HDMI ma si può collegare a Tv, monitor, smartphone, tablet e PC attraverso le prese mini-jack (con doppio adattatore mini-jack e Cinch in dotazione), S/PDIF (audio digitale ottico) e al Bluetooth. Da segnalare anche la porta USB con funzione mediaplayer (MP3, WMA, WAV, FLAC, ecc.).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php