I sistemi di telepedaggio evitano le code ai caselli dell’autostrada, semplificano il pagamento del parcheggio, l’accesso alle ZTL ed offrono altri utili servizi. Scopriamo come funzionano, quali sono le offerte a disposizione degli automobilisti italiani, quanto costano e quale scegliere a seconda delle vostre esigenze.
I sistemi di telepedaggio installati a bordo di automezzi e motocicli per il pagamento del pedaggio al casello autostradale, senza bisogno di fermarsi, pagare in contanti, con monetine o tessera, sono una grande comodità per chiunque.
Niente code estenuanti per attendere il proprio turno, niente stop&go ma solo un breve rallentamento durante il passaggio attraverso il casello (dove solitamente vige il limite di velocità di 30 km/h) per registrare elettronicamente il passaggio e addebitarlo sul conto corrente o la carta di credito.
Ormai da molti anni, i sistemi di telepedaggio vengono utilizzati anche per il pagamento delle soste nei parcheggi, con grande risparmio in termini di tempo ed anche denaro, e per altri servizi che vi illustreremo in questo articolo.
Dopo oltre trent’anni di monopolio assoluto, all’ormai “storico” Telepass si è affiancato di recente il primo concorrente, UnipolMove, della compagnia assicurativa Unipol. È l’effetto della liberalizzazione del mercato del telepedaggio che dovrebbe favorire l’ingresso di nuovi player (come MooneyGo), abbassare i costi per gli automobilisti e ampliare ulteriormente la gamma di servizi.
Telepass e UnipolMove utilizzano la stessa tecnologia che vedremo tra poco, offrono gli stessi servizi “base” (telepedaggio e sosta) ma si differenziano per quanto riguarda il numero e la tipologia dei servizi “extra” e per il costo del canone mensile.
Come funziona il telepedaggio
Gran parte dei sistemi di telepedaggio europei (Telepass e UnipolMove inclusi) si basano su una comunicazione radio bidirezionale tra veicolo e casello per la cosiddetta “esazione dinamica del pedaggio”.
Più precisamente, utilizzano la tecnologia DSRC (Dedicated Short Range Communication) in banda 5,8 GHz (5,725-5,875 GHz) per limitare i disturbi e le interferenze generati da altri dispositivi elettrici ed elettronici (Wi-Fi, trasmettitori radio FM/DAB, ecc.) ma soprattutto per limitare la portata di trasmissione e ricezione evitando la registrazione del solo veicolo che sta attraversando il casello in quel momento e non quelli che seguono o si trovano nelle piste adiacenti.
Ogni casello predisposto per il telepedaggio è dotato di un ricetrasmettitore RF che comunica con un piccolo apparato fissato sul parabrezza del veicolo (OBU – On Board Unit) o in qualunque altra posizione non schermata (es.: borsa serbatoio o tasca giubbotto per i motociclisti).
Questo apparato contiene un transponder “semi-passivo” (RFID) alimentato tramite batterie che si “risveglia” solo quando viene interrogato dal “reader” installato lungo le piste del casello, legge il contenuto della memoria (codice univoco), lo trasmette al ricevitore RF presente in ogni singola pista che si occuperà di validarlo (alzando l’eventuale sbarra) e trasmetterlo alla società di esazione per l’addebito.
Grazie alla modalità “semi-passiva” e alla bassa potenza RF, i circuiti elettronici dell’apparato OBU consumano pochissima corrente così da estendere l’autonomia delle batterie (non ricaricabili, non sostituibili) per parecchi anni.
Il modulo contiene anche una spia led oppure un cicalino che emette una serie di bip di varie tonalità per indicare lo stato operativo (passaggio registrato, passaggio registrato ma batteria in esaurimento, passaggio non registrato, ecc.).
La dotazione “hardware” del casello comprende anche due o più telecamere che servono a riconoscere il tipo di veicolo (classificazione e categorizzazione in una delle classi tariffarie) e filmarlo in caso di malfunzionamento del sistema di telepedaggio per rilevare la targa e riscuotere il pedaggio con altri metodi.
Telepass: offerte, costi e servizi
Telepass (gruppo Atlantia) offre vari servizi di mobilità con diversi profili di abbonamento per rispondere alle differenti esigenze della clientela, tutti con addebito bancario diretto (è necessario possedere un conto o una carta prepagata con IBAN).
Si può richiedere online dal portale web e da app oppure recandosi di persona nei punti di distribuzione come Telepass Point, Telepass Store, Punti Blu, Centri servizi Telepass, banche e uffici postali convenzionati.
L’offerta più completa si chiama Telepass Plus: comprende 20 servizi e il dispositivo Telepass slim colorato in comodato d’uso per una spesa complessiva di 3 euro al mese (il canone è gratuito per i primi 12 mesi).
Oltre al telepedaggio, sia in Italia che all’estero (con costi aggiuntivi), consente di pagare i parcheggi convenzionati (anche strisce blu per il solo tempo di sosta effettiva), i rifornimenti di carburante, il bollo auto, la ricarica dei veicoli elettrici, taxi, treni, mezzi pubblici, il noleggio di monopattini e scooter, ecc.
Telepass Easy costa 2 euro al mese e comprende 11 servizi (pedaggio, parcheggi convenzionati, strisce blu, carburante, ricarica elettrica e bollo) oltre, naturalmente, al dispositivo Telepass Slim colorato.
Telepass Base costa invece 1,83 euro al mese e include solamente il pagamento automatizzato dei pedaggi autostradali (anche tangenziali, raccordi, ecc.) e dei parcheggi convenzionati (no strisce blu). Il modulo Telepass fornito in comodato d’uso è quello di colore grigio.
Telepass Pay Per Use non ha costi fissi, nemmeno di attivazione (se in promo), perché il pagamento avviene solo in caso di effettivo utilizzo nel mese solare (2,50 euro) e per una sola targa associata. È la soluzione perfetta per chi viaggia sporadicamente in autostrada, ad esempio solo durante le vacanze estive, oppure utilizza molto raramente gli altri servizi (parcheggi, strisce blu, ZTL, traghetti, ecc.).
Con le offerte Base, Easy e Plus è possibile registrare fino a due veicoli (stesso apparato Telepass associato a due diverse targhe di auto, moto, ecc.) ed usufruire della promo Cashback per ottenere uno sconto del 5% sul pedaggio e tante altre agevolazioni attivando gratuitamente l’opzione Memo (promemoria scadenze veicolo – revisione, pagamento bollo e assicurazione, ecc.).
Se possedete due auto (oppure un’auto e una moto) e non volete spostare continuamente il dispositivo potete richiederne uno aggiuntivo con un costo trimestrale di 2,83 euro (circa 94 centesimi di euro al mese).
La app Telepass per smartphone e tablet iOS/Android permette di attivare e gestire tutti i servizi inclusi nell’offerta, acquistare le assicurazioni offerte da Telepass (come l’assistenza stradale), visualizzare i movimenti, le fatture, creare la nota spese, aggiornare le targhe abbinate al dispositivo, modificare l’IBAN e i dati del profilo, attivare il servizio Telepass Pay Per Use (via NFC se acquistato dal tabaccaio) e molto altro. Molti di questi servizi e funzioni sono disponibili anche nell’area clienti del sito web Telepass.
Esiste un’altra app chiamata Telepass Pay (iOS/Android) che in passato ospitava solo i servizi extra di Telepass (come il pagamento dei parcheggi) ma che attualmente rappresenta una copia quasi identica della app Telepass.
Il dispositivo Telepass “base” è disponibile in un unico formato (slim), grigio oppure colorato. È molto compatto (solo 40x65x9 mm), facile da posizionare sul parabrezza ed anche removibile per essere trasferito su altre auto o moto grazie al supporto adesivo. Include anche un modulo GPS per i servizi basati sulla localizzazione.
In alternativa (o aggiunta) potete richiedere il modello “Next” con GPS e assistente vocale integrati per localizzare l’auto, attivare automaticamente il pagamento della sosta, indicare la stazione di servizio più vicina quando il carburante scarseggia e aprire il cancello di casa. Ha un costo di 5 euro mensili e va installato in un’officina convenzionata (35 euro una-tantum).
I servizi Telepass sono da poco disponibili anche per i titolari di polizze assicurative “Immagina Strade Nuove con telematica NEXT” di Generali.
Un unico dispositivo (Next) che unisce assicurazione, telematica e telepedaggio con inclusi oltre 30 servizi digitali: dal pagamento del carburante e del parcheggio con assistente vocale al real time coaching, dall’assistenza automatica in caso di emergenza alla certificazione dello stato di utilizzo e delle percorrenze della propria auto, anche come supporto in caso di multe o contenziosi, dalla localizzazione del veicolo alla creazione di recinti virtuali (geo-fence) per impostare avvisi e notifiche di entrata e/o uscita.
UnipolMove, l’alternativa economica al Telepass
UnipolMove è la soluzione di telepedaggio di UnipolTech, divisione del Gruppo Unipol che progetta, sviluppa ed eroga servizi innovativi basati su telematica, IoT e utilizzo dei Big Data per gli ecosistemi Mobility, Property e Health.
Concorrente diretto di Telepass da pochi mesi, permette di risparmiare qualche euro all’anno pur rinunciando a qualche servizio extra.
L’offerta commerciale è aperta a tutti, anche se non siete già clienti Unipol, e prevede due diversi piani, uno dedicato alle famiglie (utenti privati) e l’altro ad aziende e professionisti (business).
https://www.unipolmove.it/piano-business/
Il Piano Privati costa solo 1 euro al mese (con i primi 6 mesi gratuiti) e include l’apparato UnipolMove, i servizi di telepedaggio e mobilità, la app dedicata e la possibilità di aggiungere un secondo dispositivo allo stesso contratto pagando 50 centesimi di euro ogni mese. È possibile recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza vincoli o penali.
Il Piano Business costa sempre 1 euro al mese (gratis per 6 mesi) ma permette di richiedere fino a 5 dispositivi aggiuntivi.
Se usate sporadicamente i servizi di telepedaggio e mobilità potete valutare anche il piano Pay per Use UnipolMove al costo di 2,5 euro al mese (primi 6 mesi gratuiti) solamente in caso di effettivo utilizzo. È previsto anche un costo di attivazione una-tantum di 10 euro.
A differenza di Telepass, entrambi i piani UnipolMove prevedono l’associazione univoca “targa-dispositivo”, ovvero non è possibile aggiungere due o più targhe (e attivarne fino ad un massimo di due) ad ogni singolo dispositivo. Se possedete due auto in famiglia (oppure un’auto e una moto) dovrete necessariamente acquistare il secondo dispositivo (a 0,50 euro/mese) oppure ricordarvi di cambiare ogni volta la targa associata all’unico dispositivo incluso nel Piano Privati. Il cambio targa avviene da app o web, è veloce e gratuito.
Per attivare il servizio UnipolMove basta registrarsi e sottoscrivere il contratto tramite sito web, con la app UnipolMove o in una qualsiasi agenzia UnipolSai. Il Piano Business può essere attivato solo in agenzia.
Il dispositivo UnipolMove va posizionato come da istruzioni ed utilizzato su tutto il territorio nazionale (forse anche all’estero ma solo dal prossimo anno) nei caselli abilitati ai pagamenti elettronici sui quali è riportato il logo dell’Unione Europea. Alcune tratte finora scoperte come la Pedemontana Veneta e quelle del Consorzio Autostrade Siciliane e la Pedemontana Veneta sono in corso di attivazione come riportato in questo documento PDF.
La app UnipolMove per iOS/Android permette di tenere sotto controllo lo stato e i costi del servizio, visualizzare le fatture (mensili per il Piano Privati, quindicinali per quello Business), modificare le targhe associate ai dispositivi e l’anagrafica del titolare del contratto.
Anche UnipolMove offre servizi aggiuntivi come il pagamento delle soste nei parcheggi convenzionati e nelle strisce blu (solo i minuti effettivi di sosta con avviso di scadenza tempo e possibilità di prolungamento), l’accesso alle ZTL (es.: Area C di Milano), i rifornimenti di carburante e il bollo auto. A tutto questo si aggiungono diversi vantaggi esclusivi (promo e sconti) elencati qui.
Grazie a PagoPA, la app UnipolMove permette anche di pagare tributi, imposte e ticket della Pubblica Amministrazione in modo pratico e veloce.
Telepass oppure UnipolMove? Ecco quale scegliere
Telepass e UnipolMove offrono servizi molto utili, comodi e “salva-tempo” per tutti gli automobilisti e i motociclisti.
Telepass, grazie alla sua esperienza ultratrentennale, ha stretto accordi con migliaia di strutture commerciali in tutta Italia per servizi extra (ricarica elettrica, revisione, lavaggio auto, noleggio bici, monopattini e scooter, prenotazione e pagamento taxi, biglietti di treni, mezzi pubblici, navi, traghetti, skipass, pasti in Autogrill) che la neonata concorrente UnipolMove non è ancora in grado di offrire.
Di contro, UnipolMove ha lanciato un’offerta commerciale molto semplice ma anche aggressiva, con canoni mensili più bassi, periodi di prova gratuiti (6 mesi) e qualche rinuncia come la doppia targa sullo stesso dispositivo.
Se siete interessati principalmente al telepedaggio, possedete una o due auto (o moto) e vi farebbe comodo poter pagare le soste nei parcheggi convenzionali, sulle strisce blu e l’accesso alle ZTL, il Piano Privati di UnipolMove è senza dubbio la soluzione più conveniente perché permette di risparmiare da 6 a 12 euro all’anno rispetto all’offerta Telepass Easy (2 euro/mese).
Se possedete un’auto elettrica e volete risparmiare con le ricariche alle colonnine, le offerte Telepass Easy e Telepass Plus possono risultare molto vantaggiose, soprattutto durante le promo come “una ricarica gratis ogni tre” riservata ai clienti Plus.
Stesso discorso per chi viaggia spesso sulle autostrade francesi, spagnole e portoghesi (dove è possibile usare solo il Telepass Europeo) e per tutti quei servizi offerti in esclusiva sempre da Telepass che, se utilizzati di frequente, potrebbero far risparmiare decine di euro all’anno coprendo ampiamente i costi mensili dell’offerta Plus.
Le offerte Pay Per Use di Telepass e UnipolMove hanno costi identici (2,5 euro per ogni mese di effettivo utilizzo) e sono convenienti solo se si prevede di utilizzare i servizi di telepedaggio e sosta non più di 3 mesi all’anno, ad esempio durante il periodo estivo e per qualche gita fuori porta durante il resto dell’anno.
La promo di lancio di UnipolMove (6 mesi gratis) è senza dubbio allettante per chi vuole provare il servizio in questi mesi di vacanze e poi valutare se proseguire con il canone mensile del Piano Famiglia, passare al Pay Per Use o disdire il contratto senza pagare penali.
