Test: Ricevitore Sat CAS HD Qviart One

Decoder Qviart OneDotato di tuner DVB-S2, sintonizza anche in Blind Scan qualunque canale SD e HD free o pay grazie al CAS programmabile, registra via USB fino a 2 canali in contemporanea, si collega a Internet grazie all’interfaccia Ethernet e al dongle Wi-Fi in dotazione.

 

Qviart è un’azienda spagnola che negli ultimi due anni ha saputo conquistare l’attenzione degli appassionati di TV digitale grazie a una gamma di decoder dalle caratteristiche piuttosto innovative. Il costruttore è stato tra i primi a proporre un set-top-box satellitare e un dual-tuner DVB-S2+DVB-T (i modelli Unic e Combo) capaci di connettersi a Internet per accedere ai servizi online come YouTube ed alle IPTV, l’unica a concentrare tutte queste dotazioni e funzioni in un decoder “tascabile” (il Mini) e a lanciare un set-top-box “motorizzato” Android (Undro). A due anni di distanza dal debutto del modello Unic, Qviart presenta il suo naturale erede, la versione ONE.

Il nuovo ricevitore è dotato di tuner DVB-S2, supporta qualsiasi impianto satellitare fisso e motorizzato (mono feed, dual-feed e multi-feed con DiSEqC 1.0/1.1, SCR e motorizzato DiSEqC 1.2/USALS), sintonizza fino a 8000 canali SD e HD sia in chiaro sia criptati grazie al CAS programmabile, registra via USB fino a due canali in contemporanea, si collega a Internet grazie all’interfaccia Ethernet e al dongle Wi-Fi in dotazione per permettere l’accesso ai servizi online come YouTube, Vimeo, Gmail, Google Maps, alle Web Radio e alle IPTV. Non mancano poi diverse caratteristiche interessanti come il lettore di eBook, il Mediaplayer di rete (DLNA), i videogiochi delle piattaforme Native/Native32, il controllo avanzato dell’uscita HDMI (spazio colore, deep color e formato audio).

Qviart One supporta anche le chiavette 3G USB, ossia la connettività broadband mobile, e come tutti gli altri modelli della gamma può essere riprogrammato con un firmware “mod” siglato Prometheus che aggiunge nuove funzionalità ma soprattutto l’accesso ad oltre 900 canali IPTV particolarmente appetibili e ad una ricca offerta di contenuti on demand. La gamma Qviart 2015-2016 comprende anche il modello Duo con doppio tuner satellitare indipendente che testeremo su uno dei prossimi numeri.

 

Menu rinnovato, organizzazione esemplare

La grafica e l’organizzazione del menu OSD sono state rinnovate e risultano ancora più piacevoli e intuitive. La nuova GUI s’ispira a quella della versione firmware 2.0 dei precedenti modelli Qviart, con le icone disposte ad arco nella parte superiore del teleschermo, i contenuti e i sottomenu a centro pagina ed una nuova sezione dedicata ai contenuti multimediali e ai servizi on-line.

La traduzione italiana delle voci è abbastanza precisa, anche se sono presenti alcuni errori che saranno probabilmente corretti nelle prossime release firmware.

Le sezioni principali del menu come Installazione e Canale permettono di configurare l’antenna satellitare e i suoi componenti, gestire i database di satelliti e transponder, organizzare la lista canali e creare fino a 8 gruppi di preferiti (News, Child, Sport, Doc, Cinema, Adult, Music, Special) completamente rinominabili e personalizzabili. Le sezioni Preferenza, Setting e Display Setting permettono di configurare tutte le altre funzioni e opzioni (lingua, trasparenza OSD, sottotitoli, durata banner, standby automatico, Ethernet/WiFi/3G, Parental Control, upgrade firmware e backup) con particolare attenzione all’uscita AV HDMI grazie a controlli avanzati come la scelta dello spazio colore (RGB, YCbCr 4:2:2, YCbCr 4:4:4, xvColor), della profondità colore (Deep Color a 8, 10 o 12 bit), l’attivazione e il formato delle uscite audio S/PDIF ottica e HDMI in maniera completamente indipendente. L’ultima sezione, MediaCenter, ospita i settaggi PVR, i servizi multimediali e quelli on-line come il Mediaplayer USB/DLNA, i giochi delle piattaforme Native/Native32, il lettore di ebook, i client YouTube, Vimeo, Gmail e Google Maps, le IPTV e le Web Radio.

 

Blind Scan, SCR e DiSEqC automatico

Al pari degli altri modelli della gamma Qviart, il nuovo One supporta la maggior parte degli impianti di ricezione e si configura in modo semplice e intuitivo grazie alle voci presenti nelle finestre Impostazione Antenna e Impostazione Motore. Nella prima finestra è possibile scegliere il satellite da esaminare, il tipo di LNB (Universale in banda Ku, C, SCR, ecc.), configurare gli eventuali switch DiSEqC 1.0/1.1 (anche in automatico in fase di prima installazione) e monitorare la potenza e la qualità di un transponder. Con i tasti colorati è possibile mostrare la lista dei satelliti e dei transponder, effettuare la ricerca manuale oppure quella automatica.

Chi possiede un motore DiSEqC 1.2 o USALS deve invece accedere alla relativa finestra e configurare tutte le voci presenti.

Il Qviart One mette a disposizione diverse modalità di ricerca: manuale di uno o più transponder, automatica predefinita di uno o più satelliti e Blind Scan. Quest’ultima attiva una scansione passo-passo di tutta la banda ed è in grado di rilevare i transponder attivi e memorizzare i canali presenti anche senza conoscere i parametri di sintonia (frequenza, polarità, SR, FEC, ecc.).

In tutte le modalità è possibile scegliere se memorizzare i soli canali in chiaro, quelli codificati o tutti (FTA/Criptato/Tutto) ed estendere la ricerca ai transponder collegati (Network). Con la Blind Scan è possibile anche discriminare la polarità del transponder (verticale, orizzontale o entrambe).

I database dei satelliti e dei transponder sono aggiornabili manualmente con gli strumenti di editing messi a disposizione dal menu, automaticamente attraverso la Blind Scan oppure caricando i setting già pronti via USB.

Durante la scansione, veloce e precisa, sono esaminati i transponder del database oppure quelli appena rilevati se si è scelta la Blind Scan, visualizzati e memorizzati i canali TV e Radio con il simbolo “$” se criptati e HD se in Alta Definizione. Sono presenti anche la barra di progresso, il tempo trascorso dall’avvio della scansione, le barre di livello e qualità del segnale, i dati tecnici del transponder esaminato (frequenza, polarità, SR, FEC e stato di agganciamento).

Per facilitare la selezione del canale desiderato tra gli 8000 memorizzabili dal decoder, si può richiamare con il tasto OK una lista ordinata per satellite, gruppo (SD, HD, FTA, criptato, altri, tutto), frequenza e lettera alfabetica. Sono presenti anche il motore di ricerca, le immagini in anteprima, le barre di livello/qualità ed i dati del satellite e del transponder dal quale trasmette il canale selezionato.

 

Doppia registrazione simultanea anche su due diverse partizioni

Il Qviart One permette di registrare fino a due programmi televisivi in contemporanea, trasmessi da due diversi canali, e guardarne un terzo a patto si trovino tutti sullo stesso satellite e transponder. Durante la registrazione, con attivazione manuale (a durata indefinita o impostata manualmente) oppure automatica (timer), si può “stoppare” il programma, rivedere una scena appena trascorsa o l’inizio della registrazione anche se non si è ancora conclusa. Non si può, invece, accedere al menu e ad altri servizi (es. IPTV, YouTube, Mediaplayer, ecc.). Il Timeshift è utilizzabile anche durante la normale visione e si può attivare manualmente con il tasto Pause oppure automaticamente (cioè rimane sempre attiva in background e si “resetta” quando si cambia canale). Durante la registrazione o il Timeshift appare sulla parte alta del teleschermo un banner che mostra il numero ed il nome del canale, l’orario corrente, il titolo del programma in onda con l’orario di inizio e fine, l’orario di inizio, la durata e la fine programmata della registrazione o del Timeshift, lo spazio libero su disco ed altri dettagli sul canale (es. HD, audio AC3, doppia lingua, ecc.).

Per abilitare le funzioni PVR bisogna collegare a una delle due porte USB una chiavetta oppure un hard disk formattati in FAT32 o NTFS, con una o più partizioni (massimo 4), con alimentazione esterna o prelevata direttamente dal cavo USB.

La doppia registrazione simultanea (PVR1 e PVR2) può essere fatta sulla stessa partizione o su partizioni differenti, con una procedura che si esegue da menu nel momento della configurazione del decoder o in occasione della prima registrazione. Sempre da menu si può scegliere il formato di registrazione tra TS (Transport Stream) e PS (Program Stream).

Le registrazioni sono accessibili dal MediaCenter e accompagnate da alcune informazioni come data, ora di inizio/fine e spazio occupato. Con i tasti di colore rosso e blu si possono eliminare (singola/tutte), con il tasto verde è possibile cambiare nome mentre con OK si avvia la riproduzione a tutto schermo. Se necessario, ogni singola registrazione può essere copiata o spostata in altre cartelle (es. VIDEO per aggiungerla alle proprie clip) attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla sezione Gestione Disco.

I file delle registrazioni in formato .mpg (PS – solo SD) e .ts (TS – SD/HD) sono ospitati in cartelle indipendenti e possono essere esportati liberamente su PC, riprodotti e convertiti con qualunque software compatibile (consigliati VLC Player, Media Player Classic Home Cinema e Format Factory). Se lo spazio occupato da una singola registrazione eccede i 3,8 GB, sono creati due o più file.

 

Musica, foto e video via USB e LAN

Il Mediaplayer si dimostra all’altezza della situazione: riconosce e riproduce senza incertezze la maggior parte dei formati e codec in circolazione (MKV, MP4, DivX, MOV, M2TS, MP3, JPG, ecc.), i video HD e 3D HD, le tracce audio AC3 ma non quelle codificate in DTS. Sono inoltre presenti alcune informazioni sui contenuti (es. risoluzione per i video e le foto, ID Tag degli MP3) e le opzioni di ripetizione (singola, cartella, ecc.) e slideshow per le foto. Diversamente dal suo predecessore Unic, questo nuovo modello supporta lo standard DLNA in tutte le sue “varianti”: DMP (Digital Media Player), DMR (Digital Media Renderer) e DMS (Digital Media Server). Ciò significa che può riprodurre un contenuto audio/video condiviso in rete da PC, NAS, smartphone, tablet (DMP/DMR) e condividere a sua volta i file presenti sull’unità di memoria USB collegata.

 

IPTV, Web Radio, YouTube, Gmail ed altri servizi

Oltre al player multimediale, la cartella MediaCenter ospita il lettore di eBook (libri elettronici), il player per i videogiochi Native/Native32 (da caricare manualmente sull’unità USB) e diverse App “connesse”. Tra queste figurano i client di YouTube, Vimeo, Gmail (posta elettronica) e Google Maps, un player per le webradio (divise per genere e paese), un programma per consultare le previsioni meteo e uno dedicato alle IP Camera (purtroppo non funzionante nel firmware da noi testato).

C’è anche un player dedicato alle IPTV, ossia ai canali che trasmettono in streaming sul web da tutto il mondo. La lista precaricata è ridotta all’osso (solo due canali) ma è possibile aggiungere a piacere digitando l’indirizzo o caricando una lista compatibile precedentemente scaricata da Internet. Nel firmware alternativo Prometheus (vedi box dedicato), l’offerta IPTV è decisamente più ricca: comprende oltre 900 canali free e pay internazionali, contenuti on-demand ed è organizzata per tipologia, lingua e genere.

 

PER INFORMAZIONI

Qviart – www.qviart.com

Time Sat – www.time-sat.com – Tel. 0734964110

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