Truffe online: Kruk ha condotto un’indagine su quanto siamo attenti quando movimentiamo denaro online e ha chiesto a Kaspersky di stilare una lista di semplici consigli per evitare brutte sorprese.
Le misure adottate per arginare la diffusione del Covid hanno contribuito ad un forte aumento dell’uso dei canali digitali per gestire attività come lo shopping, l’intrattenimento e le proprie finanze come l’internet banking. Oggi le piattaforme di e-commerce o di gestione di servizi e acquisto dei beni, hanno al loro interno opzioni di pagamenti e registrazione dei dati personali e per questo occorre fare più attenzione e adottare regole di buon senso per evitare brutte sorprese.
Nonostante le neo acquisite capacità digitali degli italiani, sono tuttavia in molti a non prestare attenzione a piccoli segnali che possono rendere un sito non sicuro, e in altrettanti a non proteggere accuratamente i loro dati sensibili. Kruk, azienda specializzata nella gestione del credito, particolarmente ricettivo al tema dell’innovazione digitale e alla protezione dei dati e dei capitali dei propri clienti, ha condotto un sondaggio per scoprire in che modo gli utenti proteggono i loro dati e i pagamenti online e ha interpellato l’esperto in cybersecurity Kaspersky per stilare una lista di accorgimenti da adottare per proteggersi.
Le alternative al contante sono sdoganate
Ormai le mille alternative al vecchio contante sono state sdoganate: tra carte di credito, di debito e prepagate; sistemi di pagamento digitali come Satispay, PayPal, Google Pay o i tradizionali bonifici ma fatti via internet banking, adesso è possibile effettuare qualsiasi transazione con un semplice clic. Secondo il sondaggio di Kruk seguito di questi lockdown il 54% del campione usa abitualmente i pagamenti digitali al posto delle vecchie banconote ed il 35% ammette che con queste formule di transazione è anche più facile tenere traccia dei pagamenti effettuati nel breve e lungo periodo. Ciò nonostante, il 40% dello stesso campione ammette che fa fatica ad utilizzare password univoche per proteggere conti e dati sensibili perché teme di dimenticarsele. Un dato che non sorprende considerando che uno dei grandi temi che contrastano la conversione dei carrelli di e-shopping è l’autenticazione forte, quella cioè a più passaggi.
Dati personali in cambio di sconti
Secondo una indagine Kaspersky, l’82% degli italiani è disposto addirittura a condividere i propri dati personali in cambio di grandi sconti online, questo dimostra quanto sia ancora poca la consapevolezza sull’importanza di proteggere i propri dati. In questo scenario, quindi, dove il divario tra la corsa alla digitalizzazione e la presa di coscienza dell’importanza di proteggersi dai cyberattacchi, KRUK ha chiesto a Kaspersky di fare chiarezza sui piccoli accorgimenti da adottare quando si naviga online, soprattutto nel caso di trasferimenti di denaro.
- Attenzione al sito – Inserire i dettagli del conto o della carta di credito solo su pagine web con il simbolo del lucchetto nel browser e in cui l’indirizzo web è cambiato da http a https che indica una connessione sicura;
- Attenzione al Wi-Fi non protetto – Accedere al conto o effettuare una transazione da una rete wireless protetta. Se si accede a Internet tramite una rete Wi-Fi pubblica, la sicurezza potrebbe essere messa a rischio. I cybercriminali possono intercettare i dati e catturare password, informazioni di accesso e dati finanziari. Se si ha la necessità di accedere ad Internet quando ci si trova fuori casa, è più sicuro farlo tramite la rete del telefono cellulare.
- Password univoche – Utilizzare una combinazione di lettere e numeri quando si sceglie la password per evitarne la facile identificazione. Non annotare mai la password su carta. L’uso di un programma di gestione delle password può aiutare a gestire più account e password e crittografare le password che altrimenti sarebbero visibili.
- Firma elettronica – La firma elettronica dei documenti agevola la gestione ed è uno strumento molto utile. Ci sono diverse tipologie di firme elettroniche e ognuna ha delle caratteristiche che vanno comprese prima di condividere documenti ed informazioni personali. Anche in questo caso vige la regola che prima di aprire qualsiasi file ricevuto online o prima di cliccare sui link per accedere ad un documento è necessario assicurarsi che il destinatario sia attendibile e di aver installato sul computer una soluzione di sicurezza affidabile (Kaspersky cita la sua, ma ce ne sono altre in commercio altrettanto valide).
- Occhio ai messaggi – È stata ricevuta una chiamata, un’e-mail o un sms inattesa dalla banca o da un sito su cui facciamo spesso transazioni online? Guardarla con sospetto e non comunicare mai dettagli personali nelle e-mail, salvo aver contattato direttamente la banca o il sito fino a non aver verificato l’origine della comunicazione e nel caso di dubbio, non cliccare sui link inviati.
- Non avere fretta – Anziché fare semplicemente clic su un collegamento per collegarsi al sito Web del rivenditore o banca prescelto, è più sicuro digitarne l’Url nella barra degli indirizzi del browser Web. Questa può essere un’azione un po’ più complessa, ma grazie a questo semplice accorgimento si può evitare di visitare un sito Web fittizio o malevolo.
- Proteggere smartphone e pc – ll computer e gli altri device necessitano di un buon software di protezione per difendersi da programmi dannosi e cyberattacchi.
Al di là di queste sette regole vale naturalmente il buon senso: un’opportunità o offerta troppo bella per essere vera è da guardare con sospetto, soprattutto online.