Gennaio 2008. In commercio possiamo trovare agevolmente tutti gli accessori e gli apparecchi necessari a trasformare qualunque tipo d’impianto, basta visitare uno dei negozi specializzati a noi più vicini, consultare i WebStore on-line oppure contattare un installatore professionista o l’antennista di fiducia, per ottenere i necessari consigli e le soluzioni migliori.
Per dare un’idea di come sia possibile far evolvere un impianto sat abbiamo approntato una serie di proposte “migliorative”, per ognuna delle quali indichiamo le modifiche da attuare e i componenti da aggiungere e/o sostituire.
In ordine di gradualità, partiamo com’è logico dalla configurazione più diffusa in Italia, basata su un’antenna parabolica puntata su un solo satellite.
L’impianto di partenza
Per chi non ama le complicazioni e desidera ricevere via satellite solo i programmi preferiti ai quali può anche essere abbonato, l’impianto ideale è quello più semplice basato su di un normalissimo LNB universale a singola uscita, presente su tutte le antenne paraboliche per la ricezione individuale.
Questo convertitore presenta un solo connettore a cui viene collegato il cavo coassiale che raggiunge il decoder SAT.
Quali aggiornamenti?
Per semplificare, tutte le possibili modifiche migliorative dell’impianto portano ad ottenere i seguenti vantaggi:
– ricevere più satelliti con lo stesso decoder SAT;
– collegare più decoder SAT alla stessa antenna.
Ricevere più satelliti significa aumentare considerevolmente il numero di programmi memorizzati nel decoder, mettendo in crisi i modelli meno evoluti per scarsità di memoria. Ostacolo, questo, superabile operando un’accurata selezione dei programmi da memorizzare.
Collegare più decoder alla stessa antenna rende possibile la visione indipendente di due programmi diversi su due differenti decoder che condividono l’antenna parabolica.
Questo permette svariate applicazioni: registrare un programma mentre se ne vede un altro, far vedere la pay-tv in una stanza e la free Tv in un’altra, collegare un eventuale decoder PVR dotato di doppio tuner SAT per vedere e per registrare.
In quest’ultimo caso è, comunque, importante sapere che anche disponendo di due decoder SAT con una sola carta d’abbonamento alla pay-tv sarà possibile ricevere un solo programma pay alla volta: pertanto il secondo decoder sarà abilitato alla sola ricezione di altri programmi free to air, ossia in chiaro.
L’unica “chance” è offerta dall’operatore pay-tv italiano che, a fronte di una speciale forma d’abbonamento, offre la possibilità di avere una doppia smart card e un secondo decoder ad un prezzo agevolato.
Un’altra possibile alternativa è data sempre da SKY che rende possibile l’impiego di un decoder PVR con una sola smart-card, con facoltà di vedere e registrare due programmi differenti.
Collegare più decoder può voler dire anche connettere un PC dotato di scheda SAT e un decoder SAT alla stessa antenna. Con il PC si possono così ricevere sia i programmi Tv free sia altri servizi dati come Internet via satellite.
Per ricevere più satelliti
Forse non tutti sanno che con il nostro decoder SAT possiamo ricevere programmi Tv, radio, musicali, multimediali ecc. anche da più di un satellite.
I modelli più recenti sono, infatti, già dotati di tutte le funzioni necessarie a controllare sistemi di antenne anche molto complessi, fino ad un massimo di 16 LNB ovvero 16 satelliti.
Flessibilità d’impiego
La ricezione di più satelliti con lo stesso decoder SAT può portare diversi benefici:
– aumento del numero di canali ricevibili. Sono moltissimi i canali in chiaro italiani e stranieri sparsi sui vari satelliti che coprono l’Europa e quindi anche l’Italia;
– far scoprire altre culture ricevendo i programmi stranieri dall’Europa, dal bacino del mediterraneo e non solo;
– ricevere i telegiornali di “mezzo mondo” per cogliere le sfumature interpretative degli stessi avvenimenti e per conoscere meglio gli altri paesi;
– seguire in diretta inediti avvenimenti sportivi.
Interventi necessari
Per aumentare il numero di satelliti ricevibili possiamo adottare le seguenti soluzioni:
– aggiungere altri LNB alla stessa parabola;
– sostituire l’antenna con un modello multi-satellite;
– aggiungere altre antenne orientate verso le direzioni dei satelliti prescelti, collegandole ad un centralino di smistamento dei segnali;
– dotare l’antenna di un motore che permetta di orientare l’antenna verso tutti i satelliti ricevibili.
Anche se l’ultimo caso può sembrare quello risolutivo e definitivo, dal momento che con una sola antenna si potrebbero ricevere tutti i satelliti in orbita, è opportuno valutare se è proprio questo ciò a cui aspiriamo.
Ad esempio, con un’antenna motorizzata non si avrebbe la possibilità di ricevere contemporaneamente due diversi programmi da due differenti satelliti.
Vediamo di seguito come raggiungere lo scopo, passando dalle diverse configurazioni proposte.