Mark Zuckerberg stesso, sulla sua pagina Facebook, ha annunciato l’arrivo di Community, la nuova funzionalità che Meta sta integrando in WhatsApp.
Dal lancio di WhatsApp nel 2009, il team si è focalizzato su come offrire agli utenti un sistema di comunicazione il più vicino possibile a una conversazione dal vivo con una persona, un gruppo di amici o di familiari.
L’azienda sottolinea che spesso WhatsApp viene usato ai fini di comunicazione e coordinamento all’interno di una community.
Organizzazioni come scuole, associazioni locali ed enti no profit si affidano a WhatsApp per comunicare e lavorare in modo sicuro, specialmente da quando la pandemia ha costretto a trovare modi creativi per collaborare a distanza.
Meta ha sottolineato di aver ricevuto numerosi feedback in merito e ha pensato di fare di più per semplificare il compito di gestione delle conversazioni tra questi tipi di gruppi.
Ed è questo il contesto in cui si inserisce Community.
Community di WhatsApp – nelle intenzioni di Meta – consentirà alle persone di aggregare gruppi separati in un gruppo più grande secondo la struttura a loro più congeniale.
Potranno ricevere gli aggiornamenti inviati all’intera community e organizzare facilmente gruppi di discussione più piccoli, specifici per argomento.
Community contiene inoltre nuovi e potenti strumenti per gli amministratori, tra cui l’invio di avvisi a tutti e la facoltà di scegliere quali gruppi includere e quali no.
Secondo Meta, ad esempio, Community consentirà ai presidi delle scuole di comunicare più facilmente con i genitori, inviando le circolari da leggere e impostando i gruppi secondo classi specifiche, attività extra scolastiche o esigenze di volontariato.
Miglioramenti per i gruppi di WhatsApp
Inoltre, Meta sta lavorando per integrare alcuni miglioramenti al funzionamento dei gruppi su WhatsApp, all’interno e all’esterno di una community.
Sarà possibile condividere in modo nuovo, riducendo i sovraccarichi nelle chat più numerose. Queste funzionalità saranno lanciate nelle prossime settimane, in modo che gli utenti possano provarle ancor prima che Community sia live.
In primo luogo, sono in arrivo su WhatsApp le reazioni con emoji, per condividere la propria opinione senza inondare le chat con nuovi messaggi.
Poi, in tema di moderazione, gli amministratori del gruppo potranno rimuovere messaggi inappropriati o problematici da tutte le chat.
La condivisione di file arriverà a supportare file fino a 2 gigabyte, per favorire la collaborazione sui progetti.
Infine, Meta introdurrà la chiamata vocale con un solo tocco fino a 32 partecipanti e con un nuovo design, per tutte le volte in cui parlare dal vivo è meglio che chattare.
Le community – sottolinea poi Meta – sono private per natura, ed è per questo che l’azienda continuerà a proteggere i messaggi con la crittografia end-to-end.
Questa tecnologia non è mai stata così necessaria per salvaguardare la privacy e la sicurezza degli utenti, mette in evidenza Meta.
I gruppi più affiatati (scuole, membri di una congregazione religiosa, o anche aziende) desiderano e devono poter avere conversazioni sicure e private senza che WhatsApp controlli ogni parola.
WhatsApp ha pubblicato una pagina nel centro assistenza online per spiegare come garantisce privacy e sicurezza per Community.
Community di WhatsApp è solo all’inizio – sottolinea infine Meta –, e la realizzazione delle nuove funzionalità che la supportano sarà una priorità dell’azienda negli anni a venire.
