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Alexa ci spia? Vediamoci chiaro

Su internet circolano molte voci su come Alexa utilizza i nostri dati personali e le domande che gli porgiamo. Alcune sono vere, molte altre false. Facciamo un po’ di chiarezza sulla questione privacy e cerchiamo di capire come l’assistente di Amazon utilizza la nostra voce, quali frasi registra, come cancellare i comandi o impedirne la revisione manuale.

Alexa e gli altri assistenti vocali sono sempre pronti ad esaudire le nostre richieste ascoltando le domande che gli porgiamo, interpretando i comandi di attivazione e ad agire di conseguenza.

Per svolgere questo compito nel modo più veloce ed efficace possibile devono necessariamente rimanere sempre in ascolto ma, come si legge sul web, molte persone temono che questo “ascolto silenzioso” serva a spiare le conversazioni e a ledere la privacy di coloro che vivono in casa.

Echo Studio

Essere ascoltati da qualcuno durante la vita quotidiana tra le mura di casa non fa certo piacere, soprattutto se questo “orecchio elettronico” è molto più efficace di quello umano ed è capace di elaborare milioni di informazioni in pochissimo tempo, catalogandole e utilizzarle per vari scopi.

Sempre sul web circolano voci sui tentativi di “spionaggio” di Alexa a scopo di profilazione, ovvero per raccogliere dati sui gusti e le abitudini delle persone e venderli ad aziende commerciali (o utilizzati dalla stessa Amazon) per proporre prodotti e servizi “su misura”.

Quando utilizziamo qualsiasi dispositivo elettronico connesso a internet, dal computer allo smartphone, dobbiamo necessariamente rinunciare ad un pezzetto della nostra privacy perché tutto ciò che facciamo è spesso monitorato.

Tuttavia, basta avere un po’ di accortezza e buon senso per limitare la diffusione dei nostri dati personali (quasi sempre utilizzati per fornirci i servizi richiesti) e mantenere la nostra privacy su livelli più che accettabili.

Quando Amazon ha progettato Alexa e i dispositivi Echo ha valutato con molta attenzione sia la privacy che la sicurezza di coloro che li utilizzano e dei loro familiari, studiando vari accorgimenti che disattivano a monte i microfoni (tasto MUTE su Echo e Echo Show) e la telecamera integrata nei modelli Echo Show (meccanismo copri-obiettivo).

Tasto Mute su Echo Dot
Tasto Mute su Echo Dot per disattivare i microfoni integrati

Otturatore manuale per oscurare la fotocamera dei dispositivi Echo Show
Otturatore manuale per oscurare la fotocamera dei dispositivi Echo Show

Inoltre, tramite la app, il web e i comandi vocali è possibile sapere tutto ciò che Alexa ha ascoltato, scegliere i comandi vocali da cancellare, mantenere e come devono essere utilizzati (vedi sotto).

Alexa non spia le nostre conversazioni

Alexa non ascolta le nostre conversazionile registra perché, pur rimanendo sempre in attesa, entra in azione solo dopo aver ascoltato una delle parole di attivazione (Alexa, Echo, Computer oppure Amazon) che possiamo impostare dalla app Alexa (Impostazioni > Impostazioni dispositivo > seleziona dispositivo > Parola di attivazione) oppure dal portale web e che fanno illuminare la striscia led blu dinamica sul dispositivo Echo.

Scelta della parola di attivazione dal portale web

Qualsiasi altra parola ascoltata da Alexa durante una conversazione tra genitori e figli, tra moglie e marito, trasmessa dalla Tv o da altri dispositivi vocali, verrà ignorata a meno che includa una delle parole di attivazione viste sopra.

L’operazione di filtraggio si basa sulla tecnologia di riconoscimento delle parole chiave che estrapola dall’onda sonora captata dai microfoni (i nostri discorsi) solo quella porzione che corrisponde alla parola di attivazione scelta. Se Alexa ha imparato a riconoscere la vostra voce (vedi sotto), l’analisi sarà ancora più precisa e il filtraggio più affidabile.

Dove vengono registrate le nostre voci?

Tutto ciò che diciamo dopo la parola chiave viene registrato nella memoria del dispositivo ed elaborato localmente oppure inviato sul cloud protetto di Amazon ed elaborato dai server a seconda del dispositivo utilizzato e della sua capacità di calcolo (vedi qui gli approfondimenti sul chip AZ1 Neural Edge).

In entrambi i casi, la registrazione viene nuovamente analizzata per confermare la presenza della parola chiave e, se confermata, il chip o i server di Amazon elaborano la risposta e la inviano al dispositivo Echo oppure alla app Alexa installata su smartphone e tablet seguendo questo schema (vedi qui in dettaglio).

Se non siete sicuri di ciò che avete detto (o quello che Alexa ha capito) potete sempre controllare la cronologia vocale nella app Alexa (Impostazioni > Privacy Alexa > Esamina la cronologia voce) o nelle impostazioni per la privacy di Alexa.

In alcuni casi, Alexa potrebbe attivarsi anche senza aver pronunciato la parola chiave perché ingannata da un suono (onda sonora) molto simile, ad esempio i nomi “Alex” o “Alessia” scambiati per “Alexa”. Anche se la procedura di analisi e filtraggio fornisce già ottimi risultati, nel prossimo futuro sarà ancora più precisa ed affidabile grazie all’uso massiccio delle reti neurali per il riconoscimento vocale.

Se Alexa si attiva spontaneamente e volete capirne il motivo, vi basterà chiederglielo direttamente (“Alexa, perché hai fatto questo”) per ottenere una risposta. Se ciò accade troppo frequentemente, probabilmente uno dei vostri familiari ha un nome simile alla parola chiave e vi basterà cambiarla dalla app Alexa o dal portale web come visto sopra per impedire gran parte delle attivazioni involontarie.

Purtroppo non è possibile personalizzare la parola chiave perché il chip interno e i server di Amazon dovrebbero imparare e riconoscere milioni di parole diverse utilizzate dagli utenti Echo in tutto il mondo.

Come esaminare e gestire la cronologia vocale

Alexa e la sua app assicurano la massima trasparenza riguardo alla gestione dei comandi vocali pronunciati, rilevati e memorizzati nel dispositivo e sul cloud.

È possibile ascoltare l’audio trasmesso sul cloud, rivedere cosa è stato registrato e leggere le risposte di Alexa, eliminare le registrazioni singolarmente, in base al dispositivo utilizzato o alla data.

Per eliminare le registrazioni si può anche dire “Alexa, elimina quello che ho appena detto” oppure “Alexa, elimina tutto quello che ho detto oggi”. È possibile anche eliminare le registrazioni tutte insieme o automaticamente, con cadenza regolare, dopo 3 mesi o 1 anno e mezzo così come non salvarle affatto.

Per modificare la durata del salvataggio delle registrazioni vocali basta dire “Alexa, aggiorna le mie impostazioni per la privacy” mentre per conoscere lo stato attuale del livello privacy e modificarlo si usano i comandi “Alexa, salvi le mie registrazioni vocali?” e “Alexa, come faccio a rivedere le mie impostazioni per la privacy?” per ottenere un link nella app che conduce direttamente alle impostazioni richieste.

Alexa più intelligente con l’apprendimento automatico

Ogni volta che parliamo con Alexa la aiutiamo a comprenderci meglio e a soddisfare le nostre richieste commettendo meno errori. In pratica la rendiamo ogni giorno sempre più intelligente per fare meglio ciò che gli chiediamo.

Per soddisfare questa esigenza, Amazon utilizza le richieste degli utenti fatte ad Alexa per allenare i sistemi di riconoscimento vocale e di comprensione del linguaggio naturale usando l’apprendimento automatico.

I dati vengono analizzati per insegnare ad Alexa a prendere decisioni o a fare previsioni più accurate. Per esempio, quando chiediamo se fuori piove, Alexa decide che stiamo chiedendo il meteo, mentre quando diciamo “Alexa, metti della musica”, Alexa prevede che genere di musica vogliamo ascoltare in base alle nostre richieste precedenti.

Con il tempo, Alexa è in grado di adattarsi al nostro modo di parlare in base alla cadenza, all’intonazione, al dialetto, alle sfumature del dialogo e alle molteplici parole e frasi che utilizziamo nel linguaggio comune, indipendentemente dall’ambiente in cui ci troviamo (silenzioso o rumoroso).

L’apprendimento avviene anche in modo automatico supervisionato cioè dopo una revisione manuale effettuata dai tecnici di Amazon. Queste persone rivedono un campione estremamente limitato di richieste per aiutare Alexa a comprendere la corretta interpretazione della richiesta e insegnarle a fornire la risposta appropriata in futuro.

Per esempio, un tecnico che rivede una richiesta di un cliente riguardo al tempo che fa a Pescara può scoprire che Alexa non ha interpretato correttamente la richiesta formulata in quanto riferita ad una città con nome simile (Peschiera).

È possibile impedire la revisione manuale negando il consenso sempre tramite le impostazioni privacy di Alexa da web, app (Impostazioni > Privacy Alexa > Gestisci i tuoi dati Alexa) oppure dicendo “Alexa, disattiva la revisione umana delle mie registrazioni vocali”.

ID Vocale per riconoscere gli utenti e personalizzare le risposte

Un ulteriore aiuto per migliorare la comprensione di Alexa arriva dall’ID Vocale che riconosce il timbro di voce dei singoli utenti allo scopo di personalizzare le risposte.

L’ID Vocale è l’impronta digitale della voce corrispondente a ciascun Profilo Alexa per consentire all’assistente vocale di riconoscerlo (es.: “Ciao, Mario”) e offrirgli un’esperienza personalizzata.

Le personalizzazioni riguardano le chiamate e i messaggi Alexa, così da ricevere solo i contenuti personali e non quelli degli altri membri della famiglia, il Sommario Quotidiano (scelta e ordinamento dei contenuti, skip di storie e notizie già ascoltate precedentemente), la musica (l’abbonamento Family a Amazon Music Unlimited permette di personalizzare la riproduzione musicale in base alle singole voci), le Skill (per ricevere risposte personalizzate con le skill che supportano questa funzione) e gli acquisti su Amazon (per evitare di pronunciare il codice vocale ogni volta che si compra qualcosa).

Per creare il proprio ID Vocale basta dire “Alexa, riconosci la mia voce” oppure usare la app Alexa (Impostazioni > Profilo e Famiglia > Il tuo profilo > Aggiungi la tua voce).

Quando si crea un ID Vocale, Alexa usa le registrazioni per creare un modello acustico delle caratteristiche della voce di ogni singolo utente (profilo) e aggiorna tale modello nel tempo per migliorare la sua capacità di riconoscimento.

Per questo motivo, non è possibile creare ID Vocali per gli utenti che scelgono di “non salvare le registrazioni” nella sezione Gestisci i tuoi dati Alexa delle Impostazioni per la privacy.

Per ulteriori informazioni sui profili e gli ID Vocali vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento mentre per il “fact-checking” della privacy di Alexa potete consultare questa pagina.

 Leggi tutti i nostri articoli su ALEXA 

 Leggi tutti i nostri articoli sugli SMART SPEAKER 

 Leggi tutti i nostri articoli sugli SMART DISPLAY 

1 COMMENTO

  1. Se la CIA vi spia tramite Google cioè tramite Alexia oppure tramite la vostra TV ON-LINE solamente un italiano ignorante-demente -deficente può credere che basti chiedere alla CIA o a Google di NON spiarvi tramite il vostro PC-Videotelefono-TV-e altri dispositivi tutti collegati alla rete internet FILO-USA e a programmi FILO-USA !
    Tutti i cittadini italiani informatizzati e sempliciotti (stupidi ) hanno accettato di buon grado di usare solamente sistemi operativi e programmi SOLO MADE IN USA perciò dal 1995 avete pure accettato di farvi spiare dagli USA e dal regime italiano ! Non esiste più nessuna vita privata per i cittadini italiani o europei se usate SOLO sistemi operativi e programmi tutti MADE in USA !
    P.S.
    NON POTETE DISABILITARE NULLA SE USATE PRODOTTI INFORMATICI MADE IN USA SUI VOSTRI AGGEGGI ELETTRONICI !
    L” unico sistema per TENTARE DI OSTACOLARE il spionaggio informatico automatizzato fatto dagli USA e dai paesi satelliti tramite la rete internet sarebbe quello di usare su PC-TV-Videotelefoni e altri dispositivi sistemi operativi e programmi CINESI-INDIANI -RUSSI e di altre NAZIONI LIBERE non sottomesse agli USA !
    Usando sistemi operativi e programmi informatici diversi si blocca il spionaggio informatico e il monopolio della rete internet oggi MADE IN USA

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