Undici domande sui problemi di ricezione che interessano i canali satellitari e del digitale terrestre: come affrontarli e risolverli con poca spesa e senza l’intervento di un professionista. Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.
Ho montato una parabola ma non vedo i satelliti oltre i 70° Est e i 50° Ovest. Forse è puntata male?
I satelliti geostazionari per le trasmissioni radiotelevisive sono collocati lungo un arco chiamato Fascia di Clarke. Agli estremi di questo arco, i satelliti si trovano praticamente sull’orizzonte e la posizione in gradi dipende dal luogo (Paese, nazione, continente) di installazione.
Indicativamente, sotto i 70° Est e sopra i 50° Ovest per quanto riguarda l’Italia, la ricezione diventa difficile perché qualsiasi ostacolo naturale o artificiale presente sull’orizzonte (montagna, palazzo, ecc.) può schermare la propagazione del segnale e impedire la ricezione dei canali.
Ho una parabola motorizzata e da un po’ di tempo ho problemi di ricezione con i satelliti vicino all’orizzonte (45° Ovest e 60° Est).
Nelle parabole motorizzate, l’allineamento lungo la Fascia di Clarke avviene grazie al meccanismo AZ-EL (Azimut + Elevazione) montato tra il palo e l’antenna.
Se questo supporto si è starato, l’arco compiuto dalla parabola durante lo spostamento est-ovest-est risulta più o meno accentuato oppure traslato verso est o ovest rispetto a quello corretto.
Per cambiare la forma della gobba bisogna regolare l’angolo di declinazione del supporto AZ-EL mentre se è solo traslato (probabile dopo un forte vento) basta ruotare l’intero supporto AZ-EL in senso orario o antiorario di pochi gradi sul palo.
Dal momento che queste regolazioni sono spesso critiche e possono peggiorare la ricezione anziché migliorarla, consigliamo di affidare il lavoro a un antennista esperto di impianti motorizzati.
Non vedo più i canali satellitari: cosa devo controllare innanzitutto?
In questi casi è bene partire dalle cose più semplici come le impostazioni del decoder (satellite, tipo di LNB, ecc.), il cavo coassiale e i connettori antenna che entrano nel decoder e nella presa a muro.
Se il cavo non è perfettamente all’interno del connettore F e non fa contatto, il segnale viene a mancare. Se a prima vista non sembrano danneggiati, si passa al controllo dell’LNB (situazione cavi e connettori) e poi alla regolazione della parabola (destra/sinistra, alto/basso) ma solo se in piena sicurezza per evitare cadute e scivolamenti sul tetto.
Nella maggior parte dei casi, la perdita dei canali satellitari dipende dai cablaggi interni e dallo spostamento accidentale della parabola causata dal vento.
Il tappo dell’LNB è crepato. Posso sostituirlo oppure è meglio cambiare tutto l’LNB?
L’umidità, la pioggia e la sporcizia penetrati attraverso le fessure del coperchio potrebbero aver già danneggiato, anche solo parzialmente, i delicati circuiti elettronici dell’LNB.
Tenuto conto del costo di un nuovo LNB (pochi euro per i modelli standard), la sostituzione è caldamente consigliata se non addirittura obbligatoria vista la difficoltà di reperire qualsiasi ricambio.
In questi casi, è sempre bene valutare un eventuale upgrade (ad esempio da singola a doppia uscita oppure SCR/dCSS) così da rendere più funzionale l’impianto e aggiornarlo alle nuove tecnologie.
L’LNB è guasto: come faccio a scoprire di che tipo è per sostituirlo con uno identico?
Il primo indizio arriva dal menu del decoder, più precisamente alla voce LNB o SCR/dCSS della sezione Antenna o Parabola.
Se la voce LNB è associata all’opzione Universale, molto probabilmente si tratta di un LNB universale con uscita singola o multipla.
Se appare invece UniCable, SCR, SCR2 oppure Jess, allora è certo che si tratti di un LNB SCR o dCSS (SCR2/Jess).
Dal momento che alcuni LNB SCR/dCSS sono dotati di uscite aggiuntive di tipo Universale, la conferma definitiva si ottiene solo ispezionando l’LNB e controllando sia il numero di uscite (e le relative serigrafie se ancora visibili) sia l’etichetta (codice modello, specifiche, ecc.).
Perché a volte riesco a vedere i canali satellitari dei satelliti lontani mentre altre volte no? Sembra che il segnale fluttui nell’arco della giornata e della settimana
Molti satelliti utilizzano spotbeam con footprint che lambiscono solo marginalmente l’Italia oppure che si fermano più a nord oppure ad est.
In questo caso, anche se la ricezione fosse teoricamente impossibile, si può captare un segnale molto debole grazie alle condizioni atmosferiche che facilitano la propagazione nell’arco della giornata e delle stagioni.
Di norma i periodi più favorevoli per la ricezione sono la notte e il primo mattino mentre nel corso del pomeriggio e della serata le immagini tendono a squadrettare o bloccarsi.
In questo caso l’unica soluzione per la ricezione ottimale è migliorare le prestazioni dell’impianto ottimizzando il puntamento della parabola, sostituirla con una più grande (o efficiente), cambiare l’LNB con uno migliore (bassa figura di rumore e alta stabilità) e controllare eventuali perdite lungo i cavi coassiali e sui connettori F.
Durante i temporali estivi capita spesso che la parabola perda i segnali. Come mai?
Il vapore acqueo e i cristalli di ghiaccio presenti nelle nuvole così come le gocce di pioggia possono attenuare i segnali satellitari compromettendo sia il livello che la qualità.
È lo stesso fenomeno che si manifesta nel funzionamento di un forno a microonde. Una radiazione elettromagnetica ad alta frequenza come quella generata dai satelliti (11-12 GHz per la banda Ku) e dal Magnetron presente nel forno produce oscillazioni nelle molecole che possiedono polarizzazione come l’acqua. Aumentando il moto, l’energia viene convertita in calore e il segnale diventa più debole.
Se la parabola è stata dimensionata senza tenere conto di un margine minimo di sicurezza (es.: diametro da 80 cm per un satellite che ne richiede 50-60 cm), l’attenuazione del segnale si verifica solo in condizioni estreme (es.: nubifragi).
In assenza di questo margine di sicurezza, è probabile che gli squadrettamenti delle immagini o la totale perdita del segnale si verifichino anche con un semplice acquazzone.
Quali controlli posso fare sulle prese antenna di casa se i canali DTT non si vedono bene?
È importante controllare innanzitutto le condizioni del cavo antenna che va dalla presa a muro al decoder o Tv.
Se il cavo o gli spinotti sono danneggiati possono vanificare qualsiasi intervento operato a monte su antenne e centralino.
Poi si passa ai collegamenti delle prese a muro: controllare che il cavo sia ben inserito nel morsetto, non abbia subito schiacciamenti o pieghe e che la calza di schermatura non tocchi il polo interno.
Anche in questo caso è necessario un minimo di preparazione tecnica onde evitare di peggiorare la situazione e dover chiamare urgentemente l’antennista.
A volte alcuni canali DTT squadrettano oppure non si vedono. Cosa devo controllare sull’antenna terrestre?
Sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, consigliamo di controllare innanzitutto l’orientamento dell’antenna e poi lo stato dei singoli elementi come il dipolo, i riflettori, il balun e i morsetti di fissaggio al palo.
Poi si passa al cavo coassiale per esaminare eventuali spelature o schiacciature ed infine ai collegamenti (connessione F o morsetto). Se l’antenna si presenta in buone condizioni ma il cablaggio risulta danneggiato, bisogna sostituirlo parzialmente oppure integralmente fino al centralino Tv.
Se l’antenna, i cavi e i connettori sono a posto, cosa devo controllare ancora?
In questo caso è necessario analizzare i segnali VHF/UHF con un misuratore di campo, di tipo palmare o tablet, non solo professionale ma anche hobbistico.
La verifica strumentale si esegue in vari punti dell’impianto, solitamente dopo l’antenna, prima e dopo il centralino Tv e di altri elementi come partitori, divisori e prese.
Come indicazione di massima, il livello del segnale di ogni singolo mux (gruppo di canali) misurato su tutte le prese di casa deve essere compreso tra 52 e 77 dBµV, il rapporto segnale/rumore di almeno 22-26 dB, il MER maggiore di 18 dB, il BER/CBER inferiore a 2E-04 e il VBER maggiore di 1E-07.
Chi non conosce il significato di questi termini può accontentarsi di misurare solo il livello e la qualità del segnale, spesso tramite le barre colorate che appaiono sul display del misuratore di campo, oppure rivolgersi ad un antennista professionista sia per le misure che per l’ispezione visiva.
Un occhio esperto è in grado di individuare e risolvere rapidamente anche quei problemi e difetti che normalmente sfuggono a chi non è pratico di impianti di ricezione.
È difficile usare un misuratore di campo?
I misuratori di campo di livello hobbistico sono semplici da usare come un decoder perché spesso ne ereditano la grafica del menu, le voci e le funzionalità.
Rispetto ai decoder, però, offrono ulteriori funzioni come l’analisi dello spettro (cioè la mappa dei segnali in un intervallo di frequenze), le barre e i valori di altri parametri (C/N, BER, MER, ecc.), il calcolatore per l’elevazione della parabola, ecc.
Bastano poche ore per imparare ad usarli, almeno per le cose più semplici come il puntamento dell’antenna, il controllo del funzionamento dell’LNB e l’analisi del segnale alle prese in caso di problemi di visione.
I misuratori professionali sono invece molto complicati per un principiante e, a parte il costo (diverse migliaia di euro), sono consigliati solo agli installatori e agli appassionati con una preparazione tecnica di medio-alto livello.
Gentile ingegnere,ho una oarabola puntata 13est il ricevitore mida dei satelliti che non conosco contrassegnati dalle sigle 0,200 O o,2 per 2 volte..le emissioni spno in chiaro,e anche la banda c la ricevo bene,senza parsabole di grandi dimensioni. ho puntato un’altra parabola a e ovest,e ho trovat tutte le emissionio che erano a 13est,ed il ricevitore ha indiividuato dei satelli che non dovtrebero esserci appunto 0.2O 0.002 e un altro srmpre con n 0,002. ricevo volentieri le emissioni francesi,ho una fransat,che inserita in uno slot di un tv semsung dovrebbe fare il proprio dovere e invece no . come mai? grazie
Come mai che ho un lnb a due uscite universale e tutte le sere alle 17 fino alla mattina alle 7 mi va via il segnale è nn vedo più nulla in entrambi le tv e tutte due le tv ho il decoder tv sat
Salve, ho comprato un decoder digitale satellitare, dopo aver installato il decoder e, aver proceduto alla ricerca dei canali, (per la ricerca dei canali satellitari sto utilizzando la parabola che usavo con Sky) mi dice nessun segnale, nonostante schiacciando il telecomando del decoder mi appare in sovraimpressione i nome del canale, senza poterlo vedere?
Secondo Lei, quale è la causa di questo problema?
In attesa di una sua cortese risposta, Le porgo cordiali saluti.
Simone Sta succedendo anche a me …io vedo i canali dalle 23;30 da 3 giorni e dalla mattina dopo più niente.
Antenna nuova.ochio nuovo ma quando c’è un po’ di pioggia perde un po’ di piksse sia l’antenna TV è anche l’occhio satellitare perché?
Buongiorno ho toccato per errore la configurazione del satellite e adesso non vedo poi i canali. O meglio provo a fare sintonia automatica e compaiono canali radio poi altri canali strano stranieri… Rai e Mediaset spariti! Cosa devo fare???