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Contabilità domestica, quattro app controllare le spese

Riuscire a far quadrare i conti è impresa tra le più impegnative per tante famiglie e single. Tra spese impreviste, aumenti improvvisi o semplicemente il desiderio di farsi una concessione, il pericolo di trovarsi con le tasche vuote proprio nel momento i pagare affitto o bollette è per tanti una realtà da affrontare.

Se non una soluzione, un aiuto a mantenere il controllo della situazione può arrivare da una delle tante app per la contabilità domestica.

VITA DIGITALE

La vita quotidiana in digitale è popolata da tanti piccoli, grandi strumenti, fisici e virtuali. Li passiamo in rassegna analizzandoli per l’utilizzo che se ne fa abitualmente. Una guida alla scelta agli strumenti di base, più diffusi o più interessanti, che aggiorneremo periodicamente

Più generalmente, utile anche per chi vuole conoscere sempre nel dettaglio entrate e uscite, valutare l’andamento nel corso dei mesi e provare a mettere da parte dei risparmi. Le opzioni son diverse, alcune però riescono a distinguersi per praticità d’uso, funzionalità proposte e modalità di licenza.

MoneyPro

Per chi preferisce  un’impronta più professionale, tra le app per la contabilità domestica una soluzione apprezzata è MoneyPro. Il panorama delle opzioni  è piuttosto esteso e quindi completo per soddisfare diverse esigenze.

Oltre alle voci strettamente domestiche, si può infatti sfruttare anche per controllare il budget per un viaggio o tenere traccia delle spese di lavoro.

Sviluppata ormai da una decina di anni, può quindi contare anche su una buona affidabilità. A partire da un calendario dove inserire le date di scadenza degli addebiti e poter quindi organizzare per tempo gli accantonamenti. All’avvicinarsi della data, una notifica permetterà di non farsi cogliere impreparati.

Il capitolo principale rimane però il budget, vale a dire la somma realmente disponibile. Oltre la semplice registrazione di entrate e uscite, si può applicare una classificazione, con eventuali limiti per ciascuna voce, eventualmente variabili per periodo.

Per ogni registrazione, alle spese è possibile abbinare i relativi giustificativi, come immagini scansionate o ricevute digitali. Nel caso di spese multiple, tipicamente quelle del supermercato, si può anche ripartire l’uscita nelle rispettive categorie.

Di conseguenza, tutti i relativi saldi parziali e totali sono sempre a portata di vista. Così, come l’analisi sull’andamento nel lungo periodo, utile a capire come si stiano gestendo nel dettaglio le proprie disponibilità.

L’aspetto dell’interfaccia è ispirato agli ambienti finanziari. Quindi a qualcuno può apparire un po’ formale se non ostico. Completezza e dettagli delle informazioni sono tuttavia complete e alla fine anche chiare.

MoneyPro è a pagamento. Si spazia da 2,99 euro al mese per le opzioni di base fino ai 6,99 euro al mese se si vuole estenderne l’uso a vari dispositivi e contare sulla sincronizzazione, oltre a poter gestire più di un profilo, per esempio per la casa e un’attività professionale.

 

Il Mio Budget

Per chi preferisce invece un’interfaccia più informale, o non ha bisogno di addentrarsi in analisi dettagliate o funzioni elaborate, un’alternativa da valutare è Il mio budget. In questo caso, si va dritto al sodo, registrando sostanzialmente entrate e uscite per avere il controllo del saldo.

Ricavi e spese vengono inseriti manualmente per quelle occasionali, ma si possono impostare anche ordini permanenti. Una serie di grafici aiuta ad avere un riscontro visivo della situazione senza addentrarsi nei dettagli contabili.

Per una gestione nel lungo periodo invece, la modalità budget permette di impostare obiettivi. Per esempio, creare un limite mensile per una voce di spesa o un limite settimanale per gli acquisti. Stesso discorso per le carte di credito o altre forme di pagamento.

Tra le diverse altre caratteristiche, da prendere in considerazione alcune non scontate, come l’assenza totale di permessi per l’accesso a Internet all’insegna della sicurezza.

Inoltre, è possibile contare su promemoria per scadenze inserite in precedenza e allegare immagini dei giustificativi alle singole voci di spesa. Interessante anche la possibilità di importare ed esportare dati in Excel.

Soprattutto però, in Il Mio Budget si fa apprezzare l’aspetto praticamente gratuito. Ogni contributo per il pieno utilizzo, è volontario.

Expense manager

Sulla stessa linea si colloca l’app per contabilità domestica Expense Manager. Anche in questo caso di parta da una grafica semplice pensata per agevolare le operazioni di base e avere sotto controllo la situazione grazie al supporto di grafici.

In particolare, appoggiandosi anche al calendario è possibile avere il controllo delle spese per settimana, mese e anno. In tutti i casi, sempre organizzate per categoria. Più in generale, tutte le operazioni più frequento vengono coperte.

Dalla pianificazione dei pagamenti ricorrenti, alla documentazione delle voci di spesa con relative immagini dei giustificativi. Il tutto, anche eventualmente su account distinti, ma comunque collegati.

Per i viaggi, o il lavoro, su scala internazionale, torna utile anche il convertitore automatico di valuta, con accesso a Internet per calcolare il tasso di cambio attuale. Per ogni evenienza, supportato da una calcolatrice integrata per eseguire il controllo dei conti a mano.

Importante anche la possibilità di sincronizzazione con servizi cloud tra i più diffusi, come Dropbox e Google Drive, ma anche la semplice scheda di memoria del dispositivo mobile usato.

A favore di Expense Manager gioca anche la gratuità dell’app. Da non escludere, la comparsa di messaggi pubblicitari.

Monefy

Per essere usata con successo nel tempo, un’app per la contabilità domestica rientra tra quelle che devono prima di tutto risultare semplici. Questo è il punto di partenza condiviso da Monefy, con risultati certame interessanti.

La grafia, e i grafici, sono infatti l’elemento centrale, per avere sempre sotto controllo la situazione fin dal primo sguardo.

Insufficienti però, in assenza di un’organizzazione altrettanto immediata, inseguita attraverso il diario nel quale registrare spese, controllare i risparmi e programmare le uscite regolari.

Si tratti sia di conti personali, di quelli della famiglia o dell’attività, il principio rimane immutato. Unica incombenza, ricordarsi di inserire nell’app la spesa non appena viene effettuata e garantire così l’affidabilità dei conteggi.

Per chi ha bisogno di un controllo alle uscite, può tornare utile la funzione Budjet planner, pronta a indicare l’avvicinarsi del limite prestabilito di spesa mensile.

Di serie anche le opzioni di sincronizzazione, sia per salvare i dati nel cloud su Google Drive o su Dropbox sia per coinvolgere tutta la famiglia nella gestione delle finanze. Le uscite possono infatti essere inserite dal dispositivo personale di ciascuno e quindi inserite nel bilancio familiare.

L’utilizzo  di Monefy è gratuito senza limitazioni, salvo la disponibilità ad accettare inserzioni pubblicitarie.

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