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Dazn ci ripensa: nessuno stop agli abbonamenti condivisi

La scelta annunciata ufficiosamente di Dazn di limitare la condivisione degli abbonamenti ha suscitato roventi polemiche. I social si sono riempiti di commenti al vetriolo, e perfino il Governo si è mosso per interpellare la piattaforma di streaming.

Il contesto, tutt’altro che positivo, ha sicuramente giocato un ruolo importante nel cambio di rotta di Dazn.

Infatti, la società ha appena diramato un comunicato stampa ufficiale nel quale rivendica, in sintesi, la fondatezza di limitare la condivisione degli abbonamenti. Secondo Dazn sarebbero molti i casi di abuso e di pirateria. Tuttavia, continua il comunicato, nulla cambierà per il campionato in corso.

Il comunicato ufficiale di Dazn

«Abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico.

Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato.

Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso.

Per concludere, auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo DAZN.

Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate.

Approfondiremo questo discorso nel corso dell’incontro di martedì 16 novembre con il  Ministro Giorgetti durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori.»

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