Decoder Sat Kathrein UFS-910

Settembre 2008. Il nuovo decoder Kathrein ripropone buona parte delle caratteristiche e funzionalità già viste in altri modelli della gamma, come il display a matrice di punti, la manopola multicomando a rotazione, il pannello frontale arrotondato e le dimensioni contenute.

L’apparecchio è compatibile con gli impianti di ricezione di tipo fisso (monofeed, dualfeed, quadrifeed) e con i sistemi multicavo SCR (Unicable) ma non con quelli motorizzati.
Il menu OSD si conferma spettacolare ed efficace, riuscendo a guidare alla configurazione ottimale dell’apparecchio in modo veloce e semplice, mentre la ricerca dei canali può essere di tipo automatico, manuale oppure tramite codice Service ID (SID).

Nel primo caso basta selezionare il satellite e avviare la scansione della lista delle frequenze precaricata e aggiornabile via satellite mentre nel secondo caso si può restringere la ricerca ad un solo transponder (ed eventualmente a quelli collegati) scegliendolo dall’elenco oppure inserendo a mano i dati di sintonia (frequenza, polarità, SR).
La ricerca avanzata tramite SID è simile a quella manuale ma con in più la possibilità di inserire il codice identificativo del canale che permette di estrapolarlo dal flusso Mpeg trasmesso. Altri ricevitori utilizzano per questa procedura i codici PID video, audio e PCR, decisamente più “popolari” e facili da reperire.

Il banner è anch’esso di facile e immediata consultazione e comprende il numero ed il nome del canale, la traccia audio attiva sul totale disponibile (es. 1/2), gli orari di inizio e i titoli dei programmi in onda/successivi, l’orologio e alcune icone che informano sulla presenza del teletext e/o la codifica del segnale. Premendo il tasto “i” appare un’ulteriore finestra con le informazioni estese sul programma in onda o successivo (se trasmessi dal broadcaster).

La guida EPG è ricca di informazioni e permette non solo di visualizzare il palinsesto completo di un singolo canale (se è disponibile l’elenco degli eventi giornaliero/settimanale) ma anche di comparare gli eventi in onda e successivi di un gruppo di canali (sette per volta), organizzare la programmazione per genere, programmare direttamente il timer per la videoregistrazione dei programmi tramite apparecchi esterni ed effettuare una ricerca per parola chiave.

Collegamenti
Il set di connessioni del nuovo set-top-box Kathrein è ricco anche se alcune prese risultano al momento inutilizzate (come la RJ-45 della Ethernet) o limitate (USB).

Partendo da destra troviamo la doppia IF per il collegamento all’LNB, allo switch DiSEqC o al partitore di segnale (nel caso di impianti SCR), l’uscita passante per un eventuale decoder “in cascata”, le uscite cinch Y/Pb/Pr (Component interlacciato e progressivo SD/HD), le uscite Cinch video (Composito) e audio (analogico stereo), due prese USB (attualmente idonee al solo aggiornamento firmware tramite pen disk) e le Scart per Tv e VCR compatibili con i segnali RGB, CVBS e S-Video.

Al centro troviamo la presa HDMI che trasporta sia il video SD (576p) o HD (720p/1080i – come per il Component) sia l’audio digitale PCM/Dolby AC3, la presa Ethernet, l’uscita audio digitale ottica (anch’essa AC3 Ready), la porta seriale RS-232 e, all’estrema sinistra, la presa di alimentazione con il relativo interruttore generale.

Una terza presa USB, con le stesse funzioni delle due viste sopra, è collocata sul frontale a fianco dello slot Common Interface.

Prezzo: su richiesta

DA SEGNALARE
+ Slot Common Interface
+ Compatibile SCR (Unicable)
+ Estrema facilità d’uso
– Incompatibile DiSEqC 1.2

PER INFORMAZIONI
Sira Sistemi Radio
www.sira.mi.it
Tel. 02 95961348

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