
Fino a pochi anni fa, le trasmissioni multistream (i canali di servizio dei broadcaster) erano appannaggio esclusivo di pochissimi decoder satellitari come quelli a marchio Octagon (come il modello SX8) e OpenBox (SX4/SX6), schede SAT per Pc prodotte da TBS Technology e alcuni misuratori di campo.
Oggi la situazione è fortunatamente migliorata: in commercio si trovano ormai decine di modelli per tutte le tasche e le esigenze, con tuner integrato, removibile e sostituibile (decoder Linux) oppure abbinato a quello terrestre DVB-T/T2.
Tra i vari modelli disponibili, proponiamo una selezione di sei prodotti con prezzi e caratteristiche diversi in modo da poter soddisfare esigenze differenti.
Alpha X
55 euro
Entry-level compatti come l’Alpha X della tedesca Golden Interstar sono in vendita a soli 45 euro su Time Sat.
Il nostro test pubblicato sul numero 302 (settembre 2018) ha evidenziato un perfetto equilibrio tra le funzioni SAT (DVB-S/S2 HEVC con CAS Box già multistandard compatibile Tivùsat e Sky – solo 5° Ovest) e quelle IPTV grazie alla compatibilità con i portali Stalker/Xtream e alla ricca offerta di canali e contenuti VOD, perlopiù in lingua straniera e anche hardcore.
Sono presenti anche il PVR, la ricerca Blind Scan, i client YouTube e RedTube, il renderer DLNA per visualizzare sul TV i contenuti trasmessi da smartphone, tablet e notebook, la predisposizione Wi-Fi e 3G, il ripetitore telecomando a filo che permette di nascondere il box dietro al TV.
Edision Primo IP S2
48 euro
Sulla stessa fascia di prezzo dell’Alpha X troviamo il decoder Edision Primo. Adotta un tuner DVB-S/S2 con supporto HEVC, Multistream T2-MI e ricerca Blind Scan, integra il CAS già programmato per decodificare i canali criptati di Sky a 5° Ovest con la smart card originale, diverse applicazioni IPTV (YouTube, Stalker, Xtream, ecc.), il PVR e un display a led frontale. L’abbiamo provato sul numero 297 di Eurosat.
Apebox X1 Combo
99 euro
È un eccellente decoder “dual-tuner” DVB-T/T2 e S/S2 compatibile HEVC con tante feature interessanti come la Blind Scan, il supporto Multistream (PLS Gold), la lista canali separata oppure unica per entrambi i tuner, la LCN terrestre con risoluzione automatica o manuale dei conflitti, il dongle USB in dotazione che si collega a una porta USB abilitando la connettività Wi-Fi e il controllo remoto via smartphone.
Alcune funzioni e dotazioni come il PVR, il CAS e il client IPTV sono disponibili solo installando il firmware alternativo “Optimus”, identico al vecchio Prometheus dei Qviart e quindi molto pericoloso per via delle IPTV pirata, dei contenuti VOD illegali e del servizio di card sharing IKS. Maggiori dettagli sul nostro test sul numero 310 di Eurosat.
Zgemma H7C S2X T2 C – 139 euro
I decoder satellitari Zgemma permettono la ricezione multistream con diverse funzionalità aggiuntive e prezzi differenziati. Proponiamo lo Zgemma H7C S2X T2 C, che è compatibile con il formato Ultra HD 4K e che abbiamo provato sul numero di settembre di Eurosat, il 312.
Questo decoder è dotato di un processore ARM Brahma Dual core capace di 15.000 Dmips coadiuvato da 1 GB di RAM e 4 GB di Flash, un card reader gestibile con gli emulatori, uno slot Common Interface, triplo tuner. A ciò si aggiungono tre USB e la possibilità di montare un hard disk interno.
In sostanza, un’ottima dotazione hardware che può vantare il supporto di molti gruppi di sviluppo tra i più importanti del panorama Enigma, presentato al pubblico con un costo accessibile per la tipologia di prodotto. Risultato: il rapporto prezzo/prestazioni è tra i migliori sul mercato.
Edision OS MIO 4K
149 euro
Il decoder è realizzato con componenti e materiali di qualità (chassis in alluminio), monta una versione stabile e quotidianamente aggiornata dell’immagine OpenATV e permette di fare molte più cose (anche meglio) dei tradizionali decoder.
Può essere configurato e gestito anche dagli utenti poco esperti ma, solamente conoscendo a fondo il mondo Linux e la tecnologia satellitare, si possono ottenere i maggiori benefici in termini di funzionalità, prestazioni e personalizzazione.
Durante il test (sul numero 309 di Eurosat) abbiamo apprezzato il supporto HDR, HDR10 e HLG (HDR sui canali satellitari), la connettività Wi-Fi ac Dual Band MU-MIMO e Bluetooth e la possibilità (sconosciuta ad altri decoder) di registrare e vedere anche 5 canali diversi (HD e Ultra HD) su entrambi i tuner.
Permette di sintonizzare qualsiasi canale multistream, riprodurre i contenuti 4K HDR10 attraverso il Mediaplayer, accedere ai servizi HbbTV (tranne quelli italiani). È anche presente anche lo slot smart card ma il CAS deve essere attivato con un apposito plugin che supporta anche tivùsat.
Viark Droi
169 euro
È basato su Android 7 e si presenta con un design originale impreziosito dall’ottimo display frontale fluorescente. Il doppio tuner DVB-S/S2+T/T2 supporta le trasmissioni MPEG-2, MPEG-4 e HEVC in formato SD, HD, Full HD e Ultra HD 4K.
Come ha dimostrato il nostro test, il firmware di serie lo rende abbastanza godibile nonostante l’assenza del PVR, del CAS e di un app store che complica (ma non troppo) l’installazione delle app più richieste come DAZN, Netflix e Kodi.
Il firmware alternativo con IKS riesce a colmare queste lacune aggiungendo i client IPTV, VOD e webRadio, il negozio virtuale di Google e il supporto totale ai canali multistream (quello di serie non riconosce la modalità PLS Gold). Ci sono anche il Wi-Fi, le porte USB 2.0/3.0 e lo slot Micro-SD.
Sul fronte Linux/Enigma 2 l’offerta è decisamente più ricca grazie alla possibilità, offerta da diversi decoder satellitari, di aggiungere e sostituire a piacimento i tuner DVB (plug-in) per abilitare il supporto multistream.