Home Smart Q&A SCR & dCSS: cosa sono, come usarli sulla tua parabola

SCR & dCSS: cosa sono, come usarli sulla tua parabola

Dodici domande (e risposte) sulle tecnologie SCR e dCSS per collegare a una parabola fino a 32 decoder e Tv utilizzando un solo cavo coassiale. Come funzionano? Quali dispositivi le supportano? Come aggiornare la vecchia parabola? Se avete qualche altro dubbio scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno oppure consultate il nostro articolo di approfondimento.

Cos’è l’SCR?

La tecnologia SCR (Satellite Channel Router), conosciuta anche come “Unicable” (marchio registrato dell’azienda lussemburghese Inverto), permette di distribuire fino a 4-8 segnali satellitari indipendenti ad altrettanti Tv/decoder utilizzando un solo cavo coassiale.

La coesistenza di così tanti segnali su un solo cavo è possibile grazie alla tecnica di “routing” e all’utilizzo di “user band” (banda utente). I segnali captati dalla parabola vengono elaborati e commutati dall’LNB in base alle richieste di decoder/Tv, associati ad una frequenza specifica (indipendente dalle altre – vedi sotto) e poi inviati lungo il cavo coassiale, parallelamente e senza interferenze reciproche.

L’SCR utilizza fino a 8 user band abbinate ad altrettante frequenze: 1210 MHz, 1420 MHz, 1680 MHz, 2040 MHz, 985 MHz, 1050 MHz, 1115 MHz e 1275 MHz. Molti Tv e decoder, inclusi quelli di Sky, utilizzano solo le prime 4 user band (1-1210 MHz, 2-1420 MHz, 3-1680 MHz e 4-2040 MHz) per ragioni di compatibilità e affidabilità.

User band utilizzate dalla tecnologia SCR

Cos’è il dCSS?

La tecnologia digitale dCSS (digital Channel Stacking Switch – standard CENELEC EN50607), chiamata anche SCD2, Unicable 2 o Jess, rappresenta l’evoluzione dell’SCR “analogico”.

Oltre ad aumentare il numero di user band (e quindi di decoder/Tv che si possono collegare alla stessa parabola con un solo cavo coassiale), il dCSS aggiunge nuove funzioni come la distribuzione SMATV IF-IF (vedi qui per approfondimenti).

Con il dCSS le user band a disposizione salgono a 32 di cui 24 in esclusiva e 8 condivise con l’SCR (che il dCSS supporta retroattivamente). Alcuni dispositivi limitano il numero di user band a 16 (12 dCSS e 4 SCR) per evitare rischi di interferenze e garantire una maggiore compatibilità e affidabilità.

User band utilizzate dalla tecnologia dCSS (singola e combinata con SCR)

La tecnologia dCSS permette anche di collegare decoder e Tv “multi-tuner”, cioè con due o più sintonizzatori come gli Sky Q (8-12 tuner) utilizzando un solo cavo e senza bisogno di partitori esterni (necessari per altre tipologie di apparecchi – vedi sotto).

Schema impianto SAT con LNB dCSS Emme Esse 80190SA

Inoltre permette di realizzare impianti di distribuzione SAT da 16-32 prese per piccole palazzine, senza bisogno di multiswitch e con soli 1 o 2 cavi coassiali grazie a speciali LNB (come questo) dotati di due uscite dCSS indipendenti per 16+16 user band su 2 cavi.

Queste tecnologie sono obbligatorie per vedere i canali SAT in salotto, cucina, camera, ecc.? Non basta dividere il cavo coassiale e portarlo nelle stanze?

Sì e no. I segnali satellitari sono più complessi di quelli terrestri perché utilizzano due diverse bande alternative tra loro (bassa da 10,7 a 11,7 GHz e alta da 11,7 a 12,75 GHz con commutazione via decoder/Tv) ed altrettante polarità (verticale ed orizzontale).

Un LNB universale con uscita singola può comunicare solo con un decoder/Tv per volta e non con due o più apparecchi accesi simultaneamente (es.: televisore in salotto e decoder in cucina).

Se si collegano più decoder/tv allo stesso cavo coassiale senza SCR/dCSS il primo decoder/Tv sceglierà la banda e la polarità che gli servono per sintonizzare uno specifico canale mentre gli altri subiranno passivamente le scelte del primo (es.: banda bassa e polarità orizzontale) limitando il numero di canali visibili.

Grazie alle tecnologie SCR/dCSS, invece, ciascun decoder/Tv è indipendente dagli altri come se fosse collegato alla “sua” parabola e al “suo” cavo coassiale.

In quali componenti dell’impianto satellitare sono presenti?

Le tecnologie SCR e dCSS sono integrate in alcuni modelli di LNB, centraline multiswitch per impianti condominiali, decoder e televisori con sintonizzatore satellitare DVB-S/S2, misuratori di campo, ecc.

Posso cambiare il vecchio LNB a 2 uscite con un nuovo SCR o dCSS? Devo cambiare anche la parabola e il cavo coassiale?

. È necessario solo sostituire l’LNB (plug&play) escludendo uno dei due cavi coassiali di discesa e mantenere la stessa parabola se di tipo fisso e mono feed, cioè puntata su un solo slot orbitale (es.: Hotbird 13° Est). Se la parabola è invece motorizzata o Dual Feed è necessario rispettare alcuni requisiti e accettare alcuni compromessi (vedi sotto).

Queste tecnologie sono quindi alternative agli LNB con 2, 4 o 8 uscite?

Esatto. SCR e dCSS permettono di ottenere gli stessi risultati di due o più parabole, ciascuna con il suo LNB a singola uscita, oppure di una parabola con LNB a 2 uscite gemelle (twin), 4 (quad) oppure 8 (octo).

LNB Quad Inverto a 4 uscite gemelle e indipendenti

Tuttavia, invece di usare 2, 4, 8 o più cavi coassiali dalle parabole alle prese SAT di casa (salotto, cucina, camera, taverna) o della palazzina (appartamento 1, 2, 3, ecc.), se ne utilizza solo uno per parabola con un netto risparmio di costi di materiale e manodopera.

Altro vantaggio dell’SCR e del dCSS è la possibilità di realizzare impianti satellitari con distribuzione multi-presa e multi-appartamento senza bisogno di multiswitch ed anche nelle vecchie case dove è difficile (se non impossibile) far scendere dal tetto ai singoli appartamenti/stanze tre, quattro o più cavi coassiali per mancanza di spazio nelle canaline murate.

Cosa si usa per dividere il cavo coassiale che scende dalla parabola verso casa e poi nelle stanze per collegare i decoder/Tv?

È necessario procurarsi uno o più partitori, cioè divisori di segnale, collegati in cascata (uno dopo l’altro) o a stella (partitore principale a cui si collegano i partitori secondari).

Partitore Emme Esse 81758 con 1 ingresso e 8 uscite (full band e DC pass)

È importante scegliere solo i partitori che supportano una larghezza di banda compatibile con le trasmissioni satellitari (es.: 5-2400 MHz) e dotati di ingressi e uscite con passaggio di corrente (DC pass).

L’ingresso del partitore va collegato al cavo coassiale di discesa oppure all’uscita del partitore principale mentre le uscite sono destinate alle prese SAT a muro e agli apparecchi con sintonizzatore DVB-S/S2 collegati (decoder, Tv, box Android con tuner SAT, ecc.).

Queste tecnologie funzionano anche sulle parabole Dual Feed?

ma solo in casi specifici e con alcune limitazioni. SCR e dCSS sono incompatibili con il protocollo DiSEqC utilizzato per gestire le parabole Dual o Multi Feed (due o più satelliti o slot orbitali) negli impianti singoli.

Le parabole fisse Dual/Multi Feed usano i protocolli DiSEqC 1.0 per un massimo di 4 LNB/satelliti/posizioni orbitali, DiSEqC 1.1 (fino a 16) o entrambi per un massimo di 64 con vari switch DiSEqC in cascata come spiegato in questo articolo.

Le user band SCR/dCSS, la portante e i messaggi digitali del DiSEqC 1.0/1.1 non possono viaggiare insieme sul cavo coassiale senza disturbarsi a vicenda.

Questo significa che un LNB SCR/dCSS non potrà mai essere utilizzato per una parabola Dual/Multi Feed a meno che non disponga di una o più uscite di tipo universale (legacy) aggiuntive alle SCR/dCSS.

LNB SCR Inverto con uscite legacy (universali) e loro possibili utilizzi

In questo caso le uscite SCR/dCSS si usano per i segnali satellitari con le loro user band mentre una di quelle universali serve a comandare il cambio di LNB (e quindi di satellite). Questa soluzione è abbastanza economica (un LNB “ibrido” costa pochi euro in più di uno “puro” SCR/dCSS) ma richiede un secondo cavo coassiale e permette la ricezione di entrambi i satelliti solo dal decoder o Tv (che chiameremo “master”) collegato a questo secondo cavo.

Tutti gli altri apparecchi collegati alle uscite SCR/dCSS possono invece vedere solo uno dei due satelliti (es.: Hotbird 13° Est oppure Astra 19,2° Est) in base all’LNB a cui sono collegati.

E sulle parabole motorizzate?

Stesso discorso. SCR e dCSS sono incompatibili anche con il protocollo DiSEqC 1.2 utilizzato per i motori monocavo che fanno ruotare la parabola lungo la Fascia di Clarke.

Come già visto sopra, le user band SCR/dCSS, la portante e i messaggi digitali del DiSEqC 1.2 non possono viaggiare insieme sul cavo coassiale e serve quindi un LNB SCR/dCSS con almeno un’uscita di tipo universale/legacy aggiuntiva (vedi foto sopra).

Le uscite SCR/dCSS si usano per i segnali satellitari con le loro user band mentre quella universale comanda il motore con un secondo cavo coassiale e lo spostamento della parabola avviene solo dal decoder o Tv (“master”) collegato al secondo cavo.

SCR e dCSS si usano anche negli impianti centralizzati condominiali?

. Queste tecnologie sono ormai presenti anche nei multiswitch di nuova generazione impiegati negli impianti centralizzati, per aumentare il numero di uscite derivate (quelle che vanno alle prese SAT di vari appartamenti) sempre con un solo cavo coassiale. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alle nostre FAQ dedicate ai multiswitch.

Multiswitch dCSS Fracarro SCD2-4416LTP con 4 uscite dCSS/SCR

Il mio decoder/Tv SAT è compatibile con queste tecnologie?

La tecnologia SCR è disponibile sul mercato ormai da molti anni e la quasi totalità dei produttori di televisori e decoder DVB-S/S2 la implementano nei loro apparecchi. Almeno il 95% dei modelli in commercio (quasi il 100% di quelli lanciati sul mercato negli ultimi 4-5 anni) può essere collegato a LNB e multiswitch con uscite SCR.

Il grado di compatibilità con il dCSS è molto più ridotto, soprattutto nei Tv e decoder meno recenti. Tra i decoder compatibili SCR+dCSS segnaliamo gli Sky Q, gran parte dei box tivùsat certificati e l’intera gamma SAT e SAT+DTT di Edision. Per quanto riguarda invece i televisori, il supporto dCSS è quasi sempre presente nei modelli di fascia media e alta mentre per quelli entry-level va verificato caso per caso.

Decoder Humax Tivumax LT (HD-3801S2) compatibile dCSS

Queste indicazioni valgono soprattutto per gli LNB SCR/dCSS mentre per gli impianti centralizzati sono state studiate soluzioni per garantire la totale compatibilità del 100% con qualsiasi decoder e Tv (con o senza dCSS/SCR) grazie alle uscite derivate ibride (SCR+legacy o dCSS+legacy) e adattive presenti sulla maggior parte dei multiswitch di ultima generazione.

Devo configurare il Tv/decoder per usare l’SCR o il dCSS?

. Ogni Tv o decoder collegato allo stesso cavo coassiale che scende dall’LNB SCR/dCSS (tramite partitore come visto sopra) va configurato per occupare una user band differente da tutti gli altri. Solo in questo modo è possibile identificarlo in maniera univoca e mantenere la perfetta indipendenza dei segnali.

Selezione della banda utente SCR in decoder SAT

Selezione della banda utente dCSS in decoder SAT

Di norma questa impostazione si effettua nel sottomenu Antenna, Parabola o Satellite del menu OSD, spesso nell’ambito delle “opzioni LNB” (universale, SCR, dCSS).

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