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In prova Edision Multi Finder Combo, misure per hobby e lavoro

Negli ultimi anni, ai misuratori di campo professionali con un prezzo di alcune migliaia di euro, si sono affiancati quelli palmari da hobbisti che, al costo di poche centinaia di euro, offrono le funzioni strettamente necessarie peccando però, molto spesso, di precisione e affidabilità. Il misuratore di campo Multi Finder Combo prodotto dall’azienda greca Edision, si colloca idealmente tra i Sat Finder palmari low-cost e gli strumenti professionali di marchi famosi come Rover, Promax e Televes.

Con una spesa attorno ai 290 euro, Multi Finder Combo permette di controllare gli impianti di ricezione terrestri e satellitari in caso di problemi o guasti, puntare una parabola o un’antenna in pochi secondi, verificare il livello e la qualità del segnale a una presa, “scovare” un malfunzionamento in una centralina o in un LNB, testare l’operatività di una telecamera di sorveglianza analogica o AHD (anche motorizzata) grazie all’ingresso video CVBS e al supporto RS485. Si tratta di semplici operazioni che possono essere svolte da appassionati dotati delle conoscenze basilari fornite dai nostri articoli tecnici e senza dover necessariamente ricorrere a un professionista.

Il Multi Finder Combo è ideale anche per l’elettricista che, di tanto in tanto, deve sistemare una presa, un partitore oppure la parabola sul tetto del cliente durante il rifacimento di un impianto elettrico così come per l’antennista alla ricerca di un secondo strumento, più semplice, economico ma altrettanto affidabile.

Compatto, leggero e ricco di accessori

Edision Multi Finder_Tastiera
La tastiera a membrana è impermeabile e facile da pulire

Il Multi Finder si presenta come un misuratore compatto (23,3×16,5×5 cm), leggero (2 kg) e facile da impugnare e utilizzare grazie alla tastiera a membrana posizionata sul lato destro (quindi a portata di pollice) e ai led di stato. Sul retro si trovano anche due stampelle per l’appoggio su superfici piane o spioventi (come il tetto) mentre mancano le utili protezioni in gomma che potrebbero evitare danneggiamenti dello chassis in plastica, in particolare sugli spigoli, in caso di urto.

In dotazione vengono però fornite sia la custodia di protezione sia la borsa per il trasporto, entrambe in robusto nylon. Nella borsa trovano posto sia lo strumento sia i numerosi accessori in dotazione come l’alimentatore di rete con funzione di caricabatterie, l’adattatore accendisigari per l’utilizzo e la ricarica anche in auto, il cavo Cinch-minijack per collegare in ingresso o uscita una sorgente AV oppure un Tv/monitor esterno, il cavo adattatore minijack-DSub9 (interfaccia seriale RS232), i cavi di alimentazione (minijack coassiale 3-5 mm) e segnale (BNC) per il collegamento delle telecamere di sorveglianza, il telecomando e il manuale d’uso.

La custodia è invece dotata di maniglie laterali, cinghia per il trasporto e feritoie per facilitare la dissipazione del calore (forzata grazie a una ventola). Il lato frontale è trasparente per la visione del display, dei led di stato e del pannello comandi mentre quello superiore è aperto per consentire l’accesso al parco connessioni.

Edision Multi Finder_Borse

Display LCD da 7” ad alta luminosità

Il misuratore Edision è dotato di display LCD da 7” con risoluzione dichiarata di 640×480 pixel. In realtà, essendo la matrice in formato widescreen 16:9, è più probabile che la risoluzione nativa sia WVGA, ovvero 800×480 pixel. Il display è piuttosto brillante e perfettamente visibile anche all’aperto ma solo se si ha l’accortezza, comune a tutti gli strumenti di misura, di evitare la piena esposizione al sole. È affiancato da 6 spie led che confermano l’ingresso dei segnali AV da sorgenti esterne, il collegamento a telecamere analogiche SD tradizionali e AHD, l’agganciamento dei segnali (RF Lock), la ricarica della batteria interna e lo stato di standby.

Edision Multi Finder_display
Il display LCD WXGA ha una buona definizione, precisione e luminosità sia per la verifica dei segnali sia per la visione dei programmi televisivi

Doppio tuner SAT-DTT con supporto SCR, CAS e slot smart card

Come tutti i misuratori palmari e compatti di fascia media e bassa, il Multi Finder Combo di Edision si basa essenzialmente sull’hardware e il software di un CAS Box Combo a cui vengono poi aggiunte dotazioni e funzioni extra che lo trasformano (anche) in uno strumento di misura multifunzionale mantenendo però la stessa semplicità d’uso di un decoder. La conferma arriva per esempio dal menu OSD, che esamineremo più avanti in dettaglio e che assomiglia notevolmente a quello dei set-top box Edision, così come dal telecomando ultraslim che permette di utilizzarlo anche come decoder per Tv e monitor grazie alle uscite CVBS e HDMI.

Il doppio tuner DVB-T/T2/S/S2 supporta la maggior parte degli impianti di ricezione, permette di esaminare qualsiasi segnale radiotelevisivo terrestre/satellitare e di visualizzarne lo stato e il contenuto sul display LCD.

Edision Multi Finder _Conn

È compatibile con i comandi DiSEqC 1.0, 1.1 e 1.2 (per motori monocavo con l’ulteriore supporto USALS), con gli LNB e i multiswitch universali e SCR (8 user band) ma non con quelli dCSS. In quest’ultimo caso, però, per verificare il loro corretto funzionamento è sufficiente impostare lo strumento su una delle user band SCR che fanno sempre parte del “set” del dCSS (es.: 1.210, 1.420, 1.680 o 2.040 MHz).

Il Multi Finder Combo è in grado di analizzare e decodificare anche i canali televisivi e radiofonici criptati grazie al modulo CAS integrato (di tipo Conax riprogrammabile con firmware “mod”) e allo slot per smart card.

Configurazione parabola, costellazione e altri parametri

Per sintonizzare i canali e visualizzare i parametri dei segnali DVB-S/S2 è innanzitutto necessario selezionare i satelliti che la parabola è in grado di puntare e il tipo di LNB. Questa operazione si effettua dalla sezione Installazione del menu OSD cliccando sulla voce “Installazione satellite” oppure premendo semplicemente il tasto “S2” del pannello comandi del misuratore.

Nella parte superiore sinistra del display appare l’elenco dei satelliti, a destra la tipologia e i parametri dei componenti dell’impianto (LNB, switch DiSEqC, motore, ecc.) mentre in basso le barre di livello/qualità del segnale e tutti gli altri parametri come il livello RF (in dBµV o dBm a seconda della scelta effettuata nel menu di sistema), il rapporto segnale/rumore (C/N – Carrier to Noise), il BER (Bit Error Rate) e il MER (Modulation Error Rate).

Per quanto riguarda l’associazione degli slot DiSEqC agli LNB (slot orbitali), l’operazione si può effettuare manualmente (es.: 1 per Hotbird, 2 per Astra) oppure sfruttando la funzione AutoDiSEqC che individua la corretta associazione a seconda delle frequenze rilevate dal sintonizzatore. Completate queste operazioni si può scegliere di sintonizzare i canali (tasto rosso – Cerca) automaticamente, manualmente oppure tramite la Blind Scan (con i filtri free/pay e Tv e/o radio) oppure premere il tasto Tv/Radio per visualizzare le informazioni sul transponder indicato in alto a destra (SI INFO – nome provider, nome network, NID, SID, lista canali, barre livello/qualità, livello RF, C/N, BER, MER, ecc.).

Edision Multi Finder_Segnale
La schermata di configurazione della parabola e della ricerca manuale terrestre ospita anche le barre di livello/qualità del segnale e altri parametri come il livello RF in dBµV o dBm, il rapporto segnale/rumore (C/N), il BER (Bit Error Rate) e il MER (Modulation Error Rate)

La voce “Installazione automatica” permette di effettuare buona parte di queste operazioni senza alcun intervento dell’utente ed è molto utile nel caso in cui la parabola stia ricevendo qualche segnale ma si conosce lo slot satellitare di provenienza.

Il sottomenu “Constellation” mostra il diagramma di costellazione del transponder impostato a destra (frequenza, polarità e symbol rate), ovvero la rappresentazione grafica dei gruppi di bit ricevuti in un intervallo di tempo. Se il segnale è ottimale (senza rumori e interferenze) i punti del diagramma appaiono ben definiti e tutti sovrapposti nella propria area a formare un unico punto. In caso contrario, attorno ai punti si creano aloni che permettono a un occhio esperto di comprendere il tipo di rumore che affligge il segnale e valutare i necessari correttivi. In questa schermata vengono inoltre replicati i parametri già visti nella pagina di configurazione ovvero RF Level, C/N e BER.

Edision Multi Finder_Costellazione
Il diagramma di costellazione è disponibile solo per il tuner DVB-S/S2 e permette di stabilire la “purezza” del segnale attraverso la rappresentazione grafica dei gruppi di bit ricevuti in un intervallo di tempo

La voce “Guida Satellite” consente invece di calcolare automaticamente l’azimut e l’elevazione della parabola, ovvero l’orientamento orizzontale e verticale, così come lo skew dell’LNB (rotazione sul collo di fissaggio), a seconda delle coordinate del luogo di installazione (latitudine nord e longitudine Est) e alla posizione del satellite (es.: E 019.2 per Astra 19,2° Est).

Verifica segnali e ricerca canali DTT

Per quanto riguarda il tuner terrestre è sufficiente entrare nel sottomenu “Installazione DTT” scegliere la regione per impostare la corretta canalizzazione e l’ordinamento LCN, attivare o meno la telealimentazione (solo per antenne attive) e premere il tasto rosso (Blind Scan) per la ricerca automatica di tutti i canali VHF/UHF o verde per quella manuale che consente anche di inserire la singola frequenza, attivare la LCN, visualizzare il livello e la qualità del segnale (barra, dato percentuale, dBµV/dBm, C/N, BER). Questa schermata è accessibile anche direttamente con il tasto T2 del pannello comandi.

Analizzatore di spettro con zoom e regolazione dell’attenuazione

Oltre a misurare i principali parametri dei segnali digitali DVB-T2/S2 e a visualizzare la costellazione (limitatamente al tuner DVB-S2), il Multi Finder permette di analizzare lo spettro delle frequenze satellitari e terrestri, ovvero il livello raggiunto dai “panettoni” (portanti digitali – transponder/frequenze DTT) lungo tutto l’intervallo di frequenza visualizzato sul display LCD.

Edision Multi Finder_Spettro
Lo spettro può essere visualizzato per l’intera banda DTT/SAT oppure in uno specifico intervallo e con diverse attenuazioni. Per ogni “picco” viene indicato il livello del segnale e altri parametri (SI Info)

Si tratta di una funzione fondamentale per verificare e ottimizzare, con una semplice occhiata, il puntamento della parabola o dell’antenna terrestre, verificare eventuali attenuazioni su alcune porzioni dello spettro causate da schiacciamenti del cavo, malfunzionamenti dell’LNB o del centralino di amplificazione/miscelazione. L’analizzatore di spettro è accessibile dal sottomenu “Spectrum” o direttamente dal tasto SPCM del pannello comandi.

Con il tasto F2 si modifica la frequenza visualizzata (effettiva o 1° IF – 950-2.150 MHz), con quelli colorati si imposta la polarità (verde – switch 13/18 V) e la banda (giallo – switch 22 kHz on/off) mentre con le frecce si regola l’attenuazione (dBm Change) e ci si sposta lungo lo spettro per verificare, frequenza per frequenza, il livello del segnale ricevuto (es.: 80 dBµV) e altri parametri (SI Info – vedi paragrafo precedente).

È disponibile anche la funzione Zoom (tasti Menu e OK) che riduce il range di frequenze visualizzato (es.: 11.700-12.300 MHz) così da rendere più chiara e precisa la forma dei panettoni.

Le altre voci del menu OSD

Il menu OSD dell’Edison Multi Finder è composto da 8 sezioni associate ad altrettante icone. Oltre a “Installazione” e “Spectrum” di cui abbiamo già parlato, troviamo le sezioni “Canale”, “Media”, “CCTV”, “Audio/Video”, “Sistema” e “Application”.

Edision Multi Finder_menuOSD
Il menu OSD è composto da 8 sezioni, svariati sottomenu e numerose voci, tutti di facile comprensione e perfettamente organizzati

La prima consente di gestire la lista canali (spostamento, eliminazione, modifica, ecc.), organizzare i preferiti e accedere alla EPG (Edivision) esattamente come nei decoder digitali. La sezione “Media” conduce al Mediaplayer (foto, musica, video), al test di velocità dell’unità USB e alle impostazioni PVR (Timeshift on/off, registrazione TP/TS/PS, salto, ecc.) mentre “Audio/Video” permette di abilitare gli ingressi video HDMI (digitale HD) e minijack (Cinch analogico SD CVBS), impostare la risoluzione (480p, 576p, 720p@50Hz, 720p@60Hz, 1.080i@50Hz, 1.080i@60Hz, 1.080p@50Hz, 1.080p@60Hz, nativa del display o automatica), il rapporto d’aspetto, la modalità audio digitale (LPCM out/Auto), la trasparenza OSD e i principali parametri d’immagine (luminosità, contrasto e saturazione).

La sezione “Sistema” concentra altre voci di setup (lingua, connettività Ethernet e Wi-Fi con dongle USB opzionale, avviso sonoro corto circuito alimentazione LNB/antenna) e permette di importare un database di canali e transponder (Import E2 Database), consultare i dati del CAS e della smart card (Accesso condizionato), visualizzare lo stato della batteria (capacità residua percentuale, voltaggio e assorbimento in tempo reale, temperatura, ecc.), associare ai tasti funzione e a quelli colorati una determinata funzione, aggiornare il firmware via USB/http/FTP/RS232, effettuare il backup dei dati su una chiavetta USB.

Verifica degli impianti di videosorveglianza

I progettisti del Multi Finder Combo hanno previsto un ingresso video BNC e una uscita a 12 Vcc espressamente dedicati al collegamento di una telecamera di videosorveglianza. Si tratta di una funzione molto utile per quegli antennisti ed elettricisti che, saltuariamente o frequentemente, si occupano anche dell’installazione e della manutenzione degli impianti di videosorveglianza.

Edision Multi Finder_CCTV
Le prese BNC VIDEO IN e DC OUT permettono di verificare il funzionamento e il puntamento delle telecamere di videosorveglianza analogiche SD (CVBS), AHD, TVI e CVI (massimo 4 megapixel)

In questo caso, si sente l’esigenza di avere a disposizione un apparecchio capace di alimentare autonomamente la telecamera e visualizzare sul display le riprese così da verificarne il corretto funzionamento, regolare lo zoom e la messa a fuoco per ottimizzare l’inquadratura. Il misuratore Edision supporta perfettamente le vecchie telecamere analogiche con uscita CVBS ma anche quelle più recenti come le AHD, le TVI e le CVI (massimo 4 MP) che forniscono un segnale video HD attraverso il cavo coassiale grazie alla presenza di circuiti di encoding/decoding.

È inoltre presente un’interfaccia RS485 per la gestione delle telecamere motorizzate PTZ (Pan, Tilt e Zoom), totalmente configurabile all’interno della sezione “CCTV” del menu OSD per quanto riguarda il tipo di protocollo (Pelco-P, Pelco-D, YAAN, YANN-0, Samsung, Panasonic, Lilin-FAST, Lilin-MLP2, Molynx, ecc.), il baud rate, l’indirizzo (0-255), la velocità H/V (0-63) e la posizione predefinita (0-255).

 

Dati tecnici dichiarati

Tuner: DVB-S/S2 e DVB-T/T2/C
Frequenza di ingresso: 950÷2.150 MHz (DVB-S/S2), 47÷862 MHz (DVB-T/T2/C)
Alimentazione LNB e antenne terrestri attive: 12-13-18-24 Vcc
Modulazione: QPSK e 8PSK (DVB-S2), QPSK, 16QAM, 64QAM, 256QAM (DVB-T/T2), QAM (DVB-C)
Symbol Rate DVB-S/S2: 1÷45 Msym/s
Decoder video: MPEG-2 MP@ML, MPEG-4 H.264, HEVC H.265
Decoder audio: MPEG-1 layer I/II, MPEG-2 layer II, Dolby Digital, Dolby Digital Plus

 

Comando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.1/1.2, USALS, SCR
Modo trasmissione DVB-T: COFDM 2K/8K
Processore: ALi M3529 – 800 MHz
Memoria Flash/SDRam: 16/256 MB
Display: LCD TFT HD da 7”, 800×480 pixel, formato 16:9
Connessioni (funzionalità): F (ingresso tuner DVB-S/S2), IEC (ingresso tuner DVB-T/T2/C), BNC (uscita video analogica), BNC (ingresso video analogico – CVBS e AHD/TVI/CVI – max 4 MP), minijack 3,5 mm (AV out), minijack 3,5 mm (RS-232 + AV IN), morsetto 2 pin (RS-485 – telecamere PTZ), USB 2.0 (upgrade firmware, PVR, Mediaplayer, ecc.), 2× HDMI 1.4 (AV in/out – 480p, 576p, 720p@50-60Hz, 1.080i@50-60Hz, 1.080p@50-60Hz), RJ45 (Ethernet 10/100), 2× minijack coassiale (DC IN/OUT – 12V/4,5A – 12V/1A)
Altre prese e slot: Lettore smart card (per CAS Conax integrato)
Misure effettuabili e funzioni: Livello segnale (barra % e potenza dBµV/dBm), qualità segnale (barra %), C/N, BER, MER, costellazione (solo DVB-S/S2), analizzatore di spettro, calcolatore azimut/elevazione/skew, editing lista canali/transponder/satelliti, autoDiSEqC, ricerca manuale/automatica/rete/Blind Scan, telealimentazione antenne attive terrestri, info canali, EPG multipla, sottotitoli, audio multiplo, liste canali preferite (34), PVR Ready via USB (PS/TS/TP), Mediaplayer HD, upgrade firmware via USB/FTP/http/RS-232, ingresso e alimentazione telecamere sorveglianza con gestione PTZ via RS485/RS232, app connesse (YouTube, RSS Feed, meteo, IPTV player con lista canali preinstallata), regolazioni video da menu, predisposizione Wi-Fi con dongle usb (opzionale)
Alimentazione: Batteria ricaricabile removibile Li-Ion da 7,4 Vcc – 6.300 mA – Tempo di ricarica: 4 ore – Autonomia: 4-7 ore (indicativa); alimentatore esterno 100÷240 Vac – 50/60 Hz – 12 Vcc – 4,5 A
Dimensioni (L×A×P): 233×165×50 mm
Peso: < 2 kg
Accessori in dotazione: ·        Valigetta in nylon con imbottitura, tasche interne e cinghia a tracolla;

·        Custodia misuratore in nylon con maniglie e cinghia a tracolla;

·        Alimentatore/caricabatteria 220 Vca;

·        Plug accendisigari 12 Vcc;

·        Cavo AV minijack/3x Cinch;

·        Cavo RS-232 minijack/D-Sub 9 pin;

·        Cavo minijack coassiale 3-5 mm (alimentazione telecamere);

·        Cavo coassiale BNC maschio-maschio (video telecamere);

·        Telecomando con batteria;

·        Manuale d’uso in lingua tedesca, inglese e greca

 

Dati apparecchio in prova
S/W: 1.0.48 – 17020100 – 18/01/2019
Loader: M3529F 1.1.1

1 COMMENTO

  1. Effettivamente vale la pena acquistare questo strumento ? È possibile sapere assorbimento massimo su telealimentazione amplificatori attivi ?

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