Fino a 8 decoder SAT in casa: occhio alla compatibilità

Il sistema SCR (Sat Channel Router) ha risolto efficacemente il problema che da sempre limitava le possibili connessioni di più decoder SAT sullo stesso cavo di antenna. Sul mercato non mancano soluzioni dedicate con LNB e multiswitch di tipo SCR con i quali collegare da 3 fino a 8 decoder allo stesso cavo, tuttavia, non sono rari problemi di “compatibilità” che, se non conosciuti, possono condizionare il funzionamento dell’impianto, con l’inevitabile mancata ricezione.

 

La compatibilità di un sistema SCR riguarda essenzialmente due aspetti. Il primo è l’impossibilità della ricezione dei segnali se un decoder non implementa a bordo l’hardware necessario per il controllo del sistema, il secondo è l’incompatibilità di un decoder Sky in un impianto SCR standard. Nel primo caso servirà un decoder idoneo, nel secondo tutti i dispositivi utilizzati nell’impianto condominiale, dovranno essere conformi alle specifiche Sky.
Per far fronte a queste esigenze l’industria ha sviluppato multiswitch con integrati sia il sistema Legacy (necessario per i decoder senza SCR) sia il sistema SCR per gli apparecchi dedicati. A fianco di questi, è stata anche messa a punto una serie aggiuntiva di dispositivi classificati come “omologati Sky”.

Sistema flessibile
Il sistema SCR è di fatto uno standard tecnico le cui caratteristiche e le modalità di applicazione sono stabilite e raccolte nel fascicolo normativo Europeo EN 50494. Si tratta di un sistema bidirezionale intelligente in grado di mettere in comunicazione più decoder con lo stesso dispositivo, LNB o multiswitch dell’impianto centralizzato, al fine di gestire la complessa procedura di scelta del canale da ricevere, diversamente dal sistema tradizionale Legacy. Nel sistema Legacy ogni singolo cavo può essere collegato a un solo decoder e la gestione dei canali avviene con due segnali di controllo, 13-18V e 0-22kHz. Nel sistema SCR un singolo cavo porta fino a 8 canali di distribuzione sui quali a richiesta dei singoli decoder vengono trasferiti quelli da ricevere.

Come funziona?
Il sistema si basa sull’integrazione, in un LNB o in un multiswitch SCR, di tutti i complessi circuiti di ricezione e sintonia che solitamente sono all’interno del decoder. Questa operazione permette di delegare alla rete la gestione dei canali da ricevere, lasciando al decoder il solo compito di scelta.
Un dispositivo SCR periferico a ogni cambio canale sul telecomando, riceve dal decoder un impulso che attiva la “sintonia” del canale ricercato per poi attraversare un circuito di “conversione di frequenza” al fine di trasferirlo sul canale IF associato al decoder responsabile della richiesta.
In altre parole, se a un decoder viene associata la frequenza IF 1210 MHz e da questo viene richiesta la ricezione del programma RAI Uno, contenuto tra i programmi trasmessi dal transpoder 124 di Hot Bird a 13° Est sulla frequenza IF “1242 MHz”, dopo aver attivato la sintonia del canale IF a 1242 MHz, il programma viene convertito in 1210 MHz e trasferito via cavo coassiale al decoder da cui è partita la richiesta.

Applicazioni individuali
La prima applicazione per cui il sistema è stato progettato è quella di collegare più decoder a un’antenna individuale. Ciò è reso possibile da uno speciale tipo di LNB che integra 4 sistemi di sintonia indipendenti dedicati ai 4 decoder collegabili sullo stesso cavo di discesa (figura 1).
Questa peculiarità permette di realizzare semplicemente un impianto individuale per 4 decoder indipendenti (sia Sky sia di altro tipo) oppure di collegare fino a due decoder dotati di registratore digitale su hard disk (PVR) e di doppio tuner, dei quali uno potrebbe essere il MySkyHD fornito di due canali SCR fissi (1210 e 1420 MHz). In questo modo il secondo decoder PVR potrebbe essere di altro tipo, sintonizzabile sugli altri due canali (1680 e 2040 MHz).
Per installare un sistema con più di 4 canali (6 o 8) sarà necessario tenere conto della presenza nel sistema di un LNB a 4 uscite con bande separate collegate a un multiswitch SCR di tipo standard e quindi non compatibile con i canali Sky (figura 2). Ecco alcuni esempi di combinazioni frequenti per sistemi a 6 canali (974, 1076, 1178, 1280, 1382, 1484 MHz) o a 8 canali (974, 1076, 1178, 1280, 1382, 1484, 1586, 1688 MHz).

Applicazioni collettive
Negli impianti collettivi centralizzati, generalmente il cavo SCR è chiamato a servire un solo utente. Perciò se un multiswitch dispone di quattro uscite SCR, ognuna di queste sarà destinata a un utente diverso per un massimo di quattro. In questo modo il cavo di distribuzione, in caso di guasto, non condiziona la ricezione di altri utenti. Anche in questo caso occorre ricordare che i decoder Sky impiegano quattro canali SCR fissi (1210, 1420, 1680 e 2040 MHz). Pertanto, se l’impianto dovrà funzionare anche per gli abbonati a Sky non si potranno utilizzare più di quattro decoder per utente. Nel caso in cui nel condominio nessuno sia abbonato a Sky si potrà procedere all’allestimento di un impianto standard per  ottenere fino a 6 o 8 decoder per ogni cavo d’utente.
Una possibile applicazione è di rendere più facile l’adeguamento degli impianti collettivi nei quali le prese tv degli utenti risultano collegate in cascata. In questi casi si potranno impiegare speciali multiswitch in grado di gestire più ricevitori collegati alla stessa uscita, collegando ogni linea di discesa a un’uscita diversa (figura 3).  Questa soluzione certamente non rispetta il principio per cui ad ogni utente dovrebbe giungere un cavo indipendente, ma già il sistema iniziale non prevedeva tale possibilità per cui l’aggiunta dei segnali SAT tramite SCR resta, in ogni caso, l’unica possibilità.
Un’ulteriore applicazione implementabile sui multiswitch è quella di permettere a un derivatore di piano di collegare più prese in serie sulla stessa uscita. In questo caso la linea di discesa è multi-cavo con multiswitch collegati in cascata. Con questa configurazione, ogni uscita derivata potrebbe servire attraverso un solo cavo più prese per ogni utente o più prese dello stesso piano (figura 4). Si può anche prevedere di aggiungere un multiswitch SCR in una cascata Legacy per aggiungere più decoder presso un utente (figura 5).

Possibili evoluzioni
In commercio si trovano facilmente multiswitch in grado di collegare sia decoder SCR sia decoder Legacy, persino con un sistema automatico di riconoscimento del ricevitore. Optando per uno di questi multiswitch bisognerà però prestare attenzione alle frequenze dei canali SCR perché, se il dispositivo fosse di tipo standard, ciò potrebbe rendere difficile la ricezione dei canali Sky.

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