Home Aziende Huawei In prova Huawei P60 Pro: cameraphone di livello con cuore EMUI

In prova Huawei P60 Pro: cameraphone di livello con cuore EMUI

Capire l’essenza di un prodotto in prova è importante per per mettere a fuoco i suoi punti di forza e dove si stacca dai suoi competitor, e questo è ancora più vero per il mercato degli smartphone che è in grado di offrire prodotti molto diversi a prezzi ancora più disparati. Con tale concetto in mente abbiamo provato il nuovo smartphone del colosso cinese Huawei, il modello P60 Pro, dal design perlato e con un vistoso obiettivo fotografico.

La serie P, della quale il P60 Pro è il modello più recente e di punta della gamma, offre da sempre attenzione alla resa della sua fotocamera per venire incontro agli appassionati della fotografia e definendo così il prodotto come un cameraphone, crasi delle parole fotocamera e smartphone. Monta infatti ben quattro diverse fotocamere, una frontale da 13 megapixel per le videochiamate e tre posteriori: quella principale da 48 megapixel con obiettivo Ultra Lighting, una ultragrandangolare da 13 megapixel e infine una dotata di teleobiettivo da 48 megapixel. Con prodotti di questo livello in ambito fotografico viene da chiedersi se ha ancora senso acquistare una fotocamera reflex per immortalare i momenti più importanti.

Le immagini sono molto nitide anche quando scattate in notturna senza flash.

L’apertura della fotocamera principale, variabile da f/1.4 a f/4.0 offre la possibilità di scattare immagini di livello professionale e di “giocare” con le sfocature per creare il caratteristico effetto bokeh. Questa apertura si adatta automaticamente a f/1.4 in situazioni di scarsa illuminazione, garantendo una resa ottimale anche nelle condizioni più buie. Passa poi a f/2.0 per una maggiore nitidezza in paesaggi luminosi e a f/4.0 ad esempio per realizzare scatti di gruppo con ritratti ben definiti e una profondità di campo personalizzata. La versatilità degli obiettivi, la possibilità di regolare gli ISO a piacimento in base alle condizioni di luce pre-esistenti, il teleobiettivo Ultra Lighting con lenti multiple: sono tutte caratteristiche che permettono la realizzazione di composizioni fotografiche di altissimo livello in condizioni anche non ottimali.

Particolare di una zucca che mostra l’altissima resa dei colori e dei dettagli che il P60 Pro è in grado di catturare con le sue ampie lenti.

È un prodotto che garantisce risultati professionali in praticamente ogni condizione, è infatti in grado di creare immagini straordinarie sia di giorno che di notte grazie alla sua eccezionale capacità di catturare la massima quantità di luce. La tecnologia di imaging XMAGE aggiunge un tocco distintivo alla riproduzione dei colori mentre il sensore di controllo rotazione antivibrazione garantisce la nitidezza dei soggetti anche con esposizioni brevi. Nota di ulteriore merito la funzione macro, solitamente deficitaria nelle ottiche degli smartphone: nelle nostre prove il livello di nitidezza e qualità dell’immagine non aveva nulla da invidiare a numerose fotocamere in commercio. Le texture dei soggetti sia naturali (frutta, foglie) sia artificiali (console portatili, tastiera del laptop) non hanno perso di qualità e i colori risultavano vibranti e ben definiti. La pluralità di opzioni messe a disposizione dell’utente si rivela eccezionale, sia in termini di variabili tecniche che di possibilità creative.

Immagine macro di una foglia, dove si apprezzano i dettagli delle venature. Foto senza flash.

In questa foto possiamo apprezzare la resa della plastica trasparente, con i particolari dei tasti molto evidenti.

È lo strumento ideale per una moltitudine di obiettivi: realizzazione di ritratti, reportage, fotografia di prodotti per store online e catalogazione, progetti di comunicazione. La combinazione di portabilità e versatilità tecnica lo rendono uno strumento potente e dinamico che si pone come ideale sostituto di una macchina fotografica semi-professionale. È in grado di assecondare le esigenze creative di una moltitudine di figure, dall’esperto di comunicazione al semplice appassionato, garantendo risultati raffinati di qualità professionale.

L’hardware

Il P60 Pro è un telefono dotato di schermo da 6,67 pollici LTPO AMOLED a 120 Hz di frequenza d’aggiornamento massima gestita dinamicamente per adattarsi alle esigenze grafiche dei vari software; il display copre l’intera parte frontale al netto di un bordo ridotto al minimo. La fotocamera frontale è inserita nello schermo, a metà della barra di stato occupando il minimo spazio necessario a dar spazio all’obiettivo, mentre il sensore per la lettura delle impronte digitali è all’interno dello schermo stesso, così da mantenere la funzionalità senza perdere spazio frontale. Col suo peso di circa 200 grammi è in linea con la media del mercato verso i modelli più leggeri ed è ben sigillato per proteggere dall’ingresso di spruzzi, acqua e polvere secondo lo standard IP68 che prevede la possibilità di immergere in maniera sicura il telefono in acqua. Lo schermo è dotato di un vetro Kunlun Glass, dichiarato resistente agli urti dieci volte più che un vetro normale, al quale troviamo comunque applicata già nella confezione una pellicola protettiva ulteriore. La scocca posteriore è bianca perlata nella versione Rococo Pearl, oppure totalmente nera; noi abbiamo provato quella chiara, capace di dare fin da subito una sensazione di originalità. Le macchine fotografiche si estrudono di alcuni millimetri dal case principale, e per questo è consigliabile utilizzare una buona cover, come quella in silicone trasparente fornita nella confezione, così da bilanciare il retro del telefono quando viene appoggiato su una superficie liscia come un tavolo.

Il blocco lenti emerge visibilmente dalla scocca, con al centro l’ampio e luminoso obiettivo principale, alla cui destra troviamo il grandangolo insieme al led del flash, mentre a sinistra il teleobiettivo.

L’unica porta presente è di tipo USB-C, adatta alla ricarica veloce così come al collegamento di accessori quali ad esempio cuffie a filo. La porta è compatibile con lo standard USB 3.2 Gen 1 che garantisce una buona velocità di trasmissione capace di supportare anche display esterni per utilizzare lo smartphone in modalità Desktop, dove lo schermo proiettato sul monitor esterno si comporta in modo simile a un computer desktop tradizionale. La batteria interna, non sostituibile autonomamente, fornisce 4.185 mAh di energia, ben sufficienti per una giornata media di utilizzo; la ricarica rapida fornita dall’adattatore USB da 88W incluso nella confezione fanno sì che in pochi minuti si possa restituire energia sufficiente a proseguire per il resto della giornata.

 

La confezione comprende, oltre al telefono, un caricatore rapido da 88 W, il cavo USB compatibile con la ricarica veloce da 6A utilizzabile anche per il collegamento al computer, e una cover protettiva in silicone trasparente.

Lo smartphone permette l’installazione di due diverse SIM per gestire più linee; uno dei due slot può essere usato per installare una scheda di memoria aggiuntiva nel formato NanoMemory ed espandere così i 256 GB del modello base in prova, che diventano 512 GB in quello di taglio superiore. Le SIM permettono il collegamento alle reti 4G LTE, mentre manca ancora il supporto al più moderno 5G; quando connesso alle reti WLAN il telefono supporta Wi-Fi 6, lo standard attualmente più veloce, ed è compatibile con Bluetooth 5.2.

Il software

In modo simile agli altri prodotti della serie P recenti, anche il P60 monta il sistema operativo EMUI, qui nella versione 13.1. EMUI è l’interfaccia di Huawei basata sul sistema Android Open Source, per questo compatibile con la maggior parte delle applicazioni Android, con l’esclusione di quelle che richiedono servizi di Google per poter funzionare, i Google Play Services, assenti dalla versione Open. Huawei fornisce una serie di applicazioni e servizi in grado di sostituire molti servizi di Google, come Petal Search e Petal Maps, quest’ultimo basato sulle mappe di TomTom e decisamente di buona qualità.

L’interfaccia di EMUI 13.1 è pulita e raffinata, elegante nei suoi dettagli e ricca di funzioni. Apprezziamo la forte identità che Huawei ha voluto imprimere alla sua versione di Android.

L’assenza del Play Store fa sì però che alcune applicazioni fra quelle più conosciute, come Netflix e Google Drive per fare un esempio, non siano disponibili tramite l’App Gallery né tramite fornitori ufficiali di terze parti. Gli utenti Huawei sanno da tempo che esistono app come GBox o altri metodi in grado di permettere un utilizzo anche delle app presenti solo sul Play Store, ma tale metodo richiedendo un’app di terze parti richiede un certo livello di fiducia e causa un consumo maggiore della batteria.

I fotografi più esperti possono sbizzarrirsi con le impostazioni manuali della macchina fotografica, dove poter impostare parametri quali ISO, apertura e velocità di scatto insieme a molti altri per un controllo più approfondito.

In generale il sistema è molto fluido, veramente pratico nell’uso quotidiano e ricco di accorgimenti e dettagli che ne rendono l’esperienza piacevole. Fra le caratteristiche proprie di Huawei c’è l’integrazione dello smartphone nel SuperDevice, il sistema di collaborazione automatica fra i prodotti compatibili, siano essi tablet, pc, auricolari senza fili, oggetti della smart home e molto altro. Grazie alla tecnologia di Huawei i prodotti appartenenti all’ecosistema coesistono in un unico dispositivo virtuale, gestendo le risorse e permettendo così al loro utente di sfruttare al meglio le integrazioni fra i dispositivi stessi. Una delle funzioni più interessanti gestita dal SuperDevice è la possibilità di registrare video attraverso più telecamere sincronizzate, ovvero più smartphone Huawei compatibili, acquisendone le diverse immagini adatte a formare, opportunamente montate, video dinamici con campi e controcampi, ad esempio.

Sono talmente tante le modalità fotografiche disponibili nell’applicazione predefinita che esiste un menù dedicato alla voce altro, dove troviamo la scansione dei documenti, la creazione di panorami, video al rallentatore, ma anche la possibilità di scattare ad alta risoluzione o di unire più scatti in una storia partendo dai vari

Il nostro pensiero

Il P60 Pro è un ottimo prodotto per gli appassionati di fotografia che desiderano avere un unico oggetto facente funzione di smartphone e di fotocamera avanzata; viene venduto a 1.099,90 euro nella versione con 8 GB di RAM e 256 GB di storage o a 1.199,90 euro per avere rispettivamente 12 GB e 512 GB nelle due memorie. I suoi punti di forza risiedono nella qualità delle fotocamere e nelle loro capacità espressive, così come nella compatibilità dell’ecosistema Huawei dovuta al supporto al SuperDevice, dove smartphone, tablet, pc e altri accessori possono coesistere e collaborare insieme. I due punti negativi principali sono la mancanza del 5G, per gli utenti che vivono in zone servite da tale segnale e ne necessitano delle sue performance, e soprattutto l’assenza dei servizi Google e del Play Store.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php