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iPhone perso o rubato? Ecco come proteggere i vostri dati

Vi piacerebbe avere su una protezione extra per foto, documenti, password, carte di credito e altri dati salvati sul vostro iPhone in caso di smarrimento o furto? In questo articolo-guida vi spieghiamo come attivare le nuove funzioni di sicurezza disponibili da iOS 17.3 su tutti gli iPhone a partire dai vecchi XR/XS e SE di seconda generazione.

La perdita o il furto dell’iPhone non ha solo ripercussioni economiche ma soprattutto personali e lavorative qualora messaggi, foto, documenti e carte di credito salvati in memoria diventino accessibili agli sconosciuti che ritrovano l’iPhone perduto o, peggio, ai ladri che l’hanno rubato.

Come è facile immaginare le conseguenze sono ben peggiori in termini di sicurezza e privacy rispetto alla spesa di almeno 700-800 euro necessaria per ricomprare l’iPhone.

Come vi abbiamo spiegato in questo articolo, Apple ha previsto diverse misure di sicurezza per proteggere l’iPhone in caso di furto o smarrimento (prima e dopo), localizzarlo anche senza SIM (spesso rimossa dal ladro subito dopo il furto), senza collegamento internet ed anche da spento, come tracciarlo per ritrovarlo da soli o con l’aiuto delle Forze dell’Ordine.

Diversi casi riportati dai media americani ed europei e analizzati in dettaglio grazie anche alle confessioni degli autori dei furti (vedi podcast e video del reportage del Wall Street Journal) spiegano come sia possibile accedere ai dati personali delle vittime semplicemente spiando il codice di sblocco degli iPhone prima di rubarlo, soprattutto in luoghi pubblici come bar, discoteche e palestre.

Credit: WSJ

Grazie a questo codice il ladro può accedere liberamente all’intera vita digitale della vittima: non solo sbirciare nella schermata principale di iOS e nelle app installate (contatti, post social, ecc.) ma soprattutto visualizzare le password memorizzate nel telefono, reimpostare l’ID Apple, disattivare la funzione Trova il mio iPhone, utilizzare la carta di credito associata ad Apple Pay per effettuare pagamenti, ecc.

A partire dalla versione iOS 17.3 rilasciata poche settimane fa è stato aggiunto un’ulteriore livello di sicurezza chiamato “protezione del dispositivo rubato” che si attiva solo quando l’iPhone si trova lontano dalle posizioni conosciute come la propria casa o l’ufficio e che aiuta a proteggere l’account e le informazioni personali in caso di furto o smarrimento. In questo articolo vi spieghiamo quali sono le novità e come si attiva.

Autenticazione biometrica e ritardo di sicurezza

La protezione del dispositivo rubato messa a punto dagli ingegneri di Cupertino include requisiti di sicurezza aggiuntivi rispetto a quelli standard che si applicano solo a determinate funzionalità e azioni ed esclusivamente quando il GPS e gli altri sensori di posizione si accorgono che l’iPhone non si trova né a casa né in altri luoghi conosciuti (e sicuri).

Lo scopo di questi requisiti aggiuntivi è di impedire ai ladri oppure a coloro che trovano un iPhone smarrito di apportare modifiche critiche sia al dispositivo che all’account Apple.

Il primo requisito introdotto da iOS 17.3 è l’autenticazione biometrica tramite Face ID o Touch ID per l’accesso alle password memorizzate e alle carte di credito. Se prima bastava digitare il codice di sblocco per accedere a queste ed altre informazioni sensibili, ora l’iPhone richiede l’identificazione avanzata tramite viso o impronta.

Face ID (credit: Apple)

Per altre azioni di sicurezza come la modifica della password dell’ID Apple è stato introdotto un ritardo di sicurezza di 60 minuti abbinato anch’esso ad una seconda autenticazione tramite Face ID o Touch ID. Lo scopo del ritardo è di consentire al legittimo possessore dell’iPhone di contrassegnare il dispositivo come smarrito se non l’ha fatto prima e non si accorge immediatamente di non averlo più con sé.

Come attivare la protezione aggiuntiva

Per attivare o disattivare la protezione del dispositivo rubato è necessario seguire una procedura semplice e veloce da fare subito dopo aver acquistato o aggiornato l’iPhone a iOS 17.3.

Requisiti essenziali per la protezione aggiuntiva sono l’attivazione dei servizi di localizzazione, l’autenticazione a due fattori per ID Apple, la creazione del codice del dispositivo, l’accesso tramite Face ID o Touch ID, la configurazione e l’attivazione della funzione Dov’è.

Localizzazione

Autenticazione a due fattori

Face ID

Funzione Dov’è con posizioni sicure (casa, lavoro, scuola, ecc.)

  1. Cliccate su Impostazioni e poi su Face ID e codice;

  1. Inserite il codice numerico utilizzato per sbloccare il vostro iPhone;

  1. Scorrente in basso fino a Protezione del dispositivo rubato, cliccate su Attiva protezione e verificate che la voce sopra diventi “Protezione del dispositivo rubato – Sì”;

  1. Per disattivare la protezione in caso di necessità, ad esempio se dovete vendere l’iPhone oppure prestarlo ad un amico, cliccate su Disattiva protezione. Meglio disattivarla solo quando vi trovate in un luogo conosciuto registrato sulla app Dov’è altrimenti scatterà il ritardo di sicurezza e dovrete attendere 60 minuti per la conferma di sblocco.

Quando siete a casa, al lavoro, a scuola o in qualsiasi altra posizione conosciuta e registrata sulla app Dov’è, per accedere al vostro iPhone basta utilizzare il codice numerico di sblocco, il Face ID oppure il Touch ID come al solito.

Al di fuori di questi luoghi interviene invece la protezione aggiuntiva che esclude l’utilizzo del solo codice di sblocco e richiede l’identificazione avanzata tramite viso o impronta con l’aggiunta del ritardo di sicurezza.

Per proteggere il vostro iPhone in caso di smarrimento o furto, localizzarlo grazie alla mappa geografica e stradale di Apple Mappe (su iPhone, iPad e web) e recuperarlo anche se è spento (entro 24 ore) e senza scheda SIM vi consigliamo di leggere attentamente il nostro articolo-guida con le istruzioni passo-passo.

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