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Matter & Thread, vediamoci chiaro

Dieci domande (e risposte) sulle tecnologie Matter e Thread che semplificano il dialogo, la registrazione e l’utilizzo dei dispositivi domotici come smart switch, plug, termostati, serrature intelligenti, ecc. Come funzionano? Quali vantaggi offrono? In quali prodotti sono già presenti? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno oppure leggete il nostro articolo di approfondimento.

Cos’è Matter?

Matter è il nuovo standard per la domotica creato da oltre 200 aziende sfruttando tecnologie già mature e approvato dalla CSA (Connectivity Standards Alliance) di cui fanno parte le principali aziende tech del mondo smart home.

Si tratta di un linguaggio universale (in gergo tecnico “application layer”) che si appoggia al protocollo IP e definisce il modo in cui i dispositivi smart home si parlano tra loro e vengono registrati durante la prima installazione (pairing).

Quali tecnologie di connessione utilizza?

Matter non è una tecnologia di connessione wireless o via cavo ma un linguaggio che si appoggia a tecnologie già esistenti ed ampiamente collaudate come Wi-Fi, Ethernet e Bluetooth.

Quali vantaggi offre per la domotica?

L’utilizzo di un linguaggio comune da parte di tutti i produttori di sistemi domotici ha ricadute positive sulla diffusione della smart home e sulle semplificazioni in fase di installazione e utilizzo.

Permette infatti di eliminare le barriere che impediscono di utilizzare una sola app di controllo per varie tipologie e brand di dispositivi, riduce i tempi di registrazione e rende la procedura di installazione più semplice e intuitiva per l’utente finale.

Ad esempio, con Matter basta alimentare il dispositivo, digitare un codice (setup code) oppure scansionare il QR Code, avvicinare il dispositivo allo smartphone oppure pronunciare un comando vocale per aggiungerlo automaticamente al sistema domotico e configurarlo come illustrato in questo tutorial video.

Configurazione dei dispositivi Matter

Una volta connesso e configurato, il dispositivo viene gestito in tutte le sue funzionalità (non solo quelle base come accaduto finora) sia dall’applicazione proprietaria sia da quelle multi-brand installate sullo smartphone (es.: Alexa, Google Home, SmartThings, Apple Casa, ecc.), attraverso i comandi vocali, le routine, ecc.

Il tutto anche quando la connessione a internet è offline (grazie alla rete LAN/WLAN) e indipendentemente dallo smartphone e dal tablet utilizzati (Android, iPhone, iPad, ecc.).

È una tecnologia “aperta” o “chiusa”?

Matter ha un’anima open source (clicca qui per vedere la sua pagina su Github), cioè totalmente aperta a qualsiasi contribuzione esterna senza bisogno di pagare i diritti di utilizzo (royalty).

Pagina di sviluppo di Matter (ex CHIP) sul portale Github

Le aziende che vogliono far parte del progetto sono libere di partecipare e aggiornare i dispositivi senza costi, ad eccezione di quelli di certificazione per ovvie ragioni di compatibilità e sicurezza.

Cos’è Thread?

Thread è un protocollo aperto ideato da Nest e altre aziende nel 2014. Si basa sullo stesso protocollo di comunicazione wireless di Zigbee con connessione di rete mesh (a maglia) e supporta anche il linguaggio Matter.

Schema di rete mesh Thread con dispositivi Matter

Thread offre molti vantaggi rispetto a protocolli e tecnologie già adottate nella Smart Home come Bluetooth, Wi-Fi e Zigbee.

Thread e altre tecnologie a confronto (Credit: Nanoleaf)

Anche Thread, come Zigbee, necessita di un hub dedicato di tipo esterno oppure integrato in smart speaker/display (Echo, Nest, HomePod, ecc.) ed altri dispositivi.

Come faccio a comandare i dispositivi compatibili Matter/Thread?

Per sfruttare il linguaggio Matter sui dispositivi compatibili e facilitare sia la prima registrazione che l’utilizzo serve innanzitutto un controller Matter. Non si tratta necessariamente di “hub hardware” ma di una funzionalità software che può essere aggiunta in apparecchiature domotiche già presenti nelle case grazie ad un semplice aggiornamento on-air.

Il controller Matter serve in sostanza a collegare tra loro e gestire i dispositivi smart Matter come, ad esempio, commutatori (switch), prese, lampadine led, sensori ambientali e di sicurezza (es.: contatti magnetici e di presenza), valvole termostatiche, ecc.

Si trova già integrato in quasi tutti gli smart speaker/display, i router e gli extender Wi-Fi delle gamme Echo (Amazon), Nest/Google Home (Google) e HomePod (Apple).

Echo Pop con controller Matter

Le stesse aziende hanno anche aggiornato le rispettive app come Alexa, Google Home e Casa, i sistemi operativi di smartphone, tablet, smartwatch, PC e smartbox (es.: iOS, iPadOS, macOS, watchOS, tvOS, Android, Android Wear, ecc.) per supportare i dispositivi Matter in abbinamento ai controller visti sopra.

App Google Home compatibile Matter

Matter è già presente anche nelle piattaforme smart home multi-brand di Samsung (SmartThings) e LG (ThinQ) ma anche nei modelli 2023-2024 degli Smart TV di entrambi i produttori coreani (sempre con funzione controller) e in molti altri apparecchi ed elettrodomestici.

App SmartThings compatibile Matter

Si possono già acquistare i dispositivi con Matter/Thread?

Certamente. Tra le aziende produttrici di dispositivi smart home che hanno inserito a catalogo uno o più device compatibili Matter troviamo EVE, Meross, TP-Link (con i brand Tapo e Kasa), Aqara, Nanoleaf, Philips (Hue), Onvis, SwitchBot, Nuki e Sonoff. Per una selezione dei prodotti più interessanti vi rimandiamo a questo articolo-vetrina.

Testina termostatica Eve Thermo con Matter

Presa smart Tapo P125M con Matter

Sono più cari di quelli tradizionali con Wi-Fi o Zigbee?

No. La differenza di prezzo è spesso trascurabile (pochi euro) e il supporto Matter viene ormai incluso in quasi tutte le nuove versioni dei prodotti già esistenti (es.: Sonoff Mini R4M e Nuki Smart Lock di quarta generazione).

Smart switch Sonoff Mini R4M compatibile Matter

Serratura smart Nuki compatibile Matter

Posso usare un dispositivo Matter/Thread anche in Wi-Fi e con la sua app?

Certamente. Se il dispositivo supporta altri linguaggi e protocolli oltre a Matter/Thread è possibile installarlo e gestirlo tramite Wi-Fi, Bluetooth, Zigbee o sistema radio proprietario, con la sua app oppure con quelle multi-brand come Alexa, Google Home e SmartThings (se supportate), con i comandi vocali, ecc.

Cos’è il Thread Border Router?

Il Thread Border Router è un hub esterno (box hardware) o integrato (in un dispositivo) che permette ai dispositivi Thread di comunicare con quelli “non Thread” ed essere gestiti da controller, app, comandi vocali, ecc.

Alcuni dispositivi Amazon Echo (come lo smart speaker di 4a generazione), Eero (Pro 6EPro 66+6, Pro e altri) ed Apple (HomePod, Home Pod Mini e Apple TV 4K) includono già il Thread Border Router mentre altri richiedono un router esterno compatibile come questo.

Apple HomePod Mini con controller Matter e Thread Border Router

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