È meglio un cavo coassiale SAT già “pronto” oppure quello “auto-costruito”?
SMART Q&A
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Impossibile stabilire a priori quale delle due soluzioni sia la migliore perché tutto dipende dalla qualità dei materiali (cavo e connettori), dei collegamenti e dell’intestazione.
Un cavo coassiale auto-costruito a regola d’arte con materiali di ottima qualità prodotti da aziende leader del mercato è sicuramente migliore di un cavo già pronto da pochi euro acquistato nel negozietto cinese sotto casa. Di contro, un cavo già pronto di un marchio affidabile (es.: Hama, Metronic, ecc.) garantirà prestazioni superiori rispetto ad uno auto-costruito senza le dovute accortezze utilizzando cavi e connettori di scarsa qualità.
Se le lunghezze dei cavi coassiali Sat già pronti (1, 1,5, 2, 2,5 metri), cioè già intestati con i connettori F, sono compatibili con le vostre esigenze, ad esempio per collegare la presa a muro al decoder, si tratta di una soluzione semplice e rapida per sostituire un vecchio cavo Sat, ovviamente a patto di scegliere prodotti di qualità.
Se la misura, invece, è fuori standard (es.: 5 metri) oppure si deve collegare l’LNB della parabola sul balcone o sul tetto al decoder nel salotto, è necessario acquistare una matassa di cavo coassiale di buona qualità, tagliarne una parte della lunghezza desiderata e intestarla con i connettori F come spiegato sotto.
Saper intestare i cavi coassiali F è di fondamentale importanza anche nella manutenzione dell’antenna parabolica, quando ci si accorge che il cavo è piegato o strappato dal connettore F dell’LNB o dello switch DiSEqC, e non si vuole chiamare l’antennista per un lavoretto così semplice e veloce.