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Nuova app della NASA per seguire la Stazione spaziale internazionale

Con la nuova app mobile Spot the Station, la NASA rende più semplice per il pubblico individuare la Stazione Spaziale Internazionale, la “casa dell’umanità nello spazio”, mentre passa sopra la Terra, e amplia l’accesso a notizie e risorse sul laboratorio di microgravità.

La nuova app mobile della NASA è compatibile con iOS e Android ed disponibile per il download sull’App Store di Apple e sullo store Google Play.

L’app si basa sul sito web Spot the Station dell’agenzia spaziale degli Stati Uniti, e fornisce ulteriori funzionalità e informazioni per migliorare l’esperienza di avvistamento della stazione per il pubblico. Un’interfaccia a realtà aumentata rende più facile per gli utenti localizzare la stazione e fornisce opzioni per catturare e condividere immagini e video dei loro avvistamenti in tempo reale.

Con la potenza della realtà aumentata, la bussola incorporata nell’app mostra dove si trova la stazione spaziale, anche se ci si trova dall’altra parte del mondo. Gli utenti possono anche registrarsi per ricevere notifiche mobili sulle prossime opportunità di osservazione in base alla loro esatta posizione.

Anche dopo 23 anni di presenza umana continua a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, è incredibilmente emozionante vedere la stazione quando si alza lo sguardo al momento giusto“, ha dichiarato Robyn Gatens, direttore della Stazione Spaziale Internazionale presso il quartier generale della NASA a Washington. “Il laboratorio orbitante che continua a fornire tanti benefici unici e tangibili all’umanità non è poi così lontano da noi“.

La stazione spaziale è visibile perché riflette la luce del Sole, lo stesso motivo per cui possiamo vedere la Luna, sottolinea la NASA, che aggiunge: a differenza della Luna, la stazione spaziale non è abbastanza luminosa da essere vista durante il giorno. Può essere vista solo quando è l’orario dell’alba o del tramonto nel luogo in cui ci si trova.

Per questo motivo, l’opportunità di avvistamento può variare da una sola volta al mese a diverse volte alla settimana, poiché deve essere buio nel luogo in cui ci si trova e la stazione spaziale deve essere in volo. Con l’applicazione mobile Spot the Station, gli utenti sapranno quando la stazione è avvistabile in cielo e come localizzarla.

L’applicazione è stata sviluppata dall’International Space Station Program dello Space Operations Mission Directorate della NASA e dal Center of Excellence for Collaborative Innovation, parte del programma Prizes, Challenges, and Crowdsourcing dello Space Technology Mission Directorate dell’agenzia americana. Il codice dell’app è open source e chiunque può accedervi, modificarlo e utilizzarlo nei propri progetti e fornire un feedback facoltativo agli sviluppatori. La NASA ha annunciato inoltre che continuerà ad aggiornare e migliorare l’app mobile, man mano che riceverà il feedback degli utenti.

Il rilascio di questa app – sottolinea la NASA – avviene proprio in prossimità del 25° anniversario delle operazioni della Stazione Spaziale Internazionale, che segna l’unione dei moduli Zarya e Unity il 6 dicembre 1998, i primi elementi di quello che oggi è un enorme complesso orbitale. La stazione spaziale, afferma l’agenzia americana, fa progredire le conoscenze scientifiche nel campo delle scienze terrestri, spaziali, fisiche e biologiche a beneficio degli abitanti del nostro pianeta. Inoltre, la stazione funge da laboratorio leader a livello mondiale per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che supportano l’esplorazione umana e robotica di destinazioni oltre l’orbita terrestre bassa, tra cui la Luna e Marte.

1 COMMENTO

  1. Ho letto tutto quanto spiegato,e pur non essendo tecnologico,ho capito che sarebbe un ottimo strumento al quale io non potrò mai avvicinarmi per ragioni economiche

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