Il lungo percorso di avvicinamento al nuovo digitale terrestre procede a tappe spedite: dal 20 dicembre prossimo gli ultimi canali diffusi ancora in MPEG-2 saranno spenti definitivamente mentre da gennaio 2023 inizierà il passaggio al DVB-T2 HEVC Main 10. Ultimi giorni anche per i Bonus TV-Decoder e Rottamazione TV. Scopriamo insieme tutte le novità che ci attendono nelle prossime settimane.
Le prossime settimane si preannunciano decisive per il nuovo digitale terrestre, con diversi appuntamenti chiave che ci condurranno al definitivo switch-off degli standard attuali e al definitivo consacramento del tanto atteso DVB-T HEVC Main 10.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 12 novembre quando terminerà l’erogazione dei Bonus TV per l’acquisto di Tv e decoder (con o senza rottamazione del televisore).
Il 20 dicembre saranno invece spenti gli ultimi canali ancora in MPEG-2 (Rai, Mediaset ed altri) mentre da gennaio 2023 inizierà il lento passaggio dal DVB-T MPEG-4 al DVB-T2 HEVC Main 10, ultima tappa verso il nuovo digitale terrestre.
Addio ai Bonus TV ma non per tutti
I contributi erogati dal Ministero delle imprese e del made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) che avevano lo scopo di agevolare la sostituzione di TV e decoder non compatibili con i nuovi standard di trasmissione DVB-T HEVC Main 10 sono quasi esauriti.
Stiamo parlando del Bonus TV-Decoder (30 euro di sconto con sintonizzatore solo DVT-2 e 50 euro con anche quello satellitare DVB-S/S2) e del Bonus Rottamazione TV (-20% fino a 100 euro) che potranno essere richiesti entro sabato 12 novembre a meno che il governo decida di rifinanziare i fondi a disposizione così da estendere la scadenza ad almeno il 31 dicembre 2022 come previsto inizialmente.
Dalle ore 23:59 del 12 novembre, la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate che autorizza i negozianti a rilasciare i bonus non sarà più attiva.
Nessuna data di scadenza, invece, per il Bonus decoder a casa, il contributo studiato con Poste Italiane per consegnare direttamente a casa un decoder DVB-T2 HEVC ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, titolari di abbonamento Tv e con una pensione non superiore ai 20 mila euro annui.
Per tutte le informazioni, le curiosità, le domande e le risposte sui Bonus TV vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento.
Bonus TV e decoder: cosa sono, quanto si risparmia, come ottenerli
Solo canali MPEG-4 dal 21 dicembre
Altra tappa fondamentale verso il Nuovo Digitale Terrestre è prevista per il 20 dicembre quando gli ultimi canali televisivi ancora trasmessi in formato DVB-T MPEG-2 saranno spenti definitivamente.
Ci riferiamo ai canali Rai 1 SD (LCN 501), Rai 2 SD (502), Rai 3 SD (503), La7 (107-507) e a tutti i canali provvisori Mediaset come Retequattro (104-504), Canale 5 (105-505), Italia 1 (106-506) e molti altri posizionati nei gruppi 1xx e 5xx.
Alla mezzanotte del 20 dicembre, tutti questi canali non saranno più disponibili e le loro trasmissioni potranno essere viste solo in formato DVB-T MPEG-4 nelle posizioni “ufficiali” (es.: Rai 1 HD sul numero 1, Canale 5 HD sul 5, Mediaset 20 HD sul 20, ecc.) e con un Tv compatibile.
Se possedete ancora un vecchio Tv MPEG-2 e state guardando i canali Rai e Mediaset sui numeri 101…199 e/o 501…599, dovete sbrigarvi ad acquistare un nuovo televisore o decoder, magari approfittando degli ultimi giorni di disponibilità dei Bonus Tv.
Il vostro Tv supporta l’MPEG-4 e l’HEVC? Scopriamolo insieme
Solo i televisori e i decoder con sintonizzatore DVB-T MPEG-4 potranno ricevere i canali del digitale terrestre dal 21 dicembre in poi. A partire da gennaio 2023, inoltre, tanti altri televisori e decoder smetteranno di funzionare quando i canali Rai, Mediaset, Cairo, Discovery e altri passeranno dal DVB-T MPEG-4 al DVB-T2 HEVC Main 10.
Per scoprire se il vostro Tv/decoder è già pronto ad affrontare lo switch-off del 20 dicembre o, ancor meglio, quello del gennaio 2023, dovete fare alcune semplici verifiche.
Per prima cosa fate una risintonizzazione automatica sul vostro televisore o decoder (qui la nostra guida passo-passo) così da aggiornare la lista dei canali.
A questo punto digitate i tasti 1, 5 e 8 del telecomando (uno per volta e non in sequenza) e attendete la comparsa delle immagini sullo schermo televisivo.
Se vedete le immagini televisive e il logo che appare in alto a destra è “Rai 1 HD, Canale 5 HD oppure TV8 HD”, significa che il vostro apparecchio è compatibile MPEG-4. In caso contrario dovete cambiare televisore o affiancargli un decoder DVB-T HEVC.
La seconda prova consiste nel sintonizzare i canali 100 e 200 che ospitano i test di trasmissione in formato HEVC Main 10.
Se i canali 100 e 200 sono vuoti (posizioni non occupate, nessun canale nella lista generale) ma riuscite a vedere i canali in HD (Rai 2 HD, Italia 1 HD, TV8 HD, ecc.) significa che il vostro televisore non è compatibile con i futuri standard DVB-T2 HEVC Main 10 e che dovrete sostituirlo entro la fine dell’anno oppure acquistare e collegare un nuovo decoder T2 HEVC Main 10.
Se i canali 100 e 200 sono occupati dalle trasmissioni test e riuscite a vedere anche i monoscopi di colore bianco/blu, allora il vostro televisore è compatibile e non sarà necessario sostituirlo per vedere i canali del nuovo digitale terrestre in onda dal 2023.
Se dopo la risintonizzazione, nelle posizioni 100 e 200 del telecomando sono presenti i canali “test HEVC Main10” ma lo schermo rimane completamente nero, quasi certamente il televisore è già compatibile DVB-T2 e probabilmente supporta l’HEVC “standard” (8 bit) ma non il profilo a 10 bit (HEVC Main 10).
In tal caso è probabile che dal prossimo anno riuscirete a vedere i canali DTT che trasmettono in formato HEVC a 8 bit ma non quelli a 10 bit. Per evitare spese inutili, vi consigliamo di non cambiare televisore né di aggiungere un decoder di nuova generazione ma di attendere l’inizio delle trasmissioni in DVB-T2 HEVC per capire se e quali canali utilizzeranno il profilo “Main 10”.