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In prova: videoproiettore EF-12 Epson, l’altro modo di vedere la TV

Il videoproiettore Epson EF-12 ha tutto quello che serve per affiancare o sostituire il televisore del salotto o della cameretta senza spendere un’esagerazione. Occupa pochissimo spazio, può essere spostato di stanza in stanza oppure a casa di amici in una borsetta, proietta immagini Full HD HDR/HLG fino a 150”, ad alta luminosità e contrasto grazie alla tecnologia 3LCD con sorgente laser. I due speaker regalano un suono preciso e avvolgente mentre la piattaforma Android Tv integrata permette di vedere film, serie Tv e canali televisivi in streaming senza bisogno di collegarlo a decoder esterni.

Per vivere l’esperienza del cinema o dello stadio tra le mura domestiche, per un film, un binge watching con le serie Tv preferite o una partita di calcio tra amici, non è necessario spendere parecchie migliaia di euro per ricavare una zona oppure una saletta Home Theater in casa.

Ormai i tempi sono cambiati e i videoproiettori si sono fatti più “furbi”, pratici ed economici. Basta una parete bianca oppure un telo da qualche centinaio di euro, un videoproiettore e un ripiano su cui appoggiarlo in alternativa all’installazione fissa a soffitto. Tanti anni fa, per portarsi a casa un buon videoproiettore bisognava spendere parecchie migliaia di euro (o milioni di lire), molto più di un televisore LCD o Plasma di fascia alta, e accettare qualche compromesso in termini di qualità e brillantezza delle immagini. Ora la musica è cambiata e i videoproiettori di ultima generazione, oltre a costare quanto un Tv da 55-65 pollici, sono capaci di prestazioni eccellenti in ogni condizione di luce ambientale e supportano qualsiasi sorgente HDMI, dai decoder DTT/SAT (es.: Sky Q, tivùsat box) ai lettori Blu-ray/DVD, dalle console videogiochi ai box multimediali (Android Tv, Fire TV Stick, Chromecast, ecc.).

Solo un videoproiettore, invece, può generare immagini molto grandi, anche superiori ai 100”, a costi decisamente inferiori di un Tv dello stesso polliciaggio, per trasformare una classica serata in famiglia o tra amici in un’esperienza molto più appagante e coinvolgente.

Le proposte che arrivano dal mercato sono molteplici e per tutte le tasche: si parte dai microproiettori a led da poche centinaia di euro, adatti per piccoli spazi ma spesso poco performanti, per arrivare ai modelli specifici per l’Home Theater di livello “top”, anche in formato 4K, da parecchie migliaia di euro. Nel mezzo troviamo tantissime alternative, alcune più interessanti di altre come l’Epson EF-12. Si distingue dalla massa sia per il design a cubo sia per i contenuti tecnologici e multimediali di primissimo livello, il tutto ad un prezzo paragonabile a quello di un Tv OLED da 55”.

Epson EF-12

 

Un cubo facile da trasportare

L’EF-12 si presenta come un cubo di 17,5×17,5×13,5 cm realizzato in robusto materiale plastico, con goffratura superficiale che imita la pelle e finiture in tessuto. Grazie alle sue dimensioni, di gran lunga inferiori a quelle di un videoproiettore classico, e al peso di poco superiore ai 2 kg, non richiede obbligatoriamente un’installazione fissa ma può essere facilmente spostato di stanza in stanza oppure a casa di amici o in vacanza.

La faccia superiore, delimitata da un profilo color rame, ospita il pannello comandi da 5 tasti (on/standby, spegnimento video, audio Bluetooth, regolazione volume) e un led di stato bicolore (blu/arancio fisso o lampeggiante in fase di accensione, riscaldamento, surriscaldamento, guasto laser o altro errore di funzionamento).

Epson EF-12

Sul lato frontale troviamo l’obiettivo incassato, la telecamera utilizzata per le regolazioni automatiche della proiezione e il sensore IR per il telecomando.

Epson EF-12

Il lato sinistro ospita il parco ingressi composto da 2 prese HDMI 2.1 con protezione HDCP 2.3, entrambe compatibili con i segnali Ultra HD 4K e una sola di tipo ARC (Audio Return Channel), dalla presa USB-A (chiavette, hard disk, tastiere, controller, webcam, adattatori RJ45, ecc.), dal minijack per l’uscita audio analogica (es.: cuffie o amplificatori), dalla presa di alimentazione (l’adattatore di rete è esterno) e dalla porta Mini-USB riservata ai centri di assistenza.

Sulla base troviamo i piedini di appoggio fissi e regolabili che servono a centrare l’immagine sul telo o muro di proiezione, i punti di fissaggio per la piastra di supporto a soffitto e il filtro dell’aria da pulire ogni 5000 ore per mantenere efficiente il sistema di ventilazione interno.

La piastra in dotazione supporta sia gli attacchi VESA (75×75 mm) sia i treppiedi con viti in formato 1/4-20UNC (le stesse delle fotocamere).

Il telecomando a doppia tecnologia (IR e Bluetooth) si ispira a quello dei box Android Tv con i tasti scorciatoia in alto (YouTube e Apps), il microfono integrato con il tasto dedicato per l’assistente vocale Google (descritto più avanti) e altri comandi utili per accedere istantaneamente alle regolazioni automatiche e manuali dell’immagine (geometria, focus, luminosità, contrasto, scene preimpostate, ecc.) e dell’audio.

È comodo da impugnare, leggero e senza inutili complicazioni: peccato solo che i tasti siano difficili da individuare al buio perché sprovvisti di retroilluminazione, una comodità presente ormai su molti videoproiettori.

Epson EF-12

Ottica fissa con focus motorizzato e keystone manuale/automatico

A differenza di molti concorrenti, l’EF-12 impiega un’ottica fissa, ovvero senza possibilità di regolare lo zoom per adattare l’immagine alla superficie di proiezione. Questo significa che l’adattamento va fatto avvicinando o allontanando il proiettore dal muro o dal telo. Se posizionato a 65 cm di distanza, l’immagine proiettata in formato 16:9 avrà una diagonale di soli 30”. Al crescere della distanza si ottengono invece immagini da 50” (133 cm di distanza), 70” (156 cm), 100” (2,24 metri) e 150” (3,38 metri).

Epson mette a disposizione un utile strumento di calcolo (software Throw Distance Simulator) per verificare, prima dell’acquisto, quali sono i modelli della gamma più adatti a seconda delle dimensioni della stanza e della posizione del proiettore.

Al crescere della distanza, aumenterà anche la dispersione luminosa e sarà quindi necessario oscurare sempre di più l’ambiente per mantenere la stessa brillantezza delle immagini.

Tutte le altre regolazioni come la messa a fuoco e la geometria (keystone correction) si effettuano manualmente da menu, premendo il tasto dedicato sul telecomando oppure automaticamente grazie alla telecamera e al giroscopio integrati che rilevano la posizione del proiettore rispetto allo schermo e ottimizzano la geometria e la messa a fuoco.

Per keystone correction si intende la correzione dell’immagine in senso orizzontale e verticale quando la lente di proiezione non è perfettamente parallela al telo e l’immagine appare come un trapezio o parallelogramma invece che un rettangolo. Eventuali distorsioni ulteriori che dovessero comparire lungo il perimetro dell’immagine possono essere corrette sempre manualmente da menu grazie alla voce regolazione angoli, spostandosi da un punto all’altro e agendo sui tasti freccia del telecomando.

Tecnologia 3LCD con sorgente laser multi-array

La tecnologia 3LCD di Epson utilizza tre pannelli a cristalli liquidi da 0,62” per generare le immagini secondo i tre colori fondamentali (Red, Green, Blue) ed ottenere una resa luminosa dei colori (CLO – Colour Light Output) pari a quella del bianco. Le immagini appaiono più luminose e brillanti rispetto alla tecnologia concorrente DLP (Digital Light Processing – microspecchi che riflettono la luce) a singolo chip. La casa giapponese dichiara valori di CLO e WLO (White Light Output) compresi tra 500 e 1000 lumen, con un rapporto di contrasto dinamico di 2.500.000:1, più che adeguati per la categoria dell’EF-12 e per gli ambienti domestici.

Il CLO è un parametro da non sottovalutare nella scelta di un videoproiettore: quando la luminosità dei colori rispetto al bianco risulta inferiore, gli elementi cromatici appaiono spenti e sbiaditi, rendendo la scena meno reale e incisiva. Inoltre diventa più difficile distinguere i dettagli che compongono l’immagine vanificando l’effetto wow che si ottiene di fronte a uno schermo di grandi dimensioni.

Il sistema 3LCD elimina alla radice anche un altro difetto tipico del DLP a singolo chip, ovvero l’effetto arcobaleno (rainbow) generato dalla ruota colore che riflette la luce verso i microspecchi. Questo effetto non viene percepito da tutti con la stessa intensità ma risulta comunque fastidioso durante i repentini cambi di luminosità e la presenza, nella stessa scena, di elementi chiari e scuri. Di contro, la tecnologia 3LCD non raggiunge lo stesso contrasto del DLP e il nero risulta spesso sbiadito. È un po’ quello che succede paragonando un Tv LCD con un OLED.

Per quanto riguarda la sorgente luminosa, al posto della tradizionale lampada ad alta pressione (UHP) è stato scelto un diodo laser (tecnologia Epson MicroLaser Array Projection).

Epson EF-12

Il modulo laser multi-array genera la luce bianca grazie a un pannello ricoperto da fosfori e, rispetto a sorgenti alternative come le lampade UHP o i led, assicura una luminosità più elevata, consumi energetici dimezzati (solo 100 watt contro i 200-300 watt di altri proiettori) e una vita operativa fino a 20.000 ore, ovvero 14 anni con 4 ore di utilizzo quotidiano.

Il calore prodotto dal laser è di gran lunga inferiore rispetto a una lampada a scarica di gas, motivo per il quale il sistema di raffreddamento è più semplice e silenzioso (Epson dichiara soli 27 dB) a tutto vantaggio del comfort acustico. Grazie al laser si ottiene anche una maggiore densità del nero, tallone d’Achille della tecnologia 3LCD.

Matrice Full HD a 10 bit con supporto HDR10 e HLG

Il proiettore EF-12 può generare immagini Full HD 1080p a 10 bit e supporta le tecnologie HDR10 e HLG adottate nei contenuti Blu-ray, VOD e dai canali televisivi satellitari (Sky, Rai 4K, ecc.).

Secondo noi si tratta di un compromesso più che accettabile considerando sia i costi che i benefici, tenuto conto che le sorgenti Ultra HD 4K sono ancora poche e gran parte del materiale in circolazione è proprio in formato Full HD. Ciò non toglie, però, che l’EF-12 possa essere collegato a sorgenti 4K (Blu-ray 4K, decoder satellitari come Sky Q e tivùsat 4K, box Android TV UHD, Fire TV Stick 4K, ecc.) tramite le porte HDMI 2.1 e trasformare il segnale dai 4K nativi al Full HD grazie al circuito di downscaling integrato.

Le numerose voci e opzioni presenti nel menu permettono di scegliere la modalità colore (Dinamico, Vivido, Cinema Luminoso, Cinema, Naturale) più adatta ai propri gusti o in base al contenuto proiettato, ma anche di regolare i singoli parametri (emissione luminosa, luminosità, contrasto, saturazione, tinta, nitidezza, luminosità, gamma scena adattiva, temperatura colore, contrasto dinamico, dettaglio texture, ecc.) per una calibrazione ancora più precisa ed efficace.

Durante il test abbiamo utilizzato diverse sorgenti con contenuti SD, HD, Full HD e 4K ottenendo sempre ottimi risultati, non lontani da quelli dei videoproiettori di fascia medio-alta, paragonabili ad un buon TV QLED ma con la possibilità di arrivare facilmente a 80-100 pollici (spazio permettendo).

Audio stereo e surround firmato Yamaha

Il pannello in tessuto che avvolge la parte superiore del cubo cela gli speaker del sistema audio progettato in collaborazione con la connazionale Yamaha.

Anche se la potenza è limitata (solo 5 watt per canale), l’erogazione è sorprendentemente precisa, profonda e coinvolgente, perfetta per piccoli ambienti e per l’utilizzo “itinerante” quando risulta complicato collegare la sorgente o il proiettore stesso a un sistema Hi-Fi o Home Theater.

Oltre alla qualità e al corretto posizionamento degli speaker dell’EF-12, il merito di questo risultato va al DSP che elabora il suono conferendogli quella spazialità e direzionalità che si apprezzano nelle colonne sonore dei film e durante i concerti. Dal menu Suono è possibile scegliere tra le modalità Teatro (effetto surround cinema), Tv (che migliora la chiarezza delle voci), Studio (per colonne sonore e concerti), Stadio (ideale con gli eventi sportivi), Concerto (musica) e Karaoke (attenuazione voci). È possibile inoltre personalizzare ogni singola modalità audio (livello surround virtuale e voce chiara), bilanciare automaticamente il livello audio, incrementare i toni bassi e spostare l’immagine sonora a destra oppure a sinistra per adattarla alla posizione degli spettatori rispetto a quella del proiettore.

Epson EF-12

In alternativa agli speaker interni del videoproiettore EF-12 si possono utilizzare cuffie e soundbar Bluetooth oppure impianti audio esterni collegati alla presa minijack o alla porta HDMI 2 (l’unica con funzione ARC).

Un vero Smart Projector con Android TV

L’EF-12 appartiene alla nuova categoria degli Smart Projector, i videoproiettori di nuova generazione con piattaforma multimediale per la riproduzione di contenuti senza bisogno di appoggiarsi a sorgenti esterne e l’interfacciamento wireless a Pc, smartphone e tablet. Nel nostro caso Android TV è già perfettamente integrato e personalizzato, non richiede l’acquisto e il collegamento di un dongle USB e offre le stesse funzioni di un box Android esterno oppure di uno Smart Tv. La configurazione iniziale è intuitiva e familiare: completata la procedura di setup della proiezione (geometria e messa a fuoco), si passa direttamente alla scelta del Wi-Fi (Dual Band – 2,4 e 5 GHz 802.11 b/g/ac), all’account Google e si conclude con la Home Screen di Android TV.

Qui ritroviamo le icone delle app principali (Prime Video, RaiPlay, Disney+, Apple Tv, DAZN, ecc.) con la panoramica dei contenuti disponibili o suggeriti, quelle per accedere alle impostazioni del videoproiettore e di Android, la barra di ricerca vocale e testuale per trovare film, programmi Tv, videoclip e altri contenuti pronunciando o digitando una o più parole chiave (titolo, regista, genere, ecc.).

All’assistente Google si possono chiedere anche le ultime notizie, le previsioni meteo, la gestione dei dispositivi domotici (accendi o spegni le luci, abbassa le tapparelle, imposta il termostato a 20 gradi, ecc.) e l’esecuzione delle varie app preinstallate o disponibili su Google Play. Ricordiamo che la Home Screen di Android Tv è totalmente personalizzabile per contenuto, canale e layout.

Il meglio del cinema e dello sport con Prime Video, Disney+ e Dazn

Anche l’EF-12, come il box TELE System UP T2 4K testato di recente, è compatibile con le app VOD più gettonate come Disney+, Amazon Prime Video, Apple TV, DAZN, RaiPlay, Mediaset Play e TIMVISION. Non supporta invece Netflix.

La compatibilità con la app Dazn è fondamentale per gli appassionati di calcio tenuto conto che trasmetterà tutte le partite della prossima stagione di Serie A. Con questo videoproiettore e l’abbonamento a Dazn si potrà quindi seguire l’intero campionato su grande schermo senza bisogno di cavi, decoder esterni e quant’altro. Altra feature interessante è la compatibilità con Kodi, la famosa app multimediale (player audio/video, IPTV, VOD, ecc.) ricca di add-on e funzionalità.

Ritroviamo anche il supporto Chromecast per lo streaming da PC, smartphone  e tablet di contenuti e app come Netflix, Now TV, Rakuten, BubbleUPnP, Medici.tv, TuneIN e altre.

Se si collega una webcam alla porta USB, è possibile utilizzare le app come Zoom e Google Meet per videochiamate, smart working e DAD senza bisogno di PC.

Epson EF-12

Il nostro verdetto

L’EF-12 è un videoproiettore compatto e versatile, perfetto per godersi un film o una partita di calcio su grande schermo e molto meno “impegnativo” rispetto a un modello da installazione fissa a soffitto. I tre pannelli LCD e la sorgente laser-fosfori assicurano immagini di grande impatto, luminose, sature e ben contrastate anche fino a 100-150 pollici. Molto comode le regolazioni automatiche e manuali di keystone, messa a fuoco e angoli, che velocizzano il setup quando il proiettore viene spostato. Abbiamo apprezzato anche il sistema audio integrato firmato Yamaha: seppur poco potente, il suono è preciso e avvolgente, con un effetto surround (regolabile a piacere) che lascia a bocca aperta. Altro punto di forza è Android Tv con l’assistente vocale di Google, Chromecast e le numerose app per i servizi VOD e IPTV che evitano di ricorrere a sorgenti esterne via HDMI. L’EF-12 è la soluzione ideale per chi cerca un proiettore piccolo da spostare all’occorrenza di stanza in stanza, a casa di amici o in vacanza, per intrattenere i bambini con un cartoon, giocare con PS o Xbox, fare una videochiamata di lavoro o una lezione in DAD. Per l’installazione fissa da salotto o taverna, invece, esistono soluzioni alternative più performanti e nella stessa fascia di prezzo, senza Android Tv ma con la possibilità di collegare qualsiasi sorgente via HDMI (Sky Q, decoder tivùsat, lettore DVD/BD, box Android Tv, ecc.).

EPSON EF-12: scheda prodotto

PREZZO 1.422,31 euro

INFO www.epson.it

LINK UTILI Scheda prodotto Manuale d’uso

PRO E CONTRO

+ Tecnologia 3LCD Full HD
+ Sorgente luce al laser-fosfori
+ Immagini brillanti e sature fino a 100-150 pollici
+ Regolazioni focus e keystone automatiche/manuali
+ Compatibile HDR10 e HLG
+ Android Tv integrato con Google Play
+ App Amazon Prime Video, Disney+, Apple TV, RaiPlay, Mediaset+ e YouTube
+ Compatibile Kodi, VLC e Chromecast
+ Connettività Wi-Fi ac Dual Band e Bluetooth 5.0 (A2DP, AVRCP, HID, HOGP)
+ Modalità audio Bluetooth e uscita minijack
+ Ingresso USB 2.0 per chiavette, controller, webcam, tastiere, ecc.
+ Doppio ingresso HDMI 2.1 compatibile 4K e ARC
+ Telecomando IR/BT con Google Assistant
+ Prezzo interessante
+ Bassi consumi energetici e costi di gestione
Zoom e lens shift (spostamento obiettivo) assenti
Incompatibile con Netflix

1 COMMENTO

  1. In premessa sarebbe un dispositivo interessante, ma ciò che mi lascia molto perplesso sono l’assenza di zoom e lens shift (perchè??) e il prezzo alto. Forse si può considerare qualcosa di marche meno blasonate (TopTro, Yaber… ). Magari non avranno la stessa eleganza e la stessa qualità costruttiva, ma possono dare anch’essi delle soddisfazioni.

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