Ricevitore SAT CI HDTV AB IPBox 900HD

In sintesi
Il decoder IPBox 900HD ha confermato le ottime prestazioni del fratello maggior anche se con qualche indecisione nel cambio canali e nella navigazione nel menu OSD. Grazie alla piattaforma Linux ed agli imminenti firmware Enigma sarà però un gioco da ragazzi trasformare questo apparecchio in un mostro di potenza (Dreambox docet) garantendo tutta una serie di funzioni e servizi che pochi altri decoder sono in grado di offrire.
Le porte USB e SATA assicurano la più ampia compatibilità con qualsiasi HDD esterno mentre la scheda di rete integrata rende il decoder una colonna portante di una LAN domestica votata all’interattività. Tra le altre pecche evidenziate dal test segnaliamo l’assenza dell’audio multicanale sulla HDMI e l’impossibilità di impostare il formato video in uscita tramite telecomando.

Gennaio 2009. Come già annunciato in occasione del primo test pubblicato sul numero di novembre, la famiglia di decoder IPBox del costruttore slovacco ABCom comprende diversi modelli in Alta Definizione con prestazioni di sicuro interesse ma soprattutto caratterizzati da un “cuore” comune, ovvero il sistema operativo Linux.

Ai modelli 9000HD e 900HD si è aggiunto nelle ultime settimane anche il 910HD di cui ci occuperemo nei prossimi numeri. Questo mese puntiamo la nostra attenzione invece sul 900HD, che deriva strettamente dal “fratello” maggiore, pur rinunciando ad alcune funzioni e dotazioni che hanno permesso di ridurre sensibilmente i costi e quindi il prezzo al pubblico.

Tra queste la predisposizione per l’hard disk interno S-ATA (ora solo esterno), il doppio tuner satellitare o ibrido (DTT+Sat), la porta USB client per il collegamento diretto al PC, il modulo CAS con il doppio slot smart card, il modem PSTN, la Scart VCR e l’uscita S-Video.

Nel decoder IPBox 900HD ritroviamo la predisposizione PVR con HDD opzionali esterni SATA/USB, il doppio slot Common Interface, la scheda di rete Ethernet, la porta USB host 2.0, le uscite video RGB Scart, Component, Composito, HDMI, la compatibilità DiSEqC 1.2 e 1.3 (USALS), la ricerca canali automatica e manuale, il display fluorescente alfanumerico, il telecomando multistandard (Tv/decoder) e il player multimediale Jpeg/MP3/DivX integrato via USB, HDD o Ethernet.

Come nel modello 9000HD, il tuner è di tipo plug&play, ovvero sostituibile in pochi secondi e con riconoscimento automatico da parte del decoder.
Di serie viene montato un modulo DVB-S2 ma è possibile, con una spesa di soli 41,00 euro, acquistare ed installare un modulo DVB-T per le trasmissioni digitali terrestri. Purtroppo lo slot è singolo e quindi i due tuner Sat e DTT non possono convivere sulla stessa macchina come accade nel 9000HD.

Il sistema operativo Linux permette poi agli sviluppatori di personalizzare le funzioni dell’apparecchio e aggiungerne di nuove senza pagare costose licenze, garantendo una continua evoluzione, la massima versatilità e flessibilità, e limitando al minimo il rischio di obsolescenza.

Menu OSD ricco e curato
Anche il decoder IPBox 900HD monta un firmware di tipo tradizionale sviluppato da AB Com che assicura il pieno controllo del decoder senza eccessive complicazioni.
Tra breve, saranno però disponibili anche le nuove release Enigma che permetteranno di aggiungere nuove funzioni tramite plug-in e personalizzare la grafica e l’organizzazione delle voci mentre alcuni firmware alternativi hanno già fatto il loro esordio sul web all’interno dei portali più seguiti dagli appassionati di tweaking satellitare (es.: SifTeam).

La finestra del Main Menu ospita le 8 sezioni principali – Ricerca Servizio, Impostazioni di sistema, Advanced Setup, Controllo Genitori, Common Interface, Multimedia, Plug-in e Informazioni – che contengono a loro volta diversi voci e sottomenu.

La sezione Ricerca Servizio comprende tutto il necessario per la configurazione dell’impianto satellitare (elenco satelliti ricevibili, opzioni LNB, switch DiSEqC – toneburst, ripetizione, inversione comandi, ecc., impostazioni motore DiSEqC 1.2/USALS), la gestione del database transponder, satelliti e canalizzazioni DVB-T/C, le procedure di ricerca automatica e manuale.

Da Impostazioni di sistema possiamo regolare manualmente o in automatico l’orologio e il datario (fuso, ora legale, modalità 12/24 ore), impostare le uscite audio/video (formato schermo e immagini, uscita Scart RGB/CVBS, modalità video SD/HD 720p-1080i, formato audio digitale Bitstream/PCM, uscita Dolby), personalizzare la grafica OSD (durata e tipo banner, sfondo, nome canale breve/intero), scegliere la lingua di menu/audio/sottotitoli ed il set di caratteri del teletext, programmare il timer di autoaccensione e spegnimento (Wake Up e Sleep Timer), scegliere la modalità di spegnimento (arresto o standby).

In Advanced Setup troviamo raccolti tutti i settaggi relativi alla rete Ethernet (indirizzo IP fisso/dinamico DHCP, subnet mask, gateway, DNS, con possibilità di impostare anche la modalità PPPoE per stabilire una connessione ADSL diretta), all’hard disk integrato o esterno (attivazione e preferenze Time Shift, formattazione, controllo HDD all’avvio, offset di registrazione inizio/fine), al server – Mount Manager – da utilizzare per la riproduzione di contenuti multimediali (tipo server, indice, indirizzo IP, cartella condivisa, login/password, status, connessione/disconnessione), all’aggiornamento del firmware via Internet tramite il server di ABCom (nome, modalità, server, directory, login/password, avvio upgrade) e la funzione di reset dei parametri ai valori di fabbrica.

Controllo Genitori raccoglie le funzioni di Parental Control per proteggere tramite password l’accesso alle voci di sistema ed ai canali oppure per nascondere i canali e i file.
Common Interface permette di consultare le CAM installate e le relative smart card.

La sezione Multimedia riguarda invece la gestione di tutti i contenuti registrati (riproduzione, cancellazione, blocco, cambio nome, spostamento, ordinamento, creazione gruppi), il controllo dell’hard disk (modello, capacità totale, spazio disponibile), l’accesso ai file multimediali presenti nel device USB oppure in rete, la programmazione/consultazione del timer VCR.

Dal menu Plug-in possiamo caricare gli applicativi software compatibili disponibili su USB/rete.

Dalla sezione Informazioni si accede ai dati principali del sistema (versione firmware, boot, ecc.), alla rete (ID, SNM, GW, DNS), l’HDD e al tuner installato (tipo, PLL, demodulatore, modello).

Ricerca multimodo
L’IPBox 900HD, così come il modello maggiore 9000HD, offre diverse modalità di ricerca tutte ospitate nella sezione Ricerca Servizio e abbinate alle possibili tipologie di impianto di ricezione (fisso, DiSEqC, motorizzato, ecc.).

Ciò è importante, perché una volta configurato l’impianto, è sempre disponibile una “scorciatoia” (tasto colorato) che porta direttamente alla pagina di scansione dei canali, ossia a Can Canale (traduzione italiana errata del termine inglese “Scan Channel”).

In questa pagina troviamo due schede corrispondenti alle modalità di ricerca automatica e manuale e la voce ID Tuner per la scelta del sintonizzatore da utilizzare (DVB-S/S2 o DVB-T a seconda del modulo installato).

Se si evidenzia con i tasti freccia Su/Giù la voce Automatico, appaiono diverse opzioni come il nome del satellite da ricercare (singolo oppure tutti quelli compatibili con il proprio impianto), le opzioni Network (estensione ai transponder/bouquet collegati tramite la tabella NIT fornita da alcuni canali) e metodo di ricerca (in chiaro e/o criptati), ed il tasto virtuale per l’avvio della ricerca (Start).

Per la modalità Manuale sono disponibili anche i campi frequenza, symbol rate, polarità, modalità di trasmissione DVB-S/S2, FEC, modulazione QPSK/8PSK, le barre di livello e qualità del segnale (%) e un ulteriore sottomenu (Advanced) dove possiamo specificare i codici PID video/audio/PCR e la tipologia video.

Nella sezione Ricerca Servizio è presente anche la voce Fast Scan che, tuttavia, in questo modello (o release del firmware) risulta inattiva.
La finestra di ricerca è piuttosto semplificata e mostra unicamente il satellite esaminato, il numero di transponder ricercati sul totale presente nel database, la barra di progressione con il dato in percentuale e il nome dei canali trovati in rapida successione su una singola riga.

L’elenco in sovrimpressione sul teleschermo premendo il tasto OK mostra i canali ordinati come in fase di ricerca (predefinito), per lettera alfabetica (A-Z o Z-A), codifica/free-to-air, provider, satellite, i dati tecnici (satellite, frequenza, polarità, provider) e l’anteprima video.

Con il tasto FAV possiamo inoltre creare diverse liste di canali preferiti (predefinite e personalizzate) e con quello REC (pallino rosso) si procede direttamente alla registrazione.
La pressione del tasto di colore giallo attiva uno spostamento in avanti nella lista di 100 posizioni, mentre digitando il tasto Info si procede direttamente all’editing del canale (cancellazione, salto, blocco accesso, cambio nome, livello volume personalizzato, spostamento).

Banner completo e info aggiuntive
Durante lo zapping, insolitamente lento e impreciso, compare sul teleschermo il banner con numerose informazioni utili: numero e nome del canale, orario corrente, titoli dei programmi in onda e successivi (con orario di inizio e durata), la barra di progressione del time shifting (se attivo) con orario di inizio del buffering, le barre di livello e qualità del segnale, la frequenza e il symbol rate del transponder (a rotazione).

A seconda dei servizi disponibili e della modalità di trasmissione (commento audio multilingue/multistandard, sottotitoli, teletext, codec, audio Dolby AC3) vengono mostrate anche diverse icone.
Premendo il tasto i del telecomando si ottengono ulteriori informazioni sul provider, sul sistema di accesso condizionato utilizzato, sul formato video (es.1080i-50) e sul contenuto del programma (trama).

La guida ai programmi EPG è disponibile sia nella modalità singolo canale con il palinsesto giornaliero, le immagini Tv in anteprima e una breve descrizione dell’evento selezionato (data, durata, trama, ecc.) sia nella modalità comparativa (due volte il tasto EPG) con la tradizionale griglia dove trovano posto 6 canali per pagina, i titoli degli eventi trasmessi nell’arco delle due ore successive e le immagini miniaturizzate.

Con i tasti colorati possiamo selezionare il giorno (precedente/successivo), focalizzare l’attenzione su un intervallo di tre ore (zoom) ed effettuare una ricerca per categorie e titolo, con i si ottengono le informazioni estese, mentre con REC si predispone automaticamente la registrazione dell’evento selezionato.

Doppio slot Common Interface
Dietro allo sportellino con chiusura magnetica visibile sulla destra del pannello frontale sono celati i due slot Common Interface compatibili sia con le CAM ufficiali come Viaccess, Cryptoworks, Conax, Nagravision, Seca/Astoncrypt sia con quelle programmabili multisistema.

A differenza del modello 9000HD non è invece presente la CAM integrata, interfacciata con uno o più lettori smart card. Tuttavia, come certamente sapranno coloro che conoscono i decoder Linux, tramite gli appositi add-on è possibile effettuare l’emulazione delle CAM via software (Emu) anche se non in modo prettamente legale.

PVR Ready con HDD esterno
L’IPbox 900HD può contare su una predisposizione PVR decisamente più ricca della concorrenza grazie alla presenza di due diverse interfacce, SATA e USB.

La prima permette di collegare un hard disk esterno attraverso la porta E-SATA (External Serial ATA) disponibile sul retro oppure, tramite modifiche alla circuiteria (decade però la garanzia), installare un hard disk interno da 2,5” sfruttando la presa SATA sulla mainboard.

L’interfaccia USB offre anch’essa la possibilità di collegare un HDD USB esterno di qualunque taglio e dimensione oppure un qualsiasi altro device USB con funzioni storage come Pen Drive, Memory Card con adattatore, ecc.

Dal momento che il decoder adotta la piattaforma Linux con il file system EXT2, qualsiasi hard disk decideremo di collegare dovrà essere obbligatoriamente formattato dal decoder tramite l’apposita sezione del menu OSD (oppure tramite la procedura “forzata” in fase di boot illustrata nel manuale d’uso).

Una volta formattato e riempito di registrazioni, inoltre, il disco non sarà automaticamente visibile sulle piattaforme Windows a meno di installare gli appositi driver o applicativi di conversione per adattarlo ai file system FAT e NTFS utilizzati dal sistema operativo di Microsoft.

L’utilizzo delle funzioni PVR è semplice e intuitivo come nel modello maggiore 9000HD.
La registrazione di un programma televisivo in onda si attiva semplicemente premendo il tasto REC del telecomando oppure quello di colore blu per l’impostazione manuale della durata (da 1 secondo a 24 ore) e l’attivazione della modalità di risparmio energetico alla fine della registrazione (standby, spegnimento o nessuna).

Tramite EPG o menu si attiva il timer di videoregistrazione, con il tasto Pausa si aziona la funzione Time Shifting mentre con i tasti REW e FF possiamo navigare nel buffer del Time Shifting per rivedere le scene già trasmesse.
L’elenco delle registrazioni è accessibile dal menu Multimedia – File Registrati oppure, più semplicemente, premendo il tasto del telecomando con il simbolo della busta (vicino a EPG).

Ciascuna registrazione, identificata da un file con estensione .trp e nome composto dal titolo della EPG (se disponibile) e dalla data di registrazione, può essere bloccata, rinominata, cancellata, spostata in un gruppo predefinito (es. Tv) o di nuova creazione. In due finestre separate appaiono anche i dati estesi come titolo, nome file, data, durata e le immagini in anteprima.
Per espanderle a tutto schermo è necessario premere OK mentre con i tasti play, FF, REW, stop e pausa controlliamo la riproduzione.

La finestra File Registrati presenta anche le scorciatoie per le informazioni sull’HDD collegato, la tabella dei timer VCR, l’ordinamento dei file e le opzioni di riproduzione (dall’inizio o dal punto dell’ultima interruzione).

Nonostante la presenza di un solo tuner, l’IPBox 900HD permette di registrare simultaneamente fino a due programmi televisivi (anche HD e criptati a patto che siano trasmessi dallo stesso transponder) e di riprodurne un terzo preregistrato.
La fluidità delle registrazioni è eccellente, anche in HD, a patto di utilizzare dispositivi USB e SATA sufficientemente veloci e non eccessivamente frammentati.

Ethernet, player multimediale e upgrade firmware
Le funzioni di rete Ethernet e del player multimediale sono identiche a quelle già viste nel modello 9000HD (al cui test rimandiamo il lettore per gli eventuali approfondimenti) e vanno dall’aggiornamento firmware diretto sul server di ABCom (purtroppo non aggiornatissimo con le ultime release presenti invece sul web) alla possibilità di gestire i contenuti multimediali (JPEG, MP3, DivX) direttamente dal PC, dalla gestione remota web-based all’ascolto delle Internet Radio, dallo streaming via LAN dei programmi televisivi al Card Sharing.

La configurazione TCP/IP può essere di tipo automatico (DHCP) oppure manuale ed è addirittura possibile attivare il protocollo PPPoE per consentire al decoder di effettuare il collegamento al provider ADSL tramite il modem anche senza PC.

L’aggiornamento del firmware del decoder IPBox 900HD può essere effettuato anche tramite le porte USB e RS-232.
Nel primo caso, vista l’assenza nel menu di una sezione dedicata all’upgrade come visto in altri decoder e di una porta Client come nel 9000HD, l’unica possibilità di aggiornamento è quella di salvare il file del firmware in una pennetta Flash Disk e di seguire la procedura indicata nel manuale d’uso (Software Upgrade from USB Memory Stick – Host) da effettuarsi durante il boot.

Per quanto concerne la porta seriale, invece, l’aggiornamento si attua con l’apposito cavo seriale null-modem e l’applicativo FlashTools installabile su PC e scaricabile gratuitamente dal sito di ABCom.

Collegamenti possibili
Come era logico attendersi, per questo decoder i progettisti hanno operato qualche taglio al parco connettori senza però comprometterne la versatilità.

Da sinistra troviamo lo slot tuner DVB-S2 di serie con l’ingresso LNB e l’uscita passante, le porte USB, Ethernet e RS-232, le uscite digitali audio ottica Toslink (S/PDIF) e audio/video HDMI, una serie di Cinch per le uscite video Composito, Component e audio analogico.

Al centro è visibile la singola Scart compatibile in uscita con i segnali video CVBS e RGB (ma non S-Video), la porta E-SATA per HDD esterni e, accanto alla Scart, il jack femmina coassiale che fornisce una tensione di 5 Vcc per alimentare direttamente gli HDD SATA e USB esterni senza ricorrere a trasformatori aggiuntivi. Sulla destra, sotto al cordone di alimentazione, è presente anche l’interruttore generale On/Off.

La porta HDMI non veicola l’audio multicanale (disponibile sulla Toslink) mentre, sul fronte video, è compatibile anche con il formato Pal interlacciato 576i e con il sistema di protezione HDCP.

DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi antenna IF SAT: 1
Uscite antenna IF SAT: 1
Ingressi antenna terrestre/cavo: 1*
Uscite antenna terrestre/cavo: 1*
Banda operativa SAT: 950÷2150 MHz
Banda operativa terrestre/cavo: 178÷226 MHz (ch 5-12 VHF), 474÷858 MHz (ch 21-69 UHF), 47÷862 MHz (cavo)*
Canali memorizzabili: 10000
Modulazione: DVB-S2 (QPSK-8PSK), DVB-S, DVB-T/DVB-C (QPSK-QAM)*
Decodifica video: Mpeg-2/Mpeg-4 AVC-H.264 – profili MP@ML, MP@HL
Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S), fino a 30 Msym/s (DVB-S2 8PSK), fino a 36 Msym/s (DVB-S2 QPSK)
Comando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.1/1.2/1.3 (USALS)
Memoria SDRam/Flash: 192/32 MB
CPU: STi 7101 – 266 MHz
Sistema operativo: Linux open source (kernel 2.6.17.14)
Formati HDTV compatibili: 720p, 1080i
Formati SDTV compatibili: 576i
Connessioni Video: 1 Scart (RGB Out, CVBS Out), 3 Cinch (Component Out), 1 Cinch (CVBS Out), 1 mini-Din (S-Video Out), 1 HDMI 1.2a (con HDCP)
Connessioni Audio: 2 Cinch/1 Scart (analogico stereo Out), 1 Toslink (digitale ottico compatibile PCM/Dolby AC3), 1 HDMI (digitale elettrico Out compatibile PCM/Dolby AC3)
Presa RS232: D-Sub 9
Altre prese: USB 2.0 (Host), RJ45 (Ethernet), E-SATA e jack femmina coassiale +5 Vcc (per HDD esterni)
Modulatore RF: No
Teletext: Integrato
Altre funzioni: PVR Ready (registrazione e riproduzione video a definizione standard e alta definizione su HDD SATA/USB esterni, Time Shifting, moviola istantanea), upgrade firmware via USB/Ethernet/Internet/RS-232, Mediaplayer, Sleep Timer, Timer VCR, display VFD, telecomando multifunzione
Slot CAM C.I.: 2
Alimentazione: 110÷245 Vac – 50/60 Hz
Consumo: 60 watt max
Dimensioni (LxAxP): 300x60x240 mm
Peso: 2,5 kg
Colore: Nero o argento

* con tuner DVB-T/C opzionali installabili al posto del DVB-S2

DA SEGNALARE
+ Sistema operativo Linux
+ Upgradabile e personalizzabile
+ Tuner DVB-S/S2 (DVB-T opzionale)
+ Doppio slot Common Interface
+ PVR Ready
+ Funzionalità di rete avanzate
+ Mediaplayer integrato
– Zapping lento
– HDMI senza audio multicanale

Dati apparecchio in prova
Prog: 1.0.a (R8307) – 27/10/2008
Boot: 1.3.2 – 05/09/2008

PER INFORMAZIONI
Produttore
ABCom
www.abipbox.com

Distributore ufficiale
E.A.S.S. Electronics
www.ab-ipbox.it
Tel. 075 5289200

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