Home TV Digitale terrestre Cos'è il secondo dividendo digitale? Lo spiega Televes con tour italiano

Cos’è il secondo dividendo digitale? Lo spiega Televes con tour italiano

Inizia il conto alla rovescia per il roadshow di Televes, che parte il 5 Luglio a Genova e toccherà, con una tappa al giorno, le principali città  interessate dal secondo Switch Off del Digitale Terrestre.

Aggiornamento del 29 luglio 2021 – Il MISE ha proposto di rinviare le date degli switch-off inizialmente previste per il 1° settembre 2021 (da DVB-T MPEG-2 a DVB-T MPEG-4) e 1° luglio 2022 (da DVB-T MPEG-4 a DVB-T2 HEVC). In base alla nuova roadmap, lo spegnimento dell’MPEG-2 e l’adozione dell’MPEG-4 per i canali DTT SD avverrà progressivamente su base volontaria a partire dal 15 ottobre 2021 e potrebbe proseguire per tutto il 2022. L’obbligo di passaggio al DVB-T2 HEVC è slittato al 2023. I rilasci delle frequenze in banda 700 MHz partiranno il 15 novembre (invece del 1° settembre) e si concluderanno il 30 giugno 2022 come già stabilito nella roadmap originaria (nessun rinvio). Per gli ultimi aggiornamenti vai qui.

Il tour è stato organizzato con l’impiego del laboratorio mobile Televes, unico nel suo genere, tipicamente impiegato per campagne di misura al fianco dei broadcaster, che è stato riallestito per l’occasione e adibito all’importante campagna di informazione e promozione.

La missione del roadshow è quella di fare scoprire agli installatori i nuovi prodotti Televes pensati per il secondo dividendo digitale che avrà inizio il 1° di settembre, quando una fetta importante delle trasmissioni televisive verranno traslocate dall’attuale banda 700-790Mhz e ricollocate al di sotto dei 700MHz per lasciare spazio alle trasmissioni della nuova rete 5G.

 

Cos’è il secondo dividendo digitale

Come spiega Televes sul suo sito, nel 2015 è stato avviato il primo piano tecnico per l’adeguamento delle bande radio al primo dividendo digitale (1DD o primo Switch-off). Questo piano ha consentito il rilascio dei canali UHF da 61 a 69 (banda di frequenza compresa tra 790 e 862 MHz) per la fornitura dei servizi mobili 4G, internet e telefonia.

Adesso è in fase di avvio un secondo processo di dividendo digitale (2DD o secondo Switch-off) che interessa i canali da 49 a 60 (banda di frequenza compresa tra 694 e 790MHz, LTE700), che consentirà l’implementazione di servizi e applicazioni 5G.

Bonus TV

È prevista un’agevolazione per i consumatori con minore capacità di spesa attraverso l’erogazione di un Bonus TV (con un valore fino a 50 euto), che sarà riconosciuto sotto forma di sconto sul prezzo di vendita del nuovo televisore o del decoder esterno. Il Bonus TV è riservato alle famiglie con ISEE non superiore a 20mila euro.

La roadmap prevede il rilascio della banda LTE700 per la fornitura di comunicazioni elettroniche e servizi a banda larga con tecnologia 5G, che comporterà la migrazione dei servizi DTT, tra il 1° settembre 2021 e 30 giugno 2022. Perciò la banda 700MHz deve essere assegnata agli operatori di telefonia mobile e deve essere disponibile per l’utilizzo della banda larga senza fili, entro il 30 giugno 2022 .

Questo secondo dividendo digitale ha una vocazione tecnologica, nell’intento di promuovere l’innovazione, potenziando i contenuti in HD con standard a elevata compressione (HEVC/H265) e stabilendo le misure appropriate per i formati con maggiore efficienza spettrale (DVB-T2) che facilitano i contenuti ad altissima definizione (UHD).

 

Una migrazione in tre fasi

Il primo passaggio inizierà il 1 settembre 2021: dopo questa scadenza tutti i TV e i decoder non in grado di decodificare i canali HD (quindi l’MPEG4 AVC), non saranno più in grado di far vedere le immagini (schermo nero) e dovranno essere sostituiti.

Dopo questo passaggio a MPEG-4 del 1 settembre 2021 avverrà un processo, scaglionato per aree geografiche, che riguarderà solo lo spostamento delle frequenze. Uno spostamento che richiederà la risintonizzazione dei canali TV per continuare a vedere tutte le trasmissioni e l’eventuale adeguamento dell’impianto di ricezione che deve essere eseguito dall’installatore d’antenna/tecnico. Per verificare il calendario di risintonizzazione per zone geografiche consulta la Mappa riportata qui sotto.

A partire dal 30 giugno 2022 il digitale terrestre di prima generazione andrà definitivamente in pensione: le emittenti televisive (come Rai, Mediaset, la7 o le locali) spegneranno le trasmissioni in DVB-T e trasmetteranno i loro canali solo con lo standard DVB-T2. Questo significa che tutti i TV e i decoder non compatibili con il DVB-T2 (e con la codifica HEVC) non riceveranno più nulla e anche in questo caso sarà necessario avere già sostituito i vecchi dispositivi.

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