Posso costruirmi un cavo antenna per la Tv o il decoder della lunghezza necessaria oppure è meglio acquistarlo già pronto?
SMART Q&A
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Se le lunghezze standard dei cavi in commercio (es.: 50, 100, 150 cm) non sono adatte per un lavoro a regola d’arte dal punto di vista estetico oppure pratico, è possibile autocostruirseli in pochi minuti.
Suggeriamo di valutare le diverse tipologie di connettore a seconda della posizione della presa a muro, del televisore, della presenza di un eventuale mobile a copertura della presa, ecc. Se, ad esempio, la presa a muro è nascosta dietro a un mobile ed il Tv è appeso a parete, con una coppia di spinotti ad angolo (90°) si riducono gli ingombri e si ottiene un risultato estetico ottimale.
Per autocostruirsi un cablaggio antenna DTT bisogna innanzitutto procurarsi un cavo coassiale della lunghezza desiderata e due connettori IEC (maschio o femmina).
Per brevi tratte è sufficiente acquistare un cavo coassiale da 5 mm, più leggero e flessibile rispetto a quello da 7-8 mm impiegato principalmente nelle dorsali di distribuzione (antenna tetto > casa).
La preparazione del cavo consiste nel rimuovere alcuni millimetri di guaina (la misura esatta dipende dalla versione utilizzata), avvolgere la calza su quest’ultima e rimuovere 2-3 mm di dielettrico, ovvero la spugna bianca che ricopre il cavo di rame centrale.
Poi bisogna inserire il guscio (guida cavo) del connettore IEC nel cavo, facendolo scorrere per una decina di centimetri. Questa procedura non è necessaria nei connettori a pipa.
A questo punto si collega l’anima di rame al polo centrale e la calza (massa) alla staffa metallica di bloccaggio del connettore IEC.
Alcuni connettori sono dotati di un morsetto da stringere con una pinza oppure di una placca (collarino) a vite.
Terminati i collegamenti, bisogna verificare che la calza non sia in contatto con il polo centrale (pericolo di corto-circuito) e poi si fa scorrere il guscio sul connettore IEC oppure lo si avvita (pipa). Il cavo antenna IEC autocostruito è pronto.
