Gli smart switch Sonoff servono a comandare luci, prese, cancelli e altri dispositivi elettrici ed elettronici con smartphone (app), assistenti vocali (Alexa, Google, Siri), pulsanti, telecomandi e da altre piattaforme domotiche. Costano poco, sono affidabili e rappresentano la soluzione ideale per la “domotizzazione fai-da-te”. Ecco come funzionano, come si installano e configurano, quali sono le differenze e le peculiarità della gamma con i nostri consigli per gli acquisti.
Gli smart switch sono una soluzione geniale per domotizzare la casa spendendo pochi euro, senza bisogno di chiamare l’elettricista e nemmeno perdere le funzioni originali degli interruttori da parete che comandano luci, prese, ecc.
Purtroppo esistono talmente tanti modelli in circolazione da complicare la scelta di quello più adatto alle singole esigenze e al tipo di impianto al quale collegarlo.
In questo articolo esaminiamo da vicino i prodotti a marchio Sonoff dell’azienda cinese Itead, tra le prime ad affacciarsi sul mercato degli smart switch “fai-da-te” (DIY – Do It Yourself).
Vi spieghiamo come sono fatti, come collegarli all’impianto elettrico di casa, con quale applicazione si controllano, come configurarli e associarli ad altre piattaforme domotiche (Alexa, Google, SmartThings, ecc.) per poterli gestire anche con la voce, le routine, direttamente dalla vostra autovettura, ecc.
Da “mini” a “maxi” per ogni esigenza
La gamma Sonoff comprende una decina di smart switch DIY: si parte dai modelli “base” come il Basic R2 e il Mini R2 fino ad arrivare a quelli più sofisticati e completi come i Sonoff 4CH R3 e R3 PRO.
Nel “mezzo” troviamo tanti modelli interessanti come il Dual R3 con due uscite indipendenti e monitoraggio dei consumi energetici, il POWR3 con uscita singola per dispositivi ad alto assorbimento (fino a 5,5 kW) sempre con monitor consumi, lo ZBMini-L2 che non richiede il cavo del neutro e il Sonoff iFan03 per automatizzare un vecchio ventilatore con/senza telecomando e luce integrata. Per conoscere le caratteristiche, le specifiche e gli schemi applicativi di questo modelli vi rimandiamo a questo sito e alla vetrina sotto.
Come si collegano all’impianto elettrico
Tutti gli smart switch Sonoff si alimentano a 220Vca collegandoli sia alla fase (linea – cavo nero o marrone dell’impianto elettrico) sia al neutro (cavo blu) Fanno eccezione il Sonoff 4CH R3 PRO che supporta anche l’alimentazione in corrente continua (9-30 Vcc) e i Sonoff Mini R3 con S-Mate, Sonoff ZBMini-L e Sonoff ZBMini-L2 che invece funzionano anche solo con il cavo della fase 220Vac che è sempre presente (a differenza del neutro) anche nelle scatole da incasso per i comandi luce da parete – interruttore, deviatore, invertitore, ecc.).
I morsetti di uscita sono sempre sotto tensione (la stessa di alimentazione, cioè 220Vca) ad eccezione del Sonoff 4CH R3 PRO che dispone di quattro uscite indipendenti a contatto pulito (comune, normalmente chiuso e normalmente aperto che si “aprono” o “chiudono” quando lo switch si attiva o disattiva.
Le uscite sotto tensione sono idonee per alimentare o disalimentare i dispositivi elettrici funzionanti a 220Vca (luci, prese, elettrodomestici, ecc.) mentre quelle a contatto pulito sono compatibili con quei dispositivi che richiedono invece l’apertura o la chiusura di un contatto senza tensione ai suoi capi (es.: caldaia per on/off, centralina apricancello, ecc.).
I modelli Sonoff Mini R2, Mini R3 con S-Mate, ZBMini-L e ZBMini-L2 sono dotati di morsetti ausiliari per comandi esterni chiamati “S1/S2” che servono a collegare interruttori, pulsanti o relè elettromeccanici già esistenti per attivare o disattivare manualmente lo smart switch, cioè senza bisogno di usare lo smartphone oppure i comandi vocali, e preservare i comandi originali.
Se volete automatizzare il lampadario del salotto, quello della camera da letto oppure l’impianto di illuminazione del garage senza perdere l’uso dell’interruttore preesistente vi basta prendere uno smart switch come il Sonoff Mini R2, collegarlo alla rete 220Vca (morsetti N In e L In – Ingressi), alla luce (morsetti N In e L Out – Uscite) e ai due fili che vanno all’interruttore meccanico esistente (morsetti S1 e S2).
I morsetti di comando esterno non supportano solo interruttori e pulsanti ma anche deviatori (per due punti di comando luce), invertitori (tre o più punti di comando luce), gli impianti luce con relè passo-passo ed anche sensori e rilevatori ambientali come i contatti magnetici per porte e finestre, i sensori di presenza e movimento a infrarossi o microonde, i rilevatori di gas, fumo o allagamento per ricevere una notifica o attivare un secondo smart switch quando si aprono porte e/o finestre, in caso di movimenti sospetti o allarmi (fumo, fughe di gas, ecc.). Per ulteriori approfondimenti sui collegamenti degli smart switch vi rimandiamo a questo articolo.
Collegamento Wi-Fi o Zigbee? Vediamoci chiaro
Quasi tutti gli smart switch Sonoff utilizzano la rete Wi-Fi per collegarsi al modem/router di casa e permetterne il controllo da smartphone e comandi vocali, sia a casa che fuori grazie al cloud.
Alcuni modelli come ZBMini-L e ZBMini-L2 utilizzano invece la tecnologia Zigbee e richiedono un controller esterno (bridge, hub, gateway, ecc.) che funge da ponte tra gli smart switch (usando la connessione Zigbee) e il modem/router (con il Wi-Fi).
La sola connessione Wi-Fi è più pratica, semplice e meno costosa ma può creare qualche problema di funzionamento se la casa non è totalmente coperta dal segnale Wi-Fi.
Il controller esterno Zigbee risolve questo problema creando una rete a maglia che migliora la copertura del segnale wireless e garantisce un perfetto funzionamento anche degli smart switch Sonoff che si trovano molto distanti dal modem/router Wi-Fi. Gli smart switch Sonoff con Zigbee possono essere controllati anche tramite pulsanti smart “wireless” come lo Smart Button SNZB-01.
Abbinamento e configurazione con smartphone e app
Per acquisire e configurare gli smart switch Sonoff bisogna innanzitutto prendere lo smartphone (oppure un tablet), scaricare la app eWeLink – Smart Home dal playstore di Google (Android) oppure da App Store (iOS – iPhone/iPad) e installarla.
Dopo aver installato la app sullo smartphone si procede alla creazione dell’account inserendo la nazione (Italia o altro), l’indirizzo mail (con conferma tramite codice di verifica) e la password.
Una volta entrati nella app dovete semplicemente premere l’icona + nella barra di menu in basso e scegliere la modalità di accoppiamento supportata dallo smart switch Sonoff che volete aggiungere (accoppiamento rapido, accoppiamento Bluetooth, scan QR Code, modalità compatibile, ecc.).
Seguite le istruzioni sullo schermo e, se necessario, impostate il Wi-Fi dello smartphone su una rete 2,4 GHz (no 5 GHz).
Completata l’acquisizione potete rinominare lo smart switch come preferite (es.: Led pensili cucina, luci salotto, ecc.), creare una stanza nella quale inserirlo e procedere con l’aggiornamento firmware (se richiesto).
Al termine di questa procedura il nuovo smart switch appena acquisito comparirà nel pannello di controllo della app (generale o singola stanza) e potrete accenderlo e spegnerlo toccando l’icona on/off direttamente dal pannello generale o da quello dedicato.
Potete installare la app su due o più smartphone/tablet Android/iOS ed utilizzarla con lo stesso account ma ad ogni accesso da un dispositivo diverso vi sarà chiesto di loggarvi perdendo temporaneamente il login sugli altri dispositivi. In alternativa potete creare due o più account eWeLink e condividere la gestione dei dispositivi smart (switch, plug, lamp, ecc.) anche in famiglia e tra amici.
La app supporta anche varie automazioni come il conto alla rovescia, il timer on/off e quello ciclico, gli scenari per comandare insieme più smart switch, ecc.
Dalle impostazioni dello smart switch (tre puntini in alto a destra) potete invece abbinare il vostro account eWeLink ad altre piattaforme domotiche (Alexa, Google Home, IFTTT, SmartThings, ecc.) per comandare lo smart switch con la voce, utilizzando pannelli di comando multi-brand (software e hardware) e all’interno di routine (vedi approfondimenti su Alexa e Google) anche mentre state viaggiando in automobile (SmartThings su Android Auto).
Sempre dalle impostazioni potete creare un gruppo di dispositivi da controllare insieme, attivare le notifiche push per ricevere un avviso sullo smartphone ogni volta che lo smart switch si attiva/disattiva oppure quando è scollegato da internet (avviso offline), scegliere lo stato di funzionamento dopo un black-out (sempre spento, sempre acceso, stato precedente) e impostare la funzione inching che trasforma l’interruttore in un pulsante a tempo (es.: on per 3 secondi oppure 10 minuti e poi off).
Fai-da-te o elettricista?
Il collegamento degli smart switch Sonoff (e non solo) richiede almeno la conoscenza delle nozioni base degli impianti elettrici civili (terra, fase, neutro, sezione cavi, ritorno, contatti puliti o sotto tensione, ecc.).
Oltre a questo è sempre consigliabile installare gli switch come integrazione esterna all’impianto, cioè senza stravolgere lo schema originario e richiedere quindi una nuova certificazione da parte di un elettricista professionista.
Se non siete in grado di eseguire un lavoro sicuro, affidabile e a regola d’arte è meglio affidarvi all’elettricista di fiducia.
Quale smart switch Sonoff comprare?
Per aiutarvi a scegliere lo smart switch Sonoff più adatto alle vostre necessità e capacità tecniche abbiamo selezionato i cinque modelli più utili e interessanti della gamma DIY Smart Switches (per applicazioni fai-da-te – Do It Yourself), adatti anche ai principianti se si rispettano scrupolosamente le norme di sicurezza (come spegnere l’interruttore generale prima di accedere all’impianto elettrico) e gli schemi di collegamento consigliati da Itead.
Sonoff Basic R2
- Prezzo indicativo: 12,99 euro
- Alimentazione: 220Vac
- Numero uscite: 1
- Tipo di uscite: 220Vac – 10 ampere/2300 watt max
- Interfaccia wireless: Wi-Fi 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
- Dimensioni: 90x27x41 mm
- Note: –
Il Sonoff Basic di seconda generazione (R2) è lo smart switch Wi-Fi più semplice ed economico della gamma fai-da-te.
È dotato di morsetti per il collegamento alla linea 220Vac (ingresso fase-neutro) e di uscite per comandare qualsiasi dispositivo alimentato sempre a 220Vac con una potenza massima di 2300 watt (10 ampere).
È facile da installare seguendo la guida cartacea in dotazione (tutto il materiale può essere scaricato anche in digitale da qui) e permette di domotizzare luci, ciabatte multi-presa, lampade, piccoli elettrodomestici e molto altro.
Se avete un minimo di esperienza in campo elettrico ed elettronico potete collegare in uscita un relé da 220Vca ed ottenere così uno switch con contatti “puliti” normalmente aperti (N.O. o N.A.) o chiusi (N.C.). Questi contatti si possono collegare in parallelo a interruttori e pulsanti a bassa tensione oppure a schede con ingressi N.O./N.C. (es.: pulsanti apricancello presenti nei citofoni, schede di controllo di cancelli elettrici, ecc.).
Sonoff Mini R2
- Prezzo indicativo: 14,99 euro
- Alimentazione: 220Vac
- Numero uscite: 1
- Tipo di uscite: 220Vac – 10 ampere/2300 watt max
- Interfaccia wireless: Wi-Fi 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
- Dimensioni: 42,6×42,6×20 mm
- Note: morsetto per interruttori/deviatori/invertitori/sensori esterni
Il Mini R2 è il più piccolo smart switch Wi-Fi della gamma Sonoff ed è stato concepito per essere inserito direttamente nelle scatole da incasso che ospitano prese, interruttori, cablaggi, ecc.
Tecnicamente svolge le stesse funzioni del Sonoff Basic R2 (vedi sopra) ma con l’aggiunta dei due contatti switch (S1 e S2) per interruttori, deviatori e invertitori meccanici oppure relais già presenti nell’impianto elettrico.
I morsetti S1 e S2 supportano anche i sensori con uscita a contatto pulito (rilevatori PIR, switch magnetici, ecc.) per attivare l’uscita e la notifica push sullo smartphone al determinarsi di un evento (rilevamento movimento, apertura porta/finestra, ecc.).
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla scheda tecnica, al manuale d’uso multilingue (anche italiano) e alla guida rapida.
Sonoff Dual R3
- Prezzo indicativo: 26,99 euro
- Alimentazione: 220Vac
- Numero uscite: 2
- Tipo di uscite: 220Vac – 10 ampere/2300 watt max (1 uscita), 15A/3500W complessivi con 2 uscite
- Interfaccia wireless: Wi-Fi 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
- Dimensioni: 54x49x24 mm
- Note: doppio comando indipendente, morsetto per interruttori/deviatori/invertitori/sensori esterni, funzioni interblocco e movimento parziale (motori tapparelle/tende), misuratore consumi energetici (Power Metering), protezione da sovraccarichi
Il Sonoff Dual R3 è un doppio smart switch in versione compatta per facilitare l’installazione nelle scatole da incasso o esterne.
Come nel Mini R2 troviamo i morsetti aggiuntivi S1 e S2 per mantenere il controllo delle apparecchiature collegate (es.: luci, tapparelle, ecc.) tramite interruttori, pulsanti, deviatori e invertitori meccanici preesistenti (anche sensori ambientali).
Il doppio canale in uscita è utile per controllare i motori per tende o tapparelle con interblocco di sicurezza, apertura e chiusura parziali (10%, 20%, 50%, ecc.).
In più troviamo la funzione Power Metering per il rilevamento istantaneo e storico della tensione e dei consumi (assorbimento A/W, voltaggio, potenza reattiva e apparente, ecc.) con carico attivo o inattivo, la protezione dai sovraccarichi e le certificazioni TUV, CE e FCC.
Per tutti gli approfondimenti tecnici e gli schemi di collegamento vi rimandiamo alla scheda tecnica, al manuale d’uso multilingue (anche italiano) e alla guida rapida.
Sonoff 4CH R3/4CH Pro R3
- Prezzo indicativo: 33,99 euro/43,99 euro
- Alimentazione: 220Vac e 9-23Vcc (solo Pro)
- Numero uscite: 4
- Tipo di uscite: 220Vac – 10-16 ampere/2300-3500 watt max (versione base); contatto pulito n.a./n.c. – 10-40 ampere/2300-8800 watt max (Pro)
- Interfaccia wireless: Wi-Fi 5 (802.11 b/g/n – 2,4 GHz)
- Dimensioni: 145x90x34 mm
- Note: interruttore/pulsante quadruplo indipendente, supporto telecomando RF 433 MHz (Pro), funzione interblocco, fissaggio a muro e su barra DIN
Il Sonoff 4CH R3 è disponibile in due versioni (base e Pro) che si differenziano per la tipologia delle uscite, l’alimentazione ed altre dotazioni.
Entrambi i modelli possono gestire fino a 4 uscite in modo indipendente direttamente dallo smartphone oppure con i comandi vocali. Ogni singolo modulo può comandare, ad esempio, 2 motori per tapparelle, 4 prese elettriche/elettrodomestici oppure automatizzare il cancello elettrico carrabile, quello pedonale e la serranda elettrica del box.
Mentre il modello base si alimenta a 220Vca ed offre in uscita la stessa tensione, il Pro supporta anche l’ingresso in corrente continua a tensione variabile (9-23 Vcc) e mette a disposizione 4 uscite su relè (n.c., comune, n.a.) per tutte quelle apparecchiature che richiedono un contatto pulito (es.: centraline apricancello, citofoni, caldaie, ecc.).
Il modello Pro integra anche il modulo RF 433 MHz per il controllo indipendente delle uscite tramite telecomando a 4 tasti. Può essere installato a muro (4 fori) oppure su barra DIN all’interno del quadro elettrico.
Per approfondimenti su aspetti tecnici, uso e installazione vi rimandiamo alla scheda tecnica, al manuale e alla guida rapida.
Sonoff ZBMini L2 Extreme
- Prezzo indicativo: 24,00 euro
- Alimentazione: 220Vac
- Numero uscite: 1
- Tipo di uscite: 220Vac – 10 ampere/2300 watt max totali
- Interfaccia wireless: Zigbee 3.0
- Dimensioni: 39,5x32x18,4 mm
- Note: non richiede filo del neutro, morsetto per interruttori/deviatori/invertitori/sensori esterni, bridge Zigbee opzionale
Il Sonoff ZBMini L2 Extreme eredita dal Mini R2 le stesse funzionalità e dotazioni ma con tre importanti differenze.
Innanzitutto è molto più piccolo (40% circa) così da poterlo installare anche nelle scatole di derivazione da incasso ed esterno più piccole ed affollate di cablaggi come quelle dei vecchi impianti elettrici oppure dietro agli interruttori a muro.
In secondo luogo si collega al modem/router di casa tramite il bridge Zigbee (opzionale) per ottimizzare la portata del segnale wireless anche nelle abitazioni più grandi e nelle stanze più lontane dove il Wi-Fi è talvolta debole o assente.
Terzo ed ultimo punto di forza è il collegamento all’impianto elettrico senza filo del neutro, una complicazione in meno (in termini di tempi e costi) per automatizzare i punti luce in modo rapido e sicuro (praticamente plug&play).
Tutta la documentazione tecnica e le copie digitali dei manuali d’uso (completo e rapido) sono scaricabili da qui.
