Tutti gli iPhone 14, dal modello base ai “Pro”, supportano le comunicazioni satellitari in caso di emergenza e in assenza di copertura cellulare e Wi-Fi. Scopriamo insieme come funzionano, come inviare un messaggio SOS (anche in modalità “demo”) e condividere la posizione con amici e familiari con la app Dov’è.
I telefoni e i comunicatori satellitari che si appoggiano alle reti Thuraya, Inmarsat, Iridium e Globalstar sono un mezzo di comunicazione e uno strumento di emergenza indispensabili per chi vive e lavora in zone dove la copertura delle reti cellulari terrestri è scarsa o addirittura assente.
Non ci riferiamo solo alle aree più sperdute del pianeta come i deserti o le grandi catene montuose ma anche a quelle dove le reti cellulari esistenti sono inadeguate, a macchia di leopardo e spesso sature, per aumentare la sicurezza delle comunicazioni “sensibili” (le chiamate e i messaggi via satellite sono criptati) e nei casi di emergenza quando le reti cellulari smettono di funzionare a causa di disastri naturali, atti terroristici, ecc.
I telefoni e i comunicatori satellitari non utilizzano Hotbird, Astra o gli altri satelliti “televisivi” che già conosciamo ma si appoggiano a una o più costellazioni posizionate molto più vicine alla terra, più precisamente su un’orbita LEO (Low Earth Orbit) a meno di 1000 km di distanza contro i 36000 km dei satelliti Tv/radio.
Nell’orbita LEO troviamo anche i satelliti GPS e Galileo, quelli per i collegamenti internet come Starlink e la ISS, ovvero la Stazione Spaziale Internazionale.
Essendo così vicini alla terra non richiedono una parabola per comunicare dalla terra ma una semplice antenna a tubo tarata sulle frequenze utilizzate per le comunicazioni satellitari comprese tra 1-2 GHz (banda L) e 2-4 GHz (banda S) e puntata verso il cielo (cioè senza ostacoli come muri, pavimenti, tetti, vegetazione, ecc.).
Il prezzo di un telefono satellitare non è molto differente da quello “terrestre” che utilizza le reti GMS, 4G e 5G (dagli 800 euro in su) ma i costi delle chiamate sono decisamente cari (es.: 800 euro per 300 minuti). I comunicatori satellitari come questo che inviano e ricevono messaggi sono invece più economici ma richiedono sempre un abbonamento.
Finora nessun telefono cellulare supportava chiamate o messaggi via satellite, nemmeno in caso di emergenza con il risultato che, in assenza di rete GMS, 2G, 4G o 5G, si rischia l’isolamento dal resto del mondo.
Grazie a Apple e ai suoi iPhone 14 la situazione è finalmente cambiata con il servizio “SOS emergenze” che analizzeremo e approfondiremo in questo articolo spiegandovi come funziona, come si attiva e cosa permette di fare.
Messaggi gratuiti via satellite in banda S
SOS emergenze via satellite è un servizio riservato esclusivamente ai nuovi iPhone 14 (tutti i modelli – base, Plus, Pro e Pro Max) che permette di inviare e ricevere messaggi (no chiamate voce) verso i servizi di emergenza quando ci si trova fuori copertura terrestre (GMS, 2G, 4G, 5G, Wi-Fi), ad esempio in montagna in caso di infortunio o in viaggio in caso di avaria all’auto.
Il servizio è attivo per coloro che hanno acquistato l’iPhone 14 negli Stati Uniti, in Canada e in alcuni paesi europei come Italia, Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito, Austria, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo, anche quando viaggiano e soggiornano (per lavoro, vacanza, ecc.) in uno di questi territori. È necessario anche aver installato la versione iOS 16.4 (o successiva).
Non funziona invece negli iPhone 14 acquistati in altri continenti e nazioni o nei luoghi sopra i 62° di latitudine come il nord del Canada e dell’Alaska per ragioni di copertura satellitare.
Il servizio utilizza un modulo di comunicazione integrato che opera in banda 53 (banda S satellitare – 2,483-2,495 GHz) per comunicare con la costellazione Globalstar in orbita bassa senza bisogno di attrezzature particolari (l’antenna è integrata) né di un abbonamento specifico.
È gratuito per due anni a partire dalla prima registrazione dell’iPhone e si attiva automaticamente se si cerca di effettuare una chiamata o inviare un messaggio ai servizi di emergenza (no familiari, amici o parenti) e non si riesce a stabilire una connessione alle reti terrestri.
Solo all’esterno e con cielo libero
Per inviare un messaggio di richiesta soccorso tramite il servizio SOS emergenze via satellite è necessario soddisfare alcuni pre-requisiti di ordine tecnico.
Innanzitutto l’iPhone 14 deve trovarsi in un luogo esterno (non all’interno di abitazioni, garage, gallerie, ecc.) con il cielo e l’orizzonte ben visibili.
In condizioni ottimali sono necessari almeno 15 secondi per l’invio del messaggio SOS che possono diventare 30 o 60 se i satelliti in orbita sono oscurati da alberi o ostacoli naturali/artificiali nelle immediate vicinanze.
Durante i nostri test siamo riusciti ad agganciare i satelliti Globalstar anche dal balcone di casa e dietro ad una finestra ma solo perché in quel momento della giornata almeno un satellite era perfettamente “in vista”.
Il tempo richiesto per la connessione può essere influenzato anche dall’ambiente circostante, dalla lunghezza del messaggio, dallo stato e dalla disponibilità della rete satellitare Globalstar.
Vuoi provare il servizio? Ecco la demo gratuita
Per testare il funzionamento di SOS emergenze non è necessario recarsi in una zona sperduta senza rete mobile né Wi-Fi: basta trovarsi in un luogo aperto (balcone, giardino, parco, parcheggio, ecc.) lontano da alberi, palazzi e montagne, cliccare sull’icona Impostazioni, selezionare la voce SOS emergenze, scendere in basso verso SOS EMERGENZE TRAMITE SATELLITE e cliccare su Prova la demo.
Qualora i servizi di localizzazione per la connessione satellitare non siano attivi sarà richiesto di attivarli prima del lancio della demo.
Leggete attentamente le informazioni riportate nelle schermate e al termine cliccate su Prova la connessione satellitare.
Impugnate normalmente il telefono senza alzare il braccio o metterlo in tasca o nella borsa, attendete qualche secondo per trovare e agganciare il segnale dei satelliti e seguite le indicazioni sullo schermo per orientare l’iPhone 14 nella direzione corretta (es.: “spostati/girati a destra/sinistra per mantenere la connessione satellitare”). La connessione satellitare rimane attiva anche quando il display dell’iPhone si spegne e si attiva la schermata di blocco.
Per rendere la demo ancora più reale potete rispondere ai messaggi indicando la vostra posizione, la causa dell’emergenza o dell’avaria, ecc. Al termine basta cliccare su Fine in alto a destra per chiudere la demo.
Come prepararsi a future emergenze
Per affrontare al meglio eventuali emergenze future, anche (ma non solo) con l’invio dei messaggi via satellite, vi suggeriamo di configurare l’iPhone 14 seguendo queste due semplici procedure.
Condividere la posizione nella app Dov’è
La condivisione della posizione con familiari, amici e conoscenti vi permette di essere sempre rintracciabili in caso di emergenza. Per sicurezza è bene attivarla e configurarla quando il vostro iPhone si trova sotto rete mobile e/o Wi-Fi così da poterla utilizzare anche in assenza di connessioni.
Basta aprire la app Dov’è, selezionare il pannello Persone (barra menu in basso), cliccare su + (aggiungi), selezionare Condividi la mia posizione, digitare un nome, selezionare il contatto desiderato e cliccare su Invia. Poi impostate la durata della condivisione (consigliata “per sempre”) e confermate l’uso del vostro iPhone 14 per condividere la posizione.
Per condividere la posizione in assenza di rete mobile/Wi-Fi dovete recarvi in un luogo esterno con visuale libera del cielo e dell’orizzonte, selezionare il pannello Io (barra menu in basso), cliccare su Invia la mia posizione (sotto “La mia posizione tramite satellite”) e seguire le istruzioni sul display.
In assenza di connessione mobile/Wi-Fi potete inviare la vostra posizione via satellite ogni 15 minuti ma non potrete vedere quella dei vostri amici.
Condividere i dati sanitari e aggiungere i contatti di emergenza
La funzione Cartella clinica permette ai soccorritori di accedere alle vostre informazioni sanitarie dalla schermata di blocco (senza dover inserire il codice personale) e attraverso chiamate e messaggi di emergenza.
Personalizzare la Cartella clinica è un’operazione semplice e veloce: basta aprire la app Salute, toccare il pannello Riepilogo, cliccare sulla foto/icona/avatar (profilo) in alto a destra, poi Cartella clinica e infine Modifica in alto a destra.
Inserite le informazioni richieste (nome, cognome, peso, allergie, patologie, farmaci, gruppo sanguigno, ecc.) e poi scorrete in basso per attivare le opzioni Mostra quando bloccato (informazioni visibili dalla schermata di blocco) e Condividi durante una chiamata di emergenza.
Sempre in questa schermata cliccate su aggiungi contatto di emergenza per cercare e inserire i recapiti di familiari, amici e conoscenti che desiderate contattare in caso di bisogno (vedi sotto).
Cosa fare in caso di emergenza
Se vi trovate all’aperto senza copertura cellulare né Wi-Fi e avete bisogno di soccorso medico o stradale dovete innanzitutto comporre il numero di emergenza locale (es.: 112 per l’Europa – NUE – Numero di emergenza Unico Europeo), spesso operativo anche in assenza di rete, SIM scaduta/guasta o credito esaurito.
Se sullo schermo dell’iPhone 14 appare il messaggio “Connessione assente. Prova a inviare un messaggio di emergenza tramite satellite” cliccate sull’icona verde in basso a destra.
Se non siete in grado di comporre il numero potete anche utilizzare la scorciatoia preimpostata premendo insieme il tasto laterale e uno dei due tasti volume con trascinamento del cursore SOS.
Cliccate su Segnala un’emergenza e rispondete alle domande selezionando una delle opzioni a disposizione.
Potete scegliere di allegare al messaggio le vostre informazioni sanitarie (es.: patologie, allergie, farmaci assunti, ecc. – vedi sopra funzione Cartella clinica nella app Salute), avvisare i vostri contatti di emergenza (familiari, amici, ecc. – vedi sopra) e inviare altre informazioni utili sulla posizione e la natura dell’emergenza.
Quando la connessione satellitare è attiva il messaggio viene trasmesso con le eventuali informazioni allegate (contatti di emergenza, posizione GPS, altitudine del luogo, autonomia batteria, ecc.) seguendo la stessa procedura della demo vista sopra (es.: orientamento iPhone per seguire il satellite).
La comunicazione non termina necessariamente con l’invio del messaggio di aiuto ma potrebbe proseguire come una normale conversazione per permettere ai soccorritori di ottenere altre informazioni utili.
La segnalazione di emergenza può essere attivata anche automaticamente in caso di incidenti e cadute gravi grazie alla funzione Crash Detection disponibile su iPhone 14 (tutti i modelli), Apple Watch Series 8, SE (2a generazione) e Ultra.
Come condividere i messaggi SOS con i contatti di emergenza
Se avete configurato i contatti di emergenza (medico personale, familiari, amici, ecc.) nella app Salute come spiegato sopra potete avvisarli e condividere con loro le informazioni inviate ai servizi di emergenza.
Potete anche inviare una trascrizione in tempo reale della conversazione con i servizi di emergenza (anche la mappa GPS) ai contatti che avete impostato nella app Salute ma solo se utilizzano iMessage su iOS 16.1 (o versioni successive).
Se i vostri contatti di emergenza possiedono invece uno smartphone Android oppure un iPhone con iOS 16 (o versioni inferiori) riceveranno solo un messaggio di testo (es.: “Ricevi questo messaggio perché qualcuno che conosci ti ha scelto come contatto di emergenza e ha usato SOS emergenze tramite satellite”) dal numero 767112 (Europa) o 767911 (USA/Canada).
Se i vostri contatti risponderanno Yes a questo messaggio entro 48 ore riceveranno ulteriori messaggi di testo (nome, orario di contatto dei servizi di emergenza, posizione, ecc.) mentre con No oppure Stop non verranno più inviati altri aggiornamenti né avvisi sull’emergenza in corso e per quelle future. Se cambiano idea potranno riattivare la ricezione dei messaggi rispondendo con Restart ma non scambiare messaggi con voi per tutta la durata dell’emergenza.
Messaggi e posizioni criptate per la tutela della privacy
Le conversazioni effettuate con il servizio SOS emergenze via satellite vengono crittografate per tutelare la privacy e possono essere decodificate solo da Apple per essere inoltrate ai fornitori dei servizi di emergenza (con eventuale conservazione secondo le normative vigenti).
Anche i dati di posizione vengono inviati ad Apple e ai relativi partner per velocizzare l’intervento dei soccorritori ma le posizioni condivise via satellite nella app Dov’è sono sempre protette da crittografia end‑to‑end e non visibili da Apple.
