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Telecamere IP da esterno: impariamo a conoscerle e a sceglierle

Le telecamere IP da esterno servono a controllare vialetti e portoni d’ingresso, cancelli, giardini e balconi, avvisandoci quando rilevano una persona sospetta. Non temono la pioggia e funzionano di giorno e di notte grazie all’illuminatore IR o al faretto a led integrato. Si comandano dallo smartphone, registrano in Full HD ininterrottamente o solamente quando rilevano un movimento.

Dopo aver spiegato il funzionamento delle telecamere IP da interno in questo articolo e suggerito i migliori modelli in questa guida all’acquisto, è arrivato il momento di occuparci dei modelli da installare all’esterno di casa, su terrazzi, balconi e aree di ingresso, sulla facciata di casa per riprendere il cancello o il giardino. In questo articolo troverete invece la nostra top ten di telecamere IP da esterno da 40 a 175 euro.

Quali differenze tra telecamere da interno e esterno?

La principale differenza tra le telecamere IP indoor e outdoor sta nella resistenza agli agenti atmosferici: mentre le prime sono adatte per gli ambienti “controllati”, ovvero con temperatura e umidità pressoché costanti, le seconde devono affrontare forti sbalzi di temperatura e umidità, dai -10° C d’inverno con umidità fino al 99% ai +30°/+40° C in estate.

Le telecamere IP outdoor devono poter resistere anche a polvere, pioggia e neve attraverso un processo di isolamento del guscio che contiene i circuiti elettronici.

Credit: Netvue

Per stabilire il livello di impermeabilizzazione si utilizza il codice (o grado) di protezione IP con 2 numeri: il primo numero indica la resistenza alla polvere (5 – parziale, 6 – totale) mentre il secondo quella ai liquidi (4 – spruzzi, 5 – getti d’acqua, 6 – ondate/forti getti, 7 – immersione temporanea, 8 – immersione permanente).

Credit: www.onedirect.it

Le telecamere IP outdoor con protezione IP54 dovrebbero stare al riparo dalla pioggia battente, ad esempio su balconi, terrazzi e aree di ingresso coperte. Per le installazioni su cancellate e facciate è preferibile invece scegliere modelli con protezione IP65 o IP66.

Alimentazione a rete o batteria

Altra importante differenza tra modelli indoor e outdoor è il tipo di alimentazione. Mentre per le telecamere da interno è facile trovare una presa di corrente nelle vicinanze, per quelle da esterno potrebbe rappresentare un ostacolo anche insormontabile. Per questo motivo, alcuni modelli sono dotati di batterie a lunga durata, da sostituire o ricaricare ogni 2-3 mesi.

Credit: Lemnoi

L’autonomia dichiarata è spesso molto ottimistica e dipende principalmente dal numero di accensioni e registrazioni che la telecamera effettua nell’arco delle 24 ore, soprattutto di notte dove il consumo è più elevato per colpa dell’illuminatore IR o del faretto a led che assorbono molta energia. Se la telecamera rimane accesa H24, la batteria potrebbe esaurirsi anche nel giro di pochi giorni ed è quindi necessario trovare soluzioni alternative come l’alimentazione via cavo o tramite pannello solare.

Credit: Leicke

Altre caratteristiche delle telecamere da esterno

Come già visto nei modelli da interno, anche quelli da esterno sono dotati di sensori video almeno Full HD (1080p), con obiettivo grandangolare fisso per coprire spazi molto ampi (giardini, vialetti d’ingresso, ecc.) oppure motorizzato (Pan&Tilt) per una visione panoramica a 360°.

Credit: Ezviz

Tutti i modelli sono dotati anche di illuminatore a raggi infrarossi per vedere anche di notte fino a 20-30 metri di distanza, in bianco e nero oppure a colori se il sensore CMOS è molto sensibile.

Sempre più modelli sono dotati anche di faretto a led, comandato da un sensore ad infrarossi aggiuntivo (PIR), che serve a illuminare l’area per migliorare la qualità delle immagini e il rilevamento dei movimenti ma anche come luce di cortesia e di sicurezza per dissuadere eventuali malintenzionati.

Credit: Reolink

Credit: Lemnoi

Quando l’obiettivo e/o il sensore PIR rilevano un movimento nell’inquadratura, la telecamera invia una notifica sullo smartphone (app o mail) e inizia a registrare il video e l’audio salvandolo nella scheda di memoria interna (Micro-SD) oppure sul cloud.

Rilevamento intelligente di persone e rumori

I modelli più economici non sono in grado di distinguere i movimenti di una persona dai disturbi generati da vento, pioggia e nebbia. Quelli più avanzati, dotati di intelligenza artificiale o sensori aggiuntivi come il PIR, possono invece distinguere persone, animali e autoveicoli riducendo i falsi allarmi.

Credit: CTronics

Tutte le telecamere IP possono generare un allarme, inviare una notifica o attivare la registrazione anche quando captano un rumore (con soglia di sensibilità regolabile come per il movimento video) ma solo quelle più intelligenti riescono anche a distinguere il tipo di rumore (come la rottura di un vetro) sempre allo scopo di migliorare la sicurezza ed evitare i falsi allarmi.

Alcuni modelli sono dotati anche di sirena, anch’essa attivabile automaticamente dai movimenti o manualmente dalla app sempre a scopo dissuasivo.

Anche le telecamere da esterno sono dotate di microfono e altoparlante per ascoltare i suoni ambientali e parlare con la persona che si trova nelle vicinanze come ad esempio un familiare oppure un fattorino.

Credit: Ezviz

Sono facili da installare e utilizzare perché basta avere solo uno smartphone, una rete Wi-Fi (oppure Lan via cavo per i modelli con porta Ethernet aggiuntiva) e un collegamento a internet.

Anche la procedura di acquisizione della telecamera nella app si effettua facilmente e rapidamente grazie al codice QR da inquadrare con lo smartphone e alle istruzioni passo-passo che compaiono sullo schermo.

Tutto sotto controllo con una app

La visione delle riprese in tempo reale e delle registrazioni, la notifica dei movimenti e i settaggi si effettuano sempre dalla app. I modelli compatibili con Google e Alexa permettono anche di attivare le riprese con la voce (es.: “Alexa, fammi vedere la telecamera del giardino”) e guardare le immagini su smart display (Echo Show, Nest Hub, ecc.), Smart Tv, box/stick Hdmi, ecc.

Una app può controllare anche più telecamere, visualizzando fino a 2-4 finestre “live” per tenere sotto controllo più zone contemporaneamente.

I tasti virtuali consentono anche lo spostamento dell’obiettivo nei modelli Pan&Tilt, lo zoom digitale oppure ottico, l’attivazione manuale del faretto a led e della sirena (se disponibili), la registrazione di video e schermate nella memoria dello smartphone.

Per ulteriori approfondimenti sulle funzionalità e le dotazioni condivise con i modelli indoor vi consigliamo di leggere questo articolo.

Telecamere IP da interno: cosa sapere prima dell’acquisto

Le telecamere IP outdoor sono un’alternativa semplice ed economica ad un impianto di videosorveglianza professionale solamente quando le aree da monitorare sono poche (massimo 3-4) e facilmente accessibili.

In tutti gli altri casi vi consigliamo di contattare un tecnico specializzato in sistemi di videosorveglianza per un progetto completo, su misura e ad alta sicurezza.

Indecisi sulla scelta? Seguite i nostri consigli

L’offerta di telecamere IP outdoor è ampia e variegata ma non tutti i modelli sono affidabili, adatti a tutte le soluzioni abitative e in grado di soddisfare le vostre esigenze.

Per aiutarvi nella scelta abbiamo esaminato centinaia di modelli e selezionato le migliori 10 telecamere da esterno con prezzi compresi tra 40 e 175 euro, evidenziando le principali dotazioni e caratteristiche tecniche.

 Se siete interessati ad acquistare anche una telecamera IP da interno per tenere sotto controllo l’appartamento, gli animali domestici, i bambini o le persone anziane, vi consigliamo di leggere anche questa guida all’acquisto.

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