Test: Access Point multifunzione per esterni TP-Link Pharos CPE210

Access Point TP-Link Pharos CPE210Un access point WiFi multifunzione progettato per coprire grandi superfici interne ed esterne come ville, giardini, capannoni industriali e palestre grazie alla doppia antenna ad alto guadagno e al potente amplificatore operante a 2,4 GHz (802.11 b/g/n).

 

Nell’ambito delle reti cablate e wireless, esistono alcuni apparecchi, come gli adattatori WiFi/Ethernet, gli access point e gli extender, che permettono di risolvere problemi di ogni tipo e superare ostacoli apparentemente insormontabili. Le richieste più “gettonate”, come dimostrano le lettere ricevute quotidianamente in redazione e i post dei forum sul web, sono l’estensione della connessione WiFi nel giardino di casa, in garage o in un capannone molto grande, la condivisione di un abbonamento WiFi con un amico che abita nel palazzo di fronte e il collegamento wireless delle telecamere di sorveglianza IP presenti in cortile. Gli apparecchi provati negli scorsi mesi aiutano a risolvere molti problemi, soddisfacendo la maggior parte delle esigenze ma solo all’interno di un appartamento e in spazi limitati. Quando la scena si sposta all’esterno e le distanze in gioco iniziano ad essere “importanti”, servono soluzioni più performanti e professionali ma non per questo più costose e complicate.

L’apparecchio testato questo mese, siglato CPE210, è prodotto da TP-Link, azienda cinese molto apprezzata dal pubblico europeo per l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti, e fa parte della nuova gamma Pharos di “Outdoor CPE”, ossia apparecchiature di rete da installare all’esterno di abitazioni, capannoni e uffici (Customer-Premises Equipment).

 

Sei funzioni, un solo apparecchio

 

Pharos CPE210 è un apparecchio piuttosto compatto (misura solo 224x79x60 mm), leggero (330 grammi), resistente agli spruzzi d’acqua (IPx5) e può essere installato praticamente ovunque: sulla facciata di casa, sul palo dell’antenna oppure su una parete interna. Supporta le modalità 802.11 b/g/n in banda 2,4 GHz con velocità massima di 300 Mbps. E’ stato progettato per svolgere sei differenti compiti semplicemente programmandolo tramite l’interfaccia web:

 

  1. Access Point “puro” (Hotspot) – Pharos CPE210 crea una rete WiFi da una connessione LAN, con identificativo (SSID), frequenza, password e altri parametri personalizzabili. Questa modalità è utilizzabile anche da uno dei due access point che formano una rete punto-punto;
  2. Client – Collega in WiFi un dispositivo provvisto della sola porta Ethernet (es. PC fisso). Questa modalità è utilizzabile anche da uno dei due access point che formano una rete punto-punto;
  3. Repeater/Range Extender – Amplifica il segnale WiFi di una rete esistente e ne estende la copertura;
  4. Bridge – Come la modalità precedente, permette di amplificare il segnale WiFi esistente ma con la possibilità di creare una rete con SSID e protezione differenti;
  5. AP Router – Abilita l’accesso Internet ad una quantità di utenti condividendo la connessione WiFi con lo stesso IP del service provider attraverso la porta WAN di un modem. La rete WiFi opera come una porta LAN;
  6. AP Client Router (WISP Client) – Condivide l’accesso Internet di un provider wireless (es. Wi-Max). La connessione Wi-Fi opera come una porta WAN mentre la Ethernet come una LAN.

 

Doppia antenna e potenza regolabile per lunghe distanze

 

Le 2 antenne direttive integrate da 9 dBi con doppia polarizzazione e tecnologia MIMO, e la potenza di trasmissione regolabile da 0 a 27 dBm/500 mW permettono di coprire grandi superfici interne ed esterne. Ad esempio, è possibile portare la rete WiFi in un giardino (anche di grande appezzamento), in una taverna oppure in un capannone industriale, “prelevando” il segnale Ethernet da un qualunque modem/router oppure aggiungere la connettività wireless a un dispositivo (TV, PC, PVR, telecamera di sorveglianza IP, ecc.) posto a molta distanza dal modem/router. Altra interessante applicazione del router CPE210 è la connessione punto-punto tra un server (ad esempio il vostro modem/router) e un client come il PC di un amico ubicato nel palazzo di fronte e che, in questo modo, potrà sfruttare il vostro abbonamento ADSL o fibra e condividere le risorse di rete (PC, HDD, NAS, stampanti, ecc.). In questo caso sarà necessaria una coppia di CPE210 opportunamente configurati per operare nelle due diverse modalità e posizionati per essere sempre visibili tra loro (portata ottica). La distanza massima teorica tra i due access point è di 5 km ma, per un collegamento veloce ed affidabile, è consigliabile non superare mai i 2-3 km.

 

Alimentatore separato con iniettore PoE e funzione reset

 

Il nuovo CPE210 si differenzia dai precedenti Outdoor CPE del catalogo TP-Link (come il TL-WA5210 ed il TL-WA7510) per alcune soluzioni innovative. Quella principale è senza dubbio l’alimentatore esterno con adattatore PoE passivo integrato che permette di veicolare il traffico dati e fornire l’alimentazione su un unico cavo Ethernet lungo fino a 60 metri. Questa soluzione facilita l’installazione e la gestione nel caso in cui l’AP si trovi in luoghi di difficile accesso (come il palo dell’antenna o la facciata dalla casa) e permette anche di resettarlo da remoto per ripristinare i dati di fabbrica in caso di malfunzionamento. Altra novità è rappresentata dagli indicatori led di connessione, potenza e livello del segnale posizionati sul fianco anziché sul retro per garantire una maggiore visibilità ed avere un riscontro più efficace del corretto funzionamento del dispositivo.

 

Interfaccia web con installazione guidata

 

L’interfaccia web PharOS è accessibile digitando nella barra degli indirizzi di un qualsiasi browser (Edge, Internet Explorer, Chrome, ecc.) l’indirizzo IP 192.168.0.254. Se il PC utilizzato per la configurazione del CPE210 è impostato su un’altra classe di indirizzi (es.: 192.168.1.x), bisogna prima modificare le impostazione della scheda Ethernet (Proprietà > Protocollo Internet TCP/IPv4) digitando un indirizzo IP fisso come ad esempio 192.168.0.10. Le credenziali per il login sono quelle “classiche”, ovvero “admin” sia per la user sia per la password. Per ragioni di sicurezza, al primo accesso viene richiesto di modificare la password scegliendo un qualsiasi codice alfanumerico. Dal PharOS possiamo configurare manualmente tutte le possibili opzioni e funzioni dell’access point: IP statico o dinamico via DHCP, modalità WiFi b/g/n, canale e sua larghezza di banda, bitrate, potenza di trasmissione, SSID singolo o multiplo, sicurezza, filtro MAC, web server, corrispondenza guadagno dBm/LED, aggiornamento firmware, backup e restore configurazione, reset, reboot, ecc. Inoltre è possibile visualizzare lo stato del sistema (versione hardware e firmware, carico lavoro CPU/Ram, parametri WiFi, LAN e WAN, livello e qualità segnale, client connessi, ecc.), effettuare uno speed test, l’analisi dello spettro (potenza/frequenza), la ricerca delle reti WiFi esistenti e scegliere la modalità operativa. Quest’ultima opzione rappresenta il primo passo della procedura di configurazione automatica (Quick Setup) per impostare il CPE210 con altri pochi e semplici passaggi (indirizzo IP, subnet mask, SSID, canale, password, modalità MAXtream, ecc.).

 

Nuova rete WiFi e adattatore Ethernet-wireless

 

Configurare Pharos CPE210 per due tipiche applicazioni, come la creazione di una rete WiFi e la conversione di un segnale WiFi in LAN, è un’operazione semplice e veloce.

Nel primo caso basta impostare un indirizzo IP appartenente alla stessa classe del modem/router principale (es. 192.168.1.200), digitare il nome della rete WiFi che si vuole generare (SSID – es. Giardino) e configurare gli altri parametri facendo attenzione a non utilizzare lo stesso canale di un’eventuale altra rete WiFi esistente. Nella sezione Network bisogna anche disabilitare il server DHCP poiché gli indirizzi dei dispositivi connessi alla nuova rete WiFi dovranno essere rilasciati dal modem/router principale (manualmente o automaticamente tramite DHCP).

Se si sceglie la modalità Client, bisogsarà necessario invece impostare l’indirizzo IP con le stesse regole della modalità Access Point, disabilitare il DHCP, cliccare con il mouse su “Survey”, scegliere la rete Wi-Fi esistente alla quale ci si vuole connettere, impostare la protezione e la password della rete Wi-Fi selezionata.

Al termine di qualunque configurazione tramite l’interfaccia web è importante ricordarsi di ripristinare le impostazioni della scheda Ethernet ai valori originali (es. ottieni automaticamente un indirizzo IP e un indirizzo server DNS).

 

Per informazioni:

TP-Link Italia – www.tp-link.it

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome