Test: Digiquest Emia 2.0

In sintesi
Il piccolo tablet di Digiquest punta tutto sul prezzo e la facilità d’uso per sedurre quanti non possiedono ancora un tablet e sono curiosi di provarlo spendendo il meno possibile. Non ha certamente il miglior display della sua categoria e nemmeno le dotazioni di altri tablet da 7 pollici (GPS, Wi-Fi “n”, Bluetooth, fotocamera posteriore) ma va comunque incluso in un ventaglio di scelte, soprattutto se lo si trova on-line o in offerta a un prezzo ancora più basso di quello di listino. Ideale per far giocare e intrattenere un bambino (con centinaia di migliaia di app su Google Play il divertimento è assicurato), è perfetto anche per gli adulti che non hanno grandi pretese e per i “senior” che non hanno mai avuto un PC e intendono superare il “divario digitale” con la semplicità dell’interfaccia touch.
A parte alcuni rallentamenti in fase di avvio, con le app più “pesanti” e in presenza di processi multipli, causati dal processore single-core e ai 512 MB di RAM, il tablet EMIA 2.0 si comporta abbastanza bene e non mostra difetti importanti.

Aprile 2015
Le “tavolette digitali” hanno segnato una delle tappe fondamentali dell’evoluzione informatica e rappresentano un formidabile strumento di informatizzazione digitale di massa, sia per la facilità d’uso sia per i prezzi ormai alla portata di tutte le tasche.
Il display touch, le app, la connettività wireless e la portabilità hanno permesso a una grandissima fetta di utenti, anche quelli che non avevano mai posseduto un PC, di scoprire Internet, la posta elettronica, la messaggistica istantanea, i social network, i giochi elettronici e molto altro. Se molti utenti hanno ormai colmato il proprio “divario digitale”, altri si trovano ancora in uno stato di “isolamento” per ostacoli di tipo culturale e/o economico. Se i primi richiedono tempo e input specifici (come i figli, i nipoti e la TV), i secondi possono essere facilmente superati attingendo dalla fascia entry-level del mercato, quella sotto i 100 euro. In questa fascia troviamo un’ampia scelta di modelli senza troppe pretese, senza connettività 3G (ma con il Wi-Fi), dotati di display da 7” e processori single o dual core. Questo mese vogliamo presentarvi la proposta Digiquest, azienda californiana nata con la TV satellitare e progressivamente evolutasi con i prodotti multimediali. EMIA 2.0 (acronimo di Engine Multimedia Innovative Architecture) è un tablet compatto, leggero, pratico ed economico. Come altri modelli concorrenti entry-level, si basa sul sistema operativo Android, utilizza un display LCD multi-touch capacitivo con risoluzione WVGA (800×480 punti), integra una memoria Flash da 4 GB espandibile fino a 36 GB con una normale schedina microSD ed è spinto da un processore single-core da 1,2 GHz con architettura ARM Cortex-A9.
Troviamo, inoltre, la connettività Wi-Fi, la fotocamera frontale da 0,3 MP per le chat e le videochiamate, il giroscopio (G-sensor), 512 MB di RAM e la porta microUSB per il trasferimento dei dati e la ricarica della batteria interna da 2500 mAh ai polimeri di litio (in alternativa alla presa di alimentazione mini-jack coassiale utilizzando il trasformatore di rete in dotazione). La versione di Android installata sul tablet Digiquest EMIA 2.0 è la Jelly Bean 4.1.1, non certamente la più aggiornata ma comunque tra le più leggere, affidabili e quindi adatte per un tablet low-cost come questo. L’apparecchio supporta Google Play, ossia il “negozio” di Android dove si trovano centinaia di migliaia di app per tutti i gusti e le tasche (moltissime sono gratuite), e permette quindi di soddisfare qualsiasi esigenza, da quelle prettamente ludiche a quelle multimediali e interattive tipiche della maggior parte dei tablet in commercio.

Display LED multi-touch e CPU ARM Cortex A9
Il pannello LCD è un 7” in formato 16:9 con risoluzione WVGA (800×480 pixel) come quello di altri tablet low-cost. Con una densità di 133 pixel per pollice, l’effetto “zanzariera” della matrice è ben visibile e risulta un po’ fastidioso ma solo quando si leggono testi con font piccoli. Tanto per fare un confronto, il vecchio iPad Mini da 7,9” presentava una densità di 163 dpi (1024×768 pixel) mentre i tablet HD sempre da 7” con matrice da 1280×800 arrivano a 216 dpi. Per ovviare parzialmente al problema, si può impostare da menu un carattere più grande. Il display non impiega la tecnologia IPS e quindi l’angolo di visione orizzontale e verticale non è ampio. Questo significa che le immagini diventano sempre meno luminose e fedeli (in termini cromatici) se ci si allontana dal range ottimale, mentre visto di fronte si dimostra sufficientemente brillante.
Il display è di tipo multi-touch capacitivo (5 punti di contatto contemporanei) e garantisce una buona precisione e reattività a patto però di tenere poche applicazioni aperte e di non occupare quasi totalmente la memoria RAM (DDR3 da 512 GB) e Flash (4 GB) a disposizione. Il chipset con piattaforma ARM Cortex A9 da 1,2 GHz, seppur dotato di un solo core, offre buoni risultati in termini di potenza e reattività ma non è ovviamente paragonabile a soluzioni più evolute come gli Atom o i Mediacom a 4 o 8 core.

Fotocamera solo frontale
Il tablet EMIA 2.0 è dotato di una sola fotocamera, posizionata nell’angolo superiore sinistro della cornice che abbraccia il display. Il sensore da 0,3 MP (VGA – 640×480 pixel) garantisce una qualità sufficiente nelle videochat e nelle videochiamate, ad esempio con Skype, mentre è un po’ scarsa per i selfie.
E’ possibile scegliere la modalità scena automatica oppure notturna, agire sullo zoom (digitale) e impostare il bilanciamento del bianco (automatico, luce incandescenza, luce diurna, neon, nuvoloso).
Le immagini sono salvate in formato JPEG con due diversi livelli di risoluzione (QVGA e VGA) mentre i video sono in formato MPEG-4 AVC H.264 con risoluzione VGA e audio mono MPEG AAC.

Home screen personalizzabile
Come in tutti i tablet Android “puri”, il Launcher con le Home screen che ospitano le icone, le barre di comando e notifica, è completamente personalizzabile sia con gli strumenti di base forniti dal sistema operativo del robottino sia con le app dedicate o i Launcher alternativi (GO Launcher EX, Nova, Apex, ecc.). Sulle 5 schermate scorrevoli (una centrale e quattro laterali) si possono posizionare e organizzare le icone delle app più utilizzate, singole o in cartelle, e i widget come l’orologio, il misuratore del livello batteria, la schermata di preview delle mail, le previsioni meteo, il calendario e molto altro.
La barra inferiore, permanentemente visibile, permette invece di ritornare a un punto precedente oppure alla Home screen e visualizzare l’elenco delle app aperte di recente. Inoltre, ospita le icone di notifica (app scaricate e/o aggiornate, informazioni, meteo, ecc.), l’orologio e l’indicatore del livello del segnale Wi-Fi. Cliccandoci sopra si apre la tendina di scorrimento con i testi delle notifiche, il nome della rete Wi-Fi agganciata, la data, il link diretto a alcuni settaggi base (Wi-Fi On/Off, rotazione schermo automatica/manuale, livello luminosità e volume, notifiche On/Off). L’icona in alto a destra, composta da 6 puntini, conduce alla schermata con tutte le app installate, i widget disponibili e il link al market di Android, mentre la lente d’ingrandimento e il microfono attivano il motore di ricerca testuale e vocale.
Se si tiene premuto il tasto virtuale della Home screen si accede a Google Now, l’assistente personale che fornisce informazioni sui propri interessi (sportivi, finanziari), sul luogo in cui si abita e lavora (meteo, condizioni traffico, ristoranti, bar, ecc.), le ricerche sul web sia tramite tastiera che con comando vocale (OK Google). Il servizio è accessibile anche da altre app così da renderlo ancora più utile, versatile, completo.
Onde evitare di avviare involontariamente un’applicazione o cambiare i settaggi, è presente la “lock screen”, ossia la schermata di blocco, che mostra l’orologio, il datario, eventuali dati personali dell’utilizzatore, e permette l’accesso rapido alla fotocamera e a Google Now. Lo sblocco del tablet può essere effettuato con un semplice swipe, inserendo un PIN oppure una password, tracciando un segno con il dito oppure guardando la fotocamera frontale (sblocco con sorriso). Il tempo d’intervento è regolabile da menu.

Migliaia di app per tutti i gusti
Su Google Play, il negozio virtuale di Android, è possibile scaricare centinaia di migliaia di app e giochi per tutti i gusti e le necessità. La maggior parte sono gratuite, altre costano pochi euro mentre alcune offrono acquisti “in app” ossia gratuite ma richiedono un piccolo pagamento per bloccare bonus, livelli, funzionalità oppure per eliminare i banner pubblicitari. Per facilitare la ricerca, i giochi e le app sono organizzati per categorie (arcade, avventura, azione, carte, corse, casinò, da tavolo, educativi, famiglia, parole, musica, puzzle, sport, strategia, rompicapo, affari, comunicazione, finanza, fotografia, fumetti, istruzioni, libri e consultazione, meteo, medicina, multimedia e video, produttività, salute e fitness, sport, shopping, social, trasporti, widget, ecc.), costo (a pagamento o gratis) e popolarità. Agli utenti Android alle prime armi suggeriamo di consultare blog e forum (es. Androidiani, TuttoAndroid, Xda-developers, ecc.) e sbirciare le classifiche delle App più scaricate e consigliate.
Abbiamo selezionato e installato nell’EMIA 2.0 alcune decine di app che, secondo noi, non dovrebbero mai mancare in un tablet. Tra queste Rai.TV (live TV, replay, palinsesti), Programmi Tivù (EPG Tivù e TivùSat), Video Mediaset e Sport Mediaset, TGCom 24, AllMy TV e SPB TV (una selezione di canali TV internazionali, nazionali e locali che trasmettono in streaming dal web), MP3 Music Download (ricerca e download MP3), U Stream (video in streaming), TuneIn Radio (Web Radio da tutto il mondo), Shazam (motore di ricerca audio), TrovaPrezzi (motore di ricerca dei prezzi più convenienti per qualsiasi prodotto), News Republic (ottimo aggregatore di news), eBay, 3B Meteo, Barcode Scanner (scanner codici a barre e QR). Inoltre, abbiamo installato File Expert (uno dei migliori file explorer in circolazione), Google Drive (cloud), YouTube, Firefox (eccellente browser alternativo a Chrome con supporto Flash integrato), Kingsoft Office (suite gratuita compatibile con numerosi formati), Google Maps, Earth e Sky (mappe geografiche e astronomiche), MX Player (multimedia player compatibile DivX, Xvid, MP4, MKV, AC3, DTS), Clean Master (per pulire la memoria e migliorare le prestazioni del tablet), gli immancabili Facebook, Skype e Twitter, diversi giochi come Pou, Ruzzle, Angry Birds, Talking Gina, Little Big City, Candy Crush Saga, Temple Run, Solitaire e Tetris.
L’interfaccia tattile e l’accelerometro assicurano una buona esperienza d’uso con la stragrande maggioranza delle app. Solo i giochi più pesanti che richiedono molte risorse grafiche risultano un po’ scattosi mentre in condizioni di memoria scarsa (RAM e/o Flash) alcune app tendono a chiudersi spontaneamente o a rallentare la loro esecuzione. Si tratta di comportamenti comuni ad altri tablet low-cost con 512 MB di RAM e processori single-core.
Per ovviare ai problemi di memoria Flash, basta inserire nello slot una microSD da almeno 16 GB e spostare le app, mentre per quanto riguarda la Ram, è consigliabile non tenere troppe app in esecuzione contemporaneamente, non esagerare con le notifiche e riavviare il tablet con regolarità.

Menu impostazioni, tutto sotto controllo
Come in tutti i dispositivi Android, con le dovute differenze in base alla versione installata, alla tipologia del device (smartphone, tablet o dongle TV) e alle personalizzazioni del costruttore, le impostazioni sono organizzate in diverse sezioni, nel nostro caso Wireless e Reti, Dispositivo, Personale, Account e Sistema.
Wireless e Reti ospita le voci relative alla connettività Wi-Fi come la scansione reti automatica o manuale, la connessione, la password, le impostazioni avanzate, i contatori dati e l’elenco delle app che hanno consumato più banda.
Dispositivo permette di impostare l’audio (volume, suono di notifica, conferma touch e blocco schermo), il display (luminosità, sfondo, tempo di sospensione e dimensioni carattere), la funzione di screenshot (tempo di ritardo, cartella di salvataggio, scorciatoia nella barra di stato), verificare lo spazio di memoria occupato/disponibile e l’unità disco predefinita (USB o SD), formattare la scheda, abilitare l’archivio USB esterno, visualizzare lo stato della batteria (carica e autonomia, percentuale utilizzata dai singoli componenti hardware).
Sempre in questa sezione è possibile vedere l’elenco delle applicazioni scaricate, in esecuzione e trasferite su scheda microSD, effettuare alcune operazioni di gestione (chiusura, disinstallazione aggiornamenti, cancellazione dati e cache, ecc.) e visualizzare lo spazio libero/occupato della memoria RAM.
Personale abilita i servizi Google per la localizzazione, la posizione e la ricerca al fine di migliorare i risultati di ricerca ed altri servizi, imposta le voci relative alla sicurezza (blocco schermo, informazioni proprietario, visibilità password, amministratori dispositivo, installazione app da qualsiasi origine oppure solo da Google Play, credenziali e certificati), sceglie le lingue e i metodi d’immissione (correzione ortografica, dizionario personale, tastiera Android, sintesi vocale, velocità puntatore), abilita le procedure di backup e ripristino (backup dati app, password Wi-Fi e altre impostazioni sui server di Google, ripristino automatico e reset ai dati di fabbrica).
Account elenca gli account attivi e sincronizzati come quello di Facebook, Twitter, Skype e Google. Quest’ultimo è obbligatorio per accedere al market e ad altri servizi come Google Calendar, Gmail e YouTube, mantenendo sempre aggiornate le informazioni su tutti i dispositivi Android registrati e sul PC.
Sistema consente di regolare ora e data (manuale o automatica via Internet con fuso orario), attivare i servizi e le opzioni di accessibilità per facilitare l’uso ai portatori di handicap visivi e/o uditivi (rotazione schermo, pronuncia password, ritardo tocco e pressione, ecc.), impostare le opzioni sviluppatore, visualizzare i dati tecnici (modello, versione Android/kernel, numero build, stato e livello batteria, indirizzo IP, indirizzo MAC Wi-Fi, numero di serie, tempo di attività, ecc.) e le informazioni legali, controllare la disponibilità di aggiornamenti OTA.

PER INFORMAZIONI
Digiquest Solutions
www.digiquest.it
Tel. 069850911

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