Home Aziende Apple Apple Music, è l’ora dell’audio spaziale e della qualità lossless

Apple Music, è l’ora dell’audio spaziale e della qualità lossless

Nel servizio di streaming musicale on demand Apple Music arrivano, dopo l’annuncio del mese scorso, l’audio spaziale con Dolby Atmos e il formato lossless per l’intero catalogo.

La disponibilità dei nuovi formati è graduale sia in termini temporali che di brani disponibili.

Sia perché è lo stesso rilascio dei nuovi formati a essere effettuato in modo graduale da Apple. Sia perché Apple aveva avvisato che, al lancio, saranno disponibili alcune migliaia di tracce in audio spaziale con Dolby Atmos, e altre verranno aggiunte in seguito, regolarmente.

Apple Music

Apple Music, ha altresì assicurato la società di Cupertino, renderà disponibile gli oltre 75 milioni di brani del suo catalogo anche in audio lossless.

Per il formato audio lossless, cioè senza perdita di qualità, Apple utilizza la codifica Alac (Apple Lossless Audio Codec), e non più Aac, che invece è un tipo di compressione con perdita di qualità.

Per l’audio lossless di Apple Music ci sono vari livelli di qualità. Si parte dalla qualità CD, cioè 16 bit a 44,1 kHz, e si arriva fino a 24 bit e 48 kHz. Per gli appassionati più esigenti, Apple Music offre anche il formato Hi-Resolution Lossless fino a 24 bit e 192 kHz.

Inizia l’era dell’audio spaziale

C’è da tenere in considerazione che la disponibilità dell’audio lossless e di quello spaziale dipenderà anche dal supporto che gli artisti e i produttori assicureranno per questi formati.

Il mercato dei servizi di streaming musicale sembra ormai definitivamente orientato verso l’adozione dell’audio lossless in formato CD e anche HD. Quindi per i contenuti lossless non dovrebbe esserci alcun problema di disponibilità (magari saranno in numero inferiore quelli ad alta risoluzione).

Apple Music

Per la disponibilità di musica in Spatial Audio, sarà interessante verificare quanto questo formato si diffonderà e quanti saranno, nel tempo, gli artisti e le etichette discografiche che lo adotteranno per le proprie produzioni.

Sull’audio spaziale Zane Lowe, co-responsabile Artist Relations e conduttore di Apple Music, ha affermato: “Questa tecnologia non cambierà solo il sound delle canzoni, ma anche e soprattutto le sensazioni che trasmetteranno”.

E ha aggiunto: “Ovviamente l’audio stereo continuerà a esistere. Nessuno lo cancellerà, come nessuno ha cancellato il mono. Ho tanti dischi in mono nella mia collezione e suonano benissimo perché sono stati composti per essere ascoltati così. I brani scritti per essere ascoltati in stereo avranno sempre un suono stereo incredibile. Ma ora la musica si farà strada in un ambiente spaziale. Non si tratta della fine di qualcosa: è l’inizio di qualcosa di nuovo.”

Come riprodurre l’audio lossless di Apple Music

Come per ogni nuovo inizio, ci sono però anche delle incertezze. Tra queste, quella riguardante la compatibilità e le opzioni di riproduzione per sfruttare le caratteristiche migliori dei nuovi formati di Apple Music.

Sin dal primo annuncio erano emersi problemi di compatibilità anche all’interno della stessa linea dei prodotti Apple.

Apple Music

A questo proposito l’azienda ha pubblicato una pagina di supporto intitolata proprio Informazioni sull’audio lossless in Apple Music, che espone i dettagli di questo formato e di come riprodurlo.

E sì, se te lo stai chiedendo è proprio così: “Gli AirPods, gli AirPods Pro, le AirPods Max e le cuffie wireless Beats utilizzano il codec Bluetooth AAC… Le connessioni Bluetooth non supportano l’audio lossless.”

È possibile attivare o disattivare la funzione di riproduzione audio lossless su iPhone e iPad nelle Impostazioni, mentre sul Mac nelle Preferenze dell’app Apple Music.

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