Home Smartlife Caricatori wireless da auto su plancia: come sceglierli, quali comprare

Caricatori wireless da auto su plancia: come sceglierli, quali comprare

I caricabatteria wireless da auto sono più pratici di quelli USB perché mantengono la batteria dello smartphone sempre carica, anche quando si utilizza CarPlay oppure Android Auto in modalità wireless, senza bisogno del cavo. Ancora più comodi e discreti sono quelli integrati nella plancia della vettura, originali oppure aftermarket. Scopriamo come sono fatti, come funzionano e quali scegliere in base alla vostra auto.

I caricabatteria wireless per auto sono un accessorio molto utile per ricaricare lo smartphone (e non solo) quando si viaggia, evitando che telefonate, messaggi e streaming audio possano scaricarla rapidamente.

Caricatore wireless RAVPower

Rispetto ai caricatori USB da inserire nella presa accendisigari sono ancora più comodi perché non bisogna inserire e togliere continuamente il cavo sullo smartphone con il rischio di rompere qualcosa. Se ben installati, inoltre, sono più discreti e pratici perché evitano i cavi sparsi sulla plancia, intorno alla leva del cambio sul tunnel centrale.

Esiste anche una terza categoria di caricatori da auto, sempre wireless ma integrati nella plancia o nel tunnel. Vengono forniti in dotazione (o come optional) da molte case automobilistiche oppure venduti come accessori aftermarket da installare dopo l’acquisto della vettura.

Wireless charger originale Volkswagen

In questo articolo ci occuperemo in particolare dei caricatori wireless aftermarket anche se le tecnologie impiegate, i pro e i contro della ricarica senza fili e la compatibilità con gli smartphone valgono anche per chi possiede una vettura con “wireless charger” già montato di fabbrica.

Ricarica “a contatto” con induzione elettromagnetica

I caricabatteria wireless si basano sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Una o più bobine di trasmissione inserite nella base di ricarica inviano un segnale verso lo smartphone allo scopo di verificare se in quest’ultimo è integrata la bobina di ricezione, ovvero se supporta la ricarica wireless.

Credit: KIKYO/Amazon

Se la verifica va a buon fine, il caricabatteria wireless attiva l’induzione elettromagnetica: gli elettroni all’interno delle bobine di trasmissione iniziano a muoversi generando un campo magnetico che viene rilevato dagli elettroni nella bobina di ricezione. Gli elettroni intrappolati all’interno della bobina di ricezione iniziano a muoversi per via del campo magnetico e generano l’elettricità necessaria a ricaricare la batteria dello smartphone.

Schema caricatore wireless smartphone
Schema di funzionamento di un caricatore wireless per smartphone

Per il corretto funzionamento dell’induzione elettromagnetica è necessario che la distanza fisica tra la bobina di trasmissione e quella di ricezione non superi i 10-20 mm. Le cover molto spesse e con finiture metalliche possono impedire la ricarica, rallentarla e surriscaldare lo smartphone fino a danneggiarlo. La massima efficienza di ricarica si ottiene quando le due bobine combaciano perfettamente e la loro distanza è di pochi millimetri.

Sul tappetino di ricarica non vanno mai lasciati oggetti metallici come chiavi, monete, anelli e chip card poiché potrebbero danneggiare i componenti elettronici del caricatore e delle tessere.

Credit: InBay

Il tuo smartphone ha la ricarica wireless? Scopriamolo insieme

La quasi totalità dei caricatori wireless da auto e casa supporta l’interfaccia standard Qi sviluppata dal Wireless Power Consortium a cui partecipano aziende del calibro di Google, Apple, Samsung, Motorola, Sony, OPPO, Huawei, OnePlus, OPPO e Xiaomi.

Non tutti gli smartphone in circolazione si possono ricaricare senza fili ma solo quelli di fascia medio-alta e alta come i Galaxy di Samsung (dai vecchi S6 e Note 5 ai più recenti S23 inclusi i pieghevoli Z Fold/Flip), gli iPhone (dall’8 in poi), gli Xiaomi Mi 11-12-13-14, i Google Pixel 6-7-8 e alcuni esemplari delle gamme  Oppo, OnePlus e Sony.

Xiaomi 13/13 Pro con ricarica wireless fino a 50 watt

Per scoprire se il vostro smartphone è compatibile potete guardare nel menu impostazioni, consultare la scheda tecnica sul web oppure contattare il servizio clienti.

Wireless Charging: vantaggi e svantaggi

Il vantaggio principale del caricatore wireless rispetto al tradizionale cavo USB è la praticità quando si sale e si scende dall’auto. Appoggiare lo smartphone sulla basetta per far partire automaticamente la ricarica è molto più semplice e veloce che prendere il cavo dal cassetto portaoggetti, inserirlo nello smartphone e nel caricabatteria USB.

Credit: Ford

I vantaggi si moltiplicano quando si fanno molte soste e si è costretti, ogni volta che si scende e si sale dall’auto, a staccare e ricollegare il cavo USB con il rischio di usurare precocemente e danneggiare sia il connettore dello smartphone sia quello del cavo.

La ricarica wireless è addirittura essenziale se la radio supporta Android Auto e/o CarPlay in modalità “wireless”, cioè senza bisogno del cavo USB/Lightning, di serie o con gli adattatori come questo, questo e questo.

In prova: smartbox CarPlay wireless Navruf M27

Grazie alle tecnologie wireless per ricarica e connessione Android Auto/CarPlay l’interfaccia smartphone-infotainment diventa 100% senza fili con ovvi vantaggi in termini di praticità, sicurezza, ecc.

Altro punto di forza è la compatibilità trasversale a più sistemi operativi, marchi e modelli: con lo stesso wireless charger potete caricare qualsiasi telefono Android e/o iPhone compatibile senza dover acquistare due o tre cavi USB (es.: Micro, C, Lightning) per i vari guidatori e passeggeri.

La ricarica wireless ha anche qualche limitazione rispetto al tradizionale cavo, soprattutto in termini di potenza e velocità di carica. Quasi tutti i caricatori senza fili offrono una potenza limitata a 5, 10 o 15 watt mentre con il cavo USB si possono superare i 25-50 watt arrivando addirittura a 240 watt per ridurre i tempi di ricarica a pochi minuti.

L’efficienza, la potenza e la velocità di ricarica variano dipendono anche dall’accoppiamento tra basetta wireless e smartphone: lo stesso caricatore può fornire una potenza differente se si utilizza uno smartphone Android oppure un iPhone, se supporta o meno lo standard Qi oppure un sistema proprietario.

Caricatori wireless integrati, ecco come sono fatti

Le basette caricabatteria integrate in alcune autovetture oppure disponibili come accessori aftermarket (retrofit) sfruttano le predisposizioni originali nella plancia, nel tunnel centrale o altri vani come, ad esempio, il portabicchiere, il contenitore sotto-bracciolo, ecc.

Credit: InBay

Si collegano ad una linea di alimentazione sotto chiave (cioè attiva solo a quadro acceso) utilizzando un “cavo bypass” sulla presa accendisigari 12Vcc oppure prelevando il positivo e il negativo direttamente dai suoi cavi di alimentazione (con morsetti rubacorrente) o dal pannello fusibili (piggyback).

Cavo bypass (credit: InBay)

Credit: InBay

Queste soluzioni offrono due vantaggi importanti: evitano di modificare l’impianto elettrico della vettura (con possibili ripercussioni sulla garanzia) e permettono di scollegare il caricatore in caso di necessità come la sostituzione in caso di guasto, la vendita dell’auto, ecc.

Per gli appassionati dell’automotive fai-da-te sono disponibili anche le basi di ricarica wireless “universali” come questa, questa e questa da adattare a plancia, tunnel, cassetti portaoggetti e ripiani in assenza di vani predisposti.

Base di ricarica universale Phonocar 05700

Come anticipato la potenza di ricarica è quasi sempre limitata a 5, 10 o 15 watt, un valore più che sufficiente per ricaricare lentamente lo smartphone quando non viene utilizzato ma talvolta inadatto per un uso intensivo (streaming audio via Bluetooth, Android Auto e CarPlay con mappe navigatore attive, ecc.).

Se possibile scegliete i modelli da 10-15 watt con ricarica rapida che permettono di mantenere la batteria allo stesso livello evitando che si scarichi anche nelle fasi di elevato consumo energetico.

Centinaia di varianti per le auto più popolari

Come è facile intuire, i produttori di caricatori wireless integrati non sono in grado di progettare migliaia di varianti per ogni singolo modello e marca di vettura circolante (vecchia e nuova) ma solo per quelli più popolari (in termini di venduto) a livello europeo e mondiale.

Esistono in commercio caricatori dedicati a quasi tutte le principali marche di auto come Audi, BMW, Ford, Hyundai, Mazda, Mercedes, Opel, Peugeot, Renault, Seat, Škoda, Suzuki e Volkswagen ma solo per un numero ristretto di modelli, sia vecchi (dal 2008-2010 in poi) che nuovi.

Caricatore wireless Phonocar 05704 per BMW M3/M4, Serie 3/4

Per trovare il caricatore wireless compatibile con la vostra auto potete visitare i siti web dei principali produttori come InBay e Phonocar, i negozi fisici (concessionari) e online delle case automobilistiche (come questo e questo), i rivenditori di accessori auto e multimedia, i siti di ecommerce come Amazon, eBay, Aliexpress e fare una ricerca per marca, modello e anno di produzione.

Portale web InBay

Sui siti web dei produttori (e talvolta anche dei distributori/rivenditori) è possibile scaricare le guide di installazione (come questa e questa), anche prima dell’acquisto così da sapere in anticipo se la procedura è fattibile per le vostre capacità oppure è meglio rivolgersi all’elettrauto di fiducia.

Manuale di installazione per VW Golf 7 (credit: InBay)

Da 40 ad oltre 500 euro

A parità di potenza di ricarica, i wireless charger integrati costano molto più di quelli abbinati ai porta-cellulari che vi abbiamo mostrato in questo articolo.

Per i modelli originali delle case automobilistiche si può arrivare a spendere anche oltre i 500-600 euro mentre per i modelli aftermarket il prezzo oscilla tra i 20-50 euro delle versioni low-cost cinesi (molto diffusi su Aliexpress) e i 120-150 euro di quelle premium (InBay, Phonocar, ecc.) costruite in Europa con componenti sicuri, affidabili e certificati.

Caricatore wireless originale Mercedes

È bene però sapere che l’elevato prezzo dei modelli originali è parzialmente giustificato dalla presenza di funzioni e dotazioni aggiuntive come l’amplificatore del segnale GSM/2G/4G/5G (con antenna da tetto o portellone dedicata) per migliorare la copertura mobile nelle zone più critiche e il sistema di accoppiamento rapido NFC per la connessione Bluetooth.

Quale comprare? Ecco i nostri consigli

Su internet, nelle concessionarie di auto e nei negozi di ricambi si possono trovare decine e decine di caricatori wireless integrati con prezzi e caratteristiche tecniche differenti.

Per aiutarvi a scegliere quello più adatto alla vostra auto (oppure un modello universale) abbiamo analizzato decine di caricatori e selezionato i modelli più interessanti a partire da soli 20 euro.

CARICATORI WIRELESS ALIEXPRESS

  • Prezzo indicativo: 20-120 euro
  • Compatibilità: varie marche e modelli

Sul portale e-commerce Aliexpress si possono trovare centinaia di caricatori wireless da auto integrati in plancia, compatibili con i principali brand del mercato auto e i modelli più popolari, con prezzi a partire da soli 20 euro.

Quasi tutti i modelli, anche quelli più economici come questo e questo, supportano la tecnologia Fast Charging con potenza di ricarica fino a 10-15 watt e si collegano all’impianto elettrico della vettura tramite adattatore bypass (accendisigari) o morsetti rubacorrente.

INBAY CHARGING SYSTEM

  • Prezzo indicativo: 30-150 euro
  • Compatibilità: Audi, BMW, VW, Mercedes, Ford e altre

InBay è un’azienda tedesca specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di ricarica wireless da integrare nelle plance e nei cruscotti delle vetture predisposte oppure come “add-on” per applicazioni dedicate o universali.

Supportano lo standard Qi e si installano facilmente e rapidamente collegando l’alimentazione alla linea sottochiave tramite adattatore plug&play, morsetti o fusibili rubacorrente che non richiedono alterazioni dell’impianto elettrico originale.

A seconda del modello, il charging pad eroga una potenza di 5, 10 o 15 watt per la ricarica normale o rapida. Oltre al pad, ai cablaggi e alle istruzioni di installazione (scaricabili anche in formato PDF), il kit comprende il tappetino in gomma antiscivolo.

PHONOCAR QI WIRELESS CHARGING

  • Prezzo indicativo: 50-150 euro
  • Compatibilità: BMW, VW, Mercedes, Peugeot, Ford e altre

Il catalogo di Phonocar, storica azienda italiana che produce e distribuisce accessori e ricambi automotive, comprende anche decine di caricatori wireless integrati compatibili con i principali modelli delle marche più diffuse sul mercato (BWM, VW, Mercedes, Ford, ecc.) e di tipo universale come questo.

Tutti i caricatori supportano la tecnologia Qi (anche Fast Charging) e sono equipaggiati con una, due o tre bobine per ottimizzare il processo di induzione e di un tappetino antiscivolo.

Si collegano in pochi minuti grazie al cavo adattatore di alimentazione (bypass accendisigari) o direttamente al pannello fusibili dell’auto. Le schede prodotto scaricabili da qui includono il manuale d’istruzioni, installazione e collegamento in PDF.

BRAVEKING AUDI CHARGER

  • Prezzo indicativo: 90,00 euro
  • Compatibilità: Audi A4-A5-S4-RS4-RS5 (2019-2021)

Caricatore wireless progettato espressamente per i modelli Audi A4, A5, S4, RS4 e RS5 prodotti dal 2019 al 2021, elegante e costruito con materiali di alta qualità. Si collega direttamente al connettore della presa accendisigari con il cavo bypass in dotazione.

È dotato di pad Fast Charging da 15 watt a cui si aggiungono due porte USB di tipo standard (2A) e QC 3.0 per caricare altri dispositivi elettronici come tablet, auricolari Bluetooth, smartphone dei passeggeri, ecc.

Da segnalare anche l’indicatore luminoso che si colora di blu quando il caricatore è acceso, rosso in ricarica e blu/rosso lampeggiante in caso di oggetti metallici (es.: chiavi) appoggiati erroneamente sul tappetino.

Su Amazon si trovano molti altri caricatori wireless di origine cinese ed europea ad un prezzo superiore rispetto ad Aliexpress ma con spedizioni rapide (anche gratuite con Prime) e assistenza post-vendita (resi, garanzia 2 anni, ecc.).

KIT RICARICA QI FORD

  • Prezzo indicativo: 90-130 euro
  • Compatibilità: Ford Puma, Fiesta, Focus e altri modelli

Il catalogo accessori Ford include diversi caricatori wireless da plancia progettati per alcuni modelli come Puma, Fiesta, Focus, Mondeo e altri, forniti anche da produttori esterni come InBay.

Sono realizzati con materiali plastici e componenti elettronici di alta qualità, supportano la tecnologia Qi, non invalidano la garanzia del veicolo (essendo testati dalla casa madre su specifici modelli) e si installano rapidamente.

In ogni scheda prodotto sono riportati i modelli compatibili (con anno di produzione) ed è possibile anche inserire il numero di telaio (VIN), modello e anno come ulteriore verifica.

CARICATORI WIRELESS PEUGEOT

  • Prezzo indicativo: 200-250 euro
  • Compatibilità: Peugeot 208, 308, 408, 2008, 3008, 5008 e altri modelli

Sul portale ESHOP di Peugeot è possibile acquistare i caricabatteria wireless originali dei principali modelli della casa francese come 208 (P21), 2008 (P24), 308 (P5), 408 (P54), 3008 (P84), 5008 (P87) e Rifter/Partner (K9).

Sono compatibili con la tecnologia Qi (versione 1.1), includono tutto il necessario per l’installazione (pad, cablaggi e tappetino in gomma antiscivolo) e un indicatore led di carica.

Possono essere installati e collegati da chiunque (fai-da-te, elettrauto, ecc.) grazie alla guida PDF scaricabile dalla scheda prodotto (come questa) ma richiedono una configurazione software con il sistema diagnostico Diagbox di Peugeot.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php