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Android Auto: a cosa serve, come utilizzarlo sulla tua auto

Android Auto permette di collegare quasi tutti gli smartphone Android alle moderne “autoradio 2.0” (infotainment) rendendo più confortevole, pratico e sicuro l’utilizzo delle app di navigazione, musica, messaggistica, ecc. Scopriamo come funziona, come si personalizza, quali app supporta e cosa bisogna fare per collegare lo smartphone, fisicamente (cavo USB) o tramite il Wi-Fi.

Nel corso degli ultimi anni, i sistemi di infotainment montati sulle vetture e dotati di schermo LCD a colori si sono evoluti non solo nelle funzionalità (ormai si tratta di veri e propri computer di bordo) ma anche nei sistemi di interfacciamento con gli smartphone.

Da semplici “autoradio” si sono trasformati in vere e proprie “estensioni” degli smartphone, per rendere la guida più sicura, migliorare il comfort dei passeggeri e consentire l’utilizzo di svariate applicazioni su uno schermo più grande rispetto allo smartphone, tramite i tasti fisici e i comandi vocali.

Le due principali tecnologie di “interfacciamento” tra smartphone e infotainment sono Android Auto, dedicata ai device che utilizzano il sistema operativo Android a partire dalla versione 6, e CarPlay che invece è riservata agli iPhone 5 e successivi con almeno iOS 7.1.

In questo articolo ci occuperemo di Android Auto spiegandovi come funziona, cosa permette di fare, quali sono le app compatibili, come collegare lo smartphone o il tablet all’infotainment. A CarPlay dedicheremo invece un secondo articolo che verrà pubblicato a breve.

Android Auto: quando è nata, cosa permette di fare

Android Auto è una tecnologia sviluppata da Google fin dal lontano 2014 in collaborazione con decine di case automobilistiche e fornitori di tecnologia per applicazioni mobili (Open Automotive Alliance).

Permette di “trasferire” alcune applicazioni dallo schermo dello smartphone Android a quello dell’infotainment e di utilizzarle anche durante la guida, con una migliore visibilità e tramite semplici comandi fisici (icone, tasti) e vocali (Google Assistant), senza bisogno di prendere in mano lo smartphone e evitare così pericolose distrazioni e costose multe.

Android Auto è presente su tutti gli smartphone Android a partire dalla versione Marshmallow (6.0), cioè anche su quelli più vecchi e ormai ultra obsoleti. Inoltre è integrato sulla maggior parte degli infotainment delle vetture in vendita negli ultimi 5-6 anni e su alcuni sistemi aftermarket.

La sua diffusione nelle vetture più economiche, ovvero nei segmenti A (piccole) e B (utilitarie), è più limitata ed anche recente: proprio per questo motivo, solo poche persone conoscono questa tecnologia e la utilizzano in modo corretto.

Quali app sono compatibili con Android Auto?

Android Auto non supporta tutte le app di Android scaricabili dal playstore e installate sul vostro smartphone ma solamente una selezione molto ristretta.

La scelta di escludere centinaia di migliaia di app dipende da vari motivi (tecnologici, di usabilità, ecc.) ma soprattutto dalla sicurezza. Considerato che le vetture moderne (e non solo) sono già una fonte di distrazione proprio per la presenza di schermi touch, cruscotti virtuali ed altre diavolerie elettroniche, i progettisti di Mountain View hanno preferito evitare ulteriori distrazioni con giochi, video ed altre applicazioni potenzialmente pericolose.

Android Auto supporta quindi solamente le app che permettono di informare e intrattenere il guidatore e i passeggeri minimizzando le distrazioni.

Le più utili e popolari sono sicuramente le app di navigazione come Google Maps, Waze, TomTom AmiGO e Sygic GPS Navigation & Maps soprattutto nei veicoli sprovvisti di navigatore integrato, spesso opzionale e molto costoso.

TomTom AmiGO
App di navigazione TomTom AmiGO disponibile anche su Android Auto

Poter raggiungere la meta desiderata grazie alla mappa raffigurata sullo schermo da 7, 8 o 10 pollici e con l’ausilio delle indicazioni vocali diffuse dal sistema audio della vettura rappresenta senza dubbio una grande comodità e sicurezza, senza costi aggiuntivi rispetto allo smartphone.

Waze
App di navigazione Waze disponibile anche su Android Auto

La cartografia (italiana, europea, ecc.) è quasi sempre gratuita, aggiornata in tempo reale e comprensiva di vari servizi come la situazione del traffico in tempo reale, il posizionamento degli autovelox, la ricerca dei punti di interesse (ristoranti, distributori di carburante, officine meccaniche, attrazioni turistiche, ecc.) e gli avvisi sui punti pericolosi lungo il percorso.

Altre app molto gettonate sono quelle per ascoltare la musica in streaming, sia on demand che “lineare” (web radio), podcast, audiolibri ed altri contenuti audio.

Tra queste segnaliamo Spotify, YouTube Music, Amazon Music, Deezer, Audible e decine di web radio spesso organizzate in “aggregatori” come TuneIn, MyTuner Radio, RadioPlayer Italia e FM-World.

Spotify
Spotify su Android Auto

FM-World
FM-World su Android Auto

Android Auto consente anche di utilizzare alcune app di messaggistica come WhatsApp, Telegram e Messenger ma con alcune limitazioni di sicurezza come la lettura e la composizione vocale dei messaggi in entrata e uscita per evitare distrazioni.

Notifiche messaggi su Android Auto

Per inviare un messaggio bisogna pronunciare il comando “Hey Google, invia un messaggio a *nome contatto* su *nome applicazione*”, per ascoltarlo o vedere l’anteprima si toccano le icone che compaiono sul display dell’infotainment mentre per rispondere a un messaggio appena ricevuto basta dire “Hey Google, rispondi”.

Tra le altre app supportate da Android Auto troviamo Calendario, GameSnacks (raccolta di giochi), Meteo, Notizie, Skype, SmartThings (controlli domotici), VLC, Poweramp e Rocket (player musicali).

GameSnacks
Raccolta di giochi (GameSnacks) su Android Auto

Per il corretto funzionamento di alcune app, in particolare quelle musicali e di messaggistica, è necessario ricordarsi di abilitare sullo smartphone la connessione dati 4G/5G.

Netflix, YouTube e IPTV solo con “modding”

Per ragioni di sicurezza, le app multimediali che riproducono video (es.: YouTube), quelle per vedere i canali VOD/IPTV e per il mirroring dello smartphone non vengono riconosciute da Android Auto indipendentemente che il veicolo sia fermo oppure in movimento e che l’utilizzatore sia il guidatore o uno dei passeggeri.

Esiste però il modo per rimuovere questo blocco e permettere l’accesso a video ed altri contenuti per intrattenere i bambini mentre si viaggia oppure durante una lunga attesa a vettura ferma (coda in autostrada, attesa per il traghetto, ecc.).

AAAD e AA Store sono due app gratuite che permettono di abilitare la riproduzione video su Android Auto: si scaricano da internet (no appstore Google), non richiedono lo sblocco dello smartphone (root) e sono facili da configurare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tra le varie app aggiunte alla lista “ufficiale” di Android Auto segnaliamo CarTube (YouTube), IPcarTV (player IPTV con supporto delle playlist e dei canali preferiti), Fermata Auto (app multimediale e multifunzione per riprodurre video AVI/MP4/MKV e YouTube, canali IPTV, siti web, ecc.), CarStream (video, YouTube, Netflix, RaiPlay, ecc.) e Screen2Auto (per duplicare – mirroring  – lo schermo dello smartphone sul display del sistema infotainment e navigare nei contenuti e nelle impostazioni dello smartphone, lanciare qualsiasi app e molto altro).

CarTube

IPcarTV

Purtroppo queste app non hanno vita facile perché Google, di tanto in tanto, trova il modo di bloccarle per qualche giorno (o settimana) attraverso gli aggiornamenti di Android Auto sullo smartphone o sull’infotainment. Per tutti gli approfondimenti vi rimandiamo a questo articolo.

Google Assistant, tutto sotto controllo anche in auto

L’assistente vocale di Google è sempre a vostra disposizione, anche in auto, semplicemente premendo il tasto dedicato ai comandi vocali posizionato ai lati del display, sulla plancia oppure sul volante.

Tasto comandi vocali su autovettura Ford
Tasto comandi vocali su autovettura Ford

Potete chiedere di ascoltare un brano musicale, un podcast oppure una compilation di Spotify o Amazon Music, riprodurre le web radio, essere aggiornati sulle ultime notizie, le previsioni meteo e la situazione del traffico, effettuare una chiamata e, come visto sopra, inviare messaggi (SMS, WhatsApp, Telegram, ecc.) e rispondere a quelli ricevuti.

Google Assistant può anche comandare i dispositivi domotici smart come lampadine, prese, switch Wi-Fi, condizionatori e cancelli elettrici. Purtroppo la versione italiana di Android Auto non supporta ancora le routine, ovvero le sequenze predefinite e personalizzate di eventi (accensioni, spegnimenti ed altre operazioni). Questo significa che potete comandare il singolo dispositivo (“Hey Google, apri il cancello elettrico”) e non tutti insieme in base alla routine che avete creato e personalizzato (“Hey Google, sono arrivato a casa” che apre il cancello, accende le luci del cortile, apre la serranda del garage, ecc.).

Android Auto, istruzioni per l’uso

Per utilizzare Android Auto sulla vostra auto dovete innanzitutto verificarne la compatibilità come spiegato sopra e installare la app Android Auto ma solamente se il vostro smartphone ha la versione Android 9 o precedente. Dalla versione 10 in poi, Android Auto è stato integrato nel sistema operativo (es.: Funzioni Avanzate) e non serve scaricare né installare alcuna app.

App Android Auto per smartphone con Android 6-7-8-9

Dopo aver configurato le varie opzioni (rilevamento “Hey Google”, modalità giorno/notte, avvio automatico, località meteo, ecc.), consigliamo di personalizzare l’avvio delle app, cioè scegliere quali visualizzare sullo schermo dell’infotainment e quali invece nascondere, spostarle in cima oppure in fondo alla lista secondo le vostre preferenze.

Schermate di configurazione e personalizzazione della app Android Auto

Terminata la configurazione potete procedere con il collegamento dello smartphone alla porta USB della vostra vettura (solo quelle dedicate a Android Auto e/o CarPlay) utilizzando un cavo di qualità e non troppo lungo.

Non appena l’infotainment rileva automaticamente il collegamento dello smartphone oppure dopo aver premuto il tasto “App” sulla plancia, dovete attendere qualche secondo per far comparire la schermata di Google Maps a conferma del corretto funzionamento di Android Auto.

Schermata di Google Maps

La barra di stato (in alto) mostra diverse informazioni utili come l’orologio, la situazione meteo (soleggiato, nuvoloso, pioggia, temperatura, ecc.), lo stato delle connessioni Wi-Fi e mobile (livello segnale 4G/5G) e della batteria (livello e carica in corso).

Barre di stato e navigazione di Android Auto

Nella barra di navigazione (in basso) troviamo invece varie icone come quella del launcher (elenco delle app installate sul vostro smartphone e supportate da Android Auto), l’ultima app utilizzata così da poterla riaprire più facilmente, quella che conduce al centro notifiche (campanello) e quella del microfono per attivare il comando vocale in assenza del tasto fisico su plancia o volante.

La posizione delle barre di stato/navigazione e la quantità di informazioni mostrate da Android Auto variano in base al tipo di infotainment e al formato del display (4:3, 3:4, 16:10, 21:9, 32:9, ecc.). La modalità “split screen”, già disponibile su alcune vetture e in arrivo su molte altre, permette di visualizzare in contemporanea i contenuti di due/tre diverse app/funzioni (es.: musica, notifiche messaggi e navigatore).

Modalità Split Screen di Android Auto

Per cambiare la grafica dello sfondo potete cliccare su “Impostazioni” e scegliere quello preferito (montagne, fibra, onde, foresta, ecc.).

Sfondi personalizzabili per Android Auto

Android Auto è anche wireless

Gli infotainment di ultima generazione (come il Ford Sync 4 e il MIB3 montato sulle vetture Volkswagen, Audi, Seat e Skoda) e tutti gli smartphone con Android 11-12 possono fare a meno del cavo USB perché supportano Android Auto anche in wireless (Wi-Fi 5 GHz).

Per i vecchi infotainment che richiedono obbligatoriamente il cavo USB sono invece disponibili gli adattatori aftermarket come questi.

Adattatore AA Wireless

Il collegamento wireless offre molti vantaggi, soprattutto per chi effettua soste frequenti (ad esempio evita di scollegare e ricollegare continuamente il cavo USB), ma di contro non permette di ricaricare la batteria dello smartphone.

Una possibile soluzione a questo problema sono i caricatori wireless da auto da fissare al cruscotto (bocchette aerazione, parabrezza, ecc.) oppure integrati nella plancia, acquistabili come optional oppure installabili in un secondo momento (aftermarket) sfruttando le predisposizioni originali della vettura.

Caricatore wireless InBay integrato nel tunnel

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