Home Smart Q&A DTT, Satellite, FM e DAB: posso usare lo stesso cavo?

DTT, Satellite, FM e DAB: posso usare lo stesso cavo?

Abito in una vecchia casa con la sola antenna terrestre sul tetto e vorrei mettere una parabola ed anche un’antenna per le radio FM e DAB. Ho controllato le scatolette di derivazione e non c’è spazio per mettere altri cavi dal tetto a casa. Posso usare il cavo già esistente per tutti gli altri segnali? Se si, come devo fare?

Le trasmissioni DTT, SAT, FM e DAB utilizzano bande di frequenza differenti e possono quindi coesistere all’interno dello stesso cavo coassiale. L’unica accortezza è quello di miscelare i vari segnali a monte, ovvero nei pressi del centralino Tv, e demiscelarli in casa. Per quanto riguarda la miscelazione, molti centralini Tv integrano un ingresso FM dedicato (88-108 MHz) condiviso con la banda I VHF anche se in realtà la FM occupa la banda II VHF.

Se il suo attuale centralino non ha questi ingressi è necessario sostituirlo oppure rinunciare all’antenna da tetto e optare per una da balcone/finestra. Per quanto riguarda invece la demiscelazione, esistono in commercio prese a muro già demiscelate delle principali marche e serie civili (Vimar, Bticino, Ave...), con due uscite (TV/SAT) oppure tre (TV/SAT/FM), terminali oppure passanti. Dal momento che le trasmissioni DAB utilizzano la stessa banda VHF III dei canali DTT, l’uscita TV deve essere collegata ad un normale divisore/partitore di segnale per alimentare sia il decoder/Tv che la radio DAB. Prima di iniziare con i lavori, le consigliamo di verificare le condizioni dell’attuale cavo coassiale.

Se molto vecchio e in condizioni precarie, sarebbe utile fare qualche verifica strumentale per sincerarsi che possa supportare anche il trasporto dei segnali Sat, quelli più critici perché operanti su frequenze più elevate rispetto a tutti gli altri (950-2150 MHz) e quindi più soggetti ad una maggiore attenuazione (direttamente proporzionale alla frequenza). Se il cavo non è idoneo, va sostituito con uno simile o più piccolo (es.: 5 mm) compatibilmente con la lunghezza della tratta e l’attenuazione introdotta (circa 3,5-4,5 dB per ogni 10 metri). Se non si sente preparato ad affrontare questo “upgrade” e non possiede la necessaria strumentazione, il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un antennista professionista per un lavoro a regola d’arte.

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