Home Elettrodomestici Frigorifero connesso, guida alla scelta fra quattro modelli

Frigorifero connesso, guida alla scelta fra quattro modelli

In uno scenario della domotica ancora dominato da fantasia e buone intenzioni, inizia a vedersi anche qualche passo concreto: un frigorifero connesso mostra come la tecnologia possa rendere più pratiche alcune operazioni quotidiane senza pensare di stravolgerle.

Un settore per buona parte ancora in fase sperimentale e alla ricerca della miglior combinazione tra ambizioni, aspettative degli utenti e fruibilità. Dove di conseguenza l’offerta non è ampia, i prezzo decisamente alla portata di pochi, ma comunque interessante dal punto di vista delle potenzialità.

Samsung, un frigorifero al centro della famiglia

Tra i più convinti sostenitori sull’utilità di un frigorifero connesso, Samsung non nasconde le proprie ambizioni, puntando direttamente alla fascia alta con Famuly Hub.

A parte un modello base combinato, il richiamo è soprattutto alla tradizione dei modelli a due porte affermatisi negli USA. Nel caso specifico, con una capacità complessiva di 593 litri. Per i più attenti ai consumi, anche con un apprezzabile categoria Classe A++

D’altra parte, i punti di forza sono altri, a partire naturalmente da come viene sfruttata la connettività. Un aspetto sul quale si rivela utile l’esperienza trasversale Samsung. Bene in evidenza dall’ampio display digitale integrato nella porta di destra, completo di microfono e speaker.

In combinazione con la connessione Wi-Fi ella rete domestica e con l’app, permette per esempio di visualizzare una sorta di calendario dove per ciascun componente della famiglia può indicare i propri impegni e aiutare quindi a fare la spesa o preparare i pasti al momento migliore.

Un’opzione fruibile anche attraverso l’interfaccia vocale. Naturalmente nella versione proprietaria Bixby.

Un’altra possibilità è trasformare in digitale la classica abitudine di utilizzare la superficie del frigorifero come sistema di comunicazione attraverso post-it.

Durante la preparazione di un pasto, o anche durante il suo consumo, lo schermo è pronto trasformarsi in centro multimediale, per riprodurre musica, radio, notiziari o anche contenuti video dai canali TV preferiti.

Infine, la funzione più vicina all’utilizzo del frigorifero. Due fotocamere interne permettono di dare uno sguardo all’interno senza necessariamente aprirlo, e soprattutto anche a distanza.

Utile per non dimenticare niente quando si fa la spesa o comprare cibi non necessari, aiutando quindi a ridurre anche gli sprechi.

La combinazione di tecnologia e funzioni per certi versi pioneristiche porta inevitabilmente il prezzo a valori decisamente alti, al di sopra dei tremila euro. Più precisamente intorno ai 3.350 euro

LG, conservazione trasparente

Più circoscritto l’approccio LG al frigorifero connesso. Fermo restando la varietà di modelli tra cui non manca una versione a doppia colonna con eventualmente due porte per lato. L’idea è infatti completare la serie di tecnologie concentrate invece sulla conservazione del contenuto.

Tra le caratteristiche singolari del modello Multidoor InstaView da 458 litri, una sorta di doppia porta sulla parte superiore destra. Una interna trasparente in aggiunta a quella abituale,  permette di vedere il contenuto dal vivo senza aprire fisicamente l’elettrodomestico, contribuendo quindi a ridurre i consumi di per sé non particolarmente contenuti, come capita spesso nella categoria, assegnati in Classe F.

A spingersi oltre ci pensa l’app SmartThinQ, dalla quale è possibile gestire tutti gli elettrodomestici smart LG e non solo il frigorifero connesso. Attaverso la connessione Wi-Fi e lo smartphone può essere utile per regolare a distanza la temperatura interna.

Interessante anche la possibilità di attivare la modalità sospensione quando si prevede di stare fuori di casa per un certo periodo e riattivarlo al momento giusto per essere sicuri di trovarlo pronto al rientro. Oppure, predisporre la preparazione di ghiaccio per un aperitivo con ospiti all’ultimo momento.

Se l’insieme delle possibilità disponibili può risultare inferiore, è importante sottolineare come anche il prezzo scenda bruscamente. Rispetto ai 2.899 euro del lancio, ora la quotazione ufficiale è scesa a 1.699 euro.

Candy, risposta ancora un po’ troppo fredda

L’attenzione Candy al frigorifero connesso è certamente elevata. Tuttavia, al momento i riscontri sembrano non essere in linea con le attese. Il modello CMNR 6184XWIFI a due porte in verticale resta infatti regolarmente in catalogo.

Tuttavia, difficile trovarne tracce sui siti dei principali negozi online e recuperare quindi un prezzo, seppur indicativo.

Alcuni aspetti smart meritano però di essere presi in considerazione, anche solo perché non sempre scontati. Come la possibilità di selezionare i cibi contenuti sull’App di Candy per avere suggerimenti sulla posizione adatta per conservarli al meglio e più a lungo.

Discreto, ma comunque utile, il piccolo display rotondo sulla porta superiore, per avere sotto controllo la temperatura, ma anche per alcuni comandi di base e regolazioni, senza aprirlo.

Oppure, in alternativa allo smartphone, per sfruttare l’interfaccia vocale anche solo per ottenere suggerimenti sui metodi di conservazione.

Confermata naturalmente la possibilità di regolare la potenza di raffreddamento da remoto, così come direttamente disattivazione e riattivazione al termine di un’assenza.

Meno prevedibile invece, una volta messa una bibita al fresco, la possibilità di ricevere una notifica una volta raggiunta la giusta temperatura.

Interessanti anche le notifiche sui cibi prossimi alla data di scadenza.

Bosch, sguardo sempre attento

Nella ricerca del modello ideale di frigorifero connesso si cimenta anche Bosch. L’offerta è tuttavia limitata a un unico modello, il classico due porte in verticale, per una capienza complessiva di 368 litri.

L’attenzione alla tecnologia si manifesta su due fronti. Uno più interno, pensato per mantenere la temperatura constante a prescindere da quella esterna ed evitare quindi la necessità di frequenti regolazioni.

L’altro invece, più in linea con il concetto di elettrodomestico smart, prevede due telecamere interne.

Queste, scattano un’immagine ogni volta si chiude la porta, senza dover quindi attivare la luce a ogni richiesta da remoti.

L’immagine viene trasferita all’app per essere accessibile anche senza la necessità di una connessione diretta sempre attiva. Inoltre, nel caso una delle porte rimanesse aperta, viene prontamente inviata una notifica, così da ridurre il pericolo di uscire di casa e trovare al rientro il contenuto da buttare.

Inoltre, attraverso il piccolo display digitale, i comandi sono accessibili dall’esterno, così come la temperatura è semrpe sotto controllo, sia nell zona frigorifero sia nel vano congelatore.

Scende ancora rispetto ai diretti rivali, il prezzo intorno ai 1.250 euro. Resta però elevato il consumo, in Classe E.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php