Undici domande (e risposte) sulla scelta dell’LNB in base al tipo di impianto satellitare e al numero di prese utente (e viceversa). Quando è necessario installare un LNB twin? E quando si usa un LNB SCR o dCSS? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.
Per un impianto SAT “base” che tipo di LNB mi serve?
Per un impianto di ricezione satellitare “base” puntato verso un solo satellite (es.: Hotbird 13° Est per tivùsat) e collegato ad un solo Tv/decoder installato in salotto è sufficiente procurarsi un LNB universale con uscita singola.
Si tratta del modello più semplice ed economico in commercio, non richiede alcuna configurazione (basta scegliere “LNB universale” nel menu di configurazione del Tv/decoder) e si adatta a qualsiasi parabola fissa o motorizzata (DiSEqC 1.2/USALS – vedi sotto).
Voglio vedere i canali SAT simultaneamente in due stanze: quale LNB devo comprare?
Per questo tipo di impianto esistono due diverse soluzioni. La prima utilizza un LNB a doppia uscita gemella e indipendente (LNB Twin) mentre la seconda un LNB a singola uscita di tipo SCR.
L’LNB Twin si comporta esattamente come due LNB universali “singoli” (vedi sopra) in un solo “corpo”. Le due uscite si collegano ad altrettanti Tv/decoder DVB-S/S2 presenti in casa (ad esempio il primo in salotto e il secondo in camera da letto) con la possibilità di guardare canali diversi in entrambe le stanze, anche simultaneamente. Questa soluzione richiede due cavi coassiali che partono dall’LNB e arrivano direttamente nelle due stanze.
L’LNB SCR ha una sola uscita ma permette di utilizzare fino a 4-8 Tv/decoder SAT, anche contemporaneamente e senza interferenze reciproche. Il vantaggio di questa soluzione è che utilizza un solo cavo coassiale che va dalla parabola in casa.
Da qui viene “splittato” (moltiplicato) per 2, 3, 4, ecc. a seconda delle prese utente da installare in 2, 3, 4 o più stanze. Per ottenere più uscite da un solo ingresso (cavo coassiale proveniente dall’LNB) si utilizza un partitore di segnale come questo.
Di norma il partitore va posizionato in una scatola di derivazione e i cavi di uscita seguono lo stesso percorso dei cavi antenna terrestre così da arrivare comodamente nelle varie stanze. È possibile anche posizionare il partitore in salotto e collegarlo a vari decoder (es.: tivùsat, Sky HD, decoder Linux, ecc.). L’LNB SCR richiede una semplice programmazione da effettuare nel menu OSD del Tv/decoder (clicca qui per l’approfondimento tecnico).
Ho visto su internet un LNB chiamato “Quad”: a cosa serve?
L’LNB Quad si comporta come gli LNB singoli e Twin di tipo “universale” ma al posto di una o due uscite ne ha quattro per altrettante prese utente SAT da posizionare nelle stanze di casa o in più appartamenti.
Esistono in commercio anche gli LNB a otto uscite indipendenti (chiamati “Octo”) per altrettanti Tv/decoder SAT con ricezione indipendente per grandi ville, piccole palazzine, ecc.
Gli LNB Quad non vanno confusi con gli LNB Quattro che, pur avendo lo stesso numero di uscite (4), sono compatibili solo con gli impianti centralizzati che utilizzano i moduli multiswitch come questi per la distribuzione televisiva satellitare in palazzine, condomini, ecc.
In una palazzina di 2 piani/4 appartamenti con una sola presa SAT per appartamento è meglio scegliere un LNB Quad oppure SCR?
Dipende da come è strutturata la palazzina, dalle eventuali predisposizioni per i cablaggi (percorso canaline murate) dal tetto agli appartamenti, dallo spazio a disposizione nelle canaline, ecc.
Se esistono canaline dedicate esclusivamente all’impianto antenna terrestre che viaggiano direttamente dal tetto ai singoli appartamenti ed è possibile infilare il nuovo cavo coassiale SAT senza troppe difficoltà, l’LNB Quad è la soluzione migliore poiché il percorso è già predefinito e basta solo aggiungere il cavo SAT.
Se, invece, l’impianto d’antenna terrestre è strutturato “a livelli” con il cavo coassiale che scende lungo il pianerottolo, si divide ad ogni piano (con un partitore) ed entra negli appartamenti è meglio utilizzare un LNB SCR.
Con questo tipo di LNB si può infatti sfruttare la canalina di discesa tetto-pianerottolo per il nuovo cavo SAT (singolo e proveniente dall’LNB), aggiungere due partitori per il SAT/SCR (uno per piano) e sfruttare le canaline che portano già il cavo antenna terrestre negli appartamenti.
Un impianto con LNB SCR ha l’ulteriore vantaggio di poter essere espanso in futuro con uno di tipo dCSS (vedi sotto) mantenendo l’attuale colonna di discesa (cavo coassiale SAT dal tetto ai singoli piani) e splittando ulteriormente il segnale per aggiungere altre prese SAT o servire altri appartamenti.
Posso usare un LNB SCR per un impianto satellitare centralizzato in ville e palazzine?
Dipende dal numero di prese utente (collegate a decoder/Tv SAT) necessarie. Tenuto conto che l’LNB SCR supporta comodamente fino a 4 prese utente indipendenti (anche 8 ma su frequenze non standard che non sono compatibili con il 100% dei Tv/decoder) il suo utilizzo in un impianto centralizzato è piuttosto limitato.
È invece la soluzione perfetta per un appartamento, villa o villetta su 1 o 2 livelli (es.: presa SAT1 in salotto, SAT2 in cucina, SAT3 in camera da letto, SAT4 in taverna).
Se 4 prese utente (stanze, appartamenti, ecc.) non sono sufficienti bisogna ricorrere agli LNB dCSS (vedi sotto).
Com’è fatto e come funziona un LNB dCSS?
Gli LNB dCSS (SCR di seconda generazione) hanno la stessa forma di tutti gli altri LNB ma riescono a supportare fino a 16/32 prese SAT indipendenti (con altrettante “user band” – frequenze utente), sempre con un solo cavo di coassiale di collegamento (discesa) e due o più partitori con 1 ingresso e 2, 3, 4, 6 o 8 uscite.
Il vantaggio principale degli LNB dCSS non è solo l’elevato numero di prese SAT servite (sono concorrenti dei multiswitch per impianti centralizzati) ma anche la retrocompatibilità con la tecnologia SCR.
Ciò significa che possono funzionare anche come un LNB SCR ma con il limite delle 4-8 uscite. Lo svantaggio è le user band dCSS non sono compatibili con tutti i televisori e i decoder in commercio ma solo con quelli più recenti. Per ulteriori dettagli sulle tecnologie SCR e dCSS vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento.
Mi hanno regalato un decoder Sky Q: di quale LNB ha bisogno?
I decoder Sky Q hanno al loro interno 8 sintonizzatori DVB-S2 (modello Black) o addirittura 12 (modello Platinum) necessari per vedere e registrare diversi canali, trasmettere altri canali in streaming ai box Sky Q Mini, ecc.
Tutti questi sintonizzatori devono essere sempre “alimentati” dalla parabola e quindi richiedono un LNB dCSS che, come abbiamo già visto, può generare fino a 16 segnali satellitari in contemporanea.
L’uscita singola, doppia, quadrupla o ottupla di un LNB universale non è invece sufficiente (gli Sky Q hanno solo un ingresso LNB) e nemmeno gli LNB SCR con le loro 4 uscite possono far funzionare correttamente i decoder Sky di ultima generazione.
Voglio installare una parabola per tivùsat: che LNB mi consigliate?
Dipende dall’impianto che vuole realizzare e in quante stanze vuole vedere i canali tivùsat. Se le basta vedere i canali in salotto può utilizzare un LNB universale a singola uscita mentre se le stanze sono almeno 2 e non più di 32 serve un LNB Twin (2 uscite gemelle e 2 cavi coassiali per altrettante stanze), Quad (4 uscite gemelle e 4 cavi), Octo (8 uscite gemelle e 8 cavi), SCR (singola uscita con 1 solo cavo moltiplicabile per 2, 3 o 4 stanze) o dCSS (singola o doppia uscita con 1-2 cavi moltiplicabile fino a 16-32 stanze).
È bene sottolineare che ogni stanza (presa SAT) dovrà avere il suo decoder tivùsat certificato oppure un Tv con tuner satellitare DVB-S2 e la CAM tivùsat. Quando si sceglie un LNB dCSS è importante inoltre verificare che il decoder o il televisore supportino questa tecnologia.
Quale LNB mi consigliate per un impianto SAT nuovo ed espandibile in futuro?
Sicuramente dCSS. Questa tecnologia è infatti l’unica che al momento consente di realizzare un impianto “base” (ad esempio per un solo decoder/Tv SAT) con un solo cavo coassiale di discesa e di poterlo espandere in futuro per aggiungere altre prese SAT (per un massimo di 16) con semplici interventi di ampliamento (partitori e cablaggi in appartamento verso le singole stanze).
Voglio installare una parabola Dual-Feed per Hotbird e Astra: che LNB mi consigliate?
Le parabole Dual o Multi Feed utilizzate per ricevere due o più satelliti/slot orbitali richiedono una sistema di commutazione (es.: da satellite A – Hot Bird a satellite B – Astra e viceversa) che si basa sul protocollo DiSEqC.
Purtroppo questo protocollo non è compatibile con le tecnologie SCR e dCSS perché le loro bande utente (4 per SCR, 16 per dCSS), la portante del segnale e i messaggi digitali del DiSEqC non possono viaggiare insieme sul cavo coassiale.
Ciò significa che un LNB SCR/dCSS non potrà mai essere utilizzato per una parabola Dual Feed a meno che lo stesso LNB abbia anche una o più uscite di tipo universale (chiamate “legacy”) ma con alcune complicazioni e limitazioni spiegate qui.
Nessun problema di compatibilità, invece, con gli LNB universali con 1-2-4-8 uscite da collegare ad altrettanti switch DiSEqC (con le uscite destinate alle prese SAT negli appartamenti) e nemmeno con gli LNB Monoblocco con 1-2-4 uscite che includono sia i circuiti di 2-3 LNB (per 2-3 posizioni orbitali) sia gli switch DiSEqC.
I collegamenti di un LNB Monoblocco di una parabola Dual Feed e quelli di un LNB singolo/twin/quad di una parabola Mono Feed sono identici e richiedono un cavo coassiale per ogni uscita (linea di discesa) destinata alla presa SAT della singola stanza.
È vero che gli LNB SCR/dCSS non vanno bene per le parabole motorizzate?
Sì. Anche in questo caso il protocollo DiSEqC che gestisce il motore (DiSEqC 1.2/USALS) va in conflitto con la tecnologia SCR/dCSS come già visto nei sistemi Dual/Multi Feed.
L’utilizzo di un LNB SCR/dCSS con uscite universali aggiuntive (legacy) può risolvere il problema separando i segnali satellitari (uscita SCR/dCSS) da quelli di comando motore (uscita universale) ma, di contro, introduce alcune limitazioni e complicazioni illustrate in dettaglio qui.