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Con gli smartglasses fotocromatici la luce è sempre quella giusta

La smart life è fatta di oggetti che entrano nel quotidiano a volte in punta di piedi, a volte imponendosi. Nel mondo ce ne sono migliaia, a tutte le latitudini. Per il mese di agosto abbiamo fatto un viaggio alla scoperta di quelli che si stanno proponendo, spesso  anche sulle piattaforme di crowdfunding. Ne abbiamo trovati trenta e ve ne proponiamo uno al giorno.

In tanti avranno quasi certamente confidenza con degli occhiali da sole dalle lenti fotocromatiche, in grado di cambiare gradazione di scuro a seconda della quantità di luce. Non sempre però, la reazione automatica è quella giusta e per questo Ampere ha pensato anche a questo per Dusk, una versione particolare di smartglasses fotocromatici.

L’idea è di quelle tutto sommato tanto semplici quanto efficaci. Soprattutto per chi ha un difetto alla vista o pratica sport, le lenti fotocromatiche sono importanti per proteggersi di fronte alle variazioni di luce. A volte però poter regolare l’intensità manualmente aumenta la praticità.

Chiaro o scuro, questione di scelta

Oltre a una questione di luce, la gradazione può dipendere infatti anche da gusti personali, o semplicemente da situazioni dove il tempo di reazione è più lungo di quanto in realtà necessario. Situazioni dove gli smartglassess fotocromatici manifestano tutta la propria utilità.

I Dusk utilizzano infatti delle lenti polarizzate. La cui gradazione di colore può però variare anche manualmente. In modo più dettagliato, attraverso l’app sullo smartphone collegato via Bluetooth. Oppure, più velocemente azionando un piccolo pulsante sotto la stanghetta per passare in sequenza tre impostazioni predefinite.

Veri e propri smartglasses

Ampere ha però voluto andare oltre gli smartglasses fotocromatici. L’occasione infatti, si rivela utile per dotare l’utente di uno strumento più completo. La configurazione completa di microfono e speaker integrati permette infatti diverse forme di controllo.

Dalla gestione delle chiamate contando anche sul filtro antirumore associato al microfono, ai comandi vocali compatibili con Apple Siri o Google Assistant, oltre naturalmente all’ascolto di musica. In più la possibilità di rintracciare i propri occhiali sfruttando la connessione, attivando un segnale sonoro dall’app.

Questo però, è utile naturalmente solo nel raggio d’azione del Bluetooth. Per questo, Ampere ha pensato di spingersi oltre per offrire ulteriori garanzie. Nella custodia è infatti previsto uno spazio nel quale inserire un Apple Tag, allargando così la portata della ricerca nel caso gli smartglasses fotocromatici andassero smarriti.

La versione completa dei Dusk è proposta attualmente a 249 dollari. Per chi non fosse interessato alle funzionalità audio (microfono, speaker e relativo assistente vocale), è anche disponibile una versione Lite a 179 dollari.

 

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