Test: Centrali Televés MiniKom

L’amplificazione a stadi separati, il guadagno regolabile e i molteplici ingressi assicurano l’assenza di intermodulazioni rendendole ideali per le piccole e medie distribuzioni MATV e SMATV. Il filtro LTE è attivabile tramite switch mentre un LED indica la presenza del segnale in uscita per l’immediata identificazione di eventuali problemi sulla rete di distribuzione

 

Tra gli installatori meno aggiornati e informati circola ancora la convinzione che le vecchie centraline televisive progettate nell’era analogica siano adatte anche ai segnali digitali. Nulla di più sbagliato visto che i segnali da “gestire” sono totalmente diversi e richiedono trattamenti differenziati per garantire la migliore qualità di ricezione, a seconda della posizione geografica dell’antenna e dei ripetitori, della presenza di riflessioni o disturbi, ecc. Senza contare poi l’evoluzione tecnologica che ha permesso di migliorare le prestazioni sotto tutti i punti di vista, ridurre i consumi e rendere questi sistemi ancora più affidabili.
Non a caso, la maggior parte di chi lamenta problemi di ricezione del segnale digitale ha aggiornato solo in parte il vecchio impianto analogico, sostituendo solo le antenne e poco altro. La centralina di amplificazione invece, è il cuore di un sistema di distribuzione e, in quanto tale, va scelta con la massima attenzione.
Le centraline Televes MiniKom oggi in esame si caratterizzano per la robustezza (sono realizzate in metallo pressofuso), la compattezza (solo 103x103x50 mm), la facilità di collegamento grazie ai morsetti EasyF ma soprattutto per la qualità degli amplificatori e le tecnologie impiegate.

Fino a 5 ingressi con filtro LTE
La gamma di centrali MiniKom comprende sei modelli differenziati per il numero e le tipologie di ingressi. Il modello 562501 è provvisto di tre ingressi (FM, VHF, UHF), il modello 562401 quattro (FM, VHF, UHF1, UHF2), i modelli 562301/562302 cinque (FM, VHF, B4, B5, UHF) mentre i modelli 562601 e 562201 sono rispettivamente come il 562501 e il 562401 con l’aggiunta dell’ingresso IF SAT. Il filtro LTE opera su tutti gli ingressi UHF/B5 e permette di attenuare la banda da 790 a 862 MHz che ospita gli “ex” canali UHF da 61 a 69. Il filtro si attiva spostando il commutatore interno attraverso un piccolo cacciavite oppure con il puntale di plastica fornito in dotazione. Con lo stesso puntale possiamo anche attenuare di 10 dB il segnale delle bande VHF, B4, B5 e UHF (guadagno alto/basso), abilitare il passaggio DC e regolare il guadagno sui singoli ingressi.
Tutti gli ingressi offrono la funzione di telealimentazione, ed alimentare così preamplificatori di segnale esterni (es. quelli integrati nelle antenne attive) fornendo una tensione di 12 Vcc con una corrente massima di 200 mA direttamente sul cavo coassiale.
Nei modelli con ingresso SAT (passaggio IF) come i modelli 562601 e 562201, è presente un ulteriore micro commutatore utile per selezionare l’alimentazione dell’LNB in modo locale attraverso la propria sorgente di alimentazione, oppure da remoto mediante un decoder.

Ingressi e uscite con morsetto EasyF
A differenza di altri centralini di amplificazione provvisti dei tradizionali connettori F sia per gli ingressi sia per le uscite, i modelli Televes MiniKom utilizzano un sistema brevettato chiamato “EasyF”. Si tratta di un morsetto dotato di connettore femmina che accoglie l’anima del cavo e di un coperchio a cerniera con vite integrata in grado di bloccare il cavo e la treccia di schermatura. Questo sistema rende i collegamenti più veloci, sicuri e, soprattutto, permette di risparmiare spazio prezioso nei luoghi di difficile accesso come le scatole incassate sovraffollate di cavi.

Amplificatore a stadi separati con regolazione del guadagno
L’amplificatore a stadi separati evita l’intermodulazione tra gli ingressi, ovvero la comparsa di disturbi e interferenze nei segnali tra le varie bande a causa della produzione di frequenze spurie. Ciascun ingresso è dotato di trimmer per la regolazione del guadagno da 0 a 20 dB che, insieme al commutatore di attenuazione “a valle”, permette di bilanciare perfettamente i segnali in uscita anche in presenza di antenne con guadagni differenti per vari motivi (tipologia antenna, distanza dal trasmettitore, ecc.). Gli ingressi temporaneamente inutilizzati (es. quello della banda VHF III) devono essere attenuati al massimo e “chiusi” con gli appositi tappi F con resistenza da 75 ohm.

Alimentatore switching separabile
Per l’alimentazione delle centrali Televes MiniKom, i progettisti hanno messo a punto una soluzione semplice e al tempo stesso pratica. L’alimentatore switching non è inserito all’interno della centrale ma in un box plastico accorpato allo chassis in pressofusione. Questa soluzione consente di sfruttare gli spazi ridotti come quelli delle scatole da incasso, migliorare la sicurezza e, soprattutto, di facilitare la sostituzione in caso di guasto. Il consumo dichiarato è di soli 4,5 Watt (DC off).

PER INFORMAZIONI
Televés Italia
www.televes.it
Tel. 02 51650604

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